Progetto
Storia della
Repubblica
Alla ricerca del
cittadino
II Tappa
Curatrice grafica :
Aspesi Mariagrazia
Progetto
Storia della
Repubblica
Classi seconde
Secondaria
di primo grado
Istituto Scolastico
Comprensivo
Cardano al
Campo
Anno
scolastico
2005 - 2006
Classi
IIA, IIB, IIC, IID
con la partecipazione straordinaria della IIIA
Insegnanti:
Aspesi Mariagrazia
Cerutti Rita
Tomasini Rachele
Vernocchi Maria Eva
Dal suddito al cittadino
Un percorso a tappe attraverso la storia
II Tappa
dalla Magna Charta alle Rivoluzioni
2 giugno 1946
2 giugno 2006
Presentazione
in Sala Consiliare
“S.Pertini”
1 giugno 2006
Conferenza - drammatizzata
ore 21
Via Verdi 2 - Cardano al Campo
Un viaggio
in compagnia di Diogene
Aspesi Mg.
Dove eravamo rimasti?
Al 1215
in Inghilterra
con la
Magna Charta Libertatum
in cui re
Giovanni Senza Terra
si impegnava a
rispettare
alcune libertà
richieste
dai suoi baroni
Aspesi Mg.
La Magna Charta
fu il primo atto storico che poneva dei limiti al
governo sovrano
riconoscendo dei diritti ai sudditi,
ma non garantiva ancora
il principio della legalità e della giustizia.
Il principio delle libertà personali
rimase inapplicato fino all'approvazione della
Petition of Rights , nel 1628 .
Aspesi Mg.
Bravo Diogene!
Ripartiamo proprio da qui
Tra il 1200 e il 1500
in Europa nascono le prime
Monarchie Nazionali
di Francia, Inghilterra e Spagna
Regno di
Inghilterra
Regno di
Francia
Regno di
Spagna
Aspesi Mg.
Monarchia nazionale
Un unico Re che governa su un
territorio vasto come quello di una
nazione
Un esercito nazionale
Un apparato burocratico
Delle leggi valide su tutto il territorio
Un sistema di tassazione
Un Parlamento che affianca il Re
Aspesi Mg.
Nascono i primi parlamenti
 la Camera dei Lord e la Camera dei Comuni
in Inghilterra
 gli Stati Generali in Francia
 le Cortes in Spagna
 i Lander in Germania
Aspesi Mg.
La situazione italiana tra 1200 e 1500
un mosaico di poteri e autorità
Nessuno Stato così forte da poter guidare
la formazione di uno Stato Nazionale
Aspesi Mg.
La situazione italiana tra 1200 e 1500
un mosaico di poteri e autorità
• Il Papa nello Stato della
Chiesa
• Principati e Signorie
nell’Italia centro settentrionale
• Il Ducato di Milano
• Il Ducato di Savoia
• La Repubblica di Firenze
•
•
•
•
•
•
Aspesi Mg.
La Repubblica di Venezia
La Repubblica di Genova
Ducato di Ferrara
Ducato di Mantova
Ducato di Urbino
I Normanni prima, gli
Angioini e gli Aragonesi
poi nell’Italia Meridionale
Machiavelli (1469 –1527)
la scienza della politica
Nel “Principe” (1513) ha
ipotizzato
che solo un
principe astuto come una
volpe e audace come un leone
potesse salvare l’Italia dalla
rovina,
liberandola
dagli
stranieri e creando un forte
stato nazionale, basato su un
buon esercito, formato da
cittadini e non da mercenari
Aspesi Mg.
Machiavelli
l’analisi della realtà storica
Machiavelli ha guardato la realtà
del suo tempo senza ipocrisie…
è stato uno STORICO.
E’ stato il primo storico che,
partendo dall’analisi
della realtà concreta,
ha tracciato una possibile linea di
condotta:
il principe deve essere spregiudicato,
falso, crudele, astuto se serve al bene
dello stato.
Aspesi Mg.
Dalla realtà storica all’utopia
Thomas Moore
Dall’analisi
della realtà storica
si sviluppa
la ricerca utopistica
di una società
che non esiste,
ma che potrebbe essere.
Aspesi Mg.
Utopia, l’isola che non c’è
un’isola immaginaria
in cui
 non c’è proprietà privata
 non circola il denaro
 c’è giustizia sociale
 si respinge il ricorso alla guerra d’attacco
 si esercita una grande tolleranza religiosa…
Aspesi Mg.
Una società ideale
pensata
in un mondo come quello del 1500
dominato da
guerre, carestie e intolleranza…
un sogno a cui gli uomini hanno sempre pensato
Tommaso Moro
non è stato il primo
e non sarà neppure l’ultimo
Aspesi Mg.
Campanella
e la Città del
Sole
una società utopica capace di
autogovernarsi senza bisogno
dei poteri dello Stato
Milton e
il Paradiso Perduto
una stato repubblicano basato
sulla delega del potere politico ai
rappresentanti del popolo.
