L’OSSERVATORE
METEO
Parte Seconda
COSA DEVE FARE L’OSSERVATORE:
1/3
OSSERVARE LE NUBI CONSISTE…
1. IDENTIFICARE E DETERMINARE LA
FORMA E L’ASPETTO, CIOE’ TUTTE
LE CARATTERISTICHE CHE SONO
NECESSARIE PER LA CLASSIFICAZIONE
DELLE NUBI STESSE;
COSA DEVE FARE L’OSSERVATORE:
2/3
OSSERVARE LE NUBI CONSISTE…
2. VALUTARE L’ALTEZZA DELLA BASE
DELLE NUBI;
PER LE STAZIONI DI MONTAGNA
BISOGNA VALUTARE ANCHE L’ALTEZZA
DELLA SOMMITA’ DELLE NUBI.
COSA DEVE FARE L’OSSERVATORE:
3/3
OSSERVARE LE NUBI CONSISTE…
3. OSSERVARE E VALUTARE LA QUANTITA’
TOTALE NELLE NUBI CHE RICOPRONO
LA VOLTA CELESTE. MA ANCHE IN BASE
AI GENERI DI NUBI PRESENTI AL
MOMENTO DELL’OSSERVAZIONE.
OSSERVARE FORMA E ASPETTO
DELLE NUBI
CONSIGLI:
1. UNA CONTINUA SORVEGLIANZA DELLE
2.
3.
FORMAZIONI NUVOLOSE;
SI TIENE CONTO DELL’ALTEZZA DELLE NUBI,
DELLE EVENTUALI PRECIPITAZIONI (pioggia
debole e continua o pioggia forte e
intermittente);
DI NOTTE LE OSSERVAZIONI DEVONO ESSERE
FATTE LONTANO DA OGNI LUCE E CON
L’AIUTO DELLA LUNA, SE FORTUNATI!!?!
VALUTARE L’ALTEZZA DELLE NUBI
CONSIGLI:
L’IMPORTANZA CHE RIVESTE L’ALTEZZA
DELLA BASE DELLE NUBI PER LA
SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE AEREA
IMPONE LA MASSIMA ATTENZIONE DA
PARTE DELL’OSSERVATORE METEO.
QUINDI OLTRE AD ESSERE STIMATA A
VISTA VIENE DETERMINATA CON MEZZI
DIRETTI, SOPRATTUTTO PER LE STAZIONI
D’AEROPORTO, IL NEFOLASER
NEFOLASER
PER L’OSSERVATORE, L’USO DEL
NEFOLASER, SI LIMITA ESCLUSIVAMENTE
ALLA LETTURA EFFETTUATA SU CARTINA
TERMOSENSIBILE E ALLA SOSTITUZIONE
DELLA CARTINA DUE VOLTE AL MESE, IL
GIORNO 01 E IL GIORNO 16 ALLE ORE
0900/Z.
I PROIETTORI DI LUCE SONO
POSIZIONATI IN DUE PUNTI, ALLE
TESTATE PISTA, PER CUI NON RILEVA
TUTTE LE NUBI
NORD
RILEVAMENTO SU CARTINA
ora
MAX
ALTEZZA
3500 METRI
SUD
Indica l’altezza
In metri
NEFOLASER
VALUTARE LA QUANTITA’ DELLE
NUBI
CONSIGLI:
DIVIDERE LA VOLTA CELESTE IN
QUARTI; PER OGNI QUARTI
VALUTARE LA QUANTITA’
DI NUBI PRESENTI,
DI QUALSIASI
GENERE.
L’USO DEL
ATLANTE
DELLE
NUBI
ALTEZZA
IN METRI
E RELATIVO
CODICE
60 METRI
CODICE=1
NUVOLOSITA’
TOTALE = 7/8
LA
NECESSITA’
DEI CODICI
PRESENZA DI NUBI BASSE: STRATI
E STRATOCUMULI; NUBI MEDIE:
ALTOCUMULI.
