MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI FOGGIA
PROVA NAZIONALE PER
L’ESAME DI STATO SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
CONFERENZA DI SERVIZIO 22 APRILE 2008
LICEO CLASSICO “VINCENZO LANZA” FOGGIA
RELAZIONE A CURA DEL PROF. IPPAZIO, EZIO PRONTERA
Legge n. 176 del 25-10-2007
Prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli
generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti.
Caratterizzata da uno spirito Bipartisan
Prima affermazione di principio già nella Legge n. 53/2003
Introduzione effettiva di questa prova ha avuto, con la Direttiva
n. 16 del 25-01-2008 ACCELERAZIONE
Testata direttamente nell’Esame di Stato e per questo motivo,
per l’anno in corso, avrà un CARATTERE soprattutto
ESPLORATIVO.
L’obiettivo: MIGLIORARE LA QUALITA’
DELLA SCUOLA
Quaderno Bianco sulla scuola (settembre 2007)
PRINCIPALI FATTORI
esami centralizzati e standardizzati
autonomia delle scuole, se accompagnata da monitoraggio e
valutazione
superamento di soglie minime di spesa per attrezzature e materiali
educativi
forme integrative della retribuzione di base (in un contesto di
autonomia)
livello di qualificazione degli insegnanti
FINALITA’ DELLA PROVA
•integrare gli elementi di valutazione propri della scuola con elementi
rilevati a livello nazionale in modo da avviare azioni per migliorare
la qualità della scuola;
• completare l’autonomia scolastica;
• allineare progressivamente a standard nazionali tali da poter
sospingere, con mirate azioni di stimolo e sostegno, verso il
raggiungimento di livelli crescenti di qualità;
• acquisire ulteriori elementi per definire lo stato del sistema
d’istruzione.
SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE
Partecipazione all'istruzione secondaria superiore nella fascia di età tipica.
Fonte: ISTAT
95
90
85
80
75
70
1994-95
1995-96
1996-97
1997-98
1998-99
1999-00
2000-01
2002-03
2003-04
2004-05
2005-06
IL RITARDO STORICO DELL’ITALIA
Percentuale della poplazione 18-24 anni con al più la licenza media, che non ha concluso un corso di formazione
professionale e che non frequenta scuola/formazione
ANNO 2006 FONTE: EUROSTAT
40
30
20
10
0
Italia
UE-25
Re gno Unito
Ge rmania
Re p.Ce ca
Finlandia
Danimarca
Francia
Spagna
STUDENTI ITALIANI RICCHI DI COMPETENZE
Percentuale di studenti 15-enni con competenze matematiche tali da risolvere
problemi complessi. Anno 2003. Fonte: OCSE-PISA
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Italia
Me dia O C SE
Francia
Ge rmania
Gre cia
Spagna
Sve z ia
Finlandia
C anada
USA
Giappone
LICENZIATI
40
35
30
25
20
15
10
5
0
NORD
Sufficiente
CENTRO
Buono
SUD
Distinto
Ottimo
ALUNNI RESPINTI 1/2
Alunni non ammessi e non licenziati
(in percentuale degli iscritti)
6
5
4
3
2
1
0
NORD-OVEST
NORD-EST
1° ANNO
CENTRO
2° ANNO
SUD
ISOLE
3° ANNO
ALUNNI RESPINTI 2/2
Alunni non ammessi e non licenziati nella scuola secondaria di 2° grado (in
percentuale degli iscritti)
12
10
8
6
4
2
0
NORD-OVEST
NORD-EST
1°anno
2° anno
CENTRO
3° anno
SUD
4° anno
ISOLE
5° anno
INVALSI 2005-2006 1/2
ITALIANO
Scuola Primaria
110
105
100
95
90
85
80
II Elementare
NORD
IV Elementare
CENTRO
SUD
INVALSI 2005-2006 2/2
MATEMATICA
Scuola Primaria
115
110
105
100
95
90
85
80
II Elementare
NORD
IV Elementare
CENTRO
SUD
ALCUNE POSSIBILI CONCLUSIONI
•Risultati simili tra aree (e tra scuole)
• Volontà di riscatto del Sud
•Istruzione e crescita (*)
• Scuola leva per chiudere i divari territoriali
(maggiore efficienza ed equità)
CI CREDIAMO?
