Dipartimento di Chirurgia
Direttore: Pof. G.D’Ambrosio
ASL4 Chiavarese
“Porte Aperte in Chirurgia”
Centro B.Acquarone 3/12/2005 Chiavari
Problematiche di gestione a domicilio
del paziente operato
(medicazioni,drenaggi,stomie,
cateteri venosi)
Relatore Dr. E. Rescigno
Dipartimento di Chirurgia ASL4 Chiavarese
Direttore: Pof. G.D’Ambrosio
MEDICAZIONI
Ambulatorio Chirurgia Lavagna
Responsabile Dr. G. De Mattei
da lunedì a venerdì h.13.00 –14.30
Tel. 0185 329508
Prenotazioni CUPA Tel. 0185/329444
MEDICAZIONI
• Ferita pulita non complicata: la sostituzione delle
garze deve essere effettuata una volta (IV p.o.)
prima di rimuovere la sutura (VIII p.o.)
• Ferita sospetta: fluttuazione, arrossamento,
dolore; togliere 1-2 punti di cute, divaricare i lembi
con un ferro e ricercare fino alla fascia l’eventuale
raccolta
– Siero-ematica: drenare anche comprimendo i bordi, lavare
con acqua ossigenata e zaffare con garza imbevuta di Dakin;
ripetere ogni giorno fino a chiusura per seconda o a risutura
– Purulenta: ricercare eventuale prolungamento sottofasciale e
in tal caso togliere anche un punto di fascia; lavare con
acqua ossigenata e zaffare in profondità con garza
iodoformica o imbevuta di Betadine diluito
DRENAGGI
• Funzione di drenare le secrezioni sierose o sieroematiche che si formano, prevalentemente nei
primi 2-3 giorni dall’intervento, dalla sede
chirurgica.
• Segnalano tempestivamente una perdita da
anastomosi o suture o da visceri cavi contigui
(URINA!!); in caso di fistolizzazione, funzione,
spesso vitale, di esteriorizzare il materiale della
fistola; se non è indicato reintervento vanno lavati
ogni giorno e lasciati in sede fino a guarigione
Drenaggio tubulare
Dipartimento di Chirurgia ASL4 Chiavarese
Direttore: Pof. G.D’Ambrosio
STOMIE
Ambulatorio Riabilitazione Stomizzati
Responsabile I.P. Nadia Massa
Rapallo Prenotazioni CUPA Tel. 0185/329444
STOMA CARE
1.
2.
3.
4.
5.
Misura del diametro della stomia (incisione >3mm
della stomia)
Pulizia della cute (acqua di rubinetto); completa
asciugatura
Posizionamento del sacchetto
Manutenzione (verrà cambiata 2 volte nelle 24
ore)
Irrigazione ogni 2-3 giorni (colostomia
sigmoidea)
•
•
•
•
I irrigazione anche in VIII p.o.
Ogni 2 –3 giorni
Posizione eretta o seduta
800 ml di acqua tiepida in meno di
5 minuti
• Evacuazione in due tempi
• Solo sigmoidostomie o
trasversostomie sinistre
• No se coliti attiniche, se
diverticolosi, se angina pectoris, se
diarrea
Gestione delle Stomie
Igiene e cura dello stoma della zona
peristomale
 Acqua tiepida e sapone neutro leggermente acido
(sapone di Marsiglia) o detergenti specifici
 Carta da cucina, carta igienica, o una spugna
morbida e un asciugamano da bidet
 Misuratore di diametro
 Forbici con punte arrotondate
 Idoneo presidio di raccolta (ad 1 o 2 pezzi)
Gestione delle Stomie
Igiene e cura dello stoma della zona
peristomale
Detersione
Asciugatura
Gestione delle Stomie
Da evitare....
 Benzina
 Etere
 Alcool
 Cloro derivati
Gestione delle Stomie
La sacca ideale
 Perfetta adesività alla cute
 Protezione della zona peristomale
 Assenza di residui alla rimozione
 Anallergicità
 Impermeabilità totale ai liquidi e agli odori
 Silenziosità
 Discrezione
Gestione delle Stomie
 Il foro della placca deve avere lo stesso diametro
del cercine cutaneo o al massimo 2 o 3 mm. più
grande
Gestione delle Stomie
Classificazione
Complicanze stomali
Precoci
Tardive
1- 30 giorni dopo l'intervento Oltre i 30 giorni dall'intervento
Gestione delle Stomie
Classificazione
Complicanze precoci
 Edema
 Emorragia intra e peristomale
 Ischemia e/o necrosi
 Dermatiti - Lesioni cutanee
 Retrazione
 Suppurazioni e ascessi peristomali
 Complicanze da malposizionamento
Gestione delle Stomie
Edema
 Aumento della componente idrica interstiziale dello
stoma dovuta ad un ostacolato deflusso venoso
Gestione delle Stomie
Emorragia intra e peristomale
 Perdita di sangue di varia entità proveniente dalla
zona peristomale o dal viscere stesso
Gestione delle Stomie
Ischemia e/o necrosi
 E' la condizione che si instaura per insufficiente apporto
di sangue arterioso nella sede della stomia; la mucosa
apparirà prima pallida, poi violacea (cianosi) e infine
nera (necrosi)
Ischemia
parziale
 Limitata alla porzione emergente
Ischemia
totale
 Interessa l'intera ansa
Gestione delle Stomie
Gestione delle Stomie
Suppurazione ed ascessi
peristomali
 Flogosi purulenta del complesso stomale
Gestione delle Stomie
Malposizionamento
 Scorretto posizionamento dello stoma situato in una
sede tale da rendere difficoltose o impossibili le
manovre di gestione
Gestione delle Stomie
Classificazione
Complicanze tardive
 Ernia
 Fistola
 Prolasso
 Stenosi
 Emorragie
 Follicolite
 Granulomi
 Traumi
Gestione delle Stomie
Ernia
 Dislocazione dell'ansa stomale per cedimento della
parete addominale dovuta ad un distacco completo o
parziale della fascia aponeurotica
 E' favorita da:

Tosse
Obesità
Stipsi

Prostatismo


Gestione delle Stomie
Ernia
 L'ernia determina tre tipi di disturbi:
 Alterazioni dell'alvo
 Marcato disagio psicologico
 Impedimento all'apparecchiamento dello stoma
Gestione delle Stomie
Prolasso
 Protrusione eccessiva dell'ansa stomale dal piano
cutaneo addominale
Mucoso
Totale
Scivolamento della tonaca
mucosa sulla muscolare
(max 3 - 4 cm)
Scivolamento dell'intera ansa su
se stessa (può raggiungere
dimensioni notevoli)
Gestione delle Stomie
Prolasso
 E' più frequente nei bambini e nelle colostomie
specialmente quelle a doppia canna e in particolare
nell'ansa distale
 E' più frequente in colostomie allestite per una malattia
ostruttiva
Gestione delle Stomie
Stenosi
 Riduzione del calibro stomale al di sotto della misura
necessaria ad assicurare una normale evacuazione
 Dipende da:
 Dimensioni del lume
 Elasticità della parte viscerale transparietale
 Elasticità dei tessuti circostanti
Dipartimento di Chirurgia ASL4 Chiavarese
Direttore: Pof. G.D’Ambrosio
CATETERI VENOSI CENTRALI
Reparto di Chirurgia Lavagna
Responsabile Dr. M. Vita
Tel. 0185/329577 - 329576
Catetere venoso centrale
Port-a-cath
Port-a-cath
Cateteri venosi
Cateteri venosi
Cateteri venosi centrali
- Controllo quotidiano integrità
- Uso guanti sterili
- Disinfezione gommini prima di iniettare
- Medicare cute inserzione catetere ogni 4gg
(Clorexina soluzione, Betadine crema)
- Cambiare quotidianamente deflussore
- Irrigazione con fisiologica eparinata ogni 3gg
(10cc Fisiologica + 100U Eparina da Fis 250 + 0.5ml
Eparina )
- Evitare infusione di emoderivati e i prelievi
- Sostituzione catetere dopo 20gg
Complicanze Precoci CVC
-
Sepsi
Malposizionamento
Infezione sottocute
Puntura arteriosa
Pneumotorace
Idrotorace
Chilotorace
Emotorace
Complicanze Tardive CVC
-
Sepsi catetere
Ostruzione catetere
Trombosi venoso profonda
Infezione sistemica
Rottura
Embolizzazione
Decubito
Spostamento
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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RESCIGNO - ASL n. 4 Chiavarese