Aspesi Mg.
Nel Quattrocento
e nel
Cinquecento
di cittadini
non se ne vede
neanche l’ombra:
tutti sono sudditi.
Coloro che hanno il potere
sono poche persone
(re, imperatori, principi)
che appartengono
a classi sociali
o al clero
Aspesinobili
Mg.
Pensiero politico tra 1500 e 1600
Si mette
al centro del ragionamento
il tema dello Stato:
si vogliono scoprire
le sue origini, i suoi poteri e
le sue funzioni
Si sviluppano riflessioni sulla ragion di stato, cioè
si cercano le regole e le condizioni che dovevano
essere seguite per conservare e ampliare il
dominio dello stato.
Aspesi Mg.
Pensiero politico tra 1500 e 1600
Si ragiona
sul potere dello stato e
sui suoi rapporti con la
morale e con la Chiesa,
sui diritti che ha chi
governa e sui diritti di
chi è governato.
Morale
Re
?? Diritti ??
Politica
Chiesa
Aspesi Mg.
?? Diritti ??
Sudditi
Stato
L’assolutismo
Proprio nel secolo di
ferro, tra il 1550 e il 1650,
quando l’Europa è
infiammata da
sanguinose guerre di
religione e da guerre per
il predominio territoriale,
si fa strada la teoria
politica dell’assolutismo
che poi diventerà pratica
di governo.
Aspesi Mg.
L’assolutismo
Si auspica la necessità di un ordine politico
capace di garantire la pace,
dotato di potere autonomo
e forte a sufficienza per imporre dall’alto la
propria legge e la propria autorità.
I principali teorici
sono il francese Jean Bodin
e l’inglese Thomas Hobbes
Aspesi Mg.
I DIRITTI NATURALI
Nel Seicento incominciarono a diffondersi idee che
sostenevano nell’ uomo diritti naturali,
esistenti prima di ogni organizzazione in società.
Le organizzazioni statali,
sorte sulla base di un accordo tra uomini,
dovevano rispettare questi diritti.
Aspesi Mg.
Nel 1679 in Inghilterra
fu stipulato
l’
Habeas corpus Act
che stabiliva il principio della garanzia
della libertà del cittadino,
che non poteva essere arrestato o subire
limitazioni alla sua libertà personale,
se non veniva data dall'autorità
la prova del reato commesso.
Aspesi Mg.
Un ulteriore passo sulla via dell’affermazione
dello “stato di diritto”,
vale a dire di un ordinamento statale
nel quale nessun organo è svincolato
dalla obbedienza alla legge,
si ebbe, ancora in Inghilterra, con la
Carta dei Diritti,
Bill of Rights,
del 1689
Aspesi Mg.
La Dichiarazione dei Diritti
costituì un atto legislativo importante,
in quanto segnò per l’Inghilterra
la fine dell’assolutismo regio,
proprio mentre nel resto dell’Europa esso era in
pieno sviluppo.
Io
comando…
Bill of Rights
Aspesi Mg.
L’assolutismo di Luigi XIV
Luigi XIV, il re Sole,
governò la Francia
dal 1661 al 1715.
“Lo Stato sono io”
Lo Stato gravita intorno al Re.
Il Re è l’unica e insostituibile fonte della legge.
Il Re fa le leggi, ma non è tenuto a rispettarle.
Nessuno può limitare il potere del Re, perché il
potere gli deriva da Dio.
Aspesi Mg.
L’aristocrazia
venne raccolta a corte
attorno al re e fu colmata di
regali e privilegi economici
di ogni tipo.
Venne racchiusa nella
gabbia dorata della reggia
di Versailles e trasformata
in un esercito di cortigiani
La nobiltà venne così
privata di ogni concreta
possibilità d’intervento nel
governo dello Stato e non
poteva più fare politica
Aspesi Mg.
La stragrande maggioranza della
popolazione,
il Terzo Stato,
non aveva diritti, ma solo doveri, in
particolare quello di pagare ingenti
tasse, che diventavano sempre più alte
per le continue guerre e per le spese di
mantenimento dei nobili…
Il Terzo Stato non riusciva ad
intervenire e a far sentire
la propria voce
Aspesi Mg.
L’ idea del diritto naturale valido per ogni uomo fu
dibattuta a lungo ed in modo sempre più preciso nel
corso del Settecento
con l’ Illuminismo.
Questa idea assunse un valore concreto quando
venne affermata
per la prima volta
in testi costituzionali
Aspesi Mg.
Illuminismo e teoria politica
E’ nel Settecento che giungono a maturazione le
teorie relative ai diritti naturali degli uomini.
Questi diritti diventarono patrimonio comune della
cultura europea, soprattutto grazie all’opera degli
intellettuali francesi impegnati a porre fine alla
supremazia delle classi privilegiate e a rivendicare
pari dignità per tutti gli uomini.