•INDICATORI SOCIO-ECONOMICI
Prodotto Interno lordo
Redditi e Consumi per abitante
Tasso di Occupazione
Presenza della Criminalità
Tasso di Dispersione Scolastica
• dati OCSE-PISA 2003 e 2006
INVALSI 2006-2007 1/2
ITALIANO
Scuola Primaria
104
102
100
98
96
94
92
90
II Elementare
NORD
IV Elementare
CENTRO
SUD
INVALSI 2006-2007 2/2
MATEMATICA
Scuola Primaria
102
100
98
96
94
92
90
II Elementare
NORD
IV Elementare
CENTRO
SUD
PROVE OCSE PISA 2003
Percentuali di studenti 15enni con competenze inferiori al 1° livello
MEDIA OCSE
SUD
CENTRO
NORD
0
5
10
Matematica
15
20
Lettura
25
PROVE OCSE PISA 2006 1/3
Primaria
Lettura e comprensione testi
104
102
100
98
96
94
92
90
NORD
CENTRO
SUD
PROVE OCSE PISA 2006 2/3
Secondaria di I Grado
110
105
100
95
90
85
80
Lettura e compr. Testi
NORD
Matematica
CENTRO
Scienze
SUD
PROVE OCSE PISA 2006 3/3
Secondaria di II Grado
110
105
100
95
90
85
80
Lettura e compr.
Testi
NORD
Matematica
CENTRO
Scienze
SUD
CONTA LA VALUTAZIONE ESTERNA?
•Restituisce consapevolezza agli studenti: posizionamento su
una scala assoluta piuttosto che relativa (aiuta l’eccellenza?)
•Restituisce consapevolezza alle scuole: stimolo al
miglioramento indipendentemente dai meccanismi sottostanti
(di mercato o di autorità)
•Restituisce consapevolezza ai decisori politici: aiuta ad
identificare le priorità?
•Restituisce credibilità alle valutazioni interne delle scuole
POSSIBILI CONSEGUENZE SULL’EFFICIENZA
•Tensione verso il miglioramento delle conoscenze/ competenze
(nelle scuole e tra gli studenti): a parità di spesa in istruzione
risultati migliori.
• Più alto valore del titolo di studio (a parità di anni di istruzione
più elevate conoscenze e competenze)
•Maggiore offerta di capitale umano
•Maggiore competitività del sistema Italia
POSSIBILI CONSEGUENZE SULL’EQUITA’
•Riduce l’impatto della famiglia di origine sui livelli di istruzione
raggiunti
•Riduce l’impatto della famiglia sui propri destini occupazionali
•Aumenta la mobilità sociale
CONCLUSIONE: DOVE VA L’INVALSI?
•Valutazione degli apprendimenti per singola scuola. Tre idee
guida: Valutazione con le scuole, Valenza diagnostica, Valore
aggiunto (in fase di progettazione).
•Analisi delle prove degli esami di stato (ricorrezione e analisi
delle conoscenze e competenze; primi risultati entro l’estate)
VALORE DELLA PROVA
• per gli alunni:
– criteri d’incidenza e di peso della prova sulla valutazione
complessiva decisi dalla commissione esaminatrice nella seduta
d’insediamento;
• per il sistema:
– i risultati della prova contribuiscono alla conoscenza dei livelli
di apprendimento di alcune discipline alla fine del 1° ciclo
d’istruzione;
– per l’anno scolastico in corso, tenuto conto del breve tempo
intercorso tra l’emanazione della legge e l’attuazione, la prova ha
un carattere esplorativo nella prospettiva di costruire soluzioni a
regime con compiuta validità scientifica.
STRUTTURA DELLA PROVA
• in linea con le tecniche adottate per le rilevazioni degli
apprendimenti dalle indagini nazionali ed internazionali: oggettiva e
semistrutturata;
• in linea con le pratiche didattiche dei docenti in italiano e in
matematica;
• divisa in due sezioni: una dedicata alla valutazione in italiano e
l’altra dedicata a quella in matematica;
• quesiti a scelta multipla e a risposta aperta.
