Tecnica Amministrativa
Modulo III
Lezione n.5 del 18/01/2010
Il sistema e la gestione aziendale
AZIENDA
Definizione: Organizzazione economica destinata a perdurare nel tempo, organizzata con utilizzo di fattori produttivi e
perone.
Obiettivi:
Produrre beni e servizi necessari per soddisfare i bisogni umani.
ELEMENTI ESSENZIALI
1)
Organizzazione stabile
2)
Persone
3)
Beni economi
4)
Operazioni
5)
Fine
ORGANIZZAZIONE STABILE : deve durare nel tempo, non operazioni occasionali
PERSONE: prestano attività lavorativa nell’azienda al fine di raggiungere gli obiettivi per il quale l’azienda è stata
costituita
BENI ECONOMICI: beni consumati o scambiati per ottenere nuovi beni o servizi
OPEARAZIONI: acquisto fattori produttivi, lavorazione materie prime, vendita prodotti finiti etc.
FINE: obiettivo per il quale l’azienda è stata costituita e consiste nella creazione di valore
AZIENDA (2)
E’ strutturata come un sistema, cioè composta da più elementi tra loro coordinati.
SISTEMA APERTO
Ha contatti con l’ambiente esterno (riceve fattori produttivi e restituisce i beni e i servizi)
SISTEMA DINAMICO
Si adatta continuamente all’ambiente ed al mercato nel quale opera
CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE
1) ATTIVITA’ SVOLTA
a) DI PRODUZIONE: tali aziende producono beni e servizi destinati ad essere scambiati sul mercato allo
scopo di conseguire un utile
b) DI EROGAZIONE: producono beni e servizi che servono a soddisfare le esigenze interne o esterne al
sistema aziendale (non hanno scopo di lucro)
b1) erogazione in senso stretto: producono e distribuiscono beni per soddisfare le esigenze di persone
esterne all’azienda (es. centro di accoglienza)
b2) di consumo: producono beni e servizi per soddisfare i bisogni di coloro che fanno parte dell’azienda
(es. famiglia)
c) COMPOSTE: presentano caratteristiche delle aziende di produzione e delle aziende di erogazione (es. Az.
Pubbliche)
AZIENDA (3)
2) SOGGETTO ECONOMICO E FINALITA’ PERSEGUITE
a) ORIENTATE AL PROFITTO: con scopo di lucro ad es. Az. Di Produzione
b) NO PROFIT: es Az. Erogazione e Az. Composte
c) PUBBLICA AMMINISTARZIONE: offrono servizi collettivi
3) SOGGETTO GIURIDICO  persona a cui fanno capo i diritti e gli obblighi connessi all’attività aziendale
a) PRIVATE
b) PUBBLICHE
SOGGETTO ECONOMICO: costituito dalle persone che esprimono interessi interni , cioè da coloro che operano
all’interno dell’azienda come proprietario, soci ed operai (SOGGETTI INTERNI)
SOGGETTI ESTERNI: coloro che hanno rapporti con l’azienda e di conseguenza esprimono
interessi esterni (fornitori, clienti, finanziatori, Stato)
POTERE DECISIONALE: nella realtà è affidato al soggetto economico di fatto (proprietario dell’impresa o gruppo
ristretto di persone nelle società)
AZIENDA (4)
FORMA GIURIDICA
AZIENDA INDIVIDUALE: gestita da una persona fisica, generalmente di piccola dimensione che fa
capo ad un unico proprietario
AZIENDA COLLETTIVA: gestita da più persone (soci), generalmente di media e grande dimensione,
nasce con la stipulazione del contratto di società
SOCIETA’  pluralità di persone, esercizio in comune di una impresa, conferimento di beni e servizi
dai soci, scopo dividere i guadagni dell’impresa
1)
SOC. DI PERSONE: i soci rispondono per le obbligazioni sociali in modo illimitato e solidale (i
creditori della società possono far vale i propri diritti sul patrimonio della società ma anche su
quello dei soci qualora non fosse sufficiente quello sociale) – es. Società Nome Collettivo
(S.N.C.)
