DISCRETO O CONTINUO ? ESISTONO GLI IRRAZIONALI ? DISCRETO o CONTINUO Introduzione Un sistema si dice: discreto se è costituito da elementi isolati, non contigui tra loro. Mentre è considerato continuo se contiene infiniti elementi e non vi sono spazi vuoti. i numeri naturali N={0,1, 2, 3, ...}, formano un insieme discreto e numerabile (infinito). Viceversa, l'intervallo costituito da tutti i numeri reali compresi tra 0 e 1 costituisce un insieme continuo DISCRETO O CONTINUO? In Fisica un corpo materiale può essere considerato sia discreto, in quanto costituito da particelle elementari, sia continuo, in quanto questo numero è elevatissimo. Questi esempi mostrano come la distinzione tra discreto e continuo non sia elementare, ma abbia bisogno di un approfondimento rigoroso. Cominciò con i Pitagorici il modello del pensiero binario: - Il finito, positivo e rassicurante perché imposta ordine; - l'infinito, negativo perché genera disordine e smarrimento. Il concetto stesso di infinito lo fornirono i numeri irrazionali, come ad es: radice di 2 . Mediante una dimostrazione per assurdo, è possibile trovare approssimazioni razionali della radice di 2, senza però mai arrivare ad una soluzione de-finita. • I numeri Irrazionali La scoperta dei numeri irrazionali viene tradizionalmente attribuita a Pitagora, o più precisamente al pitagorico Ippaso di Metaponto, che produsse una argomentazione dell'irrazionalità e di √2. Secondo la tradizione Ippaso scoprì i numeri irrazionali mentre tentava di rappresentare la √2 come frazione Teorema Tesi: La radice di 2 non è un numero razionale cioè non si può esprimere come rapporto di due numeri interi e primi fra loro 2 m n Dimostrazione (per assurdo): (Per esempio consideriamo m = 4 e n = 3) E neghiamo la tesi ottiene m 2 , elevando al quadrato i due membri si n m2 = 2n2 Ora, questo è assurdo poiché il numero naturale m2 scomposto in fattori primi (24) o non contiene il fattore 2 o lo contiene un numero pari di volte, mentre il numero naturale 2n2 (2*32) scomposto in fattori primi, contiene il fattore 2 un numero dispari di volte. Quindi l’assurdo e vera la Tesi. Proviamo ora ad applicare il teorema di Pitagora ad un triangolo rettangolo ISOSCELE, di cateto 1: quanto misura l’ipotenusa? √2 Applicando il teorema risulta che l’ipotenusa = √12+12= √2 Dato che √2, come appena dimostrato, è un numero irrazionale e quindi è illimitato (non periodico), come è possibile che l’ipotenusa che è un segmento finito rappresenti tale numero? 32 42 52 ALLORA ESISTONO DAVVERO I NUMERI IRRAZIONALI? LA RADICE QUADRATA DI 2 la radice quadrata di due 2 è anche conosciuta come costante di PITAGORA. E’ un numero reale irrazionale, e vale: 1,414213562373095048801…......... L’algoritmo più usato dai calcolatori che ci permette di calcolare le cifre di 2 è il metodo babilonese procedimento: si scelga un qualunque valore iniziale Fo ; poi, utilizzandolo come primo valore, iterare la seguente funzione ricorsiva: F0 1 F1 2 F0 2 1,414213562373095048801…......... 2 Fn 1 Fn 1 2 Fn E prendendo come valore iniziale RADICE CON EXCEL Fn =1 si ha: CALCOLO DELLA RADICE METODO DI NEWTON 1 1 3 2 F1 1,5 1,5 2,25 2 1 2 1,5 1 2 F2 1, 416666667 1, 416666667 2,0069 2 1,5 1, 416666667 1 F3 1, 414215686 (1, 414215682 ) 2 2,000006 2 1, 416666667 1, 414215686 1 F4 1, 414213563 (1, 414213563 ) 2 2,000000002 2 1, 414215686 Ma dovendo fermarsi a n finito troveremo solo un numero razionale. ESISTONO GLI IRRAZIONALI ? FORMULE RICORSIVE PER IL CALCOLO DELLE RADICI LA RADICE QUADRATA DI 2 (utilizzando il Metodo babilonese) E LA RADICE QUADRATA DI n ( Metodo elaborato nel nostro Istituto) RISOLVONO IL PROBLEMA MENTRE LA RADICE ENNESIMA DI a con la formula: • INTRODUZIONE AL CAOS Conduce ad una elaborazione caotica sensibile alle condizioni iniziali e imprevedibile quanto più n cresce. Mentre la Formula di Newton converge