La gestione è il complesso delle molteplici operazioni, tra loro coordinate, svolte in funzione del raggiungimento degli obiettivi aziendali LA GESTIONE Le operazioni di gestione si estrinsecano in : • Operazioni di finanziamento, con cui le aziende si procurano i mezzi finanziari necessari per svolgere la loro attività • • Operazioni di investimento, con cui l’azienda acquista beni e servizi; in pratica acquista i fattori produttivi • Operazioni di trasformazione tecnica-economica, con cui l’azienda svolge la sua attività di produzione combinando i fattori produttivi acquistati • Operazioni di disinvestimento, con cui l’azienda vende merci o altri beni o effettua prestazioni di servizi Operazioni di finanziamento E’ detta finanziamento l’operazione mediante la quale l’azienda ottiene i mezzi necessari allo svolgimento della sua attività • Alla sua accensione un finanziamento dà luogo generalmente ad un’entrata di denaro, ma può anche comportare l’apporto di beni, cioè un investimento • Alla sua estinzione un finanziamento può dar luogo in genere ad un’uscita di denaro, ma può comportare anche l’uscita di beni, cioè un disinvestimento Operazioni di finanziamento E’ chiamato finanziatore colui che fornisce all’azienda i capitali di cui necessita Un finanziatore può: 1. Acquisire la proprietà parziale o totale dell’azienda e partecipare ai frutti della sua gestione; in tal caso il finanziatore diventa proprietario dell’azienda se questa è individuale, o socio se è collettiva. 2. Può concedere temporaneamente un prestito al fine di ricevere come compenso un interesse; in tal caso il finanziatore diventa creditore dell’azienda. Operazioni di finanziamento(n.1) I finanziamenti a titolo di capitale proprio cioè quelli effettuati del proprietario, se l’azienda è individuale, o dal socio, se l’azienda è collettiva presentano le seguenti caratteristiche: • Non hanno una scadenza prefissata • Non comportano un obbligo di remunerazione • Sono soggetti al rischio d’impresa cioè di perdite Operazioni di finanziamento(n.2) I finanziamenti di capitali di terzi cioè quelli ottenuti da terzi (banche, fornitori), costituiscono per l’azienda dei debiti presentano le seguenti caratteristiche: • hanno una scadenza prefissata • comportano un obbligo di remunerazione indipendentemente dal risultato economico (UTILE O PERDITA) conseguito dall’azienda • Sono soggetti al rischio d’impresa cioè di perdite SOLTANTO IN VIA SECONDARIA Operazioni di finanziamento A seconda della scadenza, i finanziamenti di terzi si classificano in : • Debiti a breve termine: durata compresa tra i 30 e i 120 giorni • Debiti a medio termine: durata superiore ad 1 anno ed inferiore a 5 anni • Debiti a lungo termine: durata superiore a 5 anni Operazioni di finanziamento A seconda della natura dell’operazione, i finanziamenti di terzi si distinguono in : • Debiti di regolamento o commerciali o di fornitura, sorgono quando l’azienda acquista beni o servizi con dilazioni di pagamento • Debiti di finanziamento , con i quali dei finanziatori (banche ) procurano all’azienda i mezzi monetari di cui necessita Operazioni di trasformazione tecnicaeconomica Le operazioni di trasformazione tecnicaeconomica avvengono all’interno dell’azienda e possono dar luogo a processi di trasformazione fisico-tecnica (come la trasformazione delle materie prime in semilavorati o prodotti finiti) o a processi di trasferimento di beni nello spazio oppure nel tempo Operazioni di disinvestimento L’azienda vende ai propri clienti beni o servizi e ottiene in cambio la disponibilità di mezzi monetari. Se la vendita è effettuata con pagamento dilazionato a 90 giorni, sorge dapprima un credito di regolamento verso il cliente; alla scadenza il credito si estingue con il versamento da parte del cliente di quanto dovuto Operazioni di investimento L’azienda acquista i beni e i servizi da altre aziende (fornitori) pagando un prezzo. Se l’acquisto è effettuato con pagamento dilazionato a 90 giorni, sorge dapprima un debito