CARATTERISTICHE GENERALI
MOBILITA’ CICLABILE
MASSIMA EFFICIENZA
DELLA BICICLETTA
PER SPOSTAMENTI
URBANI FINO A 5 KM
CARATTERISTICHE GENERALI
MOBILITA’ CICLABILE
INGOMBRI RIDOTTI
CARATTERISTICHE GENERALI
MOBILITA’ CICLABILE
CONSUMO
MINORE
ROMA - STATO DELL’ARTE:
CONTESTO, INFRASTRUTTURE, SERVIZI
ROMA: SOLO 0,4%
SPOSTAMENTI CON
LA BICICLETTA
STATO DELL’ARTE:
SETTEMBRE 2009:
225KM RETE CICLABILE
CONTESTO, INFRASTRUTTURE,
SERVIZI
DI ROMA
STATO DELL’ARTE:
NODI DI SCAMBIO CON PARCHEGGIO BICI
STATO DELL’ARTE: BIKE-SHARING
2010: PIANO QUADRO
CICLABILITA’ COMUNE DI ROMA
PIANIFICAZIONE
NEL COMUNE DI ROMA: STRATEGIA
PIANIFICAZIONE
NEL COMUNE DI ROMA: CORRIDOI
PRINCIPALI
PIANIFICAZIONE
NEL COMUNE DI ROMA: PISTE MUNICIPALI
PIANIFICAZIONE
NEL COMUNE DI ROMA:QUADRO
COMPLESSIVO DEL PIANO
PIANIFICAZIONE
NEL COMUNE DI ROMA:
PIANIFICAZIONE BIKE-SHARING
PIANIFICAZIONE
NEL COMUNE DI ROMA:
PREVISIONI
SI STIMA UN AUMENTO DELLA
MOBILITA’ CICLABILE DEL 4%
(SCENARIO A BREVE TERMINE) E
7% (SCENARIO A MEDIO TERMINE)
PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO
PER CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE E
DELLE PISTE CICLABILI
LIVELLO COMUNALE
PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO (2005)
REGOLAMENTO VIARIO URBANO DEL COMUNE DI ROMA
P.R.G. - NORME TECNICHE (adozione del 2003)
LIVELLO REGIONALE
LEGGE REGIONALE N.13 / 1990
INTERVENTI REGIONALI PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL TRASPORTO
CICLISTICO
LIVELLO NAZIONALE
L. 366/98
SVILUPPO MOBILITA’ CICLISTICA
D.M. 30/11/1999 N.557
REGOLAMENTO L.366/98
CODICE DELLA STRADA ART. 182 del D.Lgs. N. 285/1992 e ART. 377
del D.P.R n. 495/1992 (Regolamento di Attuazione del Codice della Strada).
D.M. 30/11/1999 N.577
CLASSIFICAZIONE DELLE TIPOLOGIE:
1 PISTE CICLABILI IN SEDE PROPRIA
- Separazione fisica con spartitraffico di almeno 50cm
- 1,5 m per senso di marcia (se due corsie
affiancate: 1,25 m, 1m per brevi tratti)
- Apposita segnaletica orizzontale e verticale
Pendenza max 5%
(max 10% per
rampe di
attraversamento)
Pendenza/km
media: max 2%
D.M. 30/11/1999 N.577
CLASSIFICAZIONE DELLE TIPOLOGIE:
2 PISTE CICLABILI SU CORSIA
RISERVATA RICAVATA
SUL MARCIAPIEDE
Eventuale ringhiera
D.M. 30/11/1999 N.577
CLASSIFICAZIONE DELLE TIPOLOGIE:
3 PISTE CICLABILI SU CORSIA RISERVATA
RICAVATA SULLA CARREGGIATA (a senso unico)
Separazione anche con: striscia bianca 12cm + striscia gialla
30cm, separate da spazio di 12cm
D.M. 30/11/1999 N.577
CLASSIFICAZIONE DELLE TIPOLOGIE:
4 e 5 PERCORSI PROMISCUI
(su marciapiede o su carreggiata)
Non c’è separazione fisica e visiva
PIANO DEL TRAFFICO
DI ROMA (2005)
CLASSIFICAZIONE DELLE
TIPOLOGIE
DI PISTE CICLABILI AMMISSIBILI
IN RAPPORTO ALLA
CLASSIFICAZIONE STRADALE
CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE
AUTOSTRADA (TIPO A) >20,00 metri, corsia >3,50 metri:
assolvono la funzione di entrata e di uscita dalla città, e sono, quindi, a servizio
del traffico di scambio fra territorio urbano ed extraurbano, nonché del traffico di
transito rispetto all'area urbana.
tratta autostradale urbana a carreggiate
indipendenti o separate da spartitraffico
invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di
marcia, eventuale banchina pavimentata a
sinistra e corsia di emergenza o banchina
pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso
e di accessi privati…
PISTE CICLABILI NON AMMESSE
CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE
STRADE URBANE DI SCORRIMENTO (TIPO B) >15,00 metri, corsia >3,25
metri:
hanno la funzione di garantire la fluidità agli anzidetti spostamenti veicolari di
scambio anche all'interno della rete viaria cittadina, nonché consentono un
elevato livello di servizio agli spostamenti a più
lunga distanza interni all'area urbana.
strada a carreggiate indipendenti o separate da
spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di
marcia, ed una eventuale corsia riservata ai
mezzi pubblici, banchine pavimentate e
marciapiedi, con eventuali intersezioni a raso
semaforizzate (ad elevata capacità); per la sosta
sono previste apposite aree o fasce laterali
esterne alla carreggiata, entrambe con
immissioni ed uscite concentrate.
PISTE CICLABILI PROTETTE IN
SEDE PROPRIA
CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE
STRADE URBANE DI QUARTIERE (TIPO C) >12,00 metri, corsia > 3,00 metri
(per mezzi pubblici corsia > 3,25-3,50 metri):
assolvono la funzione di collegamento tra settori e quartieri limitrofi o, per le
aree di più vaste dimensioni, di collegamento tra zone estreme di un medesimo
settore o quartiere (spostamenti di minore
lunghezza rispetto a quelli eseguiti sulle strade
di scorrimento)…
strada ad unica carreggiata con una o più corsie
per senso di marcia, banchine pavimentate e
marciapiedi; per la sosta sono previste aree
attrezzate con apposita corsia di manovra,
esterna alla carreggiata.
PISTE CICLABILI PROTETTE O SU
CORSIE RISERVATE
CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE
STRADE LOCALI (TIPO D) >5,00 metri, corsia >2,75 metri:
hanno la funzione di garantire gli spostamenti pedonali e l'accesso diretto agli
edifici, nonché la funzione di supportare la parte iniziale e finale degli
spostamenti veicolari privati. In questa categoria rientrano, in particolare, le
strade pedonali e le strade-parcheggio; su di esse
non è ammessa la circolazione dei mezzi di
trasporto pubblico collettivo (salvo ricircoli
di quartiere).
strada urbana opportunamente sistemata ai fini
della circolazione pedonale e veicolare non
facente parte degli altri tipi di strade.
PISTE CICLABILI IN PROMISCUO O
SU CORSIE RISERVATE
RIEPILOGO
CLASSIFICAZIONE GRANDE VIABILITA’
NEL RIONE ESQUILINO
STUDIO VIABILITA’ DEL RIONE
ELABORAZIONE FATTA
DAL CENTRO STUDI
CESARCH , IN
OCCASIONE DEL
PREMIO CATEL 2011
PIANIFICAZIONE ATTUALE DELLA
CICLABILITA’ NEL RIONE ESQUILINO
Scarica

mobililta` ciclabile