La classe V presenta:
Il gusto
La cellula
L’udito
La vista
Il D . N. A
Il tatto
La Divisione
Cellulare
Olfatto
L’origine della
vita
La lingua è un muscolo volontario, ed è la
sede del gusto.
Sulla sua superficie ci sono le papille
gustative e diecimila recettori del gusto
che trasmettono le informazioni al
cervello e con cui noi possiamo sentire i
cibi molto caldi, molto freddi o piccanti
grazie anche ai recettori del dolore.
Nella lingua sono disseminate, un po’
dappertutto, specialmente sui bordi,
numerose papille filiformi che rendono
la lingua ruvida e che hanno la funzione
di rilevare la diversa consistenza dei
liquidi o dei cibi che si introducono in
bocca.
Le papille caliciformi vengono così definite
per la loro particolare forma, simile a
quella di un calice. Sono dislocate alla
base della lingua, con una disposizione a
“V” capovolta.
La loro funzione è quella di rilevare
principalmente uno dei quattro sapori:
l’amaro.
Le papille gustative si
trovano in diverse parti
della lingua :
Sulla punta viene percepito
il dolce, in fondo l’amaro
e ai lati il salato e l’acido.
La papilla gustativa
contiene un misto di
recettori e cellule
connettive .
L’orecchio è diviso in tre
parti:
Orecchio esterno (la parte
visibile)
orecchio medio
orecchio interno.
Nell’orecchio c’è una
sostanza untuosa e odorosa:
il cerume
Questa sostanza protegge
l’orecchio dagli insetti non
facendoli entrare.
L’orecchio esterno è la parte
visibile ed è formato dal :
padiglione auricolare,
rivestito di cartilagine e
pelle, che collega al
condotto uditivo.
Orecchio
interno
Il suono passa dal condotto
uditivo e arriva nel timpano
dove si trova l’orecchio
medio collegato a tre
ossicini che sono: il
martello,
l’incudine e la staffa collegati
Alla chiocciola che a sua volta
stimola il nervo acustico
che trasmette i dati al
cervello
Orecchio
medio
L’occhio è formato da:
La cornea una membrana
Trasparente che lo avvolge.
Poi si trova la pupilla il foro
all’ interno dell’ iride.
Il cristallino invece è una lente che
mette a fuoco l’ immagine e la dirige
capovolta e rimpicciolita sulla retina.
Essa è formata da recettori visivi
collegati al nervo ottico , infine l’
immagine arriva al
cervello .
La luce è una forma di energia , essa può
essere prodotta da sorgenti naturali
come il sole o artificiali come la
lampadina, viaggia a una velocità di
300000km al secondo in linea retta
anche nel vuoto.
I recettori visivi sono stimolati dalla
luce. Le sorgenti luminose sono
sempre visibili perché brillano di luce
propria mentre gli altri corpi si
vedono solo quando sono illuminati.
La luce si comporta in modo
diverso in base ai corpi che
deve attraversare:
• Il vetro è un corpo
trasparente e permette una
visione nitida;
•La carta velina è un corpo
traslucido ,consente una
visione sfocata.
Tutti gli altri oggetti non
fanno passare la luce e
fanno venire l’ombra.
Esistono due fenomeni:
la riflessione quando la luce
colpisce un corpo opaco
liscio.
La rifrazione, quando due
corpi trasparenti si
incontrano e in quel preciso
punto sembra che l’oggetto
immerso sia spezzato.
La luce è formata da sette
colori: rosso,
arancione, giallo, verde,
azzurro, indaco e violetto.
Questo lo scoprì Isaac
Newton che riuscì a
dimostrarlo attraverso un
prisma di Vetro.
Ogni colore ha una propria
caratteristica. Per esempio il
nero assorbe tutti i colori, il
bianco riflette tutti i colori;
mentre l’arancione assorbe
tutti i colori tranne l’
arancione.
La pelle è la superficie di contatto
tra il nostro corpo e il mondo
esterno.
In essa si trovano numerosi
ricettori, ciascuno specializzato a
percepire
delle determinate sensazioni.
I ricettori tattili entrano in funzione
quando tocchiamo
un oggetto e ci permettono
di percepire che forma ha, se è
liscio o ruvido, se è molle o duro.
Questi ricettori sono maggiormente
concentrati sui polpastrelli, sul
palmo della mano e sulla pianta del
piede e anche nella bocca.
I ricettori termici ci
avvertono delle sensazioni di
caldo o freddo.
I ricettori del dolore sono i
più numerosi e si trovano sui
strati più superficiali della
pelle
I non vedenti per leggere
adoperano il senso del tatto
E usano un alfabeto
particolare:
l’ Alfabeto Braille.
In questo alfabeto le lettere
sono formate da puntini un
rilievo;
essi vengono percepiti facendo
Scorrere i polpastrelli delle
dita.
La respirazione
Le sostanze odorose rilasciano nell’aria speciali molecole , che durante
la respirazione entrano in contatto con due regioni di tessuto adiposo
situate sulla parte superiore di ciascun narice, oltre il ponte del naso,
le cosiddette regioni olfattive, contenenti circa 5 milioni di cellule
nervose.
Nasi sopraffini
Il senso dell’ olfatto dei cani è di gran lunga superiore a quello degli
esseri umani. Uno dei motivi è che tali animali hanno un numero di
cellule ricettive agli odori 20 volte superiore al nostro. Un altro
fattore è rappresentato da un organo olfattivo specializzato,l’organo
vomeronasale,situato all’interno del naso. Nel cervello dei
cani,inoltre,l’area destinata all’olfatto è molto più ampia rispetto a
quella dell’uomo.
