Ufficio di Firenze 1
GUIDA AGLI ADEMPIMENTI FISCALI PER
L’INIZIO DI UNA ATTIVITA’
Novembre 2004
a cura di Rotundo Vincenzo
PREMESSA
 Questa breve guida ha lo scopo di illustrare in maniera
chiara gli adempimenti necessari per l’inizio di una attività
di lavoro autonomo o di impresa. E’ specificatamente rivolta
alle persone che hanno terminato il corso da estetista e ha
lo scopo di fornire utili informazioni per l’eventuale esercizio
dell’attività’.
 Gli argomenti scelti sono quelli che maggiormente
possono interessare tali soggetti e, sono volutamente
affrontati con linguaggio semplice e diretto.
 È stata ideata con l’intento di facilitare questa particolare
tipologia
di
utenza
al
colloquio
diretto
con
L’Amministrazione Finanziaria che si pone in qualità di
consulente e non solo come soggetto attivo del rapporto
tributario
Sommario
 INIZIO ATTIVITA’
 PARTITA IVA
 CODICE ATTIVITA’
 REGIME FISCALE AGEVOLATO
 ASSISTENZA E TUTORAGGIO
 OBBLIGHI CONTRIBUTIVI
 LAVORO DIPENDENTE
 DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Inizio Attività

Quando si inizia un’attività
economica,
autonoma
o
imprenditoriale
occorre
comunicarlo all’Agenzia delle
Entrate entro 30 gg dall’inizio
della stessa. Il modello da
utilizzare per le persone
fisiche è l’AA9/7.
Inizio Attività
Il modello può essere presentato o trasmesso (tramite
raccomandata) presso qualsiasi ufficio locale
dell’Agenzia delle Entrate. Come moltissimi atti, anche
l’inizio di attività può essere inviato telematicamente
tramite il servizio Internet (fisconline) o avvalendosi di
intermediari abilitati.
Servizio Fisconline:
Tramite un computer e un codice PIN possono essere
effettuati numerosissimi adempimenti
restando comodamente a casa.
Partita IVA
 Se si intraprende una attività in forma autonoma
occorre chiedere il numero di partita IVA. Esso si
ottiene immediatamente presentando il modello
sopra menzionato, debitamente compilato e un
documento d’identità del titolare.
Il numero di partita Iva
può essere richiesto
attraverso Entratel a cura di un intermediario
(es.commercialista).
Eventuali cessazioni dell’attività o variazione dei
dati vanno comunicate con gli stessi mezzi e
sempre entro 30 giorni.
Codice Attività

In relazione a quelle che sono le caratteristiche
dell’attività professionale che si intende avviare
occorre che nel modello AA9/7 sia indicato il
codice attività che individua quella effettiva.
Eventuali variazioni del codice attività devono
essere sempre comunicate entro 30 gg. L’esatta
indicazione del codice è importante per la
corretta applicazione degli studi di settore o dei
parametri.
Codice Attività



I codici attività elencati nella classificazione nella
nuova tabella delle attività economiche
(ATECOFIN 2004) sono:
Estetica del viso (estetista)
93.02.B
Estetica del corpo (saune, solarium, fitness,
massaggi, ecc.)
93.04.1
Regime Fiscale Agevolato

