Ipertesto realizzato dalle classi V A e V B
con l’ins. Lucia Romeo
Scuola primaria «San Francesco d’Assisi»
Anno scolastico 2012-2013
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Come studiare le regioni
Le regioni del Nord
Le regioni del Centro
Le regioni del Sud e le isole
Essere cittadini europei
L’Italia nel mondo
Le regioni del Nord Italia
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Valle d’Aosta
Piemonte
Lombardia
Trentino- Alto Adige
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia- Romagna
Le regioni del Centro Italia
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Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Le regioni del Sud Italia e le isole
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Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Essere cittadini europei
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Cittadini Europei significa essere un popolo libero con amore e pace e fare ciò che
si vuole, essere democratici cioè scegliere quello che è più giusto per noi.
• Ma essere liberi vuol dire anche rispettare la giustizia ed essere democratici , cioè
scegliere ciò che è più giusto per noi.
• L’Unione Europea è stata una creazione molto importante per noi .
• Per chi dalla Francia, dalla Germania e gli altri paesi europei veniva in Italia o
viaggiava per l’Europa doveva fare il biglietto ecc.. era più complicato invece
adesso non avviene più perché insieme ad altre nazioni europee l’Italia fa parte
dell’UNIONE EUROPEA (UE) .
Dopo la secondo guerra mondiale nel 1939-1945 alcuni stati decisero di collaborare
allo sviluppo economico per vivere in armonia .
Il
primo passo fu la creazione della Comunità Economica Europea con la sigla CEE a cui
nel 1957 aderirono 6 stati tra cui : Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e
Lussemburgo poi siamo 27 e ora 43.
La bandiera Europea è blu con 6 stelle gialle, il blu rappresenta la pace mentre le
stelle gialle rappresentano le prime nazioni che aderirono .
• Non hanno voluto cambiare la bandiera e mettere 43 stelle gialle perché volevano
ricordare i paesi a cui aderirono dopo la guerra.
L’Italia nel mondo
L’ Italia è un paese densamente abitato ed economicamente sviluppato.
In base allo sviluppo economico, il mondo viene diviso in 4 parti: Primo
Mondo, Secondo Mondo, Terzo Mondo e il Quarto Mondo.
Primo Mondo
L’ Italia appartiene al Primo Mondo dove c’è più benessere e si vive meglio.
Secondo Mondo
Sono paesi ricchi di risorse minerarie come il Messico e l’ Argentina ma con
industrie poco sviluppate.
Terzo Mondo
Sono stati ricchi di materie prime, ma privi di industria come la Libia o la
Nigeria.
Quarto Mondo
Sono paesi senza risorse naturali con un’agricoltura di pura sussistenza.
LA POSIZIONE
GEOGRAFICA
LA MORFOLOGIA
IL TERRITORIO
IL CLIMA
LA FLORA E
L’IDROGRAFIA
LA FAUNA
Valle d’Aosta
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La Valle d’Aosta è la più piccola fra le regioni d’Italia ed è una delle cinque regioni a statuto
speciale.
Il suo territorio è prevalentemente montuoso e le sue cime superano i 4000 m di altitudine, fra
queste spicca la cima più alta: il Monte Bianco (4807 m).
La Valle d’ Aosta è molto caratterizzata dal turismo perché molti sono i visitatori che vogliono
visitarla per le sue bellezze naturali.
Il clima è alpino e ci sono ampie zone ancora non toccate dallo sviluppo edilizio ed è un terreno
ideale per la pratica degli sport all’aria aperta.
Tra queste si praticano: discese con lo snowboard, lo sci, mountain bike, escursioni.
Tra gli sportivi più famosi si ricordano: Adriana Zappala e Marco Mangaretto che sono i neocampioni regionali della Valle D’Aosta . Alcuni atleti dello sci alpino di ieri e oggi si ricorda: Bosca
Giulio, Bosca Guglielmo e il più famoso Zancardi Stefano. lo Monterosa Ski attrae molti turisti per
divertirsi con lo snowboard e correndo per le piste nere.
MARCO ALBARELLO
Marco Albarello ha ottenuto la coppa del mondo nel 2 Marzo 1984. Chi ama lo sport sciistico ha a
disposizione una vastissima scelta di territorio sciistico.
Piemonte
• Il Piemonte è racchiuso dall’arco delle Alpi occidentali e dal primo tratto
dell’ Appennino
ligure.
Nel tratto alpino si trovano
montagne alte e dalle cime aguzze ,come il Monte Rosa, Il Gran Paradiso e il
Monviso. Qui nascono fiumi ricchi di acque, collegati da canali artificiali.
