Progetto Storia della Repubblica Alla ricerca del cittadino I Tappa Curatrice grafica : Aspesi Mariagrazia Progetto Storia della Repubblica Classi prime Secondaria di primo grado Istituto Scolastico Comprensivo Cardano al Campo Anno scolastico 2004 - 2005 Classi: IA, IB, IC, ID Insegnanti: Aspesi Mariagrazia Cerutti Rita Tomasini Rachele Vernocchi Maria Eva 2 giugno 1946 2 giugno 2005 Dal suddito al cittadino Un percorso a tappe attraverso la storia I Tappa dalle società antiche alla Magna Charta Presentazione in Sala Consiliare 1 giugno 2005 Conferenza - drammatizzata Ore 21 via Verdi 2 Cardano al Campo Un viaggio in compagnia di Diogene Aspesi Mg. Quello che viene proposto è un estratto del cd-rom prodotto nell’ambito del progetto Per partire due definizioni tratte dal vocabolario Zingarelli Aspesi Mg. CITTADINO Chi appartiene alla collettività di uno Stato, è titolare dei diritti Legge e soggetto ai doveri stabiliti dalla legge. Aspesi Mg. SUDDITO Chi è sottoposto alla sovranità di uno stato e ne subisce i doveri, ma è privo dei diritti propri del cittadino. [Dal Latino sūbditu (m) participio passato di sūbdere “sottomettere”, composto di sūb “sub-” e di un corradicale di fǎcere “fare”; secolo XIII] Aspesi Mg. Re potere assoluto Sacerdoti Guerrieri Scribi Le società antiche: solo sudditi s u d d i t i Artigiani Mercanti Contadini Servi Schiavi Troviamo i primi esempi di partecipazione alla vita politica e civile dell’antichità in Grecia e nella Roma repubblicana, dove l’organizzazione dello stato non era più riservata ad una sola o a poche persone. Aspesi Mg. Nella Grecia classica e nella Roma repubblicana si praticavano le elezioni alle cariche pubbliche, si sceglievano i candidati, si votava. Formazione delle leggi, numero, durata e competenze degli uffici pubblici, modi di consultazione del popolo erano regolati da leggi Aspesi Mg. Nella polis greca alle decisioni politiche partecipavano tutti i cittadini. Erano le prime forme di democrazia, anche se limitate in quanto escludevano le donne, gli schiavi e i forestieri. Aspesi Mg. Con l’affermarsi a Roma del potere imperiale queste forme di democrazia vennero cancellate: si ritornò al potere incontrollato di un solo individuo ed ai sudditi Aspesi Mg. Nel periodo compreso fra il 476 e l'800 si affermarono i regni romano-barbarici, ai quali seguì la fondazione del Sacro Romano Impero • 476 Fine dell’Impero Romano d’Occidente • 476 - 800 Regni romano-barbarici •800 Sacro Romano Impero Continua a prevalere la condizione di suddito Aspesi Mg. Nel Natale dell' 800 con l’incoronazione di Carlo Magno nacque il Sacro Romano Impero che riunì i territori franchi, italiani, della Marca di Spagna, della Sassonia e della Baviera. Aspesi Mg. Carlo Magno divise sovrano l'Impero in feudi dandoli a persone di fiducia vassallo a cui delegava valvassore il proprio potere. Costoro poi delegavano parte del loro valvassino potere ad altri Aspesi Mg. La società feudale poneva sovrano al vertice il sovrano, Vassalli al centro i feudatari (conti, marchesi, margravi, vescovi,abati) e alla base gli uomini liberi, i servi della gleba e gli schiavi. Vassalli minori (Valvassori, cavalieri, altri prelati minori) Uomini liberi Servi della gleba erano sudditi schiavi Aspesi Mg. Con il Sacro Romano Impero si affermò il sistema feudale, che vedeva prevalere i concetti di suddito e di privilegio Non esistevano diritti uguali per tutti, ma privilegi solo per alcuni e doveri per la maggioranza della popolazione Aspesi Mg. I sottomessi Prestazioni gratuite di lavoro Aspesi Mg. Nascono i comuni Nell'XI secolo i rapporti di sudditanza feudale vennero intaccati dalla nascita dei “liberi comuni”, presenti in particolare nell’ Italia centro settentrionale. Gli abitanti dei borghi o del contado riuscirono ad imporre propri ordinamenti giuridico-politici, autonomi e contrapposti alla feudalità laica e/o ecclesiastica Con i Comuni compariva e si affermava il concetto di cittadino in opposizione a quello di suddito. Esso era però limitato ad alcuni strati sociali. All’ interno del Comune si estese così la funzione politica in senso tendenzialmente democratico Il popolo che godeva di questi diritti non era costituito da tutti gli abitanti del Comune Aspesi Mg. I diritti politici nella società feudale spettavano SOLO alle classi che dirigevano la vita del Comune Un’occhiata fuori d’Italia Il caso inglese Un’altra tappa verso l’affermazione del concetto di cittadino si ebbe in Inghilterra nel 1215 con la Magna Charta Libertatum, in cui re Giovanni Senza Terra si impegnava a rispettare alcune libertà richieste dai suoi baroni Aspesi Mg. La Magna Charta fu il primo atto storico che poneva dei limiti al governo sovrano riconoscendo dei diritti ai sudditi, ma non garantiva ancora il principio della legalità e della giustizia. Aspesi Mg. Abbiamo trovato il cittadino? Ancora no! Aspesi Mg. Lo cercheremo il prossimo anno scolastico viaggiando attraverso… Aspesi Mg. Sovrani assoluti Diritti dell’uomo e del cittadino Sovrani Illuminati Illuministi 1300- 1800 Rivoluzioni Nascita di nazioni Dichiarazioni d’indipendenza Stati Nazionali Stati Regionali Aspesi Mg. Tutti i materiali prodotti durante il progetto sono conservati dalla docente responsabile del progetto e dagli insegnanti che hanno condotto l’esperienza Aspesi Mg. BIBLIOGRAFIA • • • • • • • G.Barbiellini Amidei, Vivere da cittadini, Minerva Italica Bonifazi –Pellegrino, Cittadini per il 2000, Bulgarini, A.R.Leone, Dal villaggio alla rete, Sansoni per la scuola,1° C.Cartiglia, Storia amica, Loescher,1° V. Calvani, Scambi tra civiltà, Arnoldo Mondadori,1° E.Baffi-E.Beni, Il racconto della storia, A Immagini e fotografie : da Internet ( siti di ricerca libera) Aspesi Mg.