Le cellule nasali
Tali cellule sono caratterizzate
dalla presenza di ciglia che
sporgono lungo la mucosa nasale e
sono stimolate da molecole
odorose specifiche .
L’interno del naso
Le cavità nasali,sono strutture
situate all’interno del naso, sono
coperte di nervi che percepiscono
gli odori.
Fibre nervose olfattive
passano nella cavità nasale
attraverso
aperture della scatola cranica
Tutti gli esseri viventi sono
Costituiti da cellule
La cellula è la più piccola unità
vivente.
La cellula è formata
da:
nucleo
DNA
Citoplasma
L’acqua della cellula
lisosomi
Le cellule si dividono in due
tipi
cellule pluricellulari
Cellule unicellulari
Cellule epiteliali
(cellule della pelle)
Cellule muscolari
Neuroni
(cellule nervose)
Globuli rossi
(cellule del sangue)
Le cellule dello stesso tipo
Formano :
Tessuti
Che a loro volta
Formano:
Organi
Che raggruppati
Formano:
Tessuto osseo
Apparati o sistemi
Sistema
nervoso
La scoperta delle cellule risale
al XVII secolo quando lo
scienziato inglese Robert
Hook, osservò al microscopio
alcune parti di sughero e
individuò minuscole cellette
che chiamò CELLULE.
Si scoprì che nel nucleo
esistevano piccoli corpi , i
CROMOSOMI, costituiti da
un’importante molecola il DNA,
che contiene tutte le
informazioni relative del corpo
dell’ individuo , per esempio il
sesso, il colore dei capelli e
quello degli occhi .
I DNA è una sostanza a forma di doppia elica composta da
sequenze chiamate GENI.
Sono i GENI i responsabili dei caratteri ereditari , ovvero quelle
caratteristiche che vengono trasmesse dai genitori ai figli . I
l DNA, o acido desossiribonucleico, è costituto da moltissimi
nucleotidi.
Nel DNA due catene parallele sono legate dall’ accoppiamento
delle basi azotate che si avvolgono in una struttura a spirale, la
doppia elica.
È il depositario del patrimonio genetico.
Robert Hook : fisico, inventore e naturalista inglese. Fece
parte della Royal Society, diventando assistente di
BOYLE.
L’opera di Hook ha avuto un duplice aspetto: tecnico –
pratico e teorico – intuitivo. L’ aspetto tecnico lo portò a
migliorare gli strumenti esistenti all’ epoca e a studiare
fenomeni di natura elastica; porta il suo nome la legge
sull’elasticità. L’aspetto tecnico – intuitivo gli permise di
dare importanti suggerimenti
ISAAC NEWTON.
La Mitosi è il processo di divisione
della cellula che porta alla
formazione di 2 cellule figlie,
uguali tra loro e alla cellula madre
iniziale. E’ il processo attraverso
il quale gli organismi unicellulari si
riproducono; negli organismi
pluricellulari è il meccanismo che
consente lo sviluppo degli organi.
La Mitosi prevede 4 fasi
successive: PROFASE,
METAFASE, ANAFASE e
TELOFASE.
PROFASE: si duplicano i
cromosomi presenti nel
nucleo cellulare sotto
forma di filamenti.
METAFASE: i cromosomi
duplicati si dispongono in
linea al centro della cellula.
ANAFASE: i 2 gruppi di
cromosomi si dispongono alle
estremità opposte della
cellula.
TELOFASE: nell’ ultima fase,i
cromosomi presenti nei 2
nuovi nuclei appena formati
si srotolano e assumano
nuovamente la forma di
sottilissimi filamenti.
Perché nasca un bambino sono necessarie due cellule : le cellule
sessuali maschili e femminili che sono lo spermatozoo e l’
ovulo.
Per questo la riproduzione si dice sessuata. Nel corpo della
donna, l’ unione di queste cellule ( fecondazione ) se ne forma
un’ altra, lo zigote la prima cellula di un individuo, lo zigote
inizia a dividersi in altre cellule. Da questo “grappolo” di
cellule si forma l’ embrione e in seguito il feto che presenta
già la testa, le braccia e le gambe.
Durante i nove mesi di
gestazione, il seno della
donna si gonfia e l’ utero si
ingrossa, spingendo da
parte gli organi interni per
fare spazio al corpo e agli
arti in crescita del feto.
Quando il bambino è pronto a
venire al mondo, ha inizio
una serie di eventi che una
volta avviati non possono
più essere fermati. Tutto
inizia con forti contrazioni
uterine che spingono il
neonato nel canale del
parto e fuori dal corpo
materno.
Appena nato il bambino è indifeso
Lui dipende solamente dalle cure della
mamma.
Il primo anno è un periodo di grandi
cambiamenti, e delle grandi
scoperte.
Crescere vuol dire percorrere un
lungo cammino per raggiungere la
maturità del corpo e della mente.
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L’ infanzia , che è il periodo che
stiamo concludendo e che va da 0 a
11 anni.
L’ adolescenza, che si completa a
19.
La giovinezza, sino ai30 anni;
La maturità, l’età adulta, che si
conclude verso i 50 anni ;
L’anzianità, sino ai 70 anni, e
infine la vecchiaia.
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