LA RAZIONALIZZAZIONE
DELLA SPESA PUBBLICA
LUMSA
CORSO DI DIRITTO PUBBLICO
DELL’ECONOMIA
Avv. Daniele Ricciardi
ULTIME NOVITA’
Ai fini della razionalizzazione della spesa e del
coordinamento della finanza
pubblica, il Presidente del
Consiglio dei ministri, su
proposta
del
Ministro
dell'economia e delle finanze,
può nominare con proprio
decreto
un
Commissario
straordinario, con il compito
di formulare indirizzi e
proposte, anche di carattere
normativo
(art. 46 bis D.L. n. 69/2013)
Il decreto del fare
Al fine di coordinare l'azione del Governo e le politiche volte all'analisi e al
riordino della spesa pubblica e migliorare la qualità dei servizi pubblici offerti, è
istituito un Comitato interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio dei
ministri e composto dal Ministro dell'economia e delle finanze, dal Ministro
dell'interno, dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e il coordinamento
dell'attività di Governo, dal Ministro per la pubblica amministrazione e la
semplificazione e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con
funzioni di Segretario del Consiglio dei ministri. Il Presidente del Consiglio dei
ministri può invitare alle riunioni del Comitato interministeriale altri Ministri, in
ragione della rispettiva competenza in ordine alle materie da trattare.
Il decreto del fare
Il Comitato svolge attività di indirizzo e di coordinamento in materia di
razionalizzazione e revisione della spesa delle amministrazioni pubbliche di cui
all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, degli enti pubblici,
nonché delle società controllate direttamente o indirettamente da amministrazioni
pubbliche che non emettono strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati,
con particolare riferimento alla revisione dei programmi di spesa e della
disciplina dei trasferimenti alle imprese, alla razionalizzazione delle attività e dei
servizi offerti, al ridimensionamento delle strutture, alla riduzione delle spese per
acquisto di beni e servizi, all'ottimizzazione dell'uso degli immobili e alle altre
materie individuate dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 3
maggio 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 170 del 23 luglio 2012, o da
ulteriori direttive del Presidente del Consiglio dei ministri.
(art. 46 bis D.L. n. 69/2013)
Spending review 2.0
Commissario Straordinario D.L. 52/2012
Commissario Straordinario D.L. 69/2013
Durata carica:
un anno
(in fase di conversione prorogata al
31/12/2014)
tre anni
a decorrere dalla data di effettiva
assunzione delle funzioni
Finalità:
razionalizzazione e revisione della spesa per
consumi intermedi
razionalizzazione e revisione della spesa
delle Amministrazioni pubbliche
Compiti:
formulare indirizzi e proposte, anche di
formulare indirizzi e proposte, anche di
carattere normativo nel settore di intervento
carattere normativo secondo il programma
secondo il programma presentato al Comitato
presentato al Comitato interministeriale
interministeriale
Perimetro di intervento:
spesa delle amministrazioni pubbliche
(centrali e periferiche) nonché delle società
spesa delle amministrazioni centrali nonché
controllate direttamente o indirettamente
delle società controllate che abbiano registrato
da amministrazioni pubbliche che non
perdite negli ultimi 3 esercizi
emettono strumenti finanziari quotati in
mercati regolamentati
Spending review 2.0
Settori di intervento
Poteri:
Commissario Straordinario D.L. 52/2012 Commissario Straordinario D.L. 69/2013
specifici trasferimenti alle imprese,
razionalizzazione delle attività e dei servizi
offerti, ridimensionamento delle strutture,
Livello di spesa per acquisto di beni e sevizi
riduzione delle spese per acquisto di beni e
per voci di costo, valorizzazione immobili
servizi, ottimizzazione dell'uso degli
pubblici
immobili e/o ulteriori settori individuati da
direttive del Presidente del Consiglio dei
ministri
ha diritto di corrispondere con tutte le
ha diritto di corrispondere con tutte le
pubbliche amministrazioni e le società
pubbliche amministrazioni e le società
controllate e di chiedere ad esse inforcontrollate e di chiedere ad esse
mazioni e documenti. Può chiedere alle
informazioni e documenti. Inoltre ha il
PA:
potere di chiedere alle amministrazioni
- l'accesso a tutte le banche di dati da esse
pubbliche:
costituite o alimentate.
