Intervento del Dr. Antonino Laspina Direttore dell’Ufficio ICE diPechino e Coordinatore della Rete degli Uffici ICE in Cina LA CINA CHE CAMBIA La forza dei numeri Le strategie delle autorita` QUADRO ECONOMICO POST-CRISI Elevato tasso di crescita Effetto prolungato delle misure di stimolo economico Ripresa dell’import/export Ristrutturazione/razionalizzazione dei processi produttivi MEGATRENDS Multisettorialita` dello sviluppo economico e industriale Multipolarita` geografica dello sviluppo OPPORTUNITA` Nei beni strumentali Dai piani di ristrutturazione dei settori produttivi tradizionali Dalla espansione di nuovi progetti industriali di grande portata (Aeronautica, Energia, Automotive) Dal gigantesco piano di infrastrutture per aggregare le aree dell’ovest al treno dello sviluppo dell’est Nei beni di consumo Dalla crescita della capacita` di spesa nelle aree urbane della Cina (decine di citta’ con milioni di consumatori potenziali per il “made in Italy” ) Dalla difficolta` che il sistema cinese incontra nell’elevare il livello qualitativo dei propri prodotti, essendo rimasto sostanzialmente Quantity – Oriented POSIZIONAMENTO ITALIA Crescita continua dell’interscambio Crescita degli investimenti produttivi italiani (per lo piu` in tre aree geografiche) Presenza sia di grandi gruppi che di imprese medio piccole Buone performance della meccanica Buone performance di tessili, food, vino - fa eccezione l’arredo Numerosissimi casi di successo sia produttivo che commerciale Apprezzamento diffuso del “made in Italy”, ma scarsa conoscenza dell’offerta complessiva italiana sia nelle tecnologie che nei prodotti di consumo PROBLEMI Dimensione delle imprese (nanismo) Limitate risorse umane e finanziarie Mercato con regole spesso non chiare Rischi da violazione dei diritti di proprieta’ intellettuale Barriere non tariffarie visibili e non MODALITA` OPERATIVE Superato il modello venditore - agente Prevale il modello di partnership attiva (condivisione di progetto, rischi e costi) Necessita` di aggregazione (per presidiare il mercato) Possibile operare nelle provincie evitando Shanghai e Pechino, gia’ occupate da un grande numero di competitors