Per chi
intraprende un
attività in proprio, autonoma
o di impresa, vi è la
possibilità di optare per un
regime
fiscale
agevolato
introdotto
dalla
legge
388/2000,
e
chiedere
all’Agenzia
delle
Entrate
l’assistenza
per
gli
adempimenti fiscali.
Regime Fiscale Agevolato
In particolare, il regime agevolato consente di pagare
una imposta sostitutiva dell’ Irpef e relative addizionali
pari al 10% per i primi tre anni di attività. Comporta la
semplificazione degli adempimenti fiscali che si
sostanziano nella non tenuta dei registri contabili, nel
pagamento annuale dell’IVA, nell’esonero dal
versamento degli acconti IRPEF (tranne IRAP).
L’imposta sostitutiva, consente la non concorrenza del
reddito conseguito alla formazione del reddito
complessivo e conseguente eliminazione della
progressività delle aliquote.
Regime Fiscale Agevolato
Vi e’ il solo obbligo della conservazione
documentazione emessa e ricevuta.
della
La comparazione tra i due regimi di tassazione (ordinaria
e sostituiva) deve essere considerata caso per caso anche
alla luce dell’introduzione dell’art. 10-bis del T.U.I.R. (no
tax area), che ha modificato la tassazione ordinaria
dell’IRPEF.
Pertanto la scelta di tale regime è frutto di una
valutazione complessiva che deriva soprattutto dalla
possibilità di usufruire dell’assistenza gratuita dell’Agenzia
delle Entrate.
Assistenza e tutoraggio
Infatti, optando per questo regime agevolato, si può
chiedere l’assistenza al TUTOR dell’Agenzia delle Entrate
per i vari adempimenti contabili e dichiarativi. Chi si
avvale dell’assistenza del tutor ha diritto ad un credito di
imposta per l’acquisto di apparecchiature informatiche
necessarie alla connessione con il sistema informativo
dell’Agenzia delle Entrate. L’assistenza e il regime
sostitutivo si richiedono presentando un apposita istanza.
La stessa deve essere presentata anche per la richiesta
di revoca del regime o per la rinuncia all’assistenza nel
corso del triennio.
Assistenza e tutoraggio
La mancata o tardiva opzione del regime sostitutivo, non
preclude la possibilità di avvalersene, in base al principio
generale, chiarito nel caso specifico con Risoluzione n.
185/2002,
che l’opzione o la revoca dei regimi di
determinazione dell’imposta o dei regimi contabili si
desumono
da
comportamenti
concludenti
del
contribuente o dalle modalità di tenuta delle scritture
contabili. Diversamente, l’assistenza deve essere chiesta
entro 30 gg dalla data di presentazione della
dichiarazione di inizio attività
Assistenza e tutoraggio
o per le annualità successive alla prima, entro 30 gg
dall’inizio del periodo di imposta (30 gennaio).
Trattandosi di un regime analitico, benché sostitutivo, si
rende applicabile la normativa dei parametri o degli studi
di settore. Anche per tali adempimenti, il tutor fornisce
l’adeguata assistenza per la compilazione dei dati richiesti
da tali strumenti di accertamento analitico-presuntivi e
per l’assolvimento degli obblighi relativi al sostituto di
imposta per i compensi corrisposti a terzi.
Obblighi contributivi
L’esercizio dell’attività professionale richiede l’iscrizione
all’INPS. L’attività artigiana prevede principalmente la
produzione di beni o la prestazione di servizi ad
esclusione delle attività commerciali o agricole.
Caratteristica fondamentale è che deve essere svolta
prevalentemente con il proprio lavoro e quello dei
familiari coadiuvanti che prestino la loro opera
nell’impresa in maniera abituale e prevalente. L’iscrizione
può avvenire presso le sedi dell’INPS, delle Camere di
Commercio, dell’INAIL, della Commissione provinciale per
l’artigianato.
Obblighi contributivi
La decisione sull’iscrivibilità del lavoratore nell’apposito
albo spetta alla Commissione provinciale per l’artigianato.
Per la gestione commercianti e artigiani, la base
contributiva è rappresentata da una parte fissa
(cosiddetto minimale) e da una parte variabile (reddito
che eccede il minimale). Per il 2003 è stabilito ai fini
contributivi un limite minimo di € 12.590,00 su cui si
applica l’aliquota contributiva del 16,80%. Se il reddito è
inferiore, i contributi da versare devono essere comunque
calcolati sul minimale.
Lavoro dipendente
Se si instaura un rapporto di
lavoro dipendente, ovviamente,
non si è soggetti a nessuno
degli adempimenti qui descritti.
Sia le ritenute IRPEF che quelle
relative ai contributi sono
effettuate direttamente dal
datore di lavoro.
Lavoro dipendente


Con questo tipo di reddito non esiste l’obbligo di
presentare la dichiarazione dei redditi, in quanto la
tassazione del reddito corrisposto viene effettuata dal
datore di lavoro tramite ritenute alla fonte (direttamente
in busta paga) e certificate con il rilascio del modello
CUD. Tuttavia vi sono casi in cui anche per questo tipo di
reddito vi è l’obbligo di presentare la dichiarazione (mod.
Unico o 730). Se si è lavorato presso un unico datore di
lavoro e non si posseggono altri redditi si è esonerato
dalla presentazione del mod.Unico o 730 e quindi
occorre soltanto conservare il CUD
Se invece si percepiscono redditi corrisposti da più datori
di lavoro o si possiede altri tipi di reddito si è obbligati
alla presentazione della dichiarazione.
Dichiarazione dei redditi
Se ci si avvale dell’assistenza dell’Agenzia
delle Entrate per gli adempimenti fiscali
connessi all’esercizio dell’attività
professionale, non c’è da preoccuparsi in
quanto il software utilizzato e fornito
gratuitamente (Regimi Fiscali Agevolati
RFA 2004) e l’ausilio del tutor consentono
di ottemperare agevolmente a tale
obbligo.
Dichiarazione dei redditi
Se invece non ci si avvale del regime
agevolato, oppure si opta per lo stesso ma
non ci si avvale dell’assistenza del TUTOR
occorre adempiere da soli agli
adempimenti fiscali richiesti avvalendosi
eventualmente dell’assistenza di un
professionista. Si tenga presenta che i
soggetti obbligati alle tenuta delle
scritture contabili (lavoratori autonomi e
imprese) sono, in ogni caso obbligati a
presentare le dichiarazioni. (Redditi, IVA,
IRAP, 770)
Quali orari
Il nostro Ufficio è aperto tutti i
giorni:
 dal Lunedì al Venerdì dalle
ore 8,30 alle 12.30
 Martedì e Giovedì anche
dalle 14,30 alle 16,30
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Codice Attività - Agenzia delle Entrate