SIAMO BELLI, SIAMO QUI SIAMO I RAGAZZI DELLA 2^ B Francesca De Nicolo ALLA SCUOLA VA IL BAMBINO, AI CAMPI IL CONTADINO, ALLA BOTTEGA L’ARTIGIANO, SOTTO LE ARMI IL SOLDATO, PRONTI, ATTENTI E CON PIACERE, OGNIUNO FACCIA IL SUO DOVERE. Giusy Roselli C’ERA UNA VOLTA ZIO TONINO CHE VOLEVA IL PATENTINO PER GUIDARE IL MOTORINO IL MOTORINO FU RUBATO E LO ZIO FU LICENZIATO Alessandro Cascarano SINGHIOZZO OH MIO SINGHIOZZO VAI NEL CUORE VAI NEL POZZO VAI NEL CUOR DI CHI MI AMA E SE NON C’E’ TORNA A ME Francesco Colasanto *19 LA NONNA PINA AVEVA UN’APINA CHE RONZAVA IN CUCINA FUORI NEL GIARDINO L’APINA VOLO’ E LA NONNA IN CRISI ANDO’ E PER UN ANNO IN OSPEDALE RESTO’ Michele Tricarico L’ESSENZA DELLA VITA E’ L’AMORE LA VITTORIA HA UN ODORE LA PASSIONE E’ ARDORE UN INSIEME DI COLORI CHE FANNO CALORE Angela De Chirico UN GATTINO VIVACINO, MI TOCCAVA IL NASINO ERA GIALLO E VERDINO, MA ERA MOLTO CARINO. UN GIORNO DAL BALCONE SI SLANCIO’ E MAI PIU’ SI PRESENTO’. Mariateresa Caldarola C’ERA UN GIORNO NEL CASTELLO UN GIOVINOTTO FORTE E BELLO COL CAVALLO E IL MANTELLO CHE UCCIDEVA UN VITELLO LO METTEVA SUL FORNELLO E LO MANGIA CON TANTO DI CAPPELLO Mariacarmela Rossini C’ERA UNA VOLTA LA ZIA TINA CHE FACEVA LA FRITTATINA LA BAMBINA PICCOLINA COSI’, SI MANGIO’ LA FOCACCINA Valeria Lorusso IL BAMBINO FA LA PIPI’ NEL VASINO ALL’IMPROVVISO GLI CADE IL DENTINO E IL CAGNOLINO LI’ VICINO MANGIA NEL PIATTINO DEL BAMBINO E LA MAMMA DICE:”MA SEI CRETINO?” Valeria Lorusso C’ERA UNA VOLTA UN GATTINO DI NOME MARIOLINO, ERA MOLTO PICCOLINO MA ERA BELLO, ERA CARINO … LO RUBARONO DAL SUO LETTINO, IN CAMBIO DI UN BEL QUATTRINO. Valeria Lorusso UN PESCIOLINO ROSSO CORAGGIOSO A PIU’ NON POSSO NELL’ACQUARIO E’ CAPITATO PROPRIO DOPO AVER MANGIATO Nicolò Andriani 25 C’ERA UN PICCOLO BAMBINO LO CHIAMAVANO TOMMASINO LUI POI UN GIORNO FU RAPITO E TUTTO IL MONDO RIMASE COLPITO Nicolò Andriani 25 MARIA AVEVA UN BAMBINO MOLTO CARINO E PICCOLINO ERA PERO’ SENZA UN DENTINO LA MAMMA ALLORA LO PORTO’ DAL DOTTORE CHE LE DISSE:” E’ STATO UN GRAVE ERRORE LE HA FATTO MANGIARE LA PASTINA E ORA SI TENGA LA FINESTRINA”. Gabriella Caldarola