IL CHANGE MANAGEMENT Assolombarda 26 Settembre 2006 LE "BEST PRACTICES" PER DIFFONDERE LA CULTURA DEL CLIENTE Adriano Botta - Supporti alle Decisioni Srl 1 2 3 4 Sbagliato COSA Giusto L’EVOLUZIONE Sbagliato Giusto COME 5 6 3 SFIDE DELLA COMPETIZIONE POSTMODERNA 1. Motivare all’eccellenza 2. Ottimizzare le sinergie del networking 3. Adeguare costantemente l’organizzazione alla natura dell’ambiente (clienti, concorrenza, cambiamento) 7 LE MINACCE AI CAMBIAMENTI L’incoerenza tra teorie professate e teorie in uso, il timore di non essere all’altezza, le pressioni operative quotidiane, il “passato” di successo, una cultura punitiva, … ……………………………………………………….. 8 LA CULTURA DEL CLIENTE 9 LA CULTURA DELLA CONCORRENZA 10 Profonditá del cambiamento PROCESSO DI CAMBIAMENTO CULTURA DEL PROBLEM SOLVING SVILUPPO DI CAPACITÁ SVILUPPO DELLE CONOSCENZE SVILUPPO DI CONSAPEVOLEZZA Obiettivo del cambiamento CHANGE MANAGEMENT 11 IL CIRCOLO VIRTUOSO DEL CAMBIAMENTO 1ª fase: LA RIFLESSIONE “Che cosa succede la fuori?” “E se avesse ragione lui?” 2ª fase: LA DOCUMENTAZIONE/TESTIMONIANZA Rendere visibili le opportunità e le minacce 3ª fase: LA DISSEMINAZIONE Ampliare il consenso, giorno dopo giorno, con coerenza 12 LA RIFLESSIONE Obiettivo: esporre i componenti dell’organizzazione alle intemperie e alla visione Azione: Si condividono gli scenari Si informa su risultati e strategie Si allargano i modelli mentali Vengono affrontati i tabù Viene favorito il contatto con il top management Si amplia la sensibilità e la consapevolezza sulla natura dei Clienti, dei Concorrenti, sui Momenti della Verità e sulle Best Practices FCS: la schiettezza 13 LA DOCUMENTAZIONE/TESTIMONIANZA Obiettivo: dimostrare con i fatti che cambia davvero l’ambiente di lavoro Azione: I clienti entrano in azienda (… e anche i concorrenti) I leader del CM danno l’esempio Si coinvolge il personale nell'elaborazione di mission e strategie Viene formalizzato un progetto/piano di CM Vengono premiati il cambiamento, il rischio, le best practices, il merito misurato anche sulla soddisfazione, sulla fedeltà, sui ritorni dei clienti FCS: coerenza tra teorie professate e teorie in uso 14 LA DISSEMINAZIONE Obiettivo: ampliare la partecipazione al piano di cambiamento attraverso il coinvolgimento e i colleghi Azione: Si creano i CM Team Si avviano dei Team di Problem Solving Si sviluppa la riflessione in azione Viene promosso il coinvolgimento nel progetto di idee per il miglioramento Sono pianificati progetti formativi sulle best practices Con il coaching si tende a valorizzare tutto il potenziale degli individui FCS: il glocalismo 15 16