L’ICEBERG DELLA LEGALITA’
Liceo Piero Gobetti
Genova
(Paolo Martinelli)
1) LEGALITA’ E … SOPRAVVIVENZA INDIVIDUALE
• La soddisfazione delle vostre esigenze quotidiane più
elementari (di bere, mangiare, proteggervi dal clima,
difendervi da aggressioni) è affidata ad una rete sociale di
costruttori, produttori, trasportatori, venditori, prestatori di
attività, che azionano sistemi tecnologici più o meno
avanzati.
• Nessuno è in grado, da solo, di sopravvivere senza tutto ciò.
Ogni vostra giornata vi pone in relazione con migliaia di nodi
delle rete; la tenuta di questa rete è assicurata da un sistema
di regole, invisibile quando funziona.
Questo sistema è la legalità.
2) LEGALITA’ E … VIOLENZA
• La violenza corrisponde, in natura, alla paura dell’altro o alla
competizione per conquista (Hobbes, Il Leviatano); il sorgere
degli Stati ha il monopolio della violenza come esercizio e
controllo del potere in mano pubblica.
• Ciò ha portato (rispetto alle epoche precedenti alla
fondazione degli stati nazionali, e contrariamente a ciò che si
pensa normalmente) una diminuzione delle morti violente
con una proporzione all’incirca da 4 a 1 (includendo i morti in
guerra); in Inghilterra tra il 1300 al 2000 (vale come esempio)
gli omicidi sono diminuiti di circa 100 volte (Pinker, capitoli 2
e 3).
Questa è l’evoluzione storica della legalità.
3) LEGALITA’ E… PUNIZIONE
• Quando qualcuno viola le regole della legalità, convivono oggi
punizioni molto diverse:
• la pena di morte per i reati più gravi (in 68 Stati e non in Italia); il
carcere o le multe; percorsi riparativi, in Italia di regola per i
minorenni (messa alla prova, sperimentazioni di metodologie di
gruppo per reati a sfondo sessuale); lavori di pubblica utilità per gli
adulti (pena riparativa prevista nel caso di guida in stato di ebbrezza
senza vittime).
• Anche la pena di morte è legale, negli Stati nei quali la legge la
prevede; la legalità può avere la stessa forma ma contenuti diversi,
che possono essere anche molto duri.
Ci sono legalità di diversa qualità, su cui sono possibili
giudizi politici o morali.
4) LEGALITA’ E… SOSTENIBILITA’
• Come ha dimostrato l’ILVA di Taranto (una per tutte) l’industria può
danneggiare l’ambiente e la popolazione.
• Oggi un solo europeo consuma energia quanto 10 indiani (Gallino,
p.133); ma gli europei sono circa 740 milioni, mentre i soli indiani
sono più di 1.200.000.000; e, con l’India, tutto il mondo non
occidentale sta ora percorrendo la via dello sviluppo.
• Le norme (abbastanza) attente che abbiamo in Europa sono spesso
eluse; nel resto del mondo mancano anche le regole. Le risorse
naturali non sono infinite, e gli Organismi internazionali e Stati
faticano a trovare accordi (v. Kyoto); spesso libere associazioni e
ONG intervengono per imporre problemi all’attenzione mondiale.
Non potrà esserci sostenibilità senza legalità
5) LEGALITA’ E… DEMOCRAZIA
• In Italia viviamo una crisi di passaggio da un modello
parlamentare a un modello più presidenziale: le diverse forme
di governo corrispondono infatti a diverse opzioni: le
repubbliche presidenziali privilegiano l’importanza della
decisione rapida, quelle parlamentari (come la nostra)
privilegiano la ricerca di ampi consensi preventivi su ogni
scelta.
• Nei sistemi parlamentari prevale l’abilità dei politici nella
ricerca del consenso, in quelli presidenziali emerge in primo
piano la responsabilità personale di chi decide.
