Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea Triennale in Comunicazione interculturale e multimediale L’arte delle vignette come strumento di protesta sociale e politica Relatore: Prof. Leonardo Terzo Correlatore: Dott.ssa Silvia Monti Tesi di laurea di: Wouter Meyvis Vignette e comicità • Una vignetta è una scena singola, umoristica e satirica, che prende spunto da fatti reali, magari distorcendoli, ma che talvolta vengono rappresentati nella loro purezza • La difficoltà di sviluppare una vignetta sta nell’ esporre succintamente i fatti e fare una sintesi della situazione I tre umorismi fondamentali • L’umorismo puro: non é mai aspro e pungente ma é implicitamente tollerante • La satira: può essere distinta in “satira politica” e “satira sociale” • Il ritratto caricaturale: rappresenta “il corpo e l’anima” del soggetto raffigurato Nascita e sviluppo delle vignette • Caricature: utilizzate unicamente per catalogare le particolari caratteristiche fisiche • Vignette: veri e propri disegni, atti a designare una scena politica, sociale e culturale In Inghilterra • Nel Regno Unito durante il 18° secolo i disegni si trasformavano gradualmente da caricature in quelle che oggi chiamiamo vignette. • Questi disegni diventavano delle riflessioni sulla condizione umana William Hogarth • E’ stato uno dei primi artisti che esprimeva questa visione cosi completa. • E’ il primo artista a cui possiamo attribuire legittimamente il nome di vignettista • E’ stato il primo a disegnare delle scene umoristiche senza far ricorso a grandi effetti caricaturali o deformazioni fisiche Thomas Rowlandson • Un discepolo diretto di Hogarth • Raggiunge il pubblico popolare con le sue vignette caratterizzate da disegni pungenti ed allo stesso tempo profondamente critici verso le ingiustizie della sua epoca • Riproduzioni satiriche dei vizi e delle debolezze contemporanee James Gillray • Uno degli artisti più importanti per lo sviluppo delle vignette • Senso acuto del ridicolo • Bellezza dell'esecuzione, disegna vere e proprie opere d'arte • I personaggi più criticati sono il re Giorgo III, Napoleone e i francesi. The duth Cupid reposing after the fatigue of planting In Francia • Negli anni in cui stava diminuendo la potenza della monarchia francese, Louis Boilly e Philibert Debucourt, portavano anche in Francia tecniche vignettistiche inglesi • Censura del periodo della Rivoluzione francese e del periodo Napoleonico • Prime vignette disegnate nelle riviste Honoré Daumier • Vignettista francese più importante della sua epoca • Nel 1832 vi pubblicò una vignetta satirica che ritraeva Luigi Filippo come un vorace gargantua, pronto a riempire il suo enorme ventre con i ricavati delle imposte. Fuori dal Europa • Fuori dai confini europei, l’arte delle vignette si diffondeva velocemente e significativamente nelle colonie Americane • La maggior parte dei vignettisti Americani facevano degli attacchi mostrando crudelmente i privilegi della Corona Britannica • Quasi tutti anonimi per motivi di sicurezza • Meno importanza alle considerazioni artistiche ma maggiormente concentrato sull’argomento Benjamin Franklin • Disegna la vignetta “Join or Die” nel 1754, considerata la prima vignetta politica americana e il primo cartoon pubblicato in un quotidiano • Vengono usate per la prima volta come mezzo di propaganda e non esclusivamente come mezzo di protesta Tendenza socio-politica negli Stati Uniti • I disegnatori risultano molto legati alle case editrici o ai partiti politici, una tendenza che poi sparirà lentamente, portando i vignettisti a diventare più indipendenti e critici su ogni problema, con una visione della situazione socio-politica a 360°. Thomas Nast • Disegnava per il settimanalmente Harper • Famoso per aver creato l’immagine di Babbo Natale e del personaggio di “Uncle Sam” • Mostra il potere dei disegnatori con il “caso Nast” Il “caso Nast” • Ha distrutto “the Tweed Ring” nei primi anni del 1870 • Nast ha cominciato settimanalmente la sua campagna in Harper contro William Tweed, il capo politico corrotto di New York City • La prima mossa di Tweed fu quella di mettere sotto pressione gli Harper Brothers, la casa editrice di Harpers, per far licenziare Nast. Rifiutando questo perdevano un contratto per la fornitura di libri scolastici per le scuole di New York • A Nast in persona è stato offerto un dono di 500.000 dollari per finire la sua campagna contro “the Tweed Ring” • Nast rifiuto’ e alla fine William Tweed fu arrestato per corruzione In Italia • Precursori delle vignette furono Leonardo da Vinci e i fratelli Carracci con le loro caricature • Lo sviluppo di questo movimento è da attribuire alla nascita dei numerosi periodici umoristici dal 1848, anno della prima guerra di Indipendenza • Esempi delle riviste in Italia sono: A Roma il Cassandrino e il Don Pirlone, a Napoli l’Arlecchino, a Firenze Il Lampione a Milano lo Spirito Folletto e a Torino il Fischietto • Anche in Italia si può notare una forte influenza delle case editrici e dei partiti politici che limitano spesso la critica pungente dei disegnatori In Belgio • Non sono molti i vignettisti che si distinguono in Belgio nel periodo prebellico del 20° secolo. • Solo l'anversese Georges Van Raemdonck, con i suoi disegni politicamente orientati sulla vita locale, fa da precursore a tanti artisti belgi • Il boom dei vignettisti si può osserva nel periodo postbellico • Diversi disegnatori iniziano a pubblicare vignette su vari periodici satirici e non, nati in quel momento storico • Si nota anche la nascita di una grande scuola fiamminga, importantissima per i fumetti ma nelle vignette sempre un po’ limitata alle influenze britanniche, francesi e tedesche Georges Van Raemdonck • Esordisce come pittore, per poi passare alla grafica e alle vignette umoristiche per ragioni professionali e finanziarie • Si ispira soprattutto alla vita locale e ad eventi vari, tradotti in immagini Hergé • Il padre dei fumetti belgi e anche dei fumetti europei é stato durante la prima fase della sua lunga carriera un vignettista e un cultore di grande rilievo della vignetta GAL • I suoi disegni sono sempre molto elaborati e mettono in evidenza i problemi sociali e politici nel mondo • La vignetta a fianco era disegnata come risposta alle polemiche dopo le violente proteste scatenate dalla pubblicazione di vignette raffiguranti il profeta Maometto Kamagurka • Fama internazionale • Non é solo vignettista ma ha scritto anche dei libri, registrato diversi dischi e recitato in teatro • Il suo stile é molto particolare per il tipo di comicità che usa • I suoi disegni non sono molto elaborati, ma sono comunque densi di significato Karl • Studia all’accademia pubblicità e grafica ma si sente più un disegnatore influenzato dai grande caricaturisti come Honoré Daumier e Toulouse Lautrec • Spesso disegna delle caricature o dei ritratti Conclusioni • la protesta é spesso più accettata come forma umoristica, ma per questo motivo non è meno pungente. La nascita delle vignette aveva questo scopo, perché nel passato era difficile e pericoloso esprimere un’ opinione critica socio-politica. Tuttora l’uso delle vignette è molto diffuso: un disegno sulla prima pagina di un giornale può infatti essere più efficace a livello comunicativo rispetto a un articolo scritto