The Beatles sono stati un gruppo musicale rock inglese, originario di Liverpool e attivo dal 1960 al 1970. La formazione ha segnato un'epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art. Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali, a distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale e dopo la morte di due dei quattro componenti, i Beatles sono ancora ascoltati e numerosi sono i loro fan club esistenti in ogni parte del mondo. è risultato in assoluto il gruppo musicale di maggior successo commerciale, con vendite complessive che superano il miliardo di dischi e di musicassette, e per la rivista Rolling Stone i Beatles sono i più grandi artisti di tutti i tempi. La storia dei Beatles ha inizio sabato 6 luglio 1957. In quella data, nella chiesa di St. Peter a Liverpool, in occasione della festa annuale della parrocchia, era in corso un'esibizione dei Quarrymen , un gruppo skiffle di cui era leader il sedicenne John Lennon. Ivan Vaughan, già compagno delle elementari di John ed ex componente della band, gli presentò il quindicenne Paul McCartney, all'epoca suo compagno di scuola al Liverpool Institute. Durante le sue esibizioni, John usava cambiare parole e accordi a suo piacimento; oltre che dall'abilità di Paul alla chitarra, rimase quindi colpito dalla sua memoria, dato che ricordava alla perfezione i testi delle canzoni che eseguiva. John era un po’ indeciso a far entrare nella band Paul, anche perchè significava dividere il posto da leader. Ma nonostante ciò il ragazzo prese a far parte del gruppo. Alcuni mesi dopo il suo ingresso, contattò per un’ audizione un altro ragazzo che con lui frequentava il Liverpool Institute, George Harrison. Lennon ammise George nel gruppo in seguito a un provino che ebbe luogo su un autobus, dopo averlo ascoltato cimentarsi in un pezzo strumentale. Nel gennaio 1960 fu un compagno di John all'Art College, lo scozzese Stuart Sutcliffe, a divenire il bassista dei Quarrymen. La notte del 16 agosto dello stesso anno, prendendo spunto dai Crickets di Buddy Holly, Lennon e Sutcliffe inventarono il nome Beatles, che venne assunto dal complesso. THE BEATLES non avevano un batterista fisso,così in seguito ad alcune gare contro altre band conobbero il batterista Ringo Starr che si unì a loro nel 1962. LE CANZONI I beatles ebbero successo in tutto il mondo, componendo 12 album in 9 anni. Dieci canzoni, registrate nel giro di un solo giorno. Ma alla fine di quella lunga e faticosa giornata di inizio febbraio del 1963, negli Abbey Road Studios di Londra, il primo album dei Beatles era completo, o quasi. Bastava aggiungerci i successi dei primi due singoli, e appena un mese dopo Please Me veniva lanciato sul mercato. Il 22 marzo 1963 quell’album dava ufficialmente il via all’esplosione planetaria del gruppo più popolare della storia della musica. E a una generazione di capelli a caschetto. Le prime tournée furono a spasso per la Scozia. Poi nel 1960 la band si spinse fino ad Amburgo, dove i giovani capelloni cominciarono ad assaggiare i primi veri successi. Qui si esibirono per la prima volta con il nome per cui divennero poi famosi in tutto il mondo, i Beatles.Nonostante il trionfo i quattro musicisti si accorsero di non avere più tra loro quella sintonia dei primi tempi. Per questi motivi e per rimediare ai sempre più frequenti contrasti interni ,dovuti anche alla presenza ingombrante della nuova compagna di Lennon, Yoko Ono, nacque l'idea di "tornare alle origini" con un disco più spontaneo e meno ricercato, registrato in diretta senza le ricercatezze e le elaborazioni in studio dei loro ultimi lavori. Quest'ultimo album fu registrato nell'estate del 1969 ed uscito nell'ottobre dello stesso anno, è Abbey Road. Let it Be era una revisione del progetto Get Back poi abbandonato all'inizio di quell'anno. Uscì nel 1970. In seguito sono uscite molte raccolte come Love Songs , Rock and Roll Music , Love, Number Ones, ecc. JOHN LENNON- E’ vero che Lennon era completamente cambiato dal giorno in cui aveva incontrato Yoko, ma per lui fu come una liberazione, la possibilità, attraverso il primo vero grande amore che avesse provato nella sua vita, e anche grazie alla visuale d’avanguardia propria dell’artista Yoko, di guardare in modo diverso le sue potenzialità creative, il suo ruolo di musicista e il suo ruolo nel mondo, se pensiamo che grazie al suo travolgente rapporto amoroso, arrivò a sovrapporre completamene arte e vita, concependo ogni atto della sua esistenza come un gesto artistico. Questo sì, lo portò lontano dai suoi vecchi amici Beatles, ma del resto l’allontanamento riguardava anche gli altri. IL LEADER- George era sempre meno interessato al lavoro dei Beatles, provava più gusto a seguire il suo maestro Ravi Shankar nelle esposizioni della musica e della spiritualità indiana, e se proprio doveva fare rock si trovava più a suo agio con Bob Dylan e Eric Clapton. Paul si sentiva sempre più il leader de facto, quello che doveva caricarsi la responsabilità della band, ed esagerava nel suo ruolo di capo, infastidendo gli altri. Una lite tra Paul e George durante le riprese di Let it be, che fu a tutti gli effetti il disco della discordia, quello che mise in luce contraddizioni e veleni. SCONTRI- I quattro, tra il 1968 e il 1969 avevano sempre più radicalmente intrapreso un percorso individuale che li portava lontano dalle dimensione Beatles. Ci furono scontri selvaggi anche su questioni pratiche, lotte di manager in conflitto che avvelenarono ulteriormente il clima del gruppo. Insomma i Beatles non potevano non sciogliersi, al di là del fatto che questa circostanza abbia privato il mondo di una delle più splendide fonti di bellezza musicale nate nella rivoluzione degli anni Sessanta.