CORSO CLASSE 1A 4° incontro Programma MOMENTO DI REGOLAZIONE - Incontro precedente - BANCA DEI NUMERI: ce la fai a battere la clessidra? ATTIVITA’ DIDATTICA - SITUAZIONI: trenini, partita di calcio - LE OPERAZIONI: dalla partizione del numero al calcolo orale e mentale - VASETTI E BIGLIE GIOCHI - CARTE: gioco tappo, rubamazzetto ecc. - CALCOLI E BICCHIERI - CALCOLI CHE FANNO …. - BUSTA E VASETTO - Numeri SCHEMA RIASSUNTIVO - Quantificazione - Operazioni La banca dei numeri ATTIVITÀ NUMERICHE FONDATE SUL VALORE POSIZIONALE DELLE CIFRE Le attività proposte si appoggiano su una “scatola di numeri” chiamata Banca dei numeri che, a seconda dei livelli degli allievi, può essere composta da numeri entro il 100 oppure entro il 1 000 L’obiettivo prioritario nell’uso della Banca dei numeri (e di tutte le attività correlate) consiste nel mettere l’allievo in situazioni sempre più complesse nelle quali egli possa costantemente mantenere il controllo numerico della situazione. Ce la fai a battere la clessidra? Consegna: - Ritaglia tutti questi numeri seguendo bene le righe. - Costruisci i numeri da 1 a 20. - Ora cerca di farlo il più velocemente possibile dopo aver mescolato bene tutti i cartellini. - Ce la fai a battere la clessidra? (2 minuti) Giochi “Vasetti (con coperchio) e biglie da 1 a 10” 2- Situazione-problema: “Quante biglie ti occorrono per completare i vasetti”. L’allievo trova i vasetti incompleti e, prima di aprirli, deve “calcolare” quante biglie occorrono per completarli tutti. Può manipolare i vasetti e usare la procedura che meglio crede (con un disegno, con delle note,…). Osservazione: tra la situazione 1 e la situazione 2 esiste evidentemente un divario enorme, ma sta al docente utilizzare al meglio tutte le variabili in gioco per adeguare la situazione alle reali possibilità dell’allievo. Ad esempio, nella situazione 2, è possibile lavorare unicamente con due o tre vasetti, prima di confrontarsi con situazioni complesse come quella qui descritta. (In seguito, il lavoro può evolvere verso livelli più complessi, ad esempio mettendo alcuni vasetti con delle biglie in più.) Queste attività si prestano sia per dei momenti di laboratorio (possono rappresentare una “postazione”), sia per delle attività collettive, a coppie o individuali. Progressione 1- Situazione “base”: l’attività consiste semplicemente nel mettere in un bicchiere una bigl castagna, o ciottolo,…), in un altro due biglie,… e così via fino al dieci. Poi l’allievo prendere i coperchi dei bicchieri con i numeri e chiudere il giusto vasetto. Infine ordinare t vasetti come nel disegno. 2- Situazione-problema A: “Quante biglie ti occorrono per completare i vasetti”. L’alli trova i vasetti incompleti e deve “calcolare” quante biglie occorrono per completarli tutti. Pu usare la procedura che meglio crede (con un disegno, con delle note,…). 3- Situazione-problema B: “Che casino! Metti un po’ d’ordine in quei vasetti.”