Università degli studi di Pavia
Facoltà di Economia
a.a. 2014-2015
Trasparenza dell’informativa finanziaria
1
Il processo di produzione e
comunicazione dell'informativa
economico-finanziaria aziendale
Il modello del
Financial Reporting
Supply Chain
Prospettive correnti,
direzioni e sviluppi
Patrizia Cappato
2
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Indagine dal 2007 promossa dall’IFAC sullo
stato e sui risultati dei cambiamenti nell’ambito
del Financial Reporting Supply Chain:
◦ A che punto siamo?
◦ Il financial reporting è migliorato o peggiorato?
◦ E’ diventato più o meno pertinente? Affidabile?
Comprensibile?
◦ Che azioni ulteriori intraprendere?

Report “Financial Reporting Supply Chain Current
Perspective and Directions”

3
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
 Il Financial Reporting Supply Chain Current Perspective
and Directions” include:
◦ Riepilogo iniziale dei risultati principali
◦ Illustrazione dettagliata delle aree chiave :




Corporate governance
Financial reporting process
Audit of financial report
Usefulness of financial reporting information
◦ Ogni sezione contiene una breve discussione e analisi dei
risultati e delle raccomandazioni sulle azioni da
intraprendere e sui prossimi passi
◦ In allegato si trovano i risultati dettagliati, tabelle e grafici
della survey effettuata.
4
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

I partecipanti all’indagine (preparers, auditors, media, banks,
users etc) avevano evidenziato un miglioramento soprattutto
nell’area della governance e uno spostamento positivo
dell’equilibrio tra il costo di produzione dei report finanziari e
delle comunicazioni aziendali e i loro benefici.

Tuttavia sono emerse alcune criticità tra le quali una eccessiva
onerosità e complessità di regole obbligatorie e lo sviluppo di
una “checklist mentality” in conseguenza alla cresciuta necessità
di rispetto di regole

Sono state espresse preoccupazioni sulla effettiva efficacia delle
leggi e regolamenti in materia di governance e financial
reporting a garantire la loro credibilità.
5
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
“Financial Reporting Supply Chain Current
Perspective and Directions”
Principali risultati

Aspetti positivi
Aree di preoccupazione
Ulteriori azioni suggerite
6
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Corporate Governance:
◦ Maggiore consapevolezza della rilevanza della
Governance
◦ Nuovi codici e standard
◦ Migliori strutture dei Board
◦ Migliore gestione del rischio e del controllo interno
◦ Incrementate le note descrittive e la trasparenza del
business e financial reporting
7
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Corporate Governance:
◦ Governance nella forma ma non sempre nella
sostanza
◦ Eccesso di regole
◦ Sviluppo di una mentalita basata su checklist
◦ Rischio e responsabilità personale per la società
◦ Dubbi sul rapporto costi-benefici
8
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Corporate Governance:
◦ Continuo focus su aspetti comportamentali e cultura
della governance
◦ Rivisitazione delle norme esistenti
◦ Ulteriore miglioramento della qualità degli
amministratori
◦ Migliore collegamento tra remunerazione e
performance
◦ Allargare la prospettiva considerando non solo la
governance nell’ottica di compliance ma guardando
anche alla “business governance”
9
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Financial Reporting Process:
◦ Convergenza verso un solo set globale
di financial reporting standard
◦ Miglioramenti delle regole che governano il financial
reporting, inclusa una sua maggiore supervisione.
◦ Maggiore “ownership” degli amministratori e del
management verso il financial reporting.
◦ Migliore controllo interno sul sistema e sul processo
di reporting finanziario supportato anche da una
tecnologia più avanzata
10
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Financial Reporting Process:
◦ Costo della transizione agli IFRS
◦ Necessità di allineare e riconciliare i conti con più di
un set di standard (principi) contabili
◦ Complessità degli standard
◦ Peggioramento dell’ ambiente legale e delle
responsabilità
11
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Financial Reporting Process:
◦ Proseguire verso la convergenza di un solo set di
standard per il financial reporting
◦ Semplificare e chiarire i financial reporting standard
concentrandosi maggiormente sui principi e meno
sulle regole
◦ Assicurarsi che i consigli di Amministrazione
pongano ulteriore attenzione alla qualità dei
financial report
◦ Fornire ulteriore formazione ed istruzione ai
preparers
12
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

La Revisione dei Financial Report:
◦ Migliorati gli standard e i processi di
revisione
◦ Incrementata la consapevolezza, la partecipazione,
impegno e competenza dei revisori e degli organi di
vigilanza
◦ Revisioni maggiormente focalizzate sul rischio
◦ Maggiore indipendenza dei revisori
◦ Migliorate le “quality review” e la supervisione dei
revisori (“oversight”)
13
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