2)
SOC. DI CAPITALI: soci responsabili limitatamente alle quote conferite. – es. Società per
azioni (S.p.A.)
3)
SOC. COOPERATIVE : sono costituite da soci che appartengono alla stessa categoria
sociale ed hanno un obiettivo mutualistico ovvero fornire beni e servizi agli stessi soci
AZIENDA (5)
MERCATI
L’AZIENDA intrattiene relazioni con altre aziende e con l’ambiente in cui opera.
MERCATI DI ACQUISIZIONE: dove acquisisce i fattori produttivi
MERCATI DI SBOCCO: dove cede i beni prodotti ed i servizi
DIMENSIONI DELL’IMPRESA
Si prende in considerazione il numero di dipendenti, il capitale investito, le vendite
annuali, la forma giuridica
PICCOLE IMPRESE: aziende individuali, imprese familiari imprese artigiane
MEDIE IMPRESE: adatte allo svolgimento di attività commerciali o attività industriali nelle
quali è sufficiente un piccolo capitale (in genere imprese collettive
costituite in soc. di persone o di capitali)
GRANDI IMPRESE: operano in molti settori economici – generalmente assumono la
forma giuridica di società di capitali.
AZIENDA (6)
GESTIONE AZIENDALE
Insieme delle operazioni poste in essere dall’imprenditore per il raggiungimento degli obiettivi per il
quale l’azienda è stata costituita.
OPERAZIONI LEGATE ALLE FASI AZIENDALI
1.
2.
3.
Operazioni di costituzione: compiute all’atto di creazione dell’azienda (raccolta dei mezzi
finanziari per avviare l’attività)
Operazioni di funzionamento: compiute durante la vita aziendale (ad esempio acquisto dei
fattori produttivi)
Operazioni di cessazione: compiute all’atto di estinzione dell’attività (ad esempio vendita beni,
riscossione tutti crediti, pagamento tutti debiti)
OPERAZIONI AZIENDALI
Le operazioni aziendali si dividono in grandi 4 gruppi:
•
OPERAZINI DI FINANZIAMENTO: rappresentate da operazioni attraverso le quali l’azienda si
procura i mezzi monetari necessari allo svolgimento dell’attività aziendale
•
INVESTIMENTO: rappresentate da operazioni attraverso le quali l’azienda acquista i fattori
produttivi necessari per svolgere l’attività
•
TRASFORMAZIONE TECNICO ECONOMICA: produzione diretta (trasformazione fisica delle
materie prime) o distribuzione (trasferimento nello spazio dei beni)o conservazione
(trasferimento nel tempo dei beni)
•
OPERAZIONI DI DISINVESTIMENTO: vendita dei beni e servizi prodotti sul mercato. I mezzi
finanziari acquisiti vendono di nuovo investiti nella gestione aziendale.
FATTI ESTERNI DI GESTIONE
L’azienda entra in contatto con soggetti esterni: op. finanziamento, investimento e disinvestimento
(finanziatori, fornitori, clienti)
FATTI INTERNI DI GESTIONE
Sono le operazioni di trasformazione tecnico economica perché l’azienda non entra in contatto con
soggetti esterni.
