Istituto Comprensivo di Viggiano
Scuola Materna Statale “R. Colombo”
Plesso scolastico “San Salvatore”
I giochi di una volta
Progetto di ampliamento dell’offerta formativa
Anno scolastico 2001/2002
Questo progetto ha inteso recuperare i giochi di una volta, quando i bambini, tutti insieme
inventavano i loro giochi, utilizzando quelle poche cose che avevano a disposizione.
I giochi qui proposti si prestano per accogliere insieme grandi e piccoli, bambini cioè anche di età
diverse. La maggior parte dei giochi può essere svolta in qualsiasi tempo e (quasi) in qualsiasi luogo.
I giochi della tradizione non sono competitivi. Nel passare veloce da un gioco all’altro, un bambino
può essere più capace in un gioco e un altro bambino in un altro. Nella maggior parte di questi
giochi, ciò che rimane alla fine è l’identità del gruppo.
In alcuni casi si gioca da soli e il problema non sussiste: la gara è con se stessi. In altri casi nei quali
è previsto il gruppo, non ci sono ruoli esclusivi, ma spesso i compiti sono complementari. Come dire
che c’è il ruolo giusto per ognuno, salvo poi, dopo un certo tempo, provare a scambiarseli.
Si tratta di giochi relativamente facili da eseguire e, proprio per la loro semplicità il divertimento è
sempre assicurato.
La semplicità della loro organizzazione ci dice che, ieri come oggi, il gioco è un diritto di tutte le
bambine e i bambini.
“Non si può immaginare la fanciullezza senza i suoi sorrisi e i suoi giochi”.
J. Chateau
“…i genitori si avvedono che i loro figli, privati della televisione e tornati ai loro giochi
tradizionali, cominciano a sembrare più bambini e agiscono in modo più infantile”.
M. Winn
“…forse si può dire che il bambino impegnato nel gioco si comporta come un poeta: in
quanto costruisce un suo proprio mondo, o meglio, dà a suo piacere un nuovo assetto alle
cose del suo mondo”.
S. Freud
“Psicologicamente parlando, il gioco e l’arte si somigliano moltissimo. Non hanno un
fine utilitario, non sono in rapporto con nessuno scopo pratico”.
Cassirer
“L’interesse si accentra sull’attività senza che vi sia un riferimento esplicito al
risultato”.
J. Dewey
“Il gioco, malgrado la sua gratuità, è vissuto come un impegno serio dal bambino”.
S. Hessen
“…espressione dell’umanità del bambino, nei suoi caratteri universalmente fondati e
psicologicamente modulati”.
D. Orlando Cian
Progettazione e realizzazione in Power Point:
Ins. Petronilla Pandolfi
Fine
Scarica

I giochi di una volta - Istituto Comprensivo di Viggiano (PZ)