HAI mai VISTO…… www.prega.it 2008 Hai mai visto un bambino nato tra le 20 e le 22 settimane di gestazione ? E’ in tutto uguale a un neonato comune. Piange, ride, somiglia un po’ a mamma e un po’ a papà, dorme e si ciuccia il pollice. Un medico (non ha importanza se laico o cattolico), trovandoselo tra le mani dopo un aborto, è giusto e sensato che possa ucciderlo ? Una volta che il bambino esce dalla pancia della madre, e si trova fuori “vivo”: non è forse un cittadino che gode autonomamente del proprio diritto a vivere ? Chi può arrogarsi il diritto di UCCIDERLO? Un tale atto non potrebbe chiamarsi in altro modo se non OMICIDIO Qui non si tratta più della libertà della donna di decidere se abortire o meno. Lei la sua decisione l’ha già presa. Ora si deve invece prendere atto che il figlio “ha deciso” di sopravvivere a questa operazione. Nessuno può ucciderlo senza commettere un OMICIDIO Il diritto della donna sul prodotto del concepimento, cessa nel momento in cui quel prodotto non è più parte inscindibile del suo corpo. Tale norma che non è etica, ma di diritto, non si può aggirare impunemente: se non inserendo nella legge il principio delirante per cui un genitore dispone di un qualche diritto di “vita o di morte” sui propri figli. Una sorta di opzione da esercitarsi quando ciò si ritiene giusto. E’ INAMMISSIBILE. E’ CONTRO la VITA. Un uomo che UCCIDE i propri figli, uccide anche se stesso e il proprio FUTURO. DIFENDIAMO LA FAMIGLIA DA OGNI PRETESA INDIVIDUALISTICA. NON LASCIAMO che IO prenda il posto di DIO www.prega.it 2008