FLUSSI MONETARI E REALI
Le operazioni analizzate finora danno vita a:
•
FLUSSI MONETARI o movimento di denaro
•
FLUSSI REALI: movimento di beni e servizi
In particolare:
Op. di finanziamento:
a) finanziatore apporta capitale proprio (proprietario o socio)
b) finanziatore fornisce capitale di debito ( concede un prestito alla società:creditore dell’impresa)
1) Flussi monetari in entrata: l’azienda richiede il finanziamento
2) Flussi monetari in uscita: l’azienda rimborsa il finanziamento ottenuto
FINANZIAMENTI: CAPITALE PROPRIO E CAPITALE DI DEBITO
Op. di Investimento
Consistono nell’acquisto dei fattori produttivi utilizzando i mezzi monetari raccolti dall’azienda
Fattori pluriennali o beni a lungo ciclo di utilizzo (es. macchinari, impianti,automezzi)
Beni a breve ciclo di utilizzo: ossia trasformati o venduti nel breve periodo (anno solare)
Prestazioni di lavoro e servizi
1)
Flussi reali in entrata: acquisisce i beni e i servizi
2)
Flussi monetari in uscita
FLUSSI MONETARI E REALI (2)
Op. Trasformazione Tecnico economica
Non danno luogo a flussi reali o monetari in entrata ed uscita poiché compiuti
all’interno dell’impresa e riguardano processi di produzione diretta o
indiretta (no rapporti con operatori esterni)
Op. di disinvestimento
Vendita di beni e dei servizi. Recupera le risorse monetario originariamento
investire
Flusso monetario in entrata
Flusso reale in uscita
ASPETTI DELLA GESTIONE
1) TECNICO
Combinazione dei fattori produttivi che
hanno come obiettivo quello di produrre
nuovi beni oppure conservare o distribuire
i beni già esistenti
Ciclo tecnico: inizia con la combinazione dei
fattori produttivi e termina con
l’ottenimento dei fattori produttivi
ASPETTI DELLA GESTIONE
(2)
2) ECONOMICO
Riguarda il sostenimento dei costi e
l’ottenimento dei ricavi
Ciclo economico: Si considera l’intervallo di
tempo che intercorre tra il momento in cui
si sostengono i costi ed il momento di in
cui si ottengono i ricavi
ASPETTI DELLA GESTIONE
(3)
3) FINANZIARIO
Fa riferimento al sorgere dei debiti di regolamento
con l’acquisto dei fattori produttivi con
pagamento dilazionato ed al sorgere dei crediti
di regolamento con la vendita dei beni con
riscossione dilazionata
Ciclo finanziario: si considera il momento in cui
sorge il debito di regolamento ed il momento in
cui inizia il credito di regolamento
Ciclo monetario: riguarda le uscite e le entrate di
denaro
Patrimonio Aziendale
• Insieme dei beni a disposizione del
soggetto aziendale in un determinato
momento
• Formato da Elementi Attivi ed Elementi
Passivi
• Il prospetto che ci permette di determinare
il patrimonio aziendale è la Situazione
Patrimoniale
Situazione Patrimoniale
ATTIVITA’ (Elementi attivi o impieghi)
PASSIVITA’ (elementi passivi o fonti di
finanziamento)
Attivo Immobilizzato:
1) Immobilizzazioni Immateriali
2) Immobilizzazioni materiali
3) Immobilizzazioni Finanziarie
Debiti:
1) Debiti a medio e lungo termine
2) Debiti a beve termine
Attivo Circolante:
1)Rimanenze
2)Crediti
3)Disponibilità liquide
TOTALE ATTIVITA’ (Patrimonio Lordo)
Capitale proprio (Patrimonio Netto) dato
dalla differenza tra il Patrimonio Lordo o
Totale Attività ed il Totale delle Passività
Equilibrio Economico e reddito di esercizio
EQUILIBRIO ECONOMICO
• Con i ricavi copre i costi e c’è un congruo guadagno
Dal confronto tra costi e ricavi si ottiene il reddito di esercizio
Positivo: UTILE  RICAVI > COSTI
Negativo: PERDITA  RICAVI < COSTI
Il reddito di esercizio si determina alla fine di un periodo amministrativo
solitamente della durata di un anno. Formalmente la gestione viene
divisa in esercizi amministrativi corrispondenti all’anno solare.
A fine anno si redige la Situazione Economica e la Situazione
Patrimoniale in modo da determinare il risultato economico di
esercizio e il Patrimonio di Funzionamento
Relazioni tra Attività, Passività e Patrimonio Netto
ATTIVITA’ = PATRIMONIO NETTO
Nessun debito, si finanzia con il Capitale Proprio
ATTIVITA’ > PASSIVITA’
Si finanzia col capitale proprio e col capitale di debito
ATTIVITA’ = PASSIVITA’
Non possiede capitale proprio, si finanzia completamente col capitale di debito
ATTIVITA’ < PASSIVITA’
I debiti superano le attività. Differenza ha segno negativo e prende il nome di
DEFICIT
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