La Revisione dei Financial Report:
◦ Ridotto lo spazio per il giudizio professionale
◦ Eccesso di regole
◦ Il timore delle azioni di responsabilità conduce al focus
sul rispetto di regole a scapito della comprensione del
“big picture” e della innovazione
◦ Limitata comunicazione dei revisori con gli
stakeholder esterni
◦ Scelta limitata delle società di revisione
◦ Aumento dei costi della revisione rispetto ai benefici
percepiti
14
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

La Revisione dei Financial Report:
◦ Continuare a concentrarsi su indipendenza, integrità e
obiettività
◦ Convergere verso un solo set di standard di revisione
internazionali che siano principle-based
◦ Garantire un uso coerente di tali standard e la
salvaguardia della qualità nell’ambito delle società di
revisione
◦ Migliorare la comunicazione dei revisori sia
internamente che esternamente
◦ Considerare la limitazione/proporzionalità della
responsabilità dei revisori
15
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Utilità dei Financial Report
◦ Migliore informazione finanziaria a seguito di migliori
standard, regole e vigilanza e supervisione
◦ Maggiori informazioni e comparabilità dei financial
report
◦ Maggiore affidabilità
◦ Cresciuta enfasi sul reporting descrittivo (“narrative
reporting”)
◦ Accesso più facile alle informazioni finanziarie
16
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Utilità dei Financial Report
◦ Utilità ridotta a causa della complessità
◦ Utilizzo del fair value
◦ Focus sulla compliance invece che riportare l’essenza
del business
◦ Eccesso di richieste di informazioni e note da parte
regolatori
◦ Difficoltà degli IFRS e cambiamenti troppo frequenti
◦ Carenza di informazioni prospettiche
17
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Utilità dei Financial Report:
◦ Migliorare la comunicazione nell’ambito della FRSC per
definire meglio cosa riportare
◦ Rendere i report più informativi includendo più
informazioni di business
◦ Migliorare l’allineamento tra reporting interno ed
esterno
◦ Promuovere l’uso della tecnologia che permette agli
user di accedere ai dati in formato elettronico così da
compilare le informazioni che gli servono
◦ Incoraggiare delle forme abbreviate di reporting che si
concentrino sulle criticità dell’azienda
18
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Utilità dei Financial Report-altri commenti
◦ Tutte le fonti d’informazione sull’azienda sono utili
◦ Il bilancio annuale considerato ancora il più utile, seguito dalle
situazioni infrannuali, mentre i report dei media sono stati
considerati tra i meno utili.
◦ Anche la frequenza è stata valutata importante dagli
utilizzatori ai fini delle loro decisioni. Sebbene l’annualità,
semestralità e trimestralità siano stati considerati tra i
maggiormente utili, è stato rilevato un crescente interesse
verso on going communication e investors meeting ritenuti
rilevanti per muovere il mercato.
◦ Tuttavia una eccessiva frequenza di comunicazione potrebbe
aumentare il rischio di gestioni troppo a breve termine e
troppa enfasi sul reporting, poca sul business.
19
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
XBRL
Xtensible Business Reporting language
20
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
XBRL-Xtensible Business Reporting language



Invece di trattare le informazioni in base a un testo (una
pagina internet o un documento stampato) XBRL fornisce un
“tag” o codice identificativo per ogni elemento di un dato
(per esempio, il net profit ha un suo unico “tag”.
Permette che con il computer vengano processate e ri
arrangiate e analizzate automaticamente informazioni
aziendali, tagliando drasticamente i costi della elaborazione
manuale di re-inputazione e confronto di dati .
Il computer legge ed è in grado di trattare in modo
intelligente i dati
21
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
XBRL-Xtensible Business Reporting language




Il computer riconosce un documento XBRL,seleziona le
informazioni le analizza, le archivia, le scambia con altri
computer e le presenta agli utilizzatori in una varietà di modi
XBRL può gestire dati in differenti linguaggi e in diversi
principi contabili.
I dati possono essere trasformati in XBRL attraverso
mappature idonee o possono essere generati direttamente in
XBRL con sw appropriati
Ha aumentato notevolmente la velocità di gestione dei dati
finanziari riducendo la possibilità di errori di trascrizione e
permettendo controlli automatici delle informazioni
22
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
XBRL-Xtensible Business Reporting language



