GIOVANNI CALVINO
1509 - 1564
GIOVANNI
CALVINO
SIMBOLO
CALVINISMO
IN CHE PERIODO SIAMO?
- Nasce a Noyon (Francia),10 luglio 1509
- Muore a Ginevra, 27 maggio 1564
CHI ERA G. CALVINO?
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il
tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente
della Riforma protestante che, a partire dal 1517,
aprì una lunga era di aspri conflitti all'interno del
mondo cristiano. Il calvinismo indica sia una
specifica concezione del protestantesimo, e più in
generale del cristianesimo, sia l'insieme delle
Chiese formatesi in Europa nel corso del XVI
secolo per iniziativa di alcuni grandi riformatori,
tra i quali spiccano, oltre a Calvino, lo svizzero
Ulrico Zwingli e lo scozzese John Knox.
CALVINO DICEVA …
Calvino presuppone che Dio sia completamente
autonomo e quindi sulla terra non ci sia bisogno
di mediatori e di nessuna autorità ecclesiastica.
Vincolante è solo e soltanto la parola di Dio.
Solo per mezzo di Gesù e non attraverso le
istituzioni ecclesiastiche l’uomo arriva a Dio.
Non per le opere buone ma solo per la fede
l’uomo riconosce Cristo.
Solo la grazia di Dio salva l’uomo
LA VITA DI GIOVANNI CALVINO
Nato in Francia a Noyon nel 1509 e morto a
Ginevra nel 1564, Calvino è stato non soltanto un
grande pensatore religioso ma anche il maggiore
organizzatore della Chiesa da lui fondata. Dopo
aver condotto studi umanistici e giuridici, aderì al
protestantesimo. Per sfuggire alle persecuzioni
cui i protestanti erano sottoposti in Francia, si
rifugiò in Svizzera, dove pubblicò nel 1536 la
prima edizione dell'opera che doveva restare il
fondamento della sua dottrina, l'Istituzione della
religione cristiana, che fu ripubblicata più volte e
tradotta in molte lingue.
I VIAGGI DI GIOVANNI CALVINO
• SVIZZERA per sfuggire alle persecuzioni protestanti.
Dove pubblicherà l’istituzione della religione Cristiana
pubblicata molte volte e tradotta in più lingue
• FERRARA dove incontrerà Renata di Francia,
simpatizzante per la Riforma
• GINEVRA (1536) dove vi erano parecchi conflitti
religiosi e politici. Si fermò su invito del predicatore
Guillaume Farel che aveva visto in lui l’uomo che
avrebbe potuto consolidare la Riforma nella città, ma,
non essendo riuscito viene espulso
• STRASBURGO nel 1541 dopo essere stato espulso da
Ginevra
• GINEVRA nel 1541 torna chiamato dalla cittadinanza e
ci rimase fino alla morte e vi rimase fino all'anno della
sua morte, dedicandosi a riorganizzare la vita sia
religiosa sia politica e sociale della città. È attraverso
questa esperienza che il calvinismo assunse la sua
fisionomia.
LA DOTTRINA DELLA
PREDESTINAZIONE
Cardine della dottrina calvinista era la teoria della
predestinazione. Secondo Calvino, tutto si compie nel
mondo per opera dell'unica volontà: quella di Dio, che
è il sovrano di tutto e di tutti. Quella di Dio è una
sovranità che non si può contrastare; il solo pensiero
di poterlo fare è un atto blasfemo. L'uomo deve
perciò sottomettersi senza riserva alcuna a essa. Da
questo discende che ogni singolo uomo è non ciò che
vuole essere, ma ciò che Dio vuole che sia. L'uomo
non ha alcuna scelta propria; egli non può decidere, in
base alla sua volontà, di operare bene o male ‒ come
ritiene la dottrina cattolica ‒ venendo quindi
ricompensato da Dio per il bene e condannato per il
male che ha fatto. Le opere dell'uomo non sono altro
che quelle che Dio permette.
Dunque libero è soltanto Dio, non l'uomo, che è
predestinato prima ancora della nascita.
Le opere buone di questo o quell'individuo sono il
segno del favore divino, mentre quelle cattive
costituiscono la testimonianza che questi non si trova
nella grazia divina. Una simile dottrina, che pareva
indurre gli uomini alla passività, ebbe invece in
concreto l'effetto di indurre i calvinisti a un
atteggiamento quanto mai attivo, a operare bene per
dare segno di essere beneficati dalla grazia divina.
IL CALVINISMO COS’È ?
Il Calvinismo è un ramo del Protestantesimo che pone la fede cristiana
nel quadro di una teologia basata sulla sovranità di Dio e
sull'alleanza fra Dio e il Suo popolo. Il Calvinismo fu fondato sulle basi
del pensiero filosofico di diversi pensatori quali Martin Bucer, Heinrich
Bullinger,Pietro Martire Vermigli e Ulrico Zwingli, ed è stato influenzato
anche dalla filosofia di Thomas Cranmer e John Jewel.
