Da smascheratori a smascherati. La satira (anti)politica di Striscia la notizia e Le iene
Università degli studi di Pavia
Corso di laurea in Comunicazione Interculturale e multimediale
Da smascheratori a smascherati.
La satira (anti)politica di Striscia la notizia e Le iene
Tesi di laurea di Matteo Macor
Relatore: Prof. Guido Legnante
Correlatore: Dott. Vincenzo Buccheri
Anno accademico 2004-2005
Da smascheratori a smascherati. La satira (anti)politica di Striscia la notizia e Le iene
Da smascheratori a smascherati. La satira (anti)politica di Striscia la notizia e Le iene
La televisione nella nostra società
- vanta la migliore capacità di penetrazione nelle zone geografiche
e negli strati della popolazione più disparati;
- viene seguita in una prima serata standard da una media di circa
20.000.000 di telespettatori;
- è diventata per sempre più ampi settori della popolazione l’unica
fonte di informazione;
- ricopre un ruolo fondamentale nella formazione dell’opinione
pubblica
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La televisione e la politica
Il medium e il mondo della politica si sono legate inevitabilmente in un
rapporto via via sempre più stretto.
L’infotainment
La
tv pedagogica
televisivo
della Rai
di questi
delle
origini,
anni,
che
controllata
ha a suaevolta
“usata”
mutato
daile
governi democristiani
caratteristiche
della competizione
per unire
il paesestessa:
politica
e uniformarne pensiero,
istruzione
e cultura.
- sempre più personalizzata;
- sempre più spettacolarizzata;
- basata sul valore fondante
della telegenicità.
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La televisione e la politica (2)
Il rapporto tra questi due mondi è così diventato fondamentale oggetto di
studio della scienza politica.
Si studia il procedimento per cui a ben determinati gusti televisivi finiscono
per corrispondere altrettanto precisi orientamenti politici,
e in che modo il “consumo” televisivo influisce sul processo di formazione
delle intenzioni di voto.
Si prendono in considerazione soprattutto le trasmissioni tv che parlano in
modo specifico di politica, i telegiornali e i talk show di informazione.
Ma altrettanto importanti sono quelle trasmissioni che non si dedicano in
maniera diretta al mondo della politica ma ne parlano solo in modo velato.
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Le trasmissioni
Sono trasmissioni di intrattenimento che non trattano prevalentemente
di politica ma ricoprono un ruolo attivo nel processo di formazione del
costume nazionale e nell’immaginario comune del paese.
Il tg satirico di Canale 5 ideato da Antonio Ricci
nel 1988, seguito in questa edizione numero 18
da una media di nove milioni di telespettatori a
serata.
Lo show di Italia 1, creatura degli autori Parenti,
Maiello, Marcanti, dal 1997 punto fermo della
programmazione delle reti Mediaset.
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Le trasmissioni (2)
Figli della stessa era neo-televisiva, possono essere accomunati:
- per la stessa satira aggressiva;
- per il pubblico prevalentemente giovane;
- per la ricerca di credibilità che attuano nei confronti del pubblico
attraverso:
• Servizi - inchiesta su mala amministrazione e truffe a tutela dei cittadini.
• Lo sminuire dal suo stesso interno il mondo della televisione attraverso
i celebri “fuori onda” e rubriche comiche.
• Una satira graffiante e apparentemente bipartisan nei confronti dei
protagonisti della scena politica.
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Le trasmissioni: la ricerca di credibilità
Circa un terzo del tempo totale
di Striscia è occupato da servizi
o rubriche dedicate alle truffe di
commercianti e trasmissioni tv,
episodi di malaamministrazione
o mala sanità.
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Le trasmissioni e la politica
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Le trasmissioni e il pubblico
- paladine dei diritti dei cittadini
e dei telespettatori?
- simbolo della satira indipendente
in televisione?
- dimostrazione della libertà
di pensiero e di satira sulle
reti Mediaset?
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Politica e visibilità televisiva
Il concetto di visibilità è fondamentale per capire come viene caratterizzata la
comunicazione politica in televisione.
Nella nostra politica l’importanza e il peso di partiti e coalizioni sono funzione
stabile dello spazio di cui godono in televisione.
Credibilità e visibilità di un gruppo politico sono direttamente proporzionali agli
spazi che trovano in tv.
Una prima analisi sulla eventuale faziosità di una trasmissione televisiva può
partire dai dati relativi alla visibilità delle coalizioni e dei gruppi politici in gara
sulla scena politica, ravvisando se ci sia la tendenza a privilegiare un gruppo
politico piuttosto che un altro in termini di minutaggio, numero di citazioni, e
suddivisione degli spazi.
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Politica e visibilità
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Visibilità neutra e visibilità negativa
La visibilità che battute e servizi satirici danno al politico di turno in tv va considerata
di due diversi tipi.
La analisi qualitativa di una sequenza di pertinenza politica serve a definire
- La visibilità neutra, quella di battute e filmati satirici riguardanti più che altro
difetti fisici del personaggio o questioni che non si riflettono direttamente sullo
scenario politico, senza una vera pertinenza politica;
- La visibilità negativa, determinata nei casi in cui la satira si occupi e ironizzi
direttamente di vicende e problemi dell’agenda politica, sull’operato o il peso
politico del personaggio in questione.
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Visibilità neutra e visibilità negativa (2)
I dati relativi alla visibilità neutra e alla visibilità negativa di cui godono
le due coalizioni contrapposte a questa tornata elettorale politica rivelano
un atteggiamento fazioso sbilanciato verso una parte politica piuttosto che
un’altra soprattutto da parte degli autori di Striscia la notizia.
VISIBILITA’ NEUTRA
VISIBILITA’ NEGATIVA
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Visibilità neutra e visibilità negativa (3)
- Su Prodi si ironizza sul
problema politico dei
rapporti difficili con gli
alleati della coalizione.
- Su Berlusconi si mette
in ridicolo la persona,
non il personaggio né
l’operato prettamente
politici.
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Visibilità neutra e visibilità negativa (4)
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Conclusioni
Striscia si rivela essere più che orientata faziosamente verso una parte
politica determinata, più che altro a vantaggio della figura di Berlusconi.
- garantendone una visibilità notevole, e per la maggior parte neutra;
- marginalizzandone gli alleati più vicini ed “elettoralmente” pericolosi,
e allontanandone la figura e l’operato politico da quelli più scomodi.
CALDEROLI
BERLUSCONI
8%
ALTRI
31%
61%
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Conclusioni (2)
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Conclusioni (3)
Le iene show più che trasmissione di satira si rivela soprattutto un varietà, un
programma di intrattenimento, più anti politico che fazioso.
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