L’epoca dei lumi,
l’epoca delle rivoluzioni
diventa una fucina di idee sullo stato e sulla vita
politica.
Aspesi Mg.
L’illuminismo
cominciò a demolire la teoria e la pratica
dell’assolutismo:
gli illuministi volevano abbattere l’ancient regime e
cominciarono a dibattere sui grandi problemi che
riguardano la natura dell’uomo e la natura dello Stato.
Perché gli uomini
sono disuguali?
Aspesi Mg.
Come deve organizzarsi
uno Stato per realizzare
l’aspirazione degli uomini
alla felicità?
In particolare tre illuministi francesi
cercarono di indicare tre vie per abbattere
l’assolutismo.
Sono Montesquieu, Voltaire e Rousseau
Aspesi Mg.
Montesquieu
(1689 -1757)
Teorizza la divisione dei poteri
Voltaire
(1694 -1778)
Teorizza l’assolutismo illuminato
Rousseau
(1712 -1778)
Teorizza il contratto sociale
Aspesi Mg.
Con Rousseau
si fa un notevole passo avanti,
si apre alla
concezione democratica
che ispirerà le Costituzioni
delle due grandi rivoluzioni del Settecento,
nelle quali l’idea di un diritto naturale valido per
ogni uomo assunse un valore concreto in quanto
venne affermato in testi costituzionali.
Aspesi Mg.
Questo avvenne
in America nel 1776, con la
Dichiarazione
d’Indipendenza Americana
e
in Francia nel 1789 con la
Dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del cittadino
Aspesi Mg.
La Dichiarazione d’Indipendenza Americana
Proclamata il 4 luglio 1776
dalle colonie britanniche in America,
rappresentò l’atto di nascita di un nuovo Stato
Le leggi della Natura e Dio
davano diritto al popolo delle
colonie americane di proclamarsi
indipendenti.
tutti gli uomini sono
creati eguali…
Vita, Libertà,
ricerca della
Felicità
…dotati di
inalienabili diritti
Aspesi Mg.
La rivoluzione francese
Nel 1789 la Francia conobbe una grande
rivoluzione che portò al crollo dell’assolutismo e
alla fine dell’ancien regime rappresentato dalla
condanna a morte di Luigi XVI .
Aspesi Mg.
La Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino
votata nel 1789 dall’Assemblea Costituente
della Francia rivoluzionaria
identificava nella costituzione scritta
la difesa della libertà dell’individuo dagli arbitri del potere.
Aspesi Mg.
Dopo la rivoluzione francese
Il vento rivoluzionario
francese si diffuse con
le idee illuministiche in
tutta Europa, ma fu
molto difficile il
cammino che portò alla
applicazione dei
principi di libertà
dell’individuo e alla
realizzazione del
principio democratico
negli Stati.
Aspesi Mg.
In Italia cosa accade?
… non c’è ancora l’Italia
come Stato: la nostra
penisola è un mosaico di
Stati e Staterelli, soggetti
all’autorità straniera:
Spagnoli, Austriaci,
Francesi…
I cittadini/sudditi italiani
non esistono ancora.
Aspesi Mg.
Non abbiamo
ancora trovato il
cittadino?
Per ora no,
caro Diogene
Aspetta l’anno prossimo quando …
Progetti per
l’unificazione
Carlo Alberto
Cavour
Congresso
di Vienna
Napoleone
Garibaldi
…il viaggio continuerà tra
Ottocento e Novecento con…
Unità
Assemblea
Costituente
Mussolini
I partigiani
Aspesi Mg.
Vittorio
Emanuele II
…i protagonisti del
Risorgimento, dell’Unità
d’Italia, passando dalla
Monarchia alla dittatura…
per arrivare fino alla…
Aspesi Mg.
Art.
1
L’Italia è una Repubblica
democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che
la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione.
Repubblica Italiana
Aspesi Mg.
diritti
doveri
libertà
…e finalmente lo
troveremo
Tutti i materiali prodotti durante il progetto sono
conservati dalla docente responsabile del progetto e
dagli insegnanti che hanno condotto l’esperienza
Aspesi Mg.
BIBLIOGRAFIA
•
•
•
•
•
•
•
G.Barbiellini Amidei, Vivere da cittadini, Minerva Italica
Bonifazi –Pellegrino, Cittadini per il 2000, Bulgarini,
A.R.Leone, Dal villaggio alla rete, Sansoni per la scuola,1°
C.Cartiglia, Storia amica, Loescher,2°
V. Calvani, Scambi tra civiltà, Arnoldo Mondadori,2°
E.Baffi-E.Beni, Il racconto della storia, B
A.Brancati- T.Pagliarani, Tanti tempi, una storia, La Nuova
Italia, 2°
• S.Zaninelli-G.Bonelli-P.Riccabone, Storia ed Educazione
alla Cittadinanza, Atlas, 2°
• Immagini e fotografie : da Internet ( siti di ricerca libera)
Aspesi Mg.
Scarica

Diritti