IL CICLO DELLA VITA
• “ IL CONCETTO DI SALUTE E PREVENZIONE”
educare alla prevenzione, accertamento dello
stato di salute della donna e dell’uomo,
prevenzione delle MST, counselling
sessuologico
• “ LA NASCITA” dal concepimento alla nascita:
aspetti biologici e ambientali, psicologici, sociali
e culturali; “il prendersi cura” nel percorso
nascita, la centralità della coppia nel percorso
nascita
• “CONTRACCEZIONE E IVG” tutela della
maternità e paternità responsabile o
sostegno alla genitorialità, la pianificazione
famigliare
• “LA VIOLENZA SESSUALE E LE
MUTILAZIONI GENITALI” l’abuso
sessuale fuori e dentro le mura
domestiche, aspetto antropologico e
clinico delle mutilazioni genitali femminili
• “LA MENOPAUSA” la tutela del benessere
globale della donna in menopausa, la sessualità,
le modificazioni estetiche, il fitness, la
riabilitazione del pavimento pelvico,
l’alimentazione, il counselling in menopausa.
• “LA MORTE” l’etica della morte nelle stagioni
della vita
IL CICLO DELLA VITA
L’UOMO E LE SUE STAGIONI
STADI EVOLUTIVI
COMPORTAMENTI
AMBIENTE
IL PROCESSO DI CRESCITA E DI
SVILUPPO
E’ INSERITO IN UN CONTINUUM
E’ SEQUENZIALE
E’ SPECIFICO DI OGNI INDIVIDUO
E’ PREDETERMINATO
LA PROSPETTIVA OLISTICA
E’ OGGI L’APPROCCIO DOMINANTE
DELLO SVILUPPO UMANO
DEFINIZIONE
DI CICLO DELLA VITA
NASCITA
SVILUPPO
MORTE
INVECCHIAMENTO
MATURAZIONE
CRESCITA
IL CICLO DELLA VITA UMANA
NELLA DISCIPLINA OSTETRICA
IN ANTROPOLOGIA LA
DEFINIZIONE DI CICLO VITALE
INDICA “LE TAPPE SOCIALMENTE
SIGNIFICATIVE DELL’ESISTENZA
INDIVIDUALE. LA VITA DELLA
PERSONA E’ SCANDITA DA UN
SUSSEGUIRSI DI FASI, DI
EVENTI, DI ESPERIENZE CHE NE
DETERMINANO UNA COSTANTE
EVOLUZIONE E UNO SVILUPPO
DA UN PUNTO DI VISTA FISICO,
PSICOLOGICO-EMOZIONALE,
SOCIO-RELAZIONALE E
VALORIALE”
LA SALUTE PUBBLICA
SECONDO L’OMS (1998) LA SALUTE PUBBLICA
E’ UN CONCETTO SOCIO-POLITICO VOLTO
AL MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE
AL PROLUNGAMENTO DELLA VITA
AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DI VITA
DI INTERE POPOLAZIONI
ATTRAVERSO
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE E ALTRE
FORME DI INTERVENTI SANITARI.
IMPERATIVO ETICO
OSSIA
EQUITA’ NELLA SALUTE
• LA SALUTE PER TUTTI
• LA CARTA DI OTTAWA
LA SANITA’ PUBBLICA
UNIONE EUROPEA
O.N.U.
O.M.S.
PROGRAMMA D’AZIONE COMUNITARIO
SETTORE
SANITA’ PUBBLICA
2003 -2008
• CONTRO IL CANCRO
• PREVENZIONE DELL’AIDS
• SORVEGLIANZA SANITARIA
PROGRAMMA D’AZIONE COMUNITARIO
SETTORE SANITA’ E TUTELA DEI
CONSUMATORI
2007-2013
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
LOTTA CONTRO IL CANCRO
IL TABAGISMO
L’AIDS
LA TOSSICODIPENDENZA
IL DOPING
LA SALUTE MENTALE
IL BIO-TERRORISMO
L’ALIMENTAZIONE
QUALITA’ E SICUREZZA PER IL SANGUE UMANO
QUALITA’ E SICUREZZA PER I TESSUTI E LE
CELLULE UMANE
L’OSTETRICA/O E
L’INFERMIERE DI COMUNITA’
ED
IL CONCETTO DI PREVENZIONE
D.M. 739/1994
D.M. 740/1994
O.M.S. (1978)
ALMA-ATA
• RUOLO PREVENTIVO
• RUOLO EDUCATIVO
RIORGANIZZAZIONE
DELLA FORMAZIONE
ORIENTAMENTO
MEDICINA
PREVENTIVA ED
EDUCATIVA (NON
SOLO CURATIVA)
CODICE DEONTOLOGICO
• DELL’OSTETRICA
COMMA 5.3
• DELL’INFERMIERE COMMA 4.1
CONCETTO DI QUALITA’
OMS
“……GLI STATI MEMBRI DOVRANNO
AVER ISTITUITO EFFICACI SISTEMI DI
CONTROLLO DELLA QUALITA’ DELLE
CURE FORNITE AI PAZIENTI NEL
QUADRO DEI VIGENTI SISTEMI DI
ASSISTENZA SANITARIA”
• ….NON E’ SUFFICIENTE FAR BENE,
DOBBIAMO FAR MEGLIO,
ACCETTANDO IL NUOVO E
INCORAGGIANDO I CAMBIAMENTI…..
