L’ETÀ DI FILIPPO II DI SPAGNA ED ELISABETTA I D’INGHILTERRA L’EUROPA NELLA SECONDA METÀ DEL XVI SECOLO Spagna Regno di Filippo II (1556-1598) Politica nel Mediterraneo: 1559-60 spedizione per togliere l’isola di Gerba ai Turchi > fallimento 1565 i Turchi attaccano senza successo Malta, concessa da Carlo V ai cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Navi spagnole riforniscono l’isola senza dare battaglia Filippo II, in patria, inasprisce il controllo sui MORISCOS (minoranza islamica convertitasi al Cattolicesimo) Spagna Inquisizione spagnola>controllata direttamente dalla monarchia 1568-69 rivolta dei Moriscos di Granada e sud della Spagna: repressa nel sangue Sforzo contro i Turchi: Papa Pio V + Venezia + Spagna + altri stati minori = Lega Santa Attacco turco a Cipro (conquistata nel 1571) Spagna 1571 Battaglia di Lepanto: vince la Lega Cattolica 1572 i Turchi armano una nuova flotta contro Giovanni d’Austria Alleanza tra Venezia e la Spagna scricchiola Filippo II teme un’alleanza franco-inglese 1573 Lega santa si dissolve Stipulati patti contro i Turchi (i quali conservano Cipro e la piena libertà di movimento nel Mediterraneo) Spagna RIVOLTA NEI PAESI BASSI Cause: religiose, politiche, economiche Cause religiose: nei Paesi Bassi era diffuso il Calvinismo Cause economiche e politiche: astio nei confronti del fiscalismo di Madrid; risentimento anti spagnolo alimentato dalla rigidità di Filippo II e dal suo non rispetto delle autorità locali Stessi anni: conflitto Danimarca-Svezia aveva reso impraticabile il Baltico Spagna 1566 masse popolari, sobillate dai Calvinisti, si sollevano a Gand, Anversa e Bruges Filippo II affida il compito della repressione al Duca d’Alba Spagna si avvale del Consiglio dei Torbidi (1567): tribunale che commina migliaia di pene capitali contro rivoltosi e sospetti Spagna Ribellione non si placa e i metodi repressivi degli Spagnoli cementano l’intesa tra nobili (anche cattolici) e popolani Carattere nazionale della rivolta “Pezzenti” (rivoltosi) hanno come capo Guglielmo I di Nassau, principe di Orange il quale organizza una flotta corsare; appoggiato dagli Inglesi Spagna 1572 Guglielmo viene nominato statolder (governatore) delle Province del nord 1575 Filippo II dichiara bancarotta. I banchieri genovesi bloccano i pagamenti dell’esercito che si dà al saccheggio di Anversa > sdegno Guglielmo unisce le Province del Nord (protestanti) con quelle del Sud (cattoliche) > 1576 PACIFICAZIONE DI GAND Riprende la rivolta Spagna 1578 Alessandro Farnese è il nuovo governatore: politica più morbida 1579 riesce di nuovo a separare le province del sud da quelle del nord Province del sud costituiscono l’Unione di Arras Province del nord costituiscono l’Unione di Utrecht e continuano la lotta 1581 le sette province del nord dichiarano la loro indipendenza e si costituiscono REPUBBLICA DELLE PROVINCE UNITE Spagna 1584 Guglielmo d’Orange muore per mano di un sicario spagnolo ma la lotta non finisce. Il figlio di Guglielmo, Maurizio, tiene unita la Repubblica 1609 tregua 1648 Pace dell’Aia (mette fine alla guerra dei Trent’anni): Repubblica delle province unite viene ufficialmente riconosciuta Inghilterra Enrico VIII + Caterina d’Aragona Maria Tudor + Filippo II di Spagna Maria Tudor (la Sanguinaria) regna in Inghilterra fino al 1558 ma poi il parlamento riconosce come legittima regina Elisabetta (figlia di Enrico VIII e Anna Bolena) Elisabetta è illegittima per la Chiesa Inghilterra Politica generalmente di compromesso e tolleranza Religione: orientò il Paese verso il Protestantesimo ma senza eccessi (frena il Puritanesimo). Al sovrano resta il potere supremo ma viene conservata anche l’organizzazione episcopale. Accoglie i 39 articoli di fede (1563). Il dissenso religioso viene ampiamente tollerato 1561 Maria Stuart è regina di Scozia ma mira a riottenere il trono d’Inghilterra Inghilterra 1568 una rivolta dei lords protestanti in Scozia dichiara Maria Stuart decaduta. Scappa in Inghilterra ed Elisabetta la accoglie ma la fa sorvegliare. Re di Scozia diventa Giacomo VI (poi Giacomo I d’Inghilterra) 1587 Maria Stuart viene giustiziata perché complotta contro Elisabetta I Inghilterra La società inglese C’era molto consenso attorno ad Elisabetta Piccola e media nobiltà di campagna (gentry) era pian piano emersa come anche i ceti mercantili Potere locale detenuto dai giudici di pace, custodi delle common law cui era soggetta anche la monarchia Common law garantiva privilegi, libertà e interessi dei proprietari in quanto contribuenti di tasse liberamente consentite Inghilterra 1597 e1601 emanate dallo stato le Poor laws: vagabondi e “oziosi” vengono impiegati in lavori e assistiti Economia: alla base c’era la proprietà fondiaria Attività manifatturiere e commerciali erano molto importanti Conquista di nuovi mercati (espansione e predominio sul Baltico; comunicazione diretta con la Russia; Mediterraneo; commercio con Turchi e Persiani) Inghilterra Economia: 1556 istituito a Londra il Royal Exchange (poi borsa) Imprese nell’Atlantico e nel Pacifico a danni di Spagnoli e Portoghesi Grande sviluppo dell’industria tessile: Inghilterra non produce ed esporta più soltanto lana grezza ma anche altri tessuti e fa concorrenza all’Italia Formazione di numerose grandi compagnie di navigazione (es. Compagnia delle Indie Orientali) Manodopera specializzata protestante proveniente dai Paesi Bassi e dalla Francia Crisi portoghese 1578 Sebastiano I re del Portogallo muore in battaglia in Marocco. Filippo II aveva avuto come prima moglie Elisabetta di Portogallo e quindi vuole il trono 1580 Filippo II manda l’esercito guidato dal duca d’Alba e annette il Portogallo (ma solo fino al 1640) Inghilterra e Spagna 1585 Inghilterra appoggia apertamente la rivolta nei Paesi Bassi 1587 condanna a morte di Maria Stuart. Filippo II arma l’”Invencible armada” che sarebbe dovuta sbarcare in Inghilterra per preparare l’arrivo di migliaia di uomini pronti nei Paesi Bassi agli ordini di Alessandro Farnese 1588 Inghilterra oppone navi mercantili e corsare + imbarcazioni olandesi e vince