. L’alliev trova i vasetti “sottosopra”, alcuni con biglie di troppo, altri di meno. Saranno sufficienti le biglie? Gliene resteranno? Dovrà andare a prendere delle altre? “Quante biglie ti occorrono per completare i vasetti ?” Sotto ogni vasetto scrivi quante biglie mancano. Qui sotto, disegna le biglie che dovrai andare a prendere per completare i quattro vasetti. In totale, quante biglie ti occorrono? Osservazione per l’insegnante: La situazione è reale, nel senso che l’allievo manipola concretamente il materiale (ci sono i vasetti e l’allievo va a prendere le biglie mancanti, …ecc.) … e questo foglio accompagna il lavoro. La presenza simultanea del materiale concreto e di fogli di questo tipo, aiuta l’allievo a capire il legame tra situazioni reali e situazioni rappresentate su delle schede. Inoltre, il passaggio dalla situazione concreta al foglio rappresenta una modalità di controllo. Man mano l’allievo si staccherà poi dal concreto, dalle biglie e dai vasetti, per lavorare solo con delle schede, con dei simboli, con delle rappresentazioni grafiche,… e per finire, negli anni successivi, unicamente con dei testi (situazioni scritte). “Quante biglie ti occorrono per completare i vasetti ?” A. Sotto ogni vasetto scrivi quante biglie mancano. B. In tutto, quante biglie hai usato per completare tutti i dieci vasetti? SITUAZIONI SITUAZIONE 1 Nella mia classe siamo in 18. Ogni bambino ha bisogno di 1 gomma, 2 matite, 4 quaderni. Quante gomme, matite, quaderni devo ordinare per tutta la classe? 22/12/2015 SITUAZIONE 2 Nella mia classe siamo in 18. Prima della fine dell’anno scolastico organizzeremo una festicciola. Ogni bambino potrà bere 2 bicchieri di aranciata. Quante bottiglie dovrò acquistare se con una posso riempire solo 8 bicchieri? Quanto spenderò se ogni bottiglia costa 2 euro? 13 SOLUZIONI DEGLI ALUNNI DI PRIMA 22/12/2015 14 22/12/2015 15 22/12/2015 16 22/12/2015 17 22/12/2015 18 Attraverso il DISEGNO entrano in gioco due momenti importanti 1. AZIONE momento individuale in cui ogni allievo risolve/disegna 2. COMUNICAZIONE ogni bambino presenta agli altri la sua soluzione 3. VALIDAZIONE il dibattito (bambini che concordano con una soluzione oppure con un’altra …. Si formano gruppi dei SI oppure dei NO …. i bambini spiegano le loro posizioni ….. Alcuni cambiano gruppo …. poi la classe si compatta) 4. ISTITUZIONALIZZAZIONE l’insegnante prende posizione “bravi siete arrivati a trovare una soluzione” 22/12/2015 19 Non è sulla soluzione che dobbiamo essere concentrati, sugli errori MA SULLA CAPACITÀ DI RAPPRESENTARE LE SOLUZIONI PIÙ O MENO CORRETTE Sarà la classe a far notare al bambino l’eventuale errore che comunque può essere “corretto” aggiungendo VARIABILI alla soluzione stessa. L’OBIETTIVO NON SARÁ quello di portare tutta la classe alla stessa soluzione ma di esercitare la capacità di rappresentare soluzioni ALL’INTERNO DEL LABORATORIO MATEMATICO risolvendo sistematicamente situazioni 22/12/2015 20 I bambini utilizzeranno strumenti di rappresentazione sempre più snelli con l’obiettivo di arrivare al NUMERO ESEMPIO PER LA SITUAZIONE 2 Nella mia classe siamo in 18. Prima della fine dell’anno scolastico organizzeremo una festicciola. Ogni bambino potrà bere 2 bicchieri di aranciata. Quante bottiglie dovrò acquistare se con una posso riempire solo 8 bicchieri? Quanto spenderò se ogni bottiglia costa 2 euro? LE FASI DI RAPPRESENTAZIONI SONO MOLTEPLICI: 8 IMMAGINE MENTALE 22/12/2015 Bambino che non ha raggiunto la cardinalità del numero: fase del pre-numero 21 Per sviluppare questo capacità occorre NASCONDERE LA RAPPRESENTAZIONE FASI DI LAVORO: •GIOCO DELLA SCATOLA (O GIOCO DEL GARAGE) •PROBLEMI DI …. PASTA •COLLANE DI PASTA •GIOCO CON I TRENI 22/12/2015 22 •GIOCO DELLA SCATOLA (O GIOCO DEL GARAGE) Le automobili entrano nel garage (o gli oggetti nella scatola) ….. ad un certo punto possono anche …. uscire ……. •PROBLEMI DI …. PASTA Data una certa quantità di pasta ad ogni bambino si chiede di risolvere questa situazione: “Devo ordinare delle scatole, in ogni scatola metto 5 maccheroni. Quante scatole ordino? 