Anche le forme della legalità
e il senso della rappresentanza
possono dunque entrare complessivamente in crisi.
6) LEGALITA’ E … INGANNO
• Oggi la politica non è più basata sull’esistenza di Stati nemici.
• In una fase storica di crisi e di risorse limitate, le scelte dei politici
implicano (dovrebbero implicare) soprattutto la condivisione
pubblica delle perdite e delle rinunce irreversibili che ogni scelta
comporta.
• Ciò però contrasta con la raccolta del consenso, difficile da
ottenere se si impongono sacrifici; per cui spesso i politici
discutono in modo da nascondere e sottrarre alla discussione
pubblica i contenuti irreversibili delle scelte legate alla crisi.
• Ma i governati (noi tutti) possono riconoscere le parole
fraudolente, e tentare di premiare l’onestà di dialogo.
La legalità non garantisce l’onestà;
ma i cittadini possono farsi custodi della legalità
7) LEGALITA’ E … RESPONSABILITA’ COLLETTIVE
• Ormai sappiamo che il futuro dell’umanità è legato alla conservazione
di un ambiente naturale vivibile; l’esigenza di legalità riassume «la
subordinazione del vantaggio presente alle esigenze a lunga scadenza
del futuro» (Jonas, 182).
• Contenere la corruzione, abbandonare le promesse di benessere
illimitato, indirizzare la ricerca e la scienza alle esigenze di
sopravvivenza della specie, tutto ciò richiede la capacità di reinventare
(con le tecnologie di oggi) gli strumenti di uno «Stato buono», che
però non abbia caratteri di assolutezza, anzi sia continuamente
perfettibile secondo le esigenze che le scienze e i popoli
individueranno (democrazia rappresentativa+ strumenti di democrazia
diretta?).
Siamo alle ricerca di legalità forti ma flessibili
8) LEGALITA’ E … RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE
• Sin dalla nascita (Tomasello) i cuccioli di uomo sono gli unici a
presentare una tendenza istintiva a cooperare. Ma il rapporto con il
futuro implica una dimensione di tipo etico, nella quale la reciprocità
non è sempre evidente. A Dio, che gli chiedeva di Abele, Caino
risponde «Sono forse io il custode di mio fratello?».
• Ciascuno di voi risponde a questa domanda ogni giorno, ogni vostro
gesto è un prendere posizione sul futuro. «Dare uno stile al proprio
carattere» (Nitzsche) è cercare un senso alla propria vita.
• Ma mentre parole e pensieri contengono spesso un desiderio di altro
(altro dalla realtà), sono solo di vostri comportamenti concreti che vi
traghettano nel futuro. Vostro e di tutti.
E tu?
QUALCHE PRINCIPIO
• Art.1 Costituzione, II c. : La sovranità appartiene al
popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione.
• Art.10, I c.: L’ordinamento giuridico italiano si conforma
alle norme di diritto internazionale generalmente
riconosciute.
• Art.23: Nessuna prestazione personale o patrimoniale
può essere imposta se non in base alla legge.
• Art. 24, II c.: La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e
grado del procedimento.
• Art.25, II c.: Nessuno può essere punito se non in forza di
una legge che sia entrata in vigore prima del fatto
commesso.
QUALCHE LETTURA
• Hannah Arendt, Sulla violenza, Guanda
• Franco Di Sciullo, Dopo la storia (la democrazia tra
ostilità e ragione pubblica), Editoriale Scientifica
• Luciano Gallino, Tecnologia e democrazia, Einaudi
• Hans Jonas, Il principio responsabilità, Einaudi
• Salvatore Natoli, L’edificazione di sé, Laterza
• Steven Pinker, Il declino della violenza, Mondadori
• Michael Tomasello, Altruisti nati, Bollati Boringhieri
• Gustavo Zagrebelsky, Contro l’etica della verità, Laterza
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QUALCHE DOMANDA SULLA LEGALITA`