LA RUGGINE
ATTIRA
L’acqua?
CLASSE 2 C
Abbiamo inserito nel fondo di un bicchiere la lana
d’acciaio sottile che si usa per lavare i piatti e
in un altro lana d’acciaio più grossa inossidabile e
capovolto i bicchieri in dei piatti contenenti acqua
colorata.
Il giorno dopo
nel primo
bicchiere il
metallo si è
arrugginito
e l’acqua è
visibilmente
salita nel
bicchiere,
nell’altro
l’acqua è
rimasta allo
stesso livello.
Spiegazione scientifica
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L’ossigeno è un elemento molto reattivo e si
combina facilmente con numerosi elementi
attraverso reazioni di
Dentro il bicchiere è avvenuta l’ossidazione
del ferro che ha reagito con l’ossigeno
dell’aria, producendo la ruggine.
L’area sotto il bicchiere è stata privata
dell’ossigeno così la differenza di pressione
ha spinto altra acqua sotto il bicchiere.
ABBIAMO PORTATO A SCUOLA SUCCO DI LIMONE, ACETO,
LATTE, ACQUA DISTILLATA, ACQUA DI CALCE, ACIDO
CLORIDRICO, SODA, BICARBONATO E UNO “SPUTO DI
SALIVA”!!!!. SU OGNI PEZZO DI CARTINA AL TORNASOLE,
CON IL CONTAGOCCE, ABBIAMO LASCIATO CADERE
ALCUNE GOCCE DI OGNI SOSTANZA.
I PEZZI DI CARTINA AL TORNASOLE SI SONO
COLORATI IN MODO DIVERSO A SECONDA DEL TIPO
DI SOSTANZA.
LA CARTINA SI COLORA DI ROSSO QUANDO LA SOSTANZA È ACIDA, NON
CAMBIA COLORE QUANDO É NEUTRA E SI COLORA DI BLU QUANDO LA
SOSTANZA È BASICA.
LA VARIAZIONE DI COLORE DAL ROSSO AL BLU (VIRAGGIO) INDICA LA FORZA
DELL’ACIDO O DELLA BASE, ANCHE SE NON SI PUÒ STABILIRE CON
ESATTEZZA .
I CHIMICI USANO LA SCALA DEL
PH
CHE VARIA DA
1 A 14.
NELLA BOTTIGLIA DI PLASTICA ABBIAMO
VERSATO UN BICCHIERE DI ACETO E NEL
PALLONCINO QUALCHE CUCCHIAINO DI
BICARBONATO.
SUL COLLO DELLA BOTTIGLIA ABBIAMO
INSERITO IL PALLONCINO E LASCIATO
CADERE IL BICARBONATO NELL’ACETO.
IL PALLONCINO SI È GONFIATO !!!!!!

Abbiamo capito che è avvenuta una reazione chimica che ha
prodotto un gas che ha riempito il palloncino. Il gas era C02
che uscendo piano piano dal palloncino ha spento la fiamma
della spiritiera.
ABBIAMO SBUCCIATO UNA GROSSA
PATATA, DIVISA A METÀ E SCAVATO
IN OGNUNA DELLE DUE PARTI UNA
CAVITÀ.
ABBIAMO RIEMPITO LA CAVITÀ DI UNA MEZZA
PATATA CON DELLO ZUCCHERO E POSTA IN UNA
BACINELLA CON ACQUA; L’ALTRA METÀ L’ABBIAMO
POSTA IN UNA BACINELLA CON ACQUA E
ZUCCHERO E RIEMPITO LA CAVITÀ CON ACQUA.
DOPO QUALCHE ORA LA CAVITÀ CON
LO ZUCCHERO SI È RIEMPITA D’ACQUA
E LA CAVITÀ CON ACQUA SI È
SVUOTATA.
osmosi

L’acqua si dirige sempre da una soluzione
meno concentrata verso una più concentrata
passando attraverso la membrana delle cellule.
DALL’UVA
AL VINO…
DALL’ORZO ALLA BIRRA….
DALLA FARINA
ALLA PIZZA……
CI SIAMO PROCURATI BOTTIGLIE
CON L’ACQUA CALDA, DUE CON
L’ACQUA FREDDA, LO ZUCCHERO,
I PALLONCINI E I PACCHETTI DI
LIEVITO DI BIRRA.
ABBIAMO SCIOLTO LO ZUCCHERO E IL
PACCHETTO DI LIEVITO NELL’ACQUA E POI
ABBIAMO INCAPPUCCIATO IL COLLO DELLA
BOTTIGLIA CON I PALLONCINI.
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I LIEVITI SONO FUNGHI UNICELLULARI
RESPONSABILI DELLA
TRASFORMAZIONE DELLO ZUCCHERO IN
ALCOOL E ANIDRIDE CARBONICA CO2
IL LIEVITO AGGIUNTO ALLA FARINA E
ALL’ACQUA FORMA LE “ BOLLE “ E LA
PIZZA SI GONFIA.
IL LIEVITO TRASFORMA LO ZUCCHERO
DELL’UVA IN ALCOOL E QUINDI IN VINO.
IL LIEVITO TRAFORMA IL MALTO
DELL’ORZO IN BIRRA.
SI
PRIMO ISTITUTO COMPRENSIVO
PLESSO “MEO” SAN VITO DEI NORMANNI
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scienziati in erba classi 1^c