La maggiore influenza deriva tuttavia dalle idee di Giovanni Calvino, da
cui di fatto il Calvinismo trae il suo nome.. Calvino ebbe un ruolo
prominente nell'organizzazione ecclesiastica e nell'impostazione
teologica calvinista, formatesi durante il XVII secolo. Calvino credeva
che la dottrina da lui presentata, non fosse né più né meno che
l'insegnamento delle Sacre Scritture dell'Antico Testamento come
del Nuovo Testamento.
L'attuale Calvinismo è suddiviso in una serie di rami, di cui quella più
fedele alla dottrina originale è il Calvinismo ortodosso, tradizione
conosciuta per le sue dottrine sulla predestinazione e
sulla depravazione totale.
LA DIFFUSIONE DEL CALVINISMO
A partire dal Ginevra il Calvinismo si diffuse:
-
In tutta la SVIZZERA
In SCOZIA dove prende il nome di presbiterianesimo
In FRANCIA dove prende il nome di ugonotti
Nei PAESI BASSI dove prende il nome di Chiesa riformata
In INGHILTERRA dove diede origine alla corrente di
puritani
- Poi in GERMANIA, POLONIA e altri paesi
dell’ EUROPA CENTRALE e ORIENTALE
Più avanti il Calvinismo si diffuse anche nelle
- Colonie Inglesi d’America
- AFRICA del sud
- ASIA
- ITALIA dove prende il nome di Chiesa valdese
- In particolar modo in Piemonte con capitale religiosa a
Torre Pellice
Le chiese calviniste sono riunite nell'Alleanza
riformata mondiale, creata a Ginevra nel 1875, la
quale comprende 175 chiese di 84 paesi, con
poco meno di 70 milioni di membri.
ORGANIZZAZIONE DELLA CHIESA
CALVINISTA
Calvino organizzò la propria Chiesa con l'intento di dar
vita alla comunità degli 'eletti', ovvero di coloro che Dio
ha scelto come il proprio popolo in terra. Questa
comunità era chiamata ad affermare il primato
assoluto dei principi religiosi, fondati sulla parola divina
quale è espressa nelle Sacre Scritture, e a organizzare
ogni aspetto della vita associata in base a questi stessi
principi.
CHIESA
CALVINISTA
La Chiesa era organizzata nel modo seguente:
- i pastori dovevano provvedere all'esercizio del culto e alla
cura delle anime;
- i dottori all'istruzione: gli anziani erano incaricati di
mantenere la disciplina all'interno della Chiesa;
- i diaconi avevano il compito di aiutare i poveri.
Il governo vero e proprio era affidato, per quanto
riguardava la dimensione più strettamente religiosa, alla
Venerabile Compagnia, composta da pastori e dottori, e,
per la sorveglianza sul comportamento dei cittadini, al
Concistoro, formato da pastori e laici anziani e nominato
dal Consiglio generale della città. Per dare un'adeguata
formazione ai predicatori fu fondata nel 1559 l'Accademia.
L’ISTITUZIONE CRISTIANA
L’Istituzione Cristiana è una delle maggiori
opere del calvinismo. Sono sei i suoi aspetti
principali:
I ASPETTO PRINCIPALE
La natura umana è troppo corrotta e
incapace di libertà (la libertà di
coscienza non ha senso)
II ASPETTO PRINCIPALE
la La salvezza sta unicamente nella
predestinazione. La predestinazione
però non significa "fatalismo", perché
è proprio nell'attività quotidiana che
ciascuno mette alla "prova" la realtà o
meno della propria salvezza, che però
resta "assoluta", in quanto non può
essere voluta dall'uomo
III ASPETTO PRINCIPALE
La morale privata e pubblica deve essere molto
seria e austera, e ferrea la disciplina, anche nel
modo di vestire, di mangiare, di pregare, di
ascoltare le prediche e in tutti i particolari della
vita privata... Per chi non rispetta le regole sono
previste ammende, penitenze pubbliche,
prigione e roghi; la vita politico-civile deve
conformarsi a questi principi;
IV ASPETTO PRINCIPALE
La Bibbia è fonte e regola della
fede
V ASPETTO PRINCIPALE
-
Esistono solo quattro uffici religiosi (non esiste
una gerarchia ecclesiastica basata sul
sacramento dell'ordine):
I pastori (che predicano e amministrano i
sacramenti);
I dottori (che tengono lezioni sulla Bibbia);
Gli anziani (che vigilano sul comportamento dei
fedeli);
I diaconi (che amministrano i beni).
Il Concistoro (concilio) è formato da 6 pastori e
12 anziani laici;
VI ASPETTO PRINCIAPALE
Il culto si riassume nella predica, la
preghiera, il canto dei salmi.
Quattro volte all'anno si distribuisce la
Santa Cena.
In chiesa non sono ammessi ornamenti
o immagini.
Non è prevista alcuna festa religiosa, ad
eccezione della domenica.
FINE
Presentazione di:
Mattia Olivieri
Luca La Placa
Data: 6 Marzo 2013
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