di regolamento verso il fornitore; alla scadenze si estingue il debito pagando il fornitore • I fattori produttivi sono: • Beni a lungo ciclo di utilizzo (terreni , macchinari, automezzi) • Beni a breve ciclo di utilizzo (materie prime, combustibile) • Servizi (energia, trasporti, assicurazioni ) • Risorse umane (lavoratori dipendenti) ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE COSTI RICAVI ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE Sono costi tutti gli oneri sostenuti dall’azienda per acquistare i fattori produttivi necessari alla sua attività. A seconda della loro natura, dell’oggetto per il quale sono stati sostenuti, i costi vengono classificati in: Costi pluriennali: sono i costi sostenuti per l’acquisto delle immobilizzazioni, cioè di quei fattori produttivi che danno la loro utilità per più anni. (fabbricati, terreni, automezzi, arredamento) Costi riguardanti le merci : sono i costi sostenuti per l’acquisto di materie prime, merci, semilavorati. Costi riguardanti il lavoro dipendente: sono i costi sostenuti per pagare i salari e gli stipendi, mensilità aggiuntive, oneri sociali obbligatori, TFR, altre spese (mense, formazione) Costi riguardanti l’acquisto di servizi: si tratta di un insieme di costi relativi al funzionamento dell’azienda. Sono dati dalle spese di riscaldamento, di pubblicità, di vigilanza, di cancelleria, di illuminazione, postali…. Costi finanziari: sono i costi sostenuti per ottenere finanziamenti da terzi me sono dati dagli interessi passivi su c/c bancario, interessi passivi su mutui passivi, sconti passivi Costi fiscali: sono i costi sostenuti per imposte e tasse ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE Sono ricavi i corrispettivi derivanti dalla vendita di beni e servizi e dalla prestazioni di servizi. Essi possono essere così classificati: • Ricavi riguardanti le merci: sono ricavi ottenuti con la vendita di prodotti finiti, semilavorati, merci… • Ricavi finanziari: essi sono gli interessi attivi su c/c bancario….. ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE Il reddito o risultato economico deriva dalla differenza tra i costi e i ricavi • RICAVI < COSTI = PERDITA • RICAVI > COSTI = UTILE Il patrimonio aziendale Gli investimenti, le disponibilità liquide, i finanziamenti esistenti in una certa data costituiscono il patrimonio aziendale. Il patrimonio aziendale è l’insieme dei beni economici e dei finanziamenti a disposizione dell’azienda in un determinato momento Sono elementi del patrimonio gli impieghi in fabbricati, impianti, attrezzature, merci…, i crediti concessi a terzi, il denaro liquido, i finanziamenti ottenuti da banche o altri soggetti, che esistono alla data in cui si vuole determinare il patrimonio dell’azienda. Il patrimonio aziendale Il patrimonio aziendale può essere rappresentato in un prospetto diviso in due sezioni: • la sezione di sinistra accoglie gli impieghi consistenti in fattori a lungo ciclo di utilizzo, fattori a breve ciclo di utilizzo, crediti verso terzi, disponibilità liquide • la sezione di destra le fonti di finanziamento costituite da capitale proprio e capitale di debito PROSPETTO DEL PATRIMONIO AZIENDALE AL 31/12/20.. Impieghi Fonti di finanziamento Fattori a lungo ciclo di utilizzo Fabbricati Attrezzature Arredamento Capitale proprio 214500 120000 12500 13000 Capitale di debito Debiti v/ fornitori Mutui passivi 15500 100000 Fattori a breve ciclo di utilizzo Merci 88000 Crediti verso terzi Crediti verso clienti 91300 Disponibilità liquide Denaro in cassa 5200 Totale impieghi 330000 Totale fonti di finanziamento 330000 DA RICORDARE 1. Il totale degli impieghi deve essere sempre uguale al totale delle fonti di finanziamento 2. Quando i finanziamenti ottenuti a titolo di capitale proprio superano di gran lunga i finanziamenti ottenuti da terzi, l’azienda è detta capitalizzata. Quando i finanziamenti di capitale proprio sono invece notevolmente inferiori a quelli ottenuti dai terzi , l’azienda è detta sottocapitalizzata