Uno dei pionieri dell’aviazione militare italiana fu il capitano della Guardia di Finanza Luca Bongiovanni (foto) il quale, conseguito nel 1912 il brevetto di pilota militare, si distinse negli studi aeronautici. A lui si deve il primo dispositivo di “contromarcia” per invertire il senso di rotazione dell’elica. Già nella Grande Guerra diversi “finanzieri” si accostarono all’aviazione, mentre negli anni Venti alcuni ufficiali del Corpo diventarono “osservatori dall’aeroplano”; ma, per quanto significative, queste furono solo esperienze individuali. Agli inizi degli anni 50, per fronteggiare la minaccia costituita da organizzazioni criminali dedite ai traffici illeciti via mare, la Guardia di Finanza decise, oltre al potenziamento del Servizio Navale, di costituire, grazie al mezzo aereo, una linea di interdizione in profondità, a distanza dal litorale. La scelta ricadde sugli elicotteri Agusta-Bell (foto) con gestione dell’impiego operativo da parte del Corpo ed organizzazione tecnica (piloti e specialisti) a cura dell’Aeronautica Militare. Era stato dato avvio ad un processo di sviluppo dello specifico settore di servizio che avrebbe, da quel momento, conosciuto una crescita tanto ampia, quanto rapida, in accordo con la veloce espansione ed evoluzione del mondo aeronautico. Il 1° febbraio 1954 nasceva il Servizio Aereo della Guardia di Finanza Fu così costituito il primo reparto di volo presso l’aeroporto di Napoli Capodichino, dotato di due elicotteri AB 47G; il secondo fu insediato a Palermo Boccadifalco, sino a giungere ad istituire complessivamente 16 Sezioni Aeree dotate di elicotteri ed un Gruppo volo con aeroplani. Una tale struttura non poteva prescindere dalla predisposizione di un’adeguata organizzazione che garantisse il necessario supporto in termini di uomini, strutture, mezzi, logistica e risorse economiche. Le successive tappe evolutive videro, pertanto, il Corpo raggiungere, nello specifico comparto, una sempre maggior autonomia gestionale ed una propria peculiare fisionomia. Attualmente la componente aerea del Corpo è organizzata su tre differenti livelli di profondità d’intervento, in virtù di un dispositivo articolato su componente costiera (elicotteri NH 500 ed A109II) e componente alturiera a medio (elicotteri AB 412 HP e velivoli P166 DL3) e largo raggio (velivolo ATR42 MP). Finalità istituzionale è la tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato e la sua attività si sostanzia, in via prioritaria, in missioni volte al contrasto dei traffici illeciti perpetrati via mare (narcotraffico, contrabbando, immigrazione clandestina). Notevole è il contributo in materia di tutela ambientale e numerose sono le missioni di soccorso, sia sul mare, sia in montagna in collaborazione con il personale del Soccorso Alpino del Corpo (S.A.G.F.). Grazie alla versatilità nell’impiego e la rapidità nei trasferimenti, il mezzo aereo si rivela, inoltre, prezioso per garantire il veloce rischieramento di uomini e mezzi sui differenti teatri operativi. 1 12 2 Bolzano Venegono Centro di Aviazione Sezioni Aeree Sezioni Aeree di Manovra Sez. di Montagna Gr. Esplorazione Aeromarittima Venezia 2 1 Genova Rimini Pisa Pescara Pratica di Mare Bari Napoli Grottaglie Cagliari Lamezia T. Attuale dislocazione dei reparti di volo del Corpo sul territorio Palermo Catania LA FLOTTA NH 500 nr. 47 unità Equipaggio 2+2 Periodo immissione in linea: 1977 / 1986 Interventi: radiazione entro il 2010 Elicottero NH 500 MC/MD Elicottero monomotore che costituisce, in numero variabile da 2 a 3 esemplari, dotazione di tutte le Sezioni Aeree del Corpo, talvolta unitamente ad 1 o più elicotteri bimotore A109 II o AB412 HP in relazione alla tipologia di attività operativa prevalentemente svolta dal reparto di volo. Il suo impiego è limitato all’arco diurno. Per tale elicottero è stato avviato un programma di radiazione, da completarsi entro il 2010. A109 A II nr. 21 unità Equipaggio 2+1 Periodo immissione in linea: 1985 / 1996 Interventi:radiazione 10 unità entro il 2010 Elicottero A109 AII Elicottero bimotore concepito per assolvere compiti di trasporto, supporto aereo, ricerca e salvataggio, potendo essere equipaggiato con differenti installazioni di missione, tra cui un radar meteo e di ricerca. Idoneo al volo IFR (navigazione strumentale), può imbarcare fino a 7 passeggeri più il pilota. La cabina passeggeri/carico è provvista di due porte scorrevoli che permettono l’agevole imbarco di persone e/o materiali. L’elicottero è in forza al Corpo in