22/12/2015 23 •COLLANE DI PASTA Costruisco collane di pasta e scrivo quanta pasta ho utilizzato 22/12/2015 Correzione reciproca 24 •GIOCO CON I TRENI Costruire i vagoni con le scatole del thè e usare matite, bottoni o altro per simulare i passeggeri SITUAZIONE 1: Quante persone sul treno? XX 2 22/12/2015 XXX E 3 25 •GIOCO CON I TRENI SITUAZIONE 2: Voglio un treno con tre vagoni che porti 17 persone. Componi il treno 17 ……. 22/12/2015 E ……. E ……. 26 •GIOCO CON I TRENI SITUAZIONE 3: Alla stazione di Milano arriva il treno 17. Tutti i passeggeri di questo treno salgono sul treno 12. Ora il treno quanti passeggeri trasporterà? 22/12/2015 27 •GIOCO CON I TRENI SITUAZIONE 4: In quanti modi posso costruire il treno 9? 22/12/2015 28 •GIOCO CON I TRENI Il materiale prodotto è AUTOCORRETTIVO poiché il treno è lì e il bambino può togliere i bottoni per contarli e controllare l’esattezza dell’esercizio. 22/12/2015 29 Schema riassuntivo NUMERI QUANTIFICAZIONE La conta memorizzata Il contare semplice di vari oggetti (fase 1) Oss. 1: In caso di importanti difficoltà iniziali, proporre attività di conservazione, di seriazione e di classificazione di oggetti e situazioni di corrispondenza termine a termine (tra oggetti e oggetti,… per arrivare alla corrispondenza gesto/parola). La conta ragionata Il contare semplice lettura e scrittura dei numeri (fase 1) Memoriz-zazione delle decine-parole 110 1120 La conta Ragionata 2030 (fase 2) (fase 2) Il contare semplice partendo da un numero dato (fase 3) Oss. 3: la capacità di contare partendo da un numero dato (“Qui ce ne sono “sei”, se aggiungi questi altri, quanti sono in tutto?) conferma il dominio della cardinalità del numero. Il contare semplice (fase 4) 30… Striscia dei numeri Confronto di collezioni - di più, di meno,.. - uguali - “maggiore”, “minore” Uso dei segni +-= (senza l’uso del segno!) Contare all’ “indietro” (1) Ordinare quantità di oggetti (collezioni) in base al loro numerosità Contare all’ “indietro” (2) Contare all’ “indietro” (3) Aggiungere gli oggetti mancanti, attraverso la conta, per equiparare due o più collezioni Contare di 5 in 5 più gli oggetti rimanenti Quantificazione di collezioni…. …usando raggruppamenti di 5 Quantificazione di collezioni …usando raggruppamenti di 10 Contare di 10 in 10 più gli oggetti rimanenti Contare sommando raggruppamenti diversi Quantificazione di collezioni …usando raggruppamenti diversi LE OPERAZIONI Dalla partizione del numero al calcolo orale e mentale La partita di calcio Mi è stato detto che alla partita di calcio di ieri pomeriggio sono state segnate 5 reti, ma non ho capito però quale squadra abbia vinto. Nessuno di noi ha visto la partita, ma qualcuno di voi ha idea di quali potrebbero essere i possibili risultati? "Secondo me ha vinto la squadra di Tommaso 4 a 1, perché loro sono i più forti”. Qualcuno ha un'altra idea? La partita avrebbe potuto avere un esito diverso? La discussione continua….. La maestra scrive alla lavagna i risultati proposti dagli allievi. Appaiono anche le coppie inverse come 2 a 3 e 3 a 2 (l'unico risultato che non emerge è il 5-0). L’insegnante stimola la