Le società possono usare XBRL per risparmiare costi e
razionalizzare i loro processi di raccolta e reporting delle
informazioni finanziarie
Gli utilizzatori dei dati finanziari (investitori, analisti, istituti
finanziari, regolatori) possono ricevere, trovare, confrontare
e analizzare dati in modo più tempestivo ed efficiente.
Il report “Financial Reporting Supply Chain Current Perspective
and Directions” indica che gli intervistati si sono espressi a
favore del XBRL valutandolo un uno strumento utile a
supporto per la loro interpretazione dei dati aziendali, anche
se risultava un livello non ancora elevato di come questo
funzionasse e dubbi sul fatto di riconoscere dati verificati da
audit e non.
23
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
Conclusioni del Report “Financial
Reporting Supply Chain Current Perspective
and Directions” e ulteriori sviluppi
24

Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
“Financial Reporting Supply Chain Current Perspective and
Directions” –Conclusioni
◦ Gli elemanti chiave analizzati(corporate governance, processo di
predisposizione dei financial report, audit dei financial report)
erano chiaramente migliorati da inizio2000
◦ Tuttavia, non sembrava che il prodotto di questa catena, ovvero
il financial reporting, fosse diventato significativamente più utile
◦ Occorreva continuare ad analizzare gli obiettivi del financial
reporting perchè le informazioni in esso incluse potessero
riflettere al meglio quello che gli user chiedono
◦ L’IFAC insieme agli altri attori hanno proseguito nella ricerca di
modelli di business/financial reporting più adeguati a tali
necessità.
25
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
 A seguito della pubblicazione del report “Financial
Reporting Supply Chain Current Perspective and Directions”
l’IFAC ha avviato un nuovo progetto per analizzare le
azioni intraprese per migliorare l’adeguatezza del
reporting aziendale e identificare ulteriori aree di
futuro sviluppo.

A febbraio 2009 è stato pubblicato l’information paper
“Developments in the Financial Reporting Supply ChainResults from a Global Study among IFAC Member Bodies”
26
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
74 membri IFAC di 59 paesi
 I risultati hanno indicato che in molti paesi
sono stati fatti progressi in numerosi aspetti
della governance,financial reporting e
revisione, ad esempio:

◦ Rivisitazione di codici (ie: codici etici)
◦ Ulteriore convergenza di standard (ie. IFRS e
Clarified ISAs)
◦ Studi per emanazione di leggi e regolamenti (ie:
Dlgs 39 italiano)
27
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Codici etici e di comportamento più efficaci e monitorati
attivamente - alcuni esempi
◦ Molti paesi e il loro mercati hanno adottato o rivisitato i codici di
corporate governance ai quali le società devono aderire e su cui
riportare pubblicamente. (ie: Olanda, Sud Africa, UK)
◦ Molti di questi codici di governance promuovono a loro volta
l’uso di codici etici e moltissime società se ne sono dotate
◦ L’IFAC ha provveduto ad emettere una guida di best practice e
principi “Defining and Developing an Effective Code of Conduct
for Organization
◦ Molti attori del Financial Reporting Supply Chain a loro volta
hanno adottato/aggiornato i codici di condotta (ie. rivisitazione
del codice di condotta degli analisti finanziari
28
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Maggiore enfasi ed attenzione del management al
processo di redazione dei report finanziari e all’efficacia
operativa dei controlli ad esso inerenti - alcuni esempi
◦ Molti paesi hanno introdotto o rivisitato leggi sulla gestione del
processo finanziario e dei controlli posti in essere (US
Sarbanes-Oxley Act, Bill 198 Canadese, Loi sur la Sècuritè
Financière Francese, UK revised Turnbull guidance, J-Sox
Giapponese)
◦ In altri paesi dove non sono state poste in essere leggi
specifiche, molte società quotate o di pubblico interesse hanno
posto molta più attenzione sulla efficacia operativa della
gestione finanziaria e dei suoi controlli.
29
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Maggiore attenzione e controlli per ridurre gli incentivi
a intervenire sulle informazioni finanziarie - alcuni
esempi
◦ Implementazione di programmi antifrode aziendale anche per
limitare che la remunerazione degli amministratori e dirigenti
sia legata ai risultati aziendali
◦ Maggiori note descrittive su aspetti quali la remunerazione di
amministratori e dell’alta dirigenza, strategie di stock option e
piani pensione
◦ Maggiore enfasi dei principi di revisione (ISA Clarity, ISA 240,
ISA 260, 265) sul rischio di frode e sulle comunicazioni con gli
organi di governance su tali rischi, programmi e controlli.
30
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Miglioramento dell’oversight sul management da parte del
consiglio di amministrazione-alcuni esempi
◦ Diffusione dei codici di corporate governance che richiedono
maggiore indipendenza degli organi di governance
◦ La maggior parte dei codici di corporate governance includono
l’obbligo di supervisione e della valutazione del management
dell’azienda.
◦ Molti paesi hanno esteso l’obbligo di revisione del bilancio e della
valutazione dei sistemi di controllo aziendale, inclusa la
valutazione del tone at the top
◦ Migliore comunicazione tra revisori e Governance (Clarified ISA
260/265
◦ Pubblicazione del Decreto legislativo 39 in Italia
31
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Maggiore attenzione all’indipendenza dei revisori alcuni esempi
◦ Molti paesi e organi membri dell’IFAC hanno adottato il codice
etico “Code of Ethics for Professional Accountants” rivisitato
ed emesso dallo IESBA (organo dell’IFAC)
◦ La rivisitazione include in particolar modo requisiti di
indipendenza, soprattutto per gli Enti di Interesse Pubblico.
◦ Introduzione di regole di rotazione
◦ Pubblicazione in Italia del Decreto legislativo n. 39
32
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Revisione più efficace e + attenzione al controllo qualità
delle società di revisione: alcuni esempi
◦ ISAs Clarity Project e diffusa adozione internazionale
◦ Rivisitazione dell’International Standard on Quality Control 1
(ISQC1) e dell’International Standard on Auditing 220(ISA 220)
◦ Pubblicazioni IFAC dell’International Education Standards, per un
continuo sviluppo e miglioramento delle competenze contabili e
di revisione, dello Statement of Standard Obbligations e del
Member Body Compliance Program per promuovere
ulteriormente l’adozione dei suoi standard
◦ Impegno del “Forum of the Firms” ad usare gli ISAs e l’ISQC1
◦ Maggiore focus dei regolatori sulla qualità della revisione
33
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Maggiore forza dell’accounting e del reporting: alcuni
esempi
◦ Continua convergenza verso gli IFRS
◦ Accordo tra l’International Accounting Standard Board (IASB) e il
US Financial Accounting Standards Board (FASB) di una
convergenza nel lungo termine di standard
◦ Permesso accordato dalla SEC ai foreign registrants (FPI) di
pubblicare i loro bilanci usando gli IFRS (full set) senza la
riconciliazione con gli US GAAP.
34
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
TUTTAVIA……
35
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Persistono ancora alcune criticità che
richiedono ulteriori soluzioni adeguate
◦ Corporate Governance
 Focus ancora limitato sul rischio e sul sistema dei
controlli
 Integrazione insufficiente della governance nel modello di
business generale con conseguente rapporto
costo/beneficio della govrnance ancora insoddisfacente
 Attenzione non ancora sufficiente alla remunerazione
degli amministratori e dei dirigenti
36
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
◦ Persistono ancora alcune criticità che richiedono
ulteriori soluzioni adeguate
◦ Financial Reporting
 Necessità di adozione di adeguati reporting standards per
small/medium entity e per altre entità quali non profit e
organizzazioni del settore pubblico
 Necessità di ulteriore convergenza ai reporting standards
“principle based
 Sfide derivanti dal Fair value accounting, particolarmente nel
periodi di crisi finanziaria iniziata proprio negli anni di
questo information paper
37
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi
◦ Persistono ancora alcune criticità che richiedono
ulteriori soluzioni adeguate
◦ Financial Auditing
 Necessità dell’adozione di ISAs per le i revisori di piccole e
medie dimensioni
 Ridotta ma persiste la difficoltà a svolgere la revisione in
presenza di principi di revisione diversi, soprattutto nei casi di
multinational clients
 Necessità di migliorare ancora la percezione della utilità e dei
benefici della revisione tra gli stakeholder
 Problematiche derivanti dalla crescita delle cause a seguito
dell’attuale ambiente economico turbolento
 Sfide derivanti dalla revisione del fair value
38
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Persistenza di alcune criticità che richiedono
ancora una soluzione adeguata
◦ The usefulness of financial reports
 Insufficiente reporting su indicatori non finanziari, risk e
sustainability performance
 Poca chiarezza del legame tra il reporting e l’organizzazione e
il suo ambiente, la sua strategia e l’implementazione della
strategia stessa.
 Utilizzo delle misurazioni del fair value nelle correnti
circostanze di mercato.
39
Il modello del Financial Reporting Supply Chain:
Prospettive correnti, direzioni e sviluppi

Persistenza di alcune criticità che richiedono
ancora una soluzione adeguata
◦ IFAC next steps
 Ulteriori incontri e interviste con gli attori mondiali per
individuare e fornire best practice e ulteriori soluzioni
pratiche per un financial reporting migliore e comunicativo di
business performance (anche non finanziarie)
 Futuro sviluppo di una “International Good Practice
Guidance on evaluating and improving business reporting in
organizations.”
40
Università degli studi di Pavia
Facoltà di Economia
a.a. 2013-2014
Trasparenza dell’informativa finanziaria
41
Scarica

3 lez Financial Reporting Supply Chain_ Prospettive