differenti versioni: • elicottero A109AII IFR (con T/M Allison 250 C20B); • elicottero A109AII/GF (con T/M Allison 250 C20B); • elicottero A109AII/GF (con T/M Allison 250 C20R1); • elicottero A109C (con T/M Allison 250 C20R1). Esso garantisce la copertura operativa con attività di volo nell’arco delle 24 ore. AB 412 HP nr. 22 unità Equipaggio 2+2 Periodo immissione in linea: 1994 / 2004 Elicottero AB 412 HP Elicottero biturbina che dispone di un moderno equipaggiamento avionico e di missione, con ampia possibilità di carico del vano cabina, ove è possibile installare, tra l’altro, due serbatoi ausiliari al fine di aumentare l’autonomia di volo. Due sono le versioni in dotazione al Corpo, la prima marittima, dotata di apparati e sensori per il pattugliamento d’altura (Sezioni Aeree di Napoli, Bari, Catania, Grottaglie), la seconda da montagna (Venegono Superiore e Bolzano), che prevede l’installazione di un verricello per il recupero, ad opera di personale del Corpo qualificato aerosoccorritore, in collaborazione con il personale del S.A.G.F. (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza), di infortunati e traumatizzati. La considerevole autonomia e la possibilità d’impiego per il volo strumentale e notturno ne fanno uno strumento altamente versatile per il contrasto dei traffici illeciti perpetrati via mare, nonché per il trasporto di personale e/o materiale così da consentirne il rischieramento direttamente sul teatro operativo. P166 DL3 nr. 12 unità Equipaggio 2+2 Periodo immissione in linea: 1990 / 1996 Interventi: Mid Life Update versione DP1 (2 unità) Aereo P166 DL3 Velivolo con ala alta a “gabbiano”, capace di alloggiare varie configurazioni in funzione della missione a cui è destinato: trasporto passeggeri (6), vigilanza marittima ed anticontrabbando, ricerca e soccorso, trasporto sanitario, trasporto logistico, vigilanza preventiva antinquinamento mediante l’utilizzo dell’apparato di telerilevamento DAEDALUS. Alle estremità delle ali sono installati due serbatoi ausiliari fissi che contribuiscono ad aumentare l’autonomia del velivolo. In dotazione al Gruppo Esplorazione Aeromarittima, di stanza presso l’aeroporto di Pratica di Mare (Roma). L’impiego prevalente prevede missioni di pattugliamento a medio e largo raggio, volte al contrasto dei traffici illeciti perpetrati via mare, con frequenti rischieramenti su basi direttamente ubicate a ridosso del teatro operativo d’interesse, spesso anche in territorio estero, nell’ambito di protocolli di collaborazione con i limitrofi Paesi del Mediterraneo. ATR 42 MP nr. 2 unità Equipaggio 2+4 Periodo immissione in linea: 1996 / 2006 Interventi:consegna 3° velivolo entro 1° semestre 2006 Aereo ATR 42 MP Aeroplano biturbina ad elica di moderna concezione, con ampia capacità di carico e notevole versatilità, costituente la massima espressione tecnologica del comparto aereo del Corpo. La rilevante dotazione avionica è costituita da sistemi, apparati e sensori di modernissima generazione, che fanno del velivolo, allestito nella versione MP su “Specifica Tecnica” elaborata appositamente dall’Ufficio Aereo sulla base delle esigenze del Corpo, una piattaforma estremamente flessibile, primo esempio di vettore ad ampia diffusione mondiale, nato per uso prettamente civile, riconfigurato per l’impiego di polizia. Le sue differenti configurazioni consentono un impiego multiruolo: pattugliamento marittimo, aviolancio paracadutisti, evacuazione sanitaria, trasporto passeggeri/truppa, trasporto merci/materiali, con possibilità di rapidi trasferimenti dalla base di stanza alle differenti aree operative, ovvero con rischieramenti, spesso anche in territorio estero, in contesti di collaborazione con i Paesi rivieraschi limitrofi. In dotazione al Gruppo Esplorazione Aeromarittima, con base presso l’aeroporto di Pratica di Mare. Un terzo sarà in linea all’inizio del 2006, con motorizzazione più potente ed aggiornamenti nell’allestimento. LE POTENZIALITÀ RUOLI OPERATIVI • ESPLORAZIONE MARITTIMA DI TIPO ELETTRONICO ED ELETTRO - OTTICO AL FINE DI SCOPRIRE, LOCALIZZARE, CLASSIFICARE, IDENTIFICARE E TRACCIARE NAVI E NATANTI DI SUPERFICIE • MISSIONI DI RICERCA E SOCCORSO CON POSSIBILITA’ DI LANCIO DI MEZZI DI SEGNALAZIONE E SALVATAGGIO PER I NAUFRAGHI IN ACQUA E I DISPERSI SU TERRA • MISSIONI DI SUPPORTO TRASPORTO DI MATERIALI LOGISTICO • MISSIONI DI TRASPORTO PERSONALE CON CARATTERISTICHE Search light Front Cargo Area Flare launcher Schema in pianta Bubble window Galley Rear Cargo Area Toilet A B