SPECIFICA:
2/8 DI STATI A 200 PIEDI
3/8 DI STRATOCUMULI A 3500 PIEDI
5/8 DI ALTOCUMULI A 5800 PIEDI
ALTEZZA BASE DELLA NUBI
ESPRESSA IN PIEDI
1 metro = 3.2808 ft;
1 ft = 0.3048 metri
La pratica ci consiglia :
metri
ft si ottiene moltiplicando per 10 e
poi dividendo per 3 (10/3);
Esempio 300 metri è uguale a
300x10=3000 ; 3000/3= 1000 ft; nella
trasmissione
si omette l’unità e la decina;
3 o 4/8 di nubi basse
Altezza 500 piedi
5, 6 o 7/8 di nubi basse
Altezza 3000 piedi
8/8 di nuvolosità totale
REGOLA 1, 3, 5
• 1° GRUPPO: LO STRATO INDIVIDUALE PIU’ BASSO DI
QUALSIASI ESTENSIONE DA RIPORTARE CON FEW,
SCT, BKN O OVC;
• 2° GRUPPO: IL SUCCESSIVO STRATO INDIVIDUALE
CON ESTENSIONE SUPERIORE A 2/8 DA RIPORTARE
CON SCT, BKN O OVC;
• 3° GRUPPO: IL SUCCESSIVO STRATO INDIVIDUALE
CON ESTENSIONE SUPERIORE A 4/8 DA RIPORTARE
CON BKN O OVC;
• GRUPPI SUPPLEMENTARI: NUBI CUMULIFORMI
SIGNIFICATIVE CB E TCU QUANDO OSSERVATE E NON
GIA’ RIPORTATE IN UNO DEI TRE PRECEDENTI
GRUPPI.
L’ORDINE DI RIPORTO DEI GRUPPI DEVE ESSERE DAL
LIVELLO PIU’ BASSO A QUELLO PIU’ ALTO.
ESEMPI:
FEW015
SCT035
BKN070
FEW020
OVC070
SCT040
SCT070
BKN030
SCT080
FEW010
FEW015TCU
SCT025
SCT030CB
BKN090
OVC010
SCT020
FEW040
FEW015
SCT025CB
SCT080
LA VISIBILITA’
DEFINIZIONE
LA MASSIMA DISTANZA ALLA QUALE UN
OGGETTO, DI CARATTERISTICHE
DEFINITE, PUO’ ESSERE VISTO E
IDENTIFICATO AD OCCHIO NUDO
DIPENDE DALLA TRASPARENZA ATMOSFERICA
COME VALUTARE LA VISIBILITA’
VIENE EFFETTUATA A VISTA, FACENDO
RIFERIMENTO
DI GIORNO: AI PUNTI CARATTERISTICI;
DI NOTTE: ALLE SORGENTI LUMINOSE DI
INTENSITA’ E DISTANZE NOTE.
PUNTI DI RIFERIMENTO
DISTANTE DALLA STAZIONE
METEO 3200METRI
PIANO DI PUNTI DI
RIFERIMENTO
IL GIRO DI ORIZZONTE ALLA STAZIONE METEO
DI GIOIA DEL COLLE
5 KM = CODICE 50
IL CODICE
PER IL
SYNOP
VISIBILITA’ 4000 METRI
IN CHIARO
PER IL
METAR
VENTO
► IL
VENTO VIENE DETERMINATO CON LA
DIREZIONE DI PROVENIENZA E CON
L’INTENSITA’ ( O VELOCITA’ O FORZA).
LA DIREZIONE SI ESPRIME IN : gradi
L’INTENSITA’ SI ESPRIME IN :
km/h
nodi
m/s
LA DIREZIONE
► LA
DIREZIONE SI ESPRIME E SI VALUTA IN
DECINE DI GRADI e non in gradi;
► LA DIREZIONE SI PUO’ ESPRIMERE ANCHE
MEDIANTE IL PUNTO CARDINALE O
INTERMEDIO DA CUI PROVIENE, DETTA “ROSA
DEI VENTI”.
TRAMONTANA
MAESTRO
GRECO
LEVANTE
PONENTE
LIBECCIO
SCIROCCO
CARTA RELATIVA A XIII SECOLO
MEZZOGIORNO
LA ROSA DEI VENTI
INTENSITA’
► OSSIA
IL PERCORSO COMPIUTO DALL’ARIA
NELL’UNITA’ DI TEMPO SI ESPRIME IN NODI.
1 NODO = 1,852 KM/H
► QUANDO MANCANO APPREZZABILI
MOVIMENTI ORIZZONTALI D’ARIA SI HA
CALMA DI VENTO.
► SI POSSONO AVERE RAFFICHE QUANDO LA
VELOCITA’ SUBISCE UNA VARIAZIONE DI
ALMENO 10 NODI RISPETTO ALLA MEDIA.
