A Crossborder Module
AT –I- SI Progetto Transfrontaliero
2005 - 2007
Marilena Nalesso
Agenzia Scuola
Ex- IRRE Friuli Venezia Giulia
Imperia 03.04.08
Gisella Langé - IMPEL Workshop
Graz, March 29, 2007
CROMO: il contesto
ÖSZ
FRIULI
VENEZIA
GIULIA
ZRSS
EX IRRE FVG
AGENZIA
SCUOLA
Supplemento con valore
aggiunto ai PEL in uso nelle
zone di confine, anche
come modo di introdurre
all’uso del PEL
I colori di
CROMO:
CROssborder
MOdule
Bisogni autentici di una
varietà di destinatari;
coinvolgimento delle
scuole sia nello sviluppo
che nella fase pilota
del progetto
Lingue: DE, IT,
SI, EN, Friulano
Una cultura progettuale
che dovesse “praticare” lo
“sconfinamento”
Complementare
all’educazione alla
cittadinanza democratica
Collegato a curricula 15 +
Francesca Brotto, TRIESTE, 4 ottobre 2007
IL PROGETTO
Studenti
Pel Italia
Crossborder-Module
Pel Slovenia
Supplemento
Formazione degli
insegnanti
al PEL
Pel Austria
Competenze
interculturali
metacognitive
Finalità
CROMO strumento flessibile per
•Mediazione fra lingue e culture diverse
•Diffusione delle lingue meno usate
•Supporto ai PEL nazionali
•Sviluppo di competenze interculturali e
metacognitive
•Cooperazione attiva fra regioni transfrontaliere
CARATTERISTICHE
Uno strumento per
• Plurilinguismo
• Innovazione didattica
• Riflessione
• Auto-valutazione
PERCORSO
Livello internazionale: incontri a Udine, Trieste
Graz, Koper, Trieste (Conferenza europea – Ott 07)
 Condivisione aspetti caratterizzanti
Definizione percorso comune
Criteri per la scelta delle scuole pilota
Formazione docenti
Condivisione materiali e strumenti
Modalità di sperimentazione, monitoraggio,
validazione
PERCORSO nazionale
 Formazione docenti sperimentatori
 Preparazione di materiali e strumenti
 Sperimentazione in classe
 Monitoraggio
CROMO: Struttura e contenuti
Part 1- Nella mia esperienza…
Esplorazione di problematiche interculturali
(A cura di Ferdinand Stefan, AT)
•Parte 2- Come reagiamo…
Accrescere la consapevolezza
(A cura di Luciano Mariani, I; Sergio Crasnich, SI)
•Parte 3- Cosa impariamo…
(Auto)Valutazione sviluppo competenza interculturale
(A cura di Luciano Mariani)
Le mie esperienze interculturali
Parte I
•
•
•
•
•
•
Breve descrizione
Prima reazione
Condivisione
Informazioni ulteriori
Cambiamenti di opinione, atteggiamento…
Reazione a situazione simile
Metacognizione
nuova esperienza
riflessione
sperimentazione
consapevolezza
Luciano Mariani
CROMO
Per promuovere la metacognizione
con un’attenzione particolare alle
esperienze interculturali
Luciano Mariani
Metacognizione: aree di
consapevolezza
Luciano Mariani
ABILITA’
STRATEGIE
Parte II
Un percorso di auto-valutazione
Aree di consapevolezza…..
• convinzioni/atteggiamenti
sono convinto che…
•Abilità/strategie
sono in grado di…
Consapevolezza: una lingua è sia un
sistema di regole sia uno strumento di
comunicazione per chi la parla
• Sono convinto che nessuna lingua sia
migliore di un’altra - ogni lingua risponde
ai bisogni di chi la parla
• Sono in grado di mettere a confronto
diverse lingue per scoprire somiglianze e
differenze
Consapevolezza: il linguaggio non verbale
può avere significati diversi in culture diverse
• Sono convinto che è importante quando si
apprende una lingua, imparare anche a
usare segnali non verbali
• Sono in grado di riconoscere i significati
trasmessi da segnali non verbali in una
cultura straniera
Competenza interculturale
Parte III
Nuove convinzioni ed atteggiamenti/abilità e strategie
• Sensibilità alla cultura-percezione delle somiglianze e
differenze-riconoscimento degli altri
• Tolleranza-Accettazione-rispetto
• Flessibilità-mediazione-empatia
• Apprezzamento-integrazione
Competenza interculturale
• Sensibilità alla cultura
Sono convinto che per capire un’altra
cultura devo diventare consapevole della
mia cultura
Sono in grado di percepire le somiglianze e
le differenze all’interno della mia cultura
Competenza
interculturale
• Flessibilità
Sono convinto che è importante sviluppare
flessibilità, ossia la capacità di reagire a
situazioni diverse nei modi appropriati
Sono in grado di “negoziare” con gli altri
i modi migliori di comportarsi in una
determinata circostanza
Competenza interculturale
• Flessibilità-mediazione-empatia
 Sono convinto che ho bisogno di diventare
consapevole dell’esistenza di strategie e di
utilizzarle per far fronte alle esigenze degli
incontri interculturali
 Sono convinto che monitorare e valutare le mie
strategie di osservazione e negoziazione per
valutare quanto siano state utili nei contesti reali
CROMO
www.irrefvg.org/CROMO.htm
Il gruppo di progetto:MPI- A. Giunta La Spada, F. Brotto
IRRE Friuli Venezia Giulia- A. Missana,
M.Nalesso
Gruppo di sostegno al PEL: W. Cristofoletti, G. Langé, R.