Radar Coordination and Rest Area Mission rack Multi purpose Work Area pod SAR package Life raft In flight openable door Sensori di missione • Radar Raytheon TI SV 2022 • Sistema elettro-ottico Eost-23 • Search light Door openable in flight Gun pod Bubble window Search light pod Radar radome FLIR turret installation FUNZIONI Main Sensors Radar di ricerca SORVEGLIANZA MARITTIMA DETEZIONE OBIETTIVI DI RIDOTTE DIMENSIONI CAPACITÀ DETEZIONE A GRANDE DISTANZA (da 0,5 a 250 Nm) SU 360° DETEZIONE CONTESTUALE DI PIÙ OBIETTIVI CON POSSIBILITÀ DI AUTOTRACCIAMENTO SIMULTANEO DI 32 TARGETS ISAR/SAR INVERSE APERTURE RADAR Raytheon TI SV 2022 Main Sensors Gruppo Elettro-ottico Funzioni Identificazione di obiettivi di superficie Scoperta e classificazione di obiettivi di superficie in operazioni notturne Torretta multi-sensori Galileo Avionica EOST-23 Capacità Disponibilità triplice sensore Camera infrarossi ad alta risoluzione (scoperta 5 nm, riconoscimento 2 nm, identificazione 1,5 nm - 2,3 x 2,3 m target) Telecamera a colori di acquisizione ad alta risoluzione Telecamera monocromatica B/N ad alta sensibilità (visibile e infrarosso vicino) (carattere 20 cm / 1,5 nm / 2000 ft) Capacità di scansione continua su 360° Stabilizzazione sui tre assi Funzione auto-tracciamento FUNZIONI DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA MISSIONE • • • • • • • • • • RICOGNIZIONE IN CAMPO VISIBILE ED INFRAROSSO SORVEGLIANZA ELETTRONICA ATTIVA (RADAR) SORVEGLIANZA ELETTRONICA PASSIVA CON DF COMUNICAZIONI OPERATIVE GESTIONE DEL DATA BASE DI MISSIONE PRESENTAZIONE DELLA SITUAZIONE TATTICA PIANIFICAZIONE MISSIONE PRESENTAZIONE PARAMETRI DI VOLO CALCOLO DEL PUNTO DI AVIOLANCIO OTTIMALE (CARP) SUPERVISIONE SISTEMA Display polifunzionale Monitor sensori e Data Link Gestione faro di ricerca Consolle gestione Data Link Stampante a colori Pannello controllo comunicazioni Controllo manuale multifunzione (joystick) Gestione registrazione immagini Consolle Multifunzione nr.1 (gestione radar e situazione tattica) Postazione comando tattico Consolle Multifunzione nr.2 (gestione sensori elettro-ottici e registrazione dati) Il display multifunzione consente la rappresentazione di: • cartografia nautica • dati di volo • rotta pianificata • rotta effettuata • punti noti della costa e località • punti di riporto aeronautici • simbologia definita dall’operatore • triplice orientamento (ground – bearing – north) La gestione delle funzioni è rapida ed intuitiva, grazie a menù a tendina ed utilizzo di tasti-funzione attivabili mediante track-ball e joystick Cabina piloti Consolle nr. 1 (radar e pianificazione) Consolle nr. 2 (sensori elettro-ottici) ATR 42 MP RISCONTRI OPERATIVI •Elevato raggio di azione ATR 42 MP RISCONTRI OPERATIVI •Elevato raggio di azione •Capacità di pianificare per tempo la strategia di intervento copertura ATR42 MP ATR 42 MP RISCONTRI OPERATIVI •Elevato raggio di azione •Capacità di pianificare per tempo la strategia di intervento •Elevato tempo di pattugliamento ed ampia copertura aerea ATR 42 MP RISCONTRI OPERATIVI •Elevato raggio di azione •Capacità di pianificare per tempo la strategia di intervento •Elevato tempo di pattugliamento e copertura aerea •Sensori ad alte prestazioni Acquisition TV: Visione panoramica e puntamento torretta Zoom 40° 2,3° Camera IR: Operativa in 7 minuti dal decollo FOV: 28° - 8,2° - 2,5° Long Range TV: Ad alta sensibilità per operare nel visibile e nell’IR vicino FOV: 0,6°- 0,3°- 0,2° - 0,1° ATR 42 MP RISCONTRI OPERATIVI •Elevato raggio di azione •Capacità di pianificare per tempo la strategia di intervento •Elevato tempo di pattugliamento e copertura aerea •Sensori ad alte prestazioni. Registrazioni utilizzabili dall’A.G. •Possibilità di ottimizzare la ricerca con la funzione Track-Scan del radar LE PROSPETTIVE Prospettive future Fattori condizionanti: • trend decrescente risorse disponibili • allargamento dello scenario operativo ai confini dell’Unione Europea • nuove forme di criminalità • minaccia terroristica Prospettive future Soluzioni possibili: • Riduzione consistenza numerica flotta • Comunalità logistica tra differenti FF.PP. • Interoperabilità tra differenti FF.PP. • Ammodernamento tecnologico della flotta • Adozione di mezzi multiruolo Prospettive future Comunalità logistica tra differenti FF.PP. Interoperabilità tra differenti FF.PP. Programma di immissione in linea di volo di un nuovo elicottero bimotore leggero Ammodernamento tecnologico Mezzi multiruolo ATR42 MP Ampliamento scenario Operativo (confini UE)