SEZIONE DI VALUTAZIONE IN ITALIANO
• due parti:
– parte A - comprensione della lettura, ovvero testo seguito da
quesiti; 15 quesiti
– Parte B – riflessione sulla lingua, serie di
quesiti su conoscenze grammaticali; 10 quesiti
• quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a breve risposta aperta
(trascrizione di informazioni del testo, completamento e
riconoscimento).
IL TESTO: CARATTERISTICHE
• originariamente in italiano, non tradotto da altra lingua;
• letterario (narrativo) di autore contemporaneo;
• racconto breve (presentato nella sua interezza);
• di immediata fruizione ma concettualmente denso;
• dal contenuto accattivante.
GLI AMBITI DI VALUTAZIONE
• definiti tenendo conto del quadro di
riferimento del SNV costruito a partire da:
– confronto OSA e Indicazioni per il curricolo;
– quadro di riferimento di ricerche valutative
internazionali simili
– prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le
rilevazioni SNV.
• Parte A. Comprensione della lettura
– comprensione locale e globale del testo
(riconoscimento delle informazioni implicite essenziali,
riconoscimento della gerarchia tra le informazioni esplicite,
confronto di contenuti testuali, sintesi);
– Organizzazione logico-semantica
(relazioni interne alla frase tempo, spazio, causa, fine, mezzo,
modo, ecc; relazioni tra frasi indipendenti: motivazione,
esemplificazione, opposizione, successione temporale);
– Lessico (significato contestuale delle parole, sinonimia).
• Parte B. Riflessione sulla lingua
(conoscenze grammaticali)
– Parti del discorso
(nome, verbo, avverbio, aggettivo, pronome,
congiunzioni );
– Organizzazione logica entro ed oltre la frase
(riconoscimento di soggetto, predicato e principali complementi;
riconoscimento ed uso consapevole della frase principale e delle
frasi coordinate e subordinate).
SEZIONE DI VALUTAZIONE IN MATEMATICA
• 22 quesiti riguardanti i principali argomenti studiati nella
scuola secondaria di I grado;
• quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a risposta aperta estesa
(giustificare la risposta o riportare il procedimento);
• calcoli semplici.
AMBITI DI VALUTAZIONE IN MATEMATICA
• definiti con riferimento al quadro di riferimento del SNV
costruito a partire da:
– confronto OSA e Indicazioni per il curricolo;
– quadro di riferimento di ricerche valutative internazionali
simili
– prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le
rilevazioni SNV;
• due domini: dominio contenuti e dominio cognitivo
• dominio contenuti:
– Numero (numeri naturali, frazioni e decimali, interi, rapporto,
proporzione, percentuale);
– Geometria (rette ed angoli, figure piane e solide; congruenza e
similitudine; teorema di Pitagora e sue applicazioni;
rappresentazione di punti, segmenti e figure sul piano cartesiano;
simmetria);
– Relazioni e funzioni (espressioni algebriche, equazioni e formule,
relazioni, rappresentazione grafica di funzioni di proporzionalità
diretta e inversa);
– misure, dati e previsioni (attributi ed unità; strumenti, tecniche e
formule; raccolta di dati e organizzazione; rappresentazione dei
dati; interpretazione dei dati; probabilità);
• dominio cognitivo:
– capacità di eseguire algoritmi (di routine o non
di routine);
– l’uso di linguaggi specifici;
– sensibilità numerica e geometrica.
ORGANIZZAZIONE DELLA PROVA
• somministrazione nello stesso giorno su tutto il territorio
nazionale: 17 giugno;
• tempo di somministrazione: 2 ore, escluso il tempo di consegna
dei fascicoli e lettura delle istruzioni;
• 2 fascicoli per ogni candidato, comportante:
– stampa dei fascicoli a livello centrale;
– allestimento e confezionamento del pacco per ogni istituzione
scolastica;
– consegna dei pacchi agli USP entro il 12 giugno e loro
distribuzione a cura degli USP;
– custodia del pacco da parte dei DS fino alla loro consegna al
presidente della commissione;
– apertura pacco da parte del presidente alla presenza di alunni;
Sessioni suppletive
• poche centinaia di candidati;
• data somministrazione: 27 giugno e 2 settembre;
• fornita alle istituzioni scolastiche in modalità telematica (nome
utente e password):
– prova in rete lo stesso giorno della somministrazione alle ore 8.00;
– riproduzione a cura dell’istituzione scolastica;
• fornita anche agli USR e USP per via telematica o via fax lo stesso
giorno della somministrazione alle ore 8.00.