A nord ci sono due vasti laghi prealpini: il Lago d’Orta e il Lago Maggiore che
segna il confine con la Lombardia.
Al centro e a sud si trovano due zone
collinari, il Monferrato e le Langhe.
AI
piedi dei rilievi si estende la Pianura Padana percorsa dal Po.
In montagna il clima è alpino ; in pianura continentale, che diventa più
temperato sulle colline e mite sulle sponde dei laghi.
Torino è una città industriale e un centro culturale attivo: è la sede di mostre
internazionali ed importanti musei. Alessandria è un centro commerciale, Asti
è al centro della produzione vinicola e Verbania è un centro turistico.
Tra i piatti tradizionali del Piemonte c’ è la bagna caoda(salsa calda); un intingolo a base
di acciughe, aglio e olio; si gusta in compagnia ponendo in recipienti di coccia riscaldata
da piccole candele e intingendole con verdure crude e cotte.
Il tutto può essere accompagnato da Barbera o Nebbiolo, due dei vini piemontesi famosi
nel mondo.
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TERRITORIO E AMBIENTE
La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura e montagna.
I fiumi sono numerosi e sono alimentati da laghi e ghiacciai.
Gli inverni sono freddi e nebbiosi, le estati calde e afose.
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POPOLAZIONE E LAVORO
La Lombardia è tra le regioni con il reddito pro capite più alto d’ Italia.
La Lombardia è la prima regione italiana per le industrie, il commercio, l’editoria e gli impianti sportivi.
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LA MODA E IL DESIGN
Mentre Como è la città della seta, Milano è la città della moda, infatti è qui dove i migliori stilisti italiani propongono le nuove
collezioni.
La regione è però all’ avanguardia anche nel design, nell’ architettura e nell’arredamento.
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LE PROVINCE
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La Lombardia ha molte province tra cui:
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Milano che è la città della seta e ha molti monumenti, come il Duomo.
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Brescia che è famosa per le fabbriche di armi.
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Monza che è un importante centro industriale e sportivo.
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Bergamo che ha palazzi di gran valore storico.
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Mantova che è un importante centro agricolo e industriale.
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Lecco che è un centro industriale molto attivo.
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Lodi che si basa sulla produzione agricola.
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Sondrio che è famoso per il turismo invernale.
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Cremona che è famosa per la produzione di violini.
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Pavia che tra il IV e VIII secolo fu la capitale del regno longobardo.
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Como che è un importante centro turistico.
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Varese che è conosciuta per le industrie di calzature, abbigliamento ed elettrodomestici.
IL FOLCLORE
Il panettone è un dolce tipico della Lombardia; la sua nascita è legata a una leggenda.
Toni era il garzone di un uomo ricco ed esigente.
La Vigilia di Natale ci fu una gran festa a casa del padrone di Toni, si era sparsa la voce che il dolce sarebbe stato sublime.
Il cuoco si accorse che il dolce era bruciato, allora Toni diede al cuoco un dolce che aveva fatto lui per mangiarlo insieme ai suoi amici.
Il dolce fu offerto agli ospiti e fu un gran successo.
La Storia
Nel III secolo conquistarono la regione i romani, ma diedero i lLngobardi il nome alla regione.
Segue il dominio dei Franchi e quello degli imperatori di Germania.
In seguito iniziarono le dinastie dei Visconti e degli Sforza, poi varie dominazioni straniere e dopo essere annessa al Regno di Sardegna
entrò a far parte del Regno d’Italia.
Il personaggio
Publio Virgilio Marone è nato a Mantova ed è considerato uno dei più grandi poeti latini.
Scrisse l’Eneide, poema in elogio di Roma.
Lombardia
Trentino-Alto Adige
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Il Trentino-Alto Adige occupa la parte più settentrionale dell’Italia ed è una regione a statuto
speciale e confina a Est con Veneto,a sud con Veneto,a ovest con la Lombardia ,a Nord Ovest con
la Svizzera e a Nord con l’Austria. Il clima è alpino,in primavera soffia da nord un vento caldo e
asciutto chiamato”fohn”.
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Il Trentino-Alto Adige è ricco di fiumi,e vi sono numerosi laghi il più importante il lago di Garda
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Una tradizione molto antica di questa regione sviluppata soprattutto in Val Gardena è l’intaglio del
legno. La scuola più importante di questo artigianato si trova a Ortisei dove si costruiscono figure
religiose, giocattoli ed ecc…
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Le province del Trentino sono : Trento e Bolzano
Trento è di origine Romana, sorge sulla riva sinistra del fiume Adige e fu principato vescovile nel
medioevo per questo motivo ha numerosi monumenti.