alla radice • Dimostrazione formula Un sistema si dice caotico se presenta almeno una delle seguenti caratteristiche: Sensibilità alle condizioni iniziali. Imprevedibilità. Irreversibilità. Prenderemo in considerazione l’irreversibilità l’imprevedibilità e analizzando i seguenti esperimenti: Tra Matematica e Caos L’imprevedibilità Applicazione di Bernoulli xn1 2 xn mod 1 con x1 0, 1 0,5 x x1 = 0,2 x2 = 2x1 = 0,4 1 x3 = 2x2 = 0,8 0,8 x4 = 2x3 = 1,6 = 0,6 x5 = 2x4 = 0,2 0,6 0,4 0,2 n Tra Matematica e Caos L’imprevedibilità Simulazione con visual basic Clicca sull’immagine Tra Matematica e Caos L’imprevedibilità Conclusioni È sensibile alle condizioni iniziali È imprevedibile È irreversibile Avanti L’imprevedibilità Tra Matematica e Caos Applicazione di Bernoulli PROCESSO IRREVERSIBILE: Consideriamo il numero: 0,4 questo potrebbe essere il successivo di: 0,2 Oppure di: 0,7 1,4mod1 Non possiamo stabilire con esattezza la condizione di partenza. Esperimento di Ludwig Eduard Boltzmann Mediante: il Modello delle urne di Ehrenfest 1 12 7 9 3 4 E L’Applicazione all’espansione libera di un gas supponendo che le 12 palline delle due urne siano molecole di un gas 2 6 5 10 1 5 9 2 6 1 0 3 7 1 1 4 8 1 2 11 8 Studio del moto di un gas attraverso il: Modello delle urne di Ehrenfest Ogni volta che si estrae un biglietto, la pallina corrispondente cambia urna, e il biglietto viene reinserito. 1 12 7 9 A 3 4 2 6 5 10 B 11 1 5 9 2 6 1 0 3 7 1 1 4 8 1 2 8 Bigliettini numerati Modello delle urne di Ehrenfest Dopo un certo numero di estrazioni avremo un certo numero di palline nell’urna blu (A) e un certo numero nell’urna rossa (B). Operando in termini probabilistici possiamo indicare tale stato con il simbolo [NA,NB]; a tale stato corrispondono tutti i microstati ottenibili permutando le palline in A e B. Cosa accade se effettuiamo un numero grandissimo di estrazioni? Simulazione con visual basic Clicca sull’immagine Applicazione all’espansione libera di un gas Ma supponiamo che le palline delle due urne siano 12 molecole di un gas e che le due urne siano due regioni comunicanti. Che cosa accade? Questo modello ci torna utile? Clicca sull’immagine Laboratorio t = t0 t = t1 t = t2 t = t3 Sn Dx 100 60 80 40 60 20 40 100 100 80 80 60 60 40 L’irreversibilità Laboratorio Applichiamo la legge dei gas perfetti: P1 V1 n1 RT1 P2 V2 n2 RT2 P1 V1 n R T1 1 P2 V2 n2 R T2 Dividendo membro a membro si ottiene: Essendo i volumi uguali al tempo t1 V1 = V2 e le temperature uguali T1 = T2 si ottiene: P1 n1 P2 n2 per l’applicazione di EHRENFEST ( stato più probabile ) quindi pressione uniforme nei due recipienti n1 n2 n1 n2 P1 P2 Conclusioni È irreversibile e quindi è un sistema caotico! IL Caos Trasformazione del fornaio L’applicazione generalizzata nelle 2 variabili x e y Trasformazione: Lungo l’asse x Lungo l’asse y si raddoppia si dimezza Simulazione con visual basic della trasformazione del fornaio e la scintilla. Clicca sull’immagine Mediante questi esperimenti abbiamo dimostrato come i corpi ed in particolare l’aria siano modelli discreti. Quindi come possono esistere i numeri irrazionali, che non sono ben definiti, per misurare corpi discreti come nel caso della diagonale di un quadrato di lato unitario? Esistono davvero i numeri irrazionali? ESISTONO GLI IRRAZIONALI ? I proff: Bruno Reffo, Luigi Sità, Di Paola Fabrizio e Iannuzzi Albina. Con la collaborazione dei seguenti alunni: POSTAZIONE SU PC, ROVELLI MAURO, LOSMA FRANCESCO. PRESENTAZIONE e BOTTIGLIONI (Irrazionali, Bolztmann e Ehrenfest) SIBOLDI CHIARA, COCCO BASTIAN, MIDALI FATIMA , BOSIO ALESSANDRO, AVOGADRO NICOLO' , BUSI ALESSANDRA , BEGNIS MATTIA, BIANCHI THIBAUT, GERVASONI LARA , RUBIS SOFIA, PESENTI MARINA, POZZI ANDREA ZILIATI SIMONE e PANDINI DAVIDE. SCARICA ELETTRICA ( trasformazione del fornaio) MILESI DANIELE, CORNAGO STEFANO, GALIZZI MATTEO , BORDOGNA FRANCESCO