classe alla ricerca di TUTTE le possibilità. Bravissimi, avete trovato diverse possibilità di punteggio. Ora vi spiego cosa dovrete fare: Se durante la partita fossero state segnate 8 reti, quali sarebbero le diverse possibilità? Formiamo dapprima le coppie (questa volta per sorteggio). Ora, sul vostro quaderno, cercate e scrivete tutti i possibili risultati. Buon lavoro! GIOCHI CARTE: tappo, rubamazzetto ecc… CALCOLI E BICCHIERI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 CALCOLI CHE FANNO 4+3 FRONTE 7 RETRO BUSTA E VASETTO QUI CALCOLI CHE SO QUI TUTTI I CALCOLI SCHEMA RIASSUNTIVO CALCOLO ORALE A CALCOLO MENTALE MISURE AUTOMATISMI già “presenti” (vedi prove iniziali) Oss. 2: alcuni automatismi (in particolare le coppie entro il 10 e il +1) sono già presenti in parecchi allievi (vedi prova iniziale), ma ciò non implica necessariamente la consapevolezza del calcolo (capita un po’ come nella conta, quando esiste una memorizzazione della cantilena senza necessariamente conoscere il valore e il senso dei numeri). B ADDIZIONI ENTRO IL “DIECI” A ADDIZIONI CON LE DITA DELLE MANI B SCOMPOSIZIONE DI UN NUMERO (“Partita di calcio”) 5 reti quattro a uno ,,… tre a due,… cinque a zero,… (tutte le addizioni) Oss. 4: benché nella fase d’apprendimento vengano usati anche numeri scritti e materiali concreti, l’obiettivo è l’automatismo orale dove il significante è il “numero-parola”). perché… tre e due fa cinque perché… tre più due fa cinque perché… tre e due fa cinque perché… 3 più 2 fa (uguale)5 ……. perché… 5 =3+2 ……..3+2=5 …….ecc. Cosa significa misurare? .. e la parola misura? …cosa vuol dire? - Perché si misura? - Come si può misurare? Oss. 5: Le scomposizioni continuano anche nelle fasi successive, man mano che l’allievo padroneggia un campo numerico sempre più vasto. - Cosa si può utilizzare? - … ecc C ADDIZIONI entro il 10 applicati alle decine C ADDIZIONI ENTRO IL “DIECI” CON L’UTILIZZO DELLA SCRITTURA MATEMATICA successive 11+3, 14+4,17+1,…. 23+4, 27+2, …., 34+3 Oss. 7: a questo punto siamo oltre l’usuale programma di 1a elementare però, in questa fase di sperimentazione, considerando le conoscenze numeriche della maggior parte degli allievi, riteniamo utile che il bambino possa subito capire che gli automatismi appresi sono utili in numerosissime occasioni e che quanto appreso a fatica entro il 20 è molto utile in seguito. Poi: 9+2, 9+3,…. (tutte ) Oss. 6: è il momento di un ulteriore passo nel codice matematico, con la scrittura 4+5=9 ( in questa fase il bambino impara a scrivere ciò che già sa: vedi punto B del calcolo orale). Oss. 8: Nella “partita di calcio” gli allievi, partendo dal 5 hanno scoperto “due e tre”; “quattro più uno ”,… 3 e 2”, e ora arriviamo alla sistematizzazione:…. 5= 2+3 …. 5= 4+1….. ecc. 8+3, 8+4, 8+5,…. 7+4, 7+5, 7+6, (7e7), 7+8, …. 6+5, (6e6), 6+7, ….6+8, …. interviene la commutatività,… D ADDIZIONI D ADDIZIONI entro il 10 applicati alle decine successive di coppie che passano la decina 11+3=… , 14+4=…,17+1=…,…. 23+4=…, 27+2=…, …., 34+3=… 6e6 7e7 10e10 .. 8e8 9e9 A SOTTRAZIONI ENTRO IL “DIECI” Oss. 9: (almeno tra 10 e 20 e tra 20 e 30 per capire che andrà avanti così anche dopo il 30, il 40 il 50,….) Esperienze concrete di misurazione in vari ambiti Concetto di unità di misura (usiamo tutti le stesse unità altrimenti è impossibile capirci. Introduzione di alcune unità di misura “di classe”