Renda
Autori e redattori: A.Keiper,F. Stefan(AT);M.Nalesso,
L.Mariani(I); S. Crasnich, Mirko Zorman (SI)
Scuole:L.Sc.”Preseren”, L.Lin“Petrarca”(Trieste);
L.Sc.”Copernico”(Udine)
L.Sc.”P.Diacono”(Cividale del Friuli)
La GUIDA per
l’INSEGNANTE
• Finalità
sostegno
pratica didattica
STRUTTURA
• INTRODUZIONE
PEL Interculturalità
Metacognizione
• SUGGERIMENTI PRATICI
esperienza atteggiamenti competenza
• Bibliografia Sitografia
CONTENTS
Introductory theoretical references
The European Language Portfolio
(ELP) , Gunther Abuja
Intercultural competence – to what
end, Mirko Zorman
CROMO: enhancing metacognition in
the ELP, Luciano Mariani
Ministero della Pubblica
Istruzione
DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE
Gruppo di supporto PEL
Portfolio Europeo delle Lingue
presso
Direzione Generale Affari
Internazionali…
Ministero della Pubblica Istruzione
DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE
MATERIALI PRODOTTI


Dépliant
Opuscolo n. 1 sul PEL
“Il Portfolio Europeo delle Lingue:
informazioni di base.”
Opuscolo n. 2 sul PEL
“Il Portfolio Europeo delle Lingue in
Europa e in Italia. Dati e storie a confronto.”

www.istruzione.it/argomenti/
portfolio/index.shtml
Council of Europe
NEW tool
Autobiography for
Intercultural
Encounters
AIE piloting in Italy
Practical suggestions for use
CROMO and ELPs : suggested links
Marilena Nalesso
ELP
Biography
Language
CROMO
my
PART 1-Section 1: to encourage students to keep track of intercultural
encounters and to find out more about the ‘other’, thus increasing their
knowledge by getting “background information and strategies” to cope with
new situations.
My
linguistic
intercultural
experiences
and
PART 1-Section 1: to help students think about particular personal
intercultural experiences, reflect on their reactions and opinions, and
monitor how these may change over time.
My
linguistic
intercultural
experiences
and
PART 1-Section 2: a checklist of relevant aspects of the other’s culture
(habits, traditions, values…) to be used both as suggestions, in view of
upcoming intercultural encounters, and/or as reminders after such
encounters, in order to enhance “intercultural awareness”.
The story
learning
of
My
linguistic
and
intercultural experiences
PART 2-Section 1: a questionnaire to be used as a stimulus for reflection and
discussion on basic intercultural issues, such as similiraties and differences
between cultures, individual perceptions, prejudices and stereotypes.
Language objectives and
priorities
PART 2-Section 2: can be useful to increase students’knowledge of the deep link
between language and culture, thus stimulating reflection on attitudes/beliefs
about different languages.
It can also be of use to help students assess their “can do” skills and strategies.
Language objectives and
priorities
PART 2-Section3: to help students overcome problems/difficulties in reaching
their objectives by monitoring and reflecting on appropriate communication
strategies.
Self-evaluation
competencies
PART 3 supports students’ awareness and self-assessment of ongoing
developments in their intercultural competence and its many components.
of
SECTIONS
AIMS
BACKGROUND
INFORMATION
STRUCTURE
SUGGESTIONS FOR USE
Part 1: In my experience
Section 1: Intercultural
experiences Ferdinand Stefan
Section 2: Checklist of intercultural
topics Ferdinand Stefan
Part 2: How we react
Section 1: The questionnaire. A few notes and
suggestions for use, Sergio Crasnich
Section 2: Language and communication
awareness, Luciano Mariani
Section 3: Communication strategies, Luciano
Mariani
Part 3: What we learn
Intercultural competence, Luciano Mariani
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La diversità linguistica del Friuli Venezia Giulia nel quadro di una