Come effettuare una chiamata di soccorso Progetto “Educare alla sicurezza” 1 Prima, comunque, una breve informazione su: Come farvi soccorrere! 2 Regola fondamentale Prima di fare qualcosa di insolito, comunicatelo preventivamente. Ad esempio, se in vacanza decidete di fare una passeggiata in un bosco, comunicatelo prima ai vostri genitori cosicché se non tornate per l’ora prevista verranno a cercarvi e, se avete qualche problema, a soccorrervi. 3 Seconda regola Se vi perdete in una folla (ad esempio in un manifestazione), mettetevi dove la folla è meno fitta; se i vostri genitori tardano a trovarvi, rivolgetevi ad un poliziotto, un carabiniere, un vigile urbano, un addetto della struttura (ad esempio, un commesso del supermercato) e chiedetegli di avvertire i vostri genitori. 4 Terza regola Quando non sapete cosa fare per affrontare l’emergenza, limitatevi a chiedere soccorso. Ad esempio: non tentare di sollevare un ferito da terra o se sapete come farlo. Meglio fare subito una telefonata di soccorso. 5 NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA 113: Emergenza generica (per contattare servizi di emergenza di cui non si conosce il numero) 113: Polizia di Stato 112: Carabinieri 112: numero di emergenza per l'Europa ed il GSM (sarà attivo entro la fine del 2009) 115: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 118: Emergenza sanitaria 1500: Call center Ministero della Salute per gravi emergenze sanitarie (pandemie, minaccia bioterroristica, informazioni sul rischio del caldo eccessivo, etc.) 1515: Antincendio Boschivo Servizio gestito dal Corpo Forestale dello Stato 1530: Emergenza in mare Servizio gestito dalle Capitanerie di porto 118 diretto 011-6637637: Centro Antiveleni (Piemonte) 6 Come effettuare una chiamata di soccorso al 118 (ambulanza) La telefonata è gratuita (Si può fare anche se non si ha “carica” al telefonino) La telefonata è registrata Se fate uno “scherzo” rischiate l’arresto 7 Come effettuare una chiamata di soccorso al 118 Parlare con chiarezza Dare le proprie generalità (nome e cognome) Rispondere tutte le domande dell’operatore e riferire: • Cosa e’ successo?… incidente, malore,…. • Dove e’ successo?… a casa, in strada, in campagna, • Quanti sono i feriti? • Sono coscienti? • Se si tratta d’incidente: quanti e quali mezzi sono coinvolti?: Camion, moto, auto... • Sono incastrati? All’interno di un auto, di un fabbricato… 8 Prima di effettuare la telefonata, accertarsi, se possibile, dello stato della vittima: Per accertarsi se la vittima è cosciente, avvicinatevi a lei e chiamatela ad alta voce (potrebbe sentirci poco); se non risponde toccatela con dolcezza. Per accertarvi se respira: inginocchiatevi al lato della vittima , avvicinate l’orecchio alla sua bocca o al suo naso e, per 10 secondi guardare eventuali sue escursioni del torace; ascoltate eventuali suoi rumori provenienti dalla bocca; sentite sulla vostra guancia la lieve brezza d’aria che eventualmente fuoriesce dalla bocca e dal naso della vittima. Per accertarvi se il suo cuore della vittima batte: con il dito indice ed il medio individuate sul suo collo il “pomo d’Adamo”; fate scivolare da lì le dita verso il basso fino ad incontrare un incavo nella parte laterale del collo. Sentite, per 10 secondi ,con i polpastrelli se ci sono pulsazioni in questa area, la pulsazione va cercata con delicatezza per evitare di schiacciare l’arteria. 9 Altri fondamentali segnali o sintomi, da valutare ed eventualmente riferire al telefono, facendo anche attenzione alle domande poste dall'operatore: • presenza o assenza di coscienza • zona precisa della lesione (esempio: guancia e non viso) • estensione della lesione (esempio: taglio lungo 2 cm) • presenza o assenza di sanguinamento • entità del sanguinamento • altri segni esteriori sulla parte lesa (deformazione, tumefazione, ecchimosi, anormale mobilità di una parte normalmente rigida ecc.) • se la vittima manifesta dolore e che tipo di dolore continuo, intermittente, al movimento, al respiro... • se il dolore è in aumento, costante, in diminuzione... • se il colorito della pelle è pallido, cianotico, congestionato.. • se la vittima manifesta vomito, nausea, vertigini... 10 E… IN ATTESA DEI SOCCORSI… COSA NON FARE: • Non tenere occupato il telefono, l’operatore potrebbe richiamarti per ulteriori informazioni sia sul luogo che sull’infortunato; • Non spostare il paziente cercando di metterlo in piedi o seduto a meno che non ci sia immediato rischio per l’incolumità della persona stessa (ad es: scoppio, incendio, crollo…) • Non dar da bere o mangiare all’infortunato • Non rimuovere eventuali corpi estranei conficcati (pericolo di emorragie) e non agire sulla zona traumatizzata del paziente (per es. non raddrizzare un arto in posizione innaturale) • Non metterti in situazioni di pericolo cercando di dare aiuto • Non rimuovere il casco e/o gli abiti (in caso di incidente stradale o ustioni) 11 COSA FARE: • Mantieni la calma •Controlla eventuali pericoli (fuoco, pericolo d’esplosioni, d’annegamento, elettricità, etc…) •Verifica le condizioni delle persone coinvolte •Se sei solo chiama qualcuno in aiuto e non abbandonare l’infortunato •Rispondi alle domande dell’operatore di centrale •Segui i consigli dell’operatore 118 su come puoi essere d’aiuto al paziente, se ti senti in grado di farlo •Dai indicazioni all’ambulanza e/o all’elisoccorso quando arriva, segnalando dov’è l’abitazione o il luogo dell’incidente e ciò che è accaduto 12 Telefonata al Centro Antiveleni In caso di avvelenamento o ingestione di sostanze tossiche o caustiche Assolutamente NON tentare di indurre il vomito NON somministrare latte o altro Chiamare al più presto il Centro Antiveleni per chiedere istruzioni su cosa fare Comunicare all'operatore del Centro: Peso approssimativo; Da quanto tempo; Età della persona interessata (anche approssimativa); Cosa ha ingerito (o almeno si crede) In che quantità Se disponibile, conservarne un campione del materiale ingerito; Come sta adesso. 13 Grazie per l’attenzione 14 14