Studio della dipendenza dalla temperatura delle prestazioni del tracciatore a silicio di GLAST Relatori: Prof. P. Spinelli Dott. F. Loparco Laureanda: Claudia Monte 19 Maggio 2005 Sommario: Esperimento GLAST: gli obiettivi scientifici Esperimento GLAST: la strumentazione Il rivelatore a silicio di GLAST Analisi delle sorgenti di rumore elettronico I test di termo-vuoto sulla torre 2 del LAT Presentazione dei risultati sperimentali Esperimento GLAST: gli obiettivi scientifici 1. Definizione di una mappa del cielo gamma più completa rispetto a quella di EGRET, con lo scopo di identificare sorgenti localizzate e di studiare l’emissione diffusa. 2. Comprensione dei meccanismi alla base del funzionamento di particolari corpi celesti, come AGN, Blazar, Pulsar, SNR e stelle binarie. 3. Studio del comportamento dei Gamma-Ray Burst per stabilirne l’origine. 4. Analisi spettrale dei fotoni rivelati al fine di identificare eventuali fotoni prodotti da annichilazione di materia oscura. 5. Osservazione e studio dei “solar flares”. Esperimento GLAST: la strumentazione GLAST Gamma-ray Large Area Space Telescope LAT (Large Area Telescope) Range energetico: 20 MeV÷300 GeV (Messa in orbita: Ottobre 2007) (Presa datI: minimo 5 anni) GBM (Glast Burst Monitor) Studio dei GRB nel range energetico: 1keV-30 MeV Principio di funzionamento del LAT Produzione di coppie: e+ eTracciatore (TKR): 36 piani di rivelatori a Microstrisce di silicio (SSD) alternati a fogli convertitori di tungsteno per convertire i in coppie e + e -. Calorimetro (CAL): 96 barre di cristalli di CsI drogato con Tl per la misura dell’energia associata alle coppie e+ e- prodotte. Rivelatore di anticoincidenza (ACD): schermo di 145 barre di scintillatori plastici segmentati per il rigetto dei raggi cosmici carichi. Tracciatore Struttura del LAT Struttura modulare: Matrice 4x4 di torri identiche Grid Calorimetro DAQ Elettronica Sistema di anticoincidenza (ACD) Struttura del TKR Top: unico tray privo dello » Ciascuna torre del TKR è costituita da 19 moduli (tray) strato superiore di SSD Standard: 11 tray, di spessore pari a 0.03 X0 con strato convertitore spesso 105 mm Super-Glast: 4 tray , di spessore pari a 0.18 X0 con strato convertitore spesso 630 mm Standard senza convertitore: 2 tray Il tray ha uno spessore di 3 cm: è costituito da un pannello a nido d’ape in alluminio inserito tra due fogli sottili in fibra di carbonio 4 cornici in carbon-carbon lungo i lati Bottom: unico tray privo dello strato inferiore di SSD I rivelatori a silicio di GLAST Wafer di silicio Ladder Piano di SSD 4 file di ladder matrice 4x4 wafer Dimensioni 8.95 x 8.95 cm2 Spessore 400 mm Numero strip 384 Passo strip 228 mm Tensione di svuotamento < 120 V Tensione di breakdown > 175 V Percentuale strip non funzionanti: < 0.2 % 1536 strip per piano Corrente di leakage per strip < 1.5 nA Capacità di svuotamento ~7.5 pF L’elettronica di front-end Zf Zfs Cc gm I gms Zd Detector Vout Preamplificatore DISCRIMINATORE Shaper Rd (Resistenza di ingresso) 200 G Rf (Resistenza di feedback) 10 G Rfs (Resistenza di feedback shaper) 100 M Cd (Capacità di ingresso) 47 pF Cf (Capacità di feedback) 9.2 pF Cfs (Capacità di feedback shaper) 9 pF Cc (capacità di disaccoppiamento) 1.5 pF gm(Transconduttanza Transistor) 7∙10-4 S gms (Transconduttanza transistor shaper) 7∙10-4 S Studio della dipendenza del noise dalla temperatura Motivazioni In fase di volo tra i diversi piani delle torri esisterà un gradiente di temperatura Una