• SICUREZZA….NON NUOCERE,
MASSIMIZZARE I BENEFICI DELLE
PRESTAZIONI, MINIMIZZARE I DANNI,
RIDURRE GLI ERRORI IN MEDICINA….
ACCERTAMENTO DELLO STATO
DI SALUTE DELLA DONNA
LA MAMMELLA:
• ANAMNESI RIPRODUTTIVA
• ESAME CLINICO DELLE MAMMELLE,
ISPEZIONE E PALPAZIONE
• INDAGINI STRUMENTALI E TEST DI
SCREENING PER LA DIAGNOSI
PRECOCE DEL CANCRO DELLA
MAMMELLA (MAMMOGRAFIA)
ISPEZIONE DELLA MAMMELLA
PALPAZIONE DELLA
MAMMELLA
TUTELA DELL’ ECOSISTEMA
VAGINALE
• Educazione al benessere della vagina
(igiene, indumenti)
• Antibiotici
• MST
EDUCAZIONE SESSUALE
• COSCIENZA DELLE PROPRIE
RESPONSABILITA’ IN MERITO ALLA TUTELA E
ALLA PROMOZIONE DELLA SALUTE
• SORVEGLIARE COSTANTEMENTE LE
ABITUDINI SESSUALI
• PROMUOVERE STILI DI VITA CORRETTI
(alimentazione, es. fisico, alcool, fumo)
• MST
• I METODI DI PROTEZIONE
• LA MONOGAMIA
PREVENZIONE DELLE MST
• Educare la donna e l’uomo a riconoscere
precocemente i sintomi di una
vulvovaginite o di una MST (bruciore,
prurito, leucorrea, dispareunia)
EMPOWER
• Significa “dare pieni poteri”,
• “mettere in grado”
QUESTA E’ LA PRINCIPALE
FORMA DI TUTELA
HUMAN PAPILLOMA VIRUS
HPV
• MST (asintomatica nella maggior parte dei
casi)
• Hpv16-18 : altissima oncogenicità
• Vaccino quadrivalente
• Pap test
• Protezione attesa:
Solo screening 80%
Solo vaccino 70%
Insieme
94%
CERVICOCARCINOMA
• RAPPRESENTA IL 6% DELLE
NEOPLASIE MALIGNE DELLA DONNA
MORBILITA’ E MORTALITA’ IN
DIMINUZIONE GRAZIE ALLA
DIFFUSIONE DEL PAP-TEST
FATTORI DI RISCHIO
•
•
•
•
HPV
PROMISCUITA’ SESSUALE
IL NON UTILIZZO DI METODI DI BARRIERA
LE SCARSE CONDIZIONI
SOCIOECONOMICHE
• L’INIZIO PRECOCE DELL’ATTIVITA’
SESSUALE
• PARTNER MULTIPLI
• L’IMMUNODEPRESSIONE (HIV,TRAPIANTATI)
DIAGNOSI PRECOCE
• ESAME CITOLOGICO CERVICALE (PAP
TEST)
• THINPREP PAP
• COLPOSCOPIA
• BIOPSIA
CARCINOMA DELLA VAGINA
E’ RARISSIMO (MENO DELL’1% DI TUTTI I
TUMORI GINECOLOGICI)
FATTORI DI RISCHIO
INFEZIONE DA HPV
DIAGNOSI
• VISITA GINECOLOGICA
• ISPEZIONE ACCURATA CON
SPECULUM
• COLPOSCOPIA MIRATA
• BIOPSIA MIRATA
NEOPLASIE DELLA VULVA
• RAPPRESENTA IL 3-5% DI TUTTE LE
PATOLOGIE MALIGNE
GINECOLOGICHE
• SI RISCONTRA PRINCIPALMENTE
NELLA POSTMENOPAUSA E NELLA
SENILITA’
DIAGNOSI
• ISPEZIONE DELLA REGIONE
VULVOPERINEALE
• VULVOSCOPIA
• BIOPSIA
HPV
NEOPLASIA DELL’OVAIO
• RAPPRESENTA LA PRINCIPALE CAUSA
DI MORTE NELL’AMBITO DELLA