SCALA BEAUFORT- UTILIZZATA IN
CASO DI AVARIA STRUMENTALE
I DATI DEL VENTO
►I
DATI DEL DIREZIONE E DELL’INTENSITA’ DEL
VENTO AL SUOLO DEVONO ESSERE RILEVATI
IN MODO DA FORNIRE UNA
RAPPRESENTAZIONE DELLA CORRENTE
DELL’ARIA ESISTENTE SULLA STAZIONE. PER
CUI L’INSTALLAZIONE DEL PALO
ANEMOMETRICO DEVE ESSERE SISTEMATO
LONTANO DA EDIFICI E AD UNA ALTEZZA DI
10 METRI DAL SUOLO.
NEI MESSAGGI METAR VIENE
INDICATO ANCHE L’UNITA’ DI
GRADO : 230°
L’INTENSITA’ E’ PARI A
5 NODI
IL VENTO E’ RELATIVO
AI 10 MINUTI DI MEDIA
DIREZIONE DI PROVENIENZA 180°
SI TRASMETTE IN DECINE DI GRADI
INTENSITA’ DEL VENTO
E’ 6 NODI
SI SEGNA LA DIREZIONE E INTENSITA’
MASSIMA RELATIVI A 4 PERIODI
SPECIFICANDO
ANCHE L’ORA.
IL VENTO E’ RELATIVO
AI 10 MINUTI DI MEDIA
L’USO DEL REGISTRATORE
DEL VENTO
► SI
USA PER LEGGERE L’EVENTUALE RAFFICA
DI VENTO;
► SI USA PER DETERMINARE LA MEDIA DEGLI
ULTIMI 10 MINUTI;
► SI RILEVA IL VENTO MASSIMO PER I 4
PERIODI RICHIESTI(00-06;06-12;12-18;18-24)
► SI SOSTITUISCE LA CARTINA IL GIORNO 1 E
IL GIORNO 16 DI OGNI MESE;
FENOMENI IN ATTO
SI INTENDE LO STATO DELL’ATMOSFERA
ED I FENOMENI ASSOCIATI AL MOMENTO
DELL’OSSERVAZIONE
COME OSSERVARE IL TEMPO
PRESENTE
 SEGNALARE IN ORDINE IL FENOMENO PIU’
IMPORTANTE SE VI FOSSERO
CONTEMPORANEAMENTE PIU’ FENOMENI;
 SPECIFICARE IL PIU’ POSSIBILE IL
FENOMENO CHE CARATTERIZZA IL TEMPO
PRESENTE.
I FENOMENI ATMOSFERICI
SI CLASSIFICANO IN GRUPPI:
1. IDROMETEORE
2. LITOMETEORE
3. FOTOMETEORE
4. ELETTRMETEORE
IDROMETEORE
METEORE COSTITUITE DALL’ACQUA:
(STATO LIQUIDO E STATO SOLIDO)
 NEVE
 GRANDINE
 PIOGGIA PIOVIGGINE
 NEBBIA
 BRINA
 RUGIADA
 ….
LITOMETEORE
METEORE COSTITUITE DA PARTICELLE
SOLIDE:
 TEMPESTA DI SABBIA
 TEMPESTA DI POLVERE
 CALIGINE
FOTOMETEORE
METEORE CHE RIGUARDANO FENOMENI
LUMINOSI:
 CORONA SOLARE
 ALONE
 ARCOBALENO
 MIRAGGIO
ELETTROMETEORE
METEORE CHE RIGUARDANO LA
MANIFESTAZIONI ELETTRICHE:
 LAMPO
 TUONO
 TEMPORALE
I CODICI
PER TRASCRIVERE IL TEMPO PRESENTE O
IL TEMPO PASSATO OCCORRE UTILIZZARE I
CODICI. ESISTONO, PER OGNI METEORA
DESCRITTA, I CODICI PER IDENTIFICARLI.
DIFFERENZA TRA METAR E
SYNOP
IL MESSAGGIO SYNOP UTILIZZA I CODICI
COMPOSTO DA CIFRE;
IL MESSAGGIO METAR UTILIZZA I CODICI
COMPOSTO DA LETTERE.
ESEMPIO: UNA VISIBILITA’ DI 3000 METRI
SYNOP UTILIZZERA’ IL CODICE
10;
METAR UTILIZZERA’ IL CODICE BR.
SYNOP
TEMPO PRESENTE ( ORA PRECEDENTE)
PIOGGIA O.P. CODICE 21
TEMPO PASSATO
PIOGGIA NELLE ULTIME 6 ORE
CODICE 6
TEMPO PASSATO
MOLTO NUVOLOSO NELLE
ULTIME 6 ORE CODICE 2
TEMPO PRESENTE
PIOGGIA DEBOLE
CODICE -RA
TEMPO PRESENTE
FOSCHIA
CODICE BR
METAR
PRECIPITAZIONI
PER PRECIPITAZIONE SI INTENDE UN
INSIEME DI PARTICELLE DI ACQUA,
LIQUIDE O SOLIDE, CHE CADONO
DALLE NUBI FINO AL SUOLO.