eventuale dipendenza del noise dalla temperatura comporterebbe diversi valori di noise nei differenti piani della torre Ciò ha importanti conseguenze nella scelta del valore di soglia dei discriminatori associati a ciascun canale di lettura degli SSD Analisi delle sorgenti di noise Corrente di buio (o corrente di “leakage”) SHOT NOISE E b 1 1 T 2 i nd 2 e Il T 2 e Il T0 exp T0 2k T0 T 2 Noise associato alla resistenza di bias NOISE TERMICO kT i 4 Rb Noise associato alla resistenza di feedback NOISE TERMICO kT i 4 Rf 2 nb Sorgenti di noise Noise dell’amplificatore Associato NOISE TERMICO + NOISE1/f V V 2 na 2 naw 2 nf Af kT Af 2.7 f gm f Circuito equivalente di noise Zf inf Vna ind Zd + inb V preampl. 2 E T T b v 1 vTensione A di 1rumore b T c Vrms exp T T 2 k 0 0 2 2 d 2 2 2 2 2 E bv 1.2eV ind inb inf G1 Vna G2 2 0 T0 293K 2 I risultati della simulazione G 115 mV fC I l T0 1.5nA T0 293K I test di termo-vuoto sulla torre 2 del LAT Cicli termici IGS TOWER Grid Ring TEM Tower Stand Cold Plate TrckerGTRCConfiguration TkrGTFECheck TkrReadingConfigurationTest Test di verifica delle operazioni di trasmissione dati dai 64 chip dell’elettronica di lettura delle 1536 strip di ogni piano di SSD alla TEM Test di verifica sul corretto funzionamento della configurazione di lettura di ciascun layer Test effettuati TkrNoiseAndGain Test effettuato allo scopo di trovare eventuali canali disconnessi misurando il guadagno ed il noise di ciascun canale TkrNoiseOccupancy Test con lo scopo di cercare eventuali canali rumorosi TkrTotTest Test di Calibrazione del TOT (Time Over Threshold) Presentazione dei risultati sperimentali Misure di guadagno e di noise V0 G q0 V2 V1 v 2.35 ENC V1 V2 v G e Distribuzione di guadagno e noise sulle strip Per il guadagno si osserva un andamento discontinuo con fluttuazioni tra i diversi chip di lettura (GTFE) Per il noise, le fluttuazioni sono di entità minore Distribuzione di guadagno e di noise sull’intera torre Guadagno medio: ≈ 100 mV/fC Fluttuazioni attorno alla media: ≈ ±10% Noise medio: ≈ 1500 ENC Fluttuazioni attorno alla media: ≈ ±13% Studio dell’andamento della temperatura, del guadagno e del noise in funzione del tempo per i 35 run analizzati Si osserva una correlazione Studio del guadagno in funzione della temperatura In un intervallo di temperatura di ~60 K il guadagno varia di circa 5mV/fC, che corrisponde ad una variazione dello 0.1% per grado. E’ lecito trascurare la variazione del guadagno in funzione della temperatura ed assumere un guadagno medio dell’ordine del centinaio di mV/fC costante con la temperatura. Eb T T Studio del funzione temperatura Totale A 1 b T noise c in exp 1 T della Dati sperimentali T 2 k 0 0 2 Contr. 1 A f Contr.termico A b T E T T Contr.leakage A c exp b 1 T0 2k T0 2 Esiste una dipendenza del noise dalla temperatura Barre di errore sulla temperatura fino a 10 gradi nelle fasi transienti Andamento del noise medio in funzione della temperatura per i piani superiori ed inferiori della torre T A 1 b T c T 0 Eb T exp 1 2 k T0 2 Conclusioni Il guadagno dipende debolmente dalla temperatura con una variazione dello 0.1 % per grado Kelvin Si può assumere un guadagno costante al variare della temperatura approssimabile con un valore di ~ 100 mV/fC Le fluttuazioni del noise sono dell’ordine del 10% su un intervallo di temperatura di 60 K Il noise mostra una dipendenza dalla temperatura in accordo con il modello teorico utilizzato per descrivere l’elettronica di lettura degli SSD del LAT