MODALITA’ DI CORREZIONE DELLA PROVA
• griglia di correzione, fornita dall’INVALSI per via telematica lo
stesso giorno della prova;
• valutazione da attribuire alla prestazione
dell’alunno sulla base di procedure standardizzate;
• correzione della prova a cura dei commissari
secondo il calendario fissato nella seduta di
insediamento.
RESTITUZIONE DEI DATI ALL’INVALSI 1/2
• istruzioni particolareggiate da parte
dell’INVALSI sul sito
http://www.invalsi.it/esamidistato/ e all’interno del pacco.
• restituzione delle risposte di ogni singolo studente, ovvero
compilazione da parte di ogni sottocommissione di due fogli
risposta (uno per matematica e uno per italiano) per studente;
RESTITUZIONE DEI DATI ALL’INVALSI 2/2
•Download dei fogli risposta (personalizzati) dal sito
dell’INVALSI da parte delle segreterie delle istituzioni
scolastiche (login e password le stesse utilizzate per la
riconferma dei dati) a partire dal 31 maggio;
• consegna dei fogli risposta alla commissione esaminatrice
nella seduta di insediamento;
• compilazione dei fogli risposta durante la correzione della
prova;
• spedizione dei fogli risposta all’INVALSI
ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE E SUPPORTO
• collegamento di tutte le istituzioni scolastiche con il sito
dell’INVALSI www.invalsi.it/esamidistato/ per:
– verifica dei propri dati anagrafici
– comunicazione delle classi III e del rispettivo
numero di alunni e di eventuali studenti non vedenti e del
relativo supporto;
– comunicazione dell’eventuale numero di candidati
esterni;
• sul sito http://www.invalsi.it/esamidistato/ schemi, esempi ed
elementi utili ai docenti per
comprendere la natura, l’impostazione e
l’articolazione della prova;
•• riunioni dei dirigenti scolastici con i docenti interessati in modo
da assicurare un corretto svolgimento della prova;
• puntuale e chiara informazione a cura dei dirigenti scolastici ai
genitori degli studenti delle classi III;
• dal 17 marzo servizio FAQ sul portale del MPI
(www.pubblica.istruzione.it) sullo svolgimento e sulle prove,
inclusa quella nazionale ([email protected]) con
collegamento al sito dell’INVALSI per gli aspetti tecnici specifici.
PARTICOLARI CATEGORIE DI ALUNNI
• obbligatoria per tutti gli alunni ammessi all’esame;
• per le minoranze linguistiche tedesche e slovene stesura della
prova in lingua madre;
• per gli alunni con dislessia o altri disturbi specifici di
apprendimento certificati, oltre ad un tempo di
somministrazione maggiore (10-15 min), uso della
strumentazione compensativa (nota ministeriale prot. 26/A del
4 gennaio 2005);
• gli alunni con disabilità riconosciuta possono svolgere una o
più prove differenziate in linea con gli interventi educativodidattici sulla base del PEI (art. 318 del TU). Partecipazione
dei docenti di sostegno alla predisposizione e correzione delle
prove e alla formulazione del giudizio globale;
• per gli alunni con disabilità visiva uso del supporto informatico da
convertire nelle forme previste;
• per gli alunni con cittadinanza non italiana vanno opportunamente
valutati i livelli di apprendimento conseguiti tenendo conto dei
livelli iniziali;
• per gli adulti, compresi quelli iscritti ai CTP, in prima
applicazione si soprassiede alla somministrazione della prova.
SISTEMA FORMATIVO ITALIANO
• ESITI DI INEGUAGLIANZA
• PREMIA LA CASUALITA’ DI NASCITA IN UN
CONTESTO SOCIO-CULTURALE
CONSACRA LA NATURALITA’ DELLE
DISUGUAGLIANZE
PROVA NAZIONALE
CONTRIBUTO ALL’INVERSIONE DI TENDENZA
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organizzazione della prova - Provveditorato agli studi di Foggia