MISURARE LA PRECIPITAZIONE
CONSISTE NELLA DETERMINAZIONE DELLA
QUANTITA’ DI ACQUA ESPRESSA IN
ALTEZZA DI ACQUA LIQUIDA CHE CADE IN
UN DETERMINATO INTERVALLO DI TEMPO
SU UN DATO LUOGO.
SE SI TRATTA DI PRECIPITAZIONI SOLIDE SI
VALUTA LA QUANTITA’ DI ACQUA OTTENUTA
DALLA LORO LIQUEFAZIONE.
ALTEZZA DI PRECIPITAZIONE
SI ESPRIME IN mm.
INDICA L’ALTEZZA DELLO STRATO DI ACQUA
UNA PRECIPITAZIONE DI ALTEZZA 1mm
EQUIVALE ALLA PRECIPITAZIONE DI 1 LITRO
SU UN METRO QUADRATO.
H p=
1 litro
1 m2
=
1 (dm)3
100 (dm)2
=
1000000 (mm)3
1000000 (mm)2
= 1 mm
MISURATORI DI QUANTITA’ DI
PRECIPITAZIONI
SI UTILIZZA IL PLUVIOGRAFO
L’USO DEL PLUVIOGRAFO
 CI PERMETTE DI DEFINIRE IL TIPO DI
PRECIPITAZIONE IN BASE ALLA QUANTITA’
DI PRECIPITAZIONE IN UN DETERMINATO
PERIODO;
 CI PERMETTE DI QUANTIFICARE LA
PRECIPITAZIONE AVVENUTA PER
TRASCRIVERE E TRASMETTERE CON IL
SYNOP;
SYNOP
QUANTITA’ DI PRECIPITAZIONE
NELLE ULTIME 12 ORE 06,4 mm
SI TRASMETTE IN CODICE 006
SYNOP
NEL PRE, QUANTITA’
TOTALE DEL GIORNO
PRECEDENTE 00,0mm
PERIODO 00-06
QUANTITA’ 06,4 mm
SYREP
NEL MESSAGGIO RIEPILOGATIVO RELATIVO AL GIORNO PRECEDENTE
SI COMPILANO I GRUPPI R1R1R1R1(PERIODO 00-12) E R2R2R2R2
(PERIODO 12-24)
TRASMISSIONE
GLI INVII DEI MESSAGGI METEOROLOGICI AI
CENTRI DI RACCOLTA DEVONO AVVENIRE CON
PUNTUALITA’.
ABBIAMO IN DOTAZIONE MEZZI DI
COMUNICAZIONI EFFICIENTI PER
L’ELABORAZIONE E L’INOLTRO DEI
BOLLETTINI METEO.
L’ELABORAZIONE BOLLETTINI
DA DIVERSI ANNI UTILIZZIAMO UN
PROGRAMMA DENOMINATO “COMPILA”,
SOFTWARE IDEATO DALL’UFFICIO GENERALE
PER LA METEOROLOGIA. CONSENTE A TUTTE LE
STAZIONI METEOROLOGICHE DI ELABORARE ED
INVIARE DATI METEO IN BREVE TEMPO SENZA
ERRORI DI CALCOLO DOVUTO ALL’ERRORE
UMANO.
PARTE RELATIVA ALL’INVIO SYNOP
CONCLUSIONI
PER L’OSSERVAZIONE ,
PER LA COMPILAZIONE DEI MESSAGGI
(METAR-SYNOP-SYREP-SPECY)
PER L’INOLTRO DEI BOLLETTINI METEO
BISOGNA IMPIEGARE NON PIU’ DI 10
MINUTI
CONCLUSIONI
UNA CONTINUA OSSERVAZIONE DEL
TEMPO CI PERMETTERA’ DI ESSERE
SEMPRE PRONTI A DIVULGARE, CON
MESSAGGI METEO, AD UN EVENTUALE
PEGGIORAMENTO DEL TEMPO,
CRITICO PER LA SICUREZZA ALLA
NAVIGAZIONE AEREA;
CONCLUSIONI
CON LA SPERANZA DI AVER FATTO COSA
GRADITA , GRAZIE A TUTTI.
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Parte Terza