- di disporre lo svolgimento di ispezioni e
- di disporre lo svolgimento di ispezioni e
verifiche a cura dell'Ispettorato per la
verifiche a cura dell'Ispettorato per la
funzione pubblica e del Dipartimento della
funzione pubblica e del Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato
Ragioneria generale dello Stato
- di richiedere la collaborazione della
- di richiedere la collaborazione della
Guardia di finanza
Guardia di finanza.
SPENDING REVIEW BETA
Tra i primi compiti assegnati, la
realizzazione della cosiddetta
"spending review", relativa ai
criteri di classificazione del
bilancio, e l'elaborazione di
nuove metodologie di controllo
della spesa pubblica.
art.1 comma 474-479, legge n.296/2006
Libro verde sulla spesa pubblica
Spendere meglio: alcune prime
indicazioni (6 settembre 2007)
http://www.mef.gov.it/ministero/commissioni/ctfp/docu
menti/Libro_verde_spesa_pubblica.pdf
Razionalizzazione o revisione?
Cosa viene controllato in sede di revisione?
- Dispositivi di frenatura (freno a mano, di servizio)
- Sterzo (cuscinetti, fissaggio, stato meccanico)
- Visibilità (vetri, specchietti, lavavetri)
- Impianto elettrico (proiettori, luci, indicatori)
- Assi, pneumatici e sospensioni
- Telaio (carrozzeria, porte, serrature, serbatoio)
- Emissioni (rumori, gas di scarico)
- Indentificazione del veicolo (targa, telaio)
- Altri equipaggiamenti (avvisatore acustico, cinture anteriori e posteriori ove sia
presente predisposizione)
Razionalizzazione o revisione?
Possibili interventi:
a. organizzazione territoriale delle amministrazioni, con accorpamento degli
uffici in modo da sfruttare le economie di scala;
b. procedure amministrative e organizzazione del personale, da rivedere per
aumentare la produttività del lavoro (ad esempio, nell’istruzione e in campo
penitenziario );
c. politica dei trasferimenti, con eliminazione di autorizzazioni di spesa non
sempre attivate e con verifica di altre di cui è dubbia la validità;
d. struttura dei bilanci e rapporti con il Ministero dell’economia e delle finanze,
con revisione di alcune procedure che ostacolano un’efficiente politica della
spesa.
Razionalizzazione
La razionalizzazione presuppone una riflessione sulla ratio
dell’attività pubblica e l’individuazione di misure innovative in
grado di
realizzare i principi sanciti nell’art. 97 cost.
buon andamento e imparzialità
sulla base dei criteri indicati nella legge 241/1990
economicità, efficacia, efficienza
imparzialità, pubblicità, trasparenza
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
DECRETO 10 aprile 2007
Regolamento che disciplina le modalità per l'acquisto di beni, servizi e forniture
dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro
7. Acquisto di beni, fornitura di servizi e lavori pubblici.
2. Per gli acquisti di beni e servizi l'ISPESL può utilizzare le convenzioni quadro
definite dalla CONSIP S.p.a., secondo quanto previsto dall'art. 26 della legge 23
dicembre 1999, n. 488 e successive modificazioni, ovvero ne utilizza i parametri
di prezzo/qualità, come limiti massimi, per l'acquisto di beni e servizi
comparabili, oggetto delle stesse convenzioni. La stipulazione di un contratto in
violazione del presente comma è causa di responsabilità amministrativa; ai fini
della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il
prezzo previsto nelle convenzioni e quello indicato nel contratto.
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
DECRETO CD Regione Lazio 2 settembre 2008, n. 5
Acquisti relativi ai beni di consumo per il fabbisogno del Sistema Sanitario
Regionale al di sotto della soglia comunitaria. Ricorso al mercato elettronico
gestito dalla Società CONSIP S.p.A.
Per gli acquisti relativi a beni e servizi per il fabbisogno del Sistema Sanitario
Regionale al disotto della “soglia comunitaria”, sarà posto ricorso, con
decorrenza dal 15 settembre 2008, al mercato elettronico gestito dalla CONSIP
S.p.A.
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
NOZIONE
Il Programma per la razionalizzazione degli Acquisti della P.A. nasce con la
Finanziaria 2000 con l'obiettivo di ottimizzare gli acquisti pubblici di beni e
servizi e contribuire, con la sua attività, allo sviluppo di modelli di
approvvigionamento basati su processi e tecnologie innovative.
I nuovi orizzonti aperti dalle normative negli ultimi anni, promuovendo
l’adozione di soluzioni tecnologiche d’avanguardia, hanno creato le basi per la
modernizzazione delle strutture acquisti delle pubbliche amministrazioni. In
questo scenario, al fine di rendere il mercato della spesa pubblica sempre più
efficiente e aperto, il Programma mette a disposizione di amministrazioni e
imprese modalità e strumenti innovativi di acquisto.
(Fonte: Consip)
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
ATTORI
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze: svolge la funzione di indirizzo e
coordinamento, definisce le linee guida del Programma, promuove le sinergie con
tutti gli altri soggetti istituzionali
Consip: analizza il mercato della domanda e dell'offerta, sviluppa iniziative di
acquisto rispondenti ai fabbisogni delle Amministrazioni, mette a disposizione
competenze in tema di acquisti anche per esigenze specifiche
Le Amministrazioni: usufruiscono degli strumenti offerti dal Programma e
collaborano nella definizione dei fabbisogni quantitativi e qualitativi
Le Imprese fornitrici: contribuiscono allo sviluppo del Programma con la propria
offerta di beni e servizi attraverso gli strumenti telematici disponibili e
collaborano con Consip nell'analisi dell'offerta
Le Autorità Garanti (AGCM / CNIPA / AGCOM / AEEG) assicurano, in base
ai loro ambiti di competenza,l'aderenza delle iniziative ai principi di trasparenza e
concorrenza.
(Fonte: Consip)
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
OBIETTIVI
•
la realizzazione di economie di scala mediante meccanismi di
aggregazione della domanda;
•
l'eliminazione di alcune fasi delle procedure di scelta del
contraente in quanto affidate alla Consip S.p.A.;
•
l'introduzione di strumenti di e-procurement (Negozi elettronici,
MEPA, SDA).
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Convenzione Quadro
Le Convenzioni sono contratti quadro stipulati da Consip, per conto del
Ministero dell’Economia e delle Finanze (art. 26 Legge 488/99) nell’ambito dei
quali i fornitori aggiudicatari di gare - esperite in modalità tradizionale o
smaterializzata a seguito della pubblicazione di bandi - si impegnano
ad accettare ordinativi di fornitura emessi dalle singole Amministrazioni che
hanno effettuato l'abilitazione al sistema Acquisti in Rete.
Tale modalità di acquisto, più idonea per approvvigionamenti di beni e servizi
con caratteristiche standard, grazie all’aggregazione della domanda, permette di
ottenere rilevanti economie di scala sia in termini di processo sia di risparmi sugli
acquisti.
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Convenzione Quadro
I principali vantaggi delle sono:
Per le Amministrazioni:
semplificazione del processo di acquisto
riduzione dei costi unitari e dei tempi di approvvigionamento
aumento della trasparenza e della concorrenza
abbattimento dei costi legati alla gestione dei contenziosi
miglioramento della qualità della fornitura di prodotto e di servizio
Per i Fornitori:
accesso al mercato della P.A. con elevato potenziale di vendita
possibilità di diventare fornitore per più Amministrazioni con un’unica gara
garanzia di un processo negoziale improntato alla massima trasparenza
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Convenzione Quadro
Le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni ovvero ne
utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l'acquisto di
beni e servizi comparabili oggetto delle stesse.
La stipulazione di un contratto in violazione del presente comma è causa di
responsabilità amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si
tiene anche conto della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e quello
indicato nel contratto.
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Mercato elettronico della PA
Il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) è un mercato digitale in cui le
Amministrazioni abilitate possono acquistare, per valori inferiori alla soglia
comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri
cataloghi sul sistema.
Consip definisce con appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni
generali di fornitura, gestisce l’abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e
l’aggiornamento dei cataloghi.
Navigando sul catalogo prodotti, le Amministrazioni possono verificare l’offerta
di beni e/o servizi e, una volta abilitate, effettuare acquisti on line, confrontando
le proposte dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle proprie
esigenze.
Le modalità di acquisto sono l’ordine diretto e la richiesta d’offerta.
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Mercato elettronico della PA
I principali vantaggi sono:
Per le Amministrazioni:
risparmi di tempo sul processo di acquisizione di beni e servizi sotto soglia
trasparenza e tracciabilità dell’intero processo d’acquisto
ampliamento delle possibilità di scelta per le Amministrazioni
soddisfazione di esigenze anche specifiche delle Amministrazioni,
Per i Fornitori:
diminuzione dei costi commerciali e ottimizzazione dei tempi di vendita
occasione per valorizzare la propria impresa anche se di piccole dimensioni
concorrenzialità e confronto diretto con il mercato di riferimento
opportunità di proporsi su tutto il territorio nazionale
leva per il rinnovamento dei processi di vendita
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Accordo Quadro
È uno strumento innovativo di contrattazione, che stabilisce le regole relative ad
appalti da aggiudicare durante un periodo massimo di quattro anni.
Gli Accordi quadro, aggiudicati da Consip a più fornitori a seguito della
pubblicazione di specifici Bandi, definiscono le clausole generali che, in un
determinato periodo temporale, regolano i contratti da stipulare.
Nell’ambito dell’Accordo quadro, le Amministrazioni che hanno effettuato
l'abilitazione al sistema Acquisti in Rete, attraverso la contrattazione di "Appalti
Specifici", provvedono poi a negoziare i singoli contratti, personalizzati sulla
base delle proprie esigenze.
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Accordo Quadro
I principali vantaggi degli Accordi quadro sono:
Per le Amministrazioni:
un miglior rapporto qualità / prezzo associato ad una maggiore competizione
dei fornitori
autonomia nell'impostazione della propria strategia di gara
Per i Fornitori:
la semplificazione e la trasparenza della relazione con la Pubblica
Amministrazione, attraverso la standardizzazione delle procedure
tempistiche ridotte per giungere all'esito dell’Appalto Specifico
la possibilità di operare per un arco temporale esteso all'interno di un mercato
pre-selezionato, di cui si conoscono i concorrenti
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Sistema dinamico di acquisizione
(SDAPA) è un processo di acquisizione interamente telematico, il cui utilizzo è
previsto per le forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati di uso corrente.
È una procedura sempre aperta, in cui i fornitori che soddisfano i requisiti
richiesti possono, in qualsiasi momento, richiedere l’ammissione.
Il Sistema dinamico è caratterizzato da una procedura bifasica:
Fase 1 - pubblicazione da parte di Consip di un bando istitutivo per una specifica
categoria merceologica a cui i fornitori possono abilitarsi.
Fase 2 - pubblicazione e aggiudicazione di appalti specifici in cui le
Amministrazioni, avviando una procedura concorrenziale, definiscono i
quantitativi, il valore e le caratteristiche specifiche dell’appalto. Anche in questa
fase i Fornitori, non ancora ammessi, possono richiedere l’abilitazione.
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
STRUMENTI
Sistema dinamico di acquisizione
I principali vantaggi sono:
Per le Amministrazioni:
processo interamente informatizzato
dinamismo della partecipazione grazie all’entrata continua di nuovi fornitori
trasparenza e concorrenzialità della procedura
flessibilità nel soddisfare esigenze specifiche delle Amministrazioni
Per i Fornitori:
mercato permanentemente aperto per tutta la sua durata
dinamismo della partecipazione dei fornitori e delle offerte presentate
sistema aperto e flessibile nel soddisfare le esigenze della PA
garanzia di massima concorrenza, trasparenza e parità di trattamento
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
NUMERI
La Razionalizzazione della
spesa di beni e servizi
NUMERI
Fonte: CONSIP Rapporto Annuale 2012
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