LA RIVOLUZIONE FRANCESE TERZA PARTE Numerosi sacerdoti ed aristocratici abbandonarono la Francia per rifugiarsi altrove. Molti sovrani europei temevano che la Rivoluzione si propagasse oltre i confini del territorio francese. Nel giugno del 1791 il re tentò la fuga con la sua famiglia: furono bloccati a Varennes e costretti a tornare a Parigi. La guerra Disagio economico Carestia Rincaro dei prodotti coloniali Agitazioni popolari Per il re e l’aristocrazia la guerra e l’intervento dei sovrani stranieri avrebbero potuto stroncare la rivoluzione. Guerra come soluzione dei problemi Per i rivoluzionari, la guerra avrebbe significato la diffusione della libertà e della rivoluzione; avrebbe dovuto essere una guerra dei popoli contro i sovrani assoluti. 1792 20 aprile: dichiarazione di guerra all’Austria; inizia per la Francia e l’Europa un lungo periodo di guerra che si sarebbe concluso solo nel 1815. Il generale prussiano che comandava gli eserciti coalizzati contro la Francia minaccia la distruzione e il saccheggio di Parigi se fosse stata minacciata la sicurezza della famiglia reale; ciò è la prova del tradimento del re. • I Parigini insorsero. Il 10 agosto il palazzo reale è invaso da una folla armata; Luigi XVI viene arrestato; • I sanculotti presero il potere a Parigi •Si aprì una spaventosa caccia a tutti coloro che erano ritenuti nemici della Rivoluzione. Vengono convocate nuove elezioni a suffragio universale maschile; La nuova assemblea chiamata Convenzione ha il compito di dare alla Francia una nuova Costituzione; 20 settembre: vittoria francese a Valmy; 21 settembre: la Convenzione proclama la nascita della Repubblica; Girondini Palude Giacobini Cordiglieri Il re viene processato per tradimento e ghigliottinato ( 21 gennaio 1793). Stessa sorte toccò alla moglie Maria Antonietta, nove mesi più tardi (16 ottobre 1793) I primi mesi della Repubblica Prima coalizione: dopo la vittoriosa battaglia di Valmy, la Francia riportò una serie di successi militari e conquistò la Savoia, Nizza, il Belgio e la Renania. Gli Stati europei, guidati dall’Inghilterra, si schierarono contro la Francia. La Francia è nel caos (crisi delle attività economiche e numerose sconfitte) Nel febbraio 1793 fu decisa la leva generale rivolta della Vandea. I giacobini prendono il potere e impongono misure eccezionali: Tribunale rivoluzionario, comitati di vigilanza, Comitato di Salute Pubblica. Costituzione democratica del 1793: suffragio universale, diritto al lavoro, all’istruzione, all’assistenza (N.B. fu solo un documento programmatico!) 24 ottobre: entra in vigore il nuovo calendario I PROTAGONISTI Robespierre, l’incorruttibile Marat, l’amico del popolo Danton, il corrotto IL TERRORE (1793- 1794) Robespierre assume un ruolo di primo piano nel Comitato di Salute Pubblica. Viene attuata la mobilitazione generale delle risorse nazionali. Contro gli oppositori del Comitato viene scatenato il Terrore (0 bagno di sangue) spietata politica di repressione: la regina, nobili, moderati, molti giacobini vengono ghigliottinati. Vengono adottate misure populiste ( tasse ai ricchi, sanculottizzazione dei comandi militari, istruzione pubblica, calmiere …) Scristianizzazione. Opposizione al Terrore della borghesia ( chiedeva la fine delle misure eccezionali) e delle masse popolari (i provvedimenti non avevano eliminato le differenze tra le classi sociali) “Chiunque è sospettato di opporsi a Robespierre è condannato a morte senza processo né prove. In questa caricatura, Robespierre viene raffigurato vestito da cuoco mentre frigge in un pentolone i suoi avversari politici. L’autore ha voluto alludere alla mancanza di scrupoli con cui il capo dei giacobini si liberò di chi ostacolava la sua dittatura. IL TERMIDORO: LA CADUTA DI ROBESPIERRE L’esercito francese ottiene una vittoria decisiva a Fleurus (giugno 1794). Dilaga il malcontento. Il 27 luglio scoppia la rivolta detta Termidoriana: Robespierre e i suoi collaboratori vengono arrestati e ghigliottinati. Terrore bianco ondata di persecuzioni che colpisce i giacobini e i sanculotti. Ritorna al potere la ricca borghesia. LA COSTITUZIONE DEL 1795 Agosto 1795. viene emanata una nuova Costituzione: 1) Diritto di voto in base al censo; 2) Potere esecutivo affidato al Direttorio(composto da 5 membri)