La sentenza di morte venne seguita il 21 gennaio del 1793 e la testa di Luigi XVI cadde sotto la ghigliottina. La ghigliottina avrebbe dovuto essere un’invenzione umanitaria;con questo strumento furono eseguite le sentenze di morte di Luigi XVI e sua moglie Maria Antonietta. Le idee repubblicane francesi si andavano diffondendo in tutta l’Europa e un fatto tanto grave come l’esecuzione del re. Nacque così la prima Coalizione,che riuniva Austria, Prussia,Inghilterra,Spagna. Nello stesso tempo in Vandea, scoppiò una rivolta controrivoluzionaria. Le Foto IL TERRORE Il periodo che seguì l’avvento del comitato di salute pubblica durò dal settembre 1793 al luglio del 1794 e prese il nome di Terrore. A dominare la situazione era rimasto Massimiliano Robespierre. Egli aveva salvato la Francia dall’invasione della prima Coalizione e instillato un nuovo spirito patriottico. Per difendere la repubblica,Robespierre si rese responsabile di circa 50.000 morti,tra cui Danton. Robespierre aveva tentato di fare emergere l’aspetto democratico della rivoluzione. L’abolizione del culto cattolico sancita in quegli anni non fu ben accolta dal popolo. Robespierre decretò nel maggio 1794 che il popolo francese riconoscesse l’esistenza dell’Essere Supremo. Il 27 luglio del 1794 Robespierre fu arrestato e decapitato. LA FINE DELLA RIVOLUZIONE E IL DIRETTORE. LA VITTORIA DELLA BORGHESIA Fatto da:Giovanni, Thomas e Filippo.. Dopo la morte di Robespierre,i deputati ripresero il potere all’interno della convenzione che permise di conseguire grandi profitti ai commercianti e ai proprietari terrieri.Questo indusse la classe politica a riscrivere la costituzione in senso moderato,la Costituzione dell’anno III entrata in vigore il 22 agosto del 1795;la dichiarazione dei diritti si aggiunse il riconoscimento dei doveri dei cittadini.Si scatenò una tremenda vendetta politica denominata Terrore Bianco.Il potere del direttorio iniziato dell’ottobre 1795 fino al 1799 con la fine del Comitato di Salute Pubblica finiva anche il periodo del terrore .La componente del terzo stato che usciva vittoriosa dalla rivoluzione, era la ricca borghesia