I giochi ed i divertimenti nel XIV secolo Dalle miniature del codice di Baldovino La madre di Baldovino è stata proprio brava ad organizzare tutto questo. In queste mense all’aperto,,a cavallo si corre il rischio di rovesciare le vivande Figlio mio, sono molto fiera che tu sia stato eletto Arcivescovo Ora tocca allo scalco che sorveglia la mensa con il suo lungo bastone dare inizio al banchetto Devo alle mie nobili origini se sono diventato maestro delle cucine di Baldovino Questo è il banchetto organizzato dalla madre di Baldovino per celebrare l’elevazione del figlio ad Arcivescovo. Il cerimoniale avviene all’aperto, le tavole sono mobili: proprio per questo vengono coperte da una tovaglia immacolata che scende fino a terra. L’apparecchiatura della tavola non ha piatti e bicchieri individuali; il cibo veniva depositato su piatti o taglieri dai quali tutti potevano servirsi. Sono Amedeo di Savoia e sono molto onorato di essere stato scelto da te come principe ereditario Sono il duca Leopoldo d’Austria e anche io come te Baldovino servirò Arrigo con il mio esercito Ho ordinato ai servi di disporre al centro del tavolo pietanze vivande posate e le coppe perché ognuno possa servirsi. I banchetti erano l’occasione per parlare di politica e per stringere rapporti. Qui sono riconoscibili Baldovino con lo zucchetto rosso, Amedeo di Savoia e Leopoldo d’Austria. Sono l’imperatore e siedo a un tavolo speciale più elevato. Siamo i tre cardinali e sediamo alla destra e alla sinistra dell’ imperatore Sono il conte Palatino Rodolfo e siedo ad un tavolo di fronte ai due cardinali e all’ imperatore Sono Baldovino e siedo di fronte all’ imperatore Con la mia bacchetta indico ai servi di servire l’imperatore per primo Anche a tavola le gerarchie andavano rispettate: l’imperatore siede alla tavola più alta, vicino ci sono i cardinali che lo hanno incoronato imperatore L’araldo ha dato il segnale d’inizio Questa è una disfida dove a differenza di un torneo si fronteggiano solo singoli avversari. Pisa decise di offrire due mesi di festeggiamenti i n onore di Arrigo VII. Qui vediamo gli hastiludia: i giochi con l’asta, a cui assistono le dame e il re. Da notare che le aste sulla cima non sono appuntite per evitare ferite gravi.