PATOLOGIA MALIGNA GINECOLOGICA
• COLPISCE IN PERI E POST
MENOPAUSA OLTRE I 45 ANNI, CON UN
MASSIMO DI INCIDENZA INTORNO AI
60-70 ANNI
DIAGNOSI
• ECOGRAFIA PELVICA /
TRANSVAGINALE
• DOSAGGIO SIERICO DEL Ca 125
• VALUTAZIONI FLUSSIMETRICHE
CARCINOMA
DELL’ENDOMETRIO
• NEL MONDO RAPPRESENTA IL
SECONDO TUMORE NELLA SFERA
GENITALE FEMMINILE DOPO QUELLO
MAMMARIO
• COLPISCE LA DONNA IN ETA’
COMPRESA FRA I 55 E I 60 ANNI
DIAGNOSI
• ECOGRAFIA
• ISTEROSCOPIA
• BIOPSIA
CARCINOMA DEL PENE
RARO NEI
PAESI OCCIDENTALI
CIRCA IL 60% DELLE DIAGNOSI
RIGUARDA UOMINI INTORNO AI
65 ANNI
PREVENZIONE
• CIRCONCISIONE
• CORRETTA IGIENE PERSONALE
• MST (HPV)
CARCINOMA DEL PENE
• L’HPV E’ STATO RICONOSCIUTO COME UN
POSSIBILE AGENTE EZIOLOGICO NELLO
SVILUPPO DEL CARCINOMA DEL PENE .
MOLTI STUDI HANNO DIMOSTRATO LA
PRESENZA DEI SOTTOTIPI HPV 16 E HPV 18
• L’HPV E’ RISCONTRATO SOLO NEL 30-60%
DEI CASI DI CARCINOMA DEL PENE
CARCINOMA DELLA PROSTATA
• LA FREQUENZA NEL MONDO E’
VARIABILE
• MENO COMUNE NELL’ ASIA MERID. ED
ORIENTALE
• PIU’ COMUNE IN EUROPA CON AMPIE
DIFFERENZE TRA PAESE E PAESE
• PIU’ COMUNE NEGLI STATI UNITI
AMERICAN CANCER SOCIETY
“…..il carcinoma prostatico è meno comune
tra gli uomini asiatici e più comune tra gli
uomini di colore, mentre gli uomini europei
si collocano nel mezzo”
Fattori di rischio
•
•
•
•
•
•
Età (maggiore durata di vita)
Corredo genetico
Alimentazione (consumo di grassi animali)
Obesità
Vasectomia (contrad.)
Infezioni o infiammazioni (MST)
SCREENING ONCOLOGICO
• ESAME RETTALE
• DOSAGGIO DEL PSA (antigene prostatico
specifico)
• CISTOSCOPIA
• ECOGRAFIA
• BIOPSIA
PREVENZIONE
• RIDURRE/MODIFICARE TUTTI I
FATTORI DI RISCHIO
• EIACULAZIONI REGOLARI
TUMORE DEL TESTICOLO
RAPPRESENTA L’1-2% DELLE
NEOPLASIE MALIGNE CHE
INSORGONO NELL’UOMO CON
UN’INCIDENZA MASSIMA NELLA
2° - 3° DECADE DI VITA
FATTORI DI RISCHIO
• Criptorchidismo
• Ectopia del testicolo
• Esposizione agli estrogeni (soprattutto
nella vita intrauterina)
• Alcool, sedativi, radiazioni durante la
gravidanza
• Traumi (dubbio)
DIAGNOSI
•
•
•
•
ESAME OBIETTIVO
ECOGRAFIA SCROTALE
MARKERS (alfaFP-betaHCG)
INTERVENTO ESPLORATIVO PER VIA
INGUINALE
CRIPTORCHIDISMO
L’AUTOPALPAZIONE
DEL TESTICOLO
“Il ciclo della vita”
A cura dell'ostetrica
Dottoressa
Marina Gremmo
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Il ciclo della vita 1