Bolzano è situata tra le valli dell’Adige e dell’Isarco .
Il più importante monumento è il Duomo. In questa città si parla italiano e tedesco.
L’ARTIGIANATO DEL LEGNO
L’artigianato del legno ha una tradizione molto antica nella regione ed è particolarmente
sviluppato in Val Gardena, dove quest’artesi tramanda fin dal seicento. La lavorazione oggi è
sempre più raffinata, tanto che a Ortisei esiste anche una scuola di intaglio.
Gli oggetti tipici della produzione gardenese sono le statuine del presepe ,le figure religiose e i
giocattoli.
La storia
Il Trentino-Alto Adige era abitata da una popolazione celtica poi fu colonizzata dall’Impero romano,
poi dal Regno della Germania e infine dall’Impero Asburgico d’Austria dove rimase fino alla prima guerra
mondiale,da li in poi divenne parte dell’Italia e solo dopo la II guerra mondiale divenne regione a statuto
speciale.
Folclore
Il 5 dicembre nel Trentino si festeggia
SAN NICOLA A VIPITENO; si festeggia con un corteo composto da un demonio chiamato KRAMPUS,
un angelo e SAN NICOLA e visitano le case per consegnare i doni.
Nel Museo archeologico di Trento troviamo un reperto umano chiamato Otzi.
Quest’ uomo fu trovato perfettamente conservato nel ghiacciaio del monte Similaun.
Agricoltura e turismo
L’agricoltura è molto produttiva, perché e praticata con sistemi moderni. Con le sue centrali idroelettriche fornisce l’energia
elettrica all’industrie regionali.
Il settore turistico ha avuto un grande sviluppo per la bellezza dei paesaggi e per il buon servizio alberghiero.
In queste montagne troviamo delle località sciistiche come Cavalese, San Martino di Castrozza, Moena e Madonna di
Campiglio .
I violini
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In Val di Fiemme, Trentino-Alto Adige, i violini trovano la loro materia prima: gli abeti di risonanza.
I maestri liutai, tra i quali Stradivari, si recano fin qui da Cremona per acquistare i legni più pregiati,
trasformandoli poi in strumenti musicali di rara perfezione.
Si racconta che fosse Stradivari in persona ad aggirarsi per la foresta di Paneveggio alla ricerca degli alberi
più idonei alla costruzione dei suoi violini: abeti rossi plurisecolari il cui legno, grazie alla sua particolare
capacità di “risonanza”, forniva la materia prima ideale per la costruzione delle casse armoniche. Il legno
dell’ abete rosso è infatti particolarmente elastico, trasmette meglio il suono e i suoi canali linfatici sono
come minuscole canne d’organo che creano risonanza. Per questo gli alberi vengono abbattuti in luna
calante, tra ottobre e novembre, quando nel tronco c’è minor quantità di linfa. Gli alberi migliori si
riconoscono per gli anelli di crescita molto sottili e perfettamente concentrici, con fibre dritte e fini e
scarsa presenza di nodi. Oggi è quasi impossibile trovare esemplari così perfetti, ma la richiesta di “abeti di
risonanza” non manca e dà vita ad un commercio limitato ma significativo.
Veneto
• Il Veneto si trova nell’ Italia settentrionale confina a nord con l’
Austria, a est con il Friuli-Venezia Giulia, a sud con l’ EmiliaRomagna e a ovest con il Trentino-Alto Adige. La regione ha un
statuto ordinario il capoluogo è Venezia le province sono: Padova,
Rovigo, Verona, Vicenza e Treviso.
Il territorio è prevalentemente pianeggiante e il clima è alpino a
nord, afoso in estate, freddo e umido, mite e ventilato lungo le
coste.
• La regione promuove iniziative di studio e molte manifestazioni e
sagre come: il papà del Gnoco che si svolge l’ultimo venerdì del
Carnevale poi la Festa del popolo veneto e molte altre tutte
veramente importanti.
• Poi ci sono le sagre come la sagra della dea Sbrisa, la sagra dei
fisciòt, la sagra del pesce, la sagra delle ciliegie…. Le fiere sono: La
fiera del Rosario, la fiera dei mussi…
Friuli-Venezia Giulia
FRIULI-VENEZIA GIULIA
Il Friuli-Venezia Giulia può essere diviso in cinque zone: la fascia alpina