UNA GIORNATA DA SCIENZIATI Fotocronaca collettiva degli alunni delle classi quinte A e B della Scuola Primaria “Vincenzo Valente” Martedì 9 dicembre 2008, noi bambini delle classi quinte della scuola “Vincenzo Valente” siamo andati a Bari per visitare la “Cittadella Mediterranea della Scienza”. Essa è una struttura permanente realizzata in un grande capannone della zona industriale di Bari per stimolare l'interesse dei cittadini, e soprattutto dei giovani, alla conoscenza della scienza e della tecnologia, allo scopo di farne emergere l'importanza per lo sviluppo dell'individuo e della società. E’ stata ideata e realizzata dall’Università degli Studi di Bari, dalla Regione Puglia, dall’Istituto nazionale per la Fisica della Materia, in collaborazione con il Comune di Bari, la Comunità delle Università Mediterranee, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, l’Associazione degli Industriali della provincia di Bari. In questo periodo vi è allestita la mostra “Scienzia di Puglia”, sui grandi scienziati pugliesi che si sono distinti nella medicina, nella mineralogia, nella fisica, nella matematica, dal XVI secolo ad oggi. Il primo esperimento che la guida Vito, che è un laureando della facoltà di fisica, ci ha mostrato è l’illusione di Hering: c’è una figura con al centro un punto nero con tante linee a raggiera che danno una prospettiva circolare ed un effetto ottico molto suggestivo, le linee rosse sembrano piegate in realtà sono parallele Guardando la figura normalmente, sembra una spirale che va verso il centro, in realtà sono cerchi concentrici, l’effetto di spirale è dato dallo sfondo e dal segno bicolore delle linee Paradosso meccanico: il cilindro che tiene in mano l’operatore scende verso il basso quando è posto sul piano inclinato. Il solido a doppio cono sembra che salga, invece scende anche lui. Infatti, osservandolo di lato, si può notare che il suo baricentro si abbassa a poco a poco Il disco di Newton: è un disco colorato con tutti i colori dell’arcobaleno. Facendolo ruotare i colori si mescolano tutti insieme e formano il color bianco. Se apri e chiudi gi occhi molto velocemente puoi vedere alcuni spicchi colorati La ruota di Benhan: è un disco metà nero e metà bianco con linee nere. Facendolo ruotare si vedono dei cerchi colorati in rosso, blu e verde. Ogni persona riesce a vedere il colore al quale è più sensibile. L’occhio ha tre organi conici che permettono di vedere questi tre colori La scacchiera contorta: è una scacchiera dipinta su delle assicelle di legno tutte uguali. Spostando le assicelle le linee sembrano inclinate. E’ una illusione percettiva. Molto interessante è stata la vite di Archimede, scienziato dell’antica Grecia, cioè un sistema utilizzato già da allora per prelevare l’acqua dai fiumi. È un meccanismo a spirale: attraverso due tubi si può sollevare l’acqua da un livello basso ad uno più alto senza fatica, l’aria che si trova dentro i tubi spinge l’acqua seguendo il movimento della spirale. Il tubo di Venturi: strumento che serve a dimostrare che, nei gas, aumentando la velocità diminuisce la pressione La Ruota di Lorenz, che inventò la teoria del caos: è un mulino ad acqua che gira casualmente in senso orario e antiorario a seconda dei bicchieri più pieni di acqua. L’energia idrica dell’acqua si trasforma in energia cinetica e meccanica È una simulazione del pianeta terra ricoperto dalle nuvole: facendolo ruotare si può notare il movimento moto-lamellare delle nuvole. Se la terra non gira, le nuvole coprono il sole e quindi senza fotosintesi clorofilliana tutta la vita biologica sulla terra potrebbe scomparire, compresi noi La spinta di Archimede: un pesce di gomma, man mano che si riempie d’aria, sale in superficie: un corpo immerso nell’acqua riceve una forza dal basso verso l’alto pari al peso dell’acqua spostata, cioè al suo volume. Per questo motivo anche una pesantissima petroliera di metallo non affonda perché riceve una forte spinta dall’acqua su cui galleggia È un fenomeno di gravitazione: girando la ruota una volta la sabbia si deposita in maniera casuale. Solo dopo aver provocato un moto gravitazionale si verifica la sedimentazione della sabbia più pesante in basso e quella più leggera in alto. Sistema degli specchi concavi: il vero oggetto si trova in basso, sul fondo dello specchio concavo inferiore. Lo specchio superiore lo riflette e forma la sua immagine virtuale sopra all’imboccatura, dove si pensa di poterlo afferrare. “Mezza faccia per uno”: due nostri compagni si sono seduti di fronte ad un mezzo specchio: si poteva vedere una persona con due facce L’esperimento più bello è “Luci e Colori dalle Lastre Polaroid”: sono dei vetri speciali fatti in modo che lasciano passare i fotoni solo in modo parallelo, come le tapparelle selle finestre.. Sovrapponendo due lastre la luce non passa. Interponendo una lastra di vetro con dei pezzi di scotch trasparente sovrapposti, essi fanno filtrare la luce diversamente e formano tanti colori. Rappresentazione del colore del cielo: la luce della lampada, come quella del sole, cambia colore perché deve attraversare strati più profondi. Il cielo è azzurro perché la luce colpisce perpendicolarmente la terra, mentre il tramonto è rosso perché il sole colpisce la terra con i raggi inclinati. La luce del sole non è gialla ma è bianca, infatti è una stella nana bianca Fenomeno della rifrazione della luce: il raggio di luce passa attraverso il prisma ottico e viene scomposto nei sette colori dell’arcobaleno La luce stroboscopica proiettata sul disco che gira velocemente mostra le immagini che si muovono a scatti “Specchi per volare”: trucco cinematografico usato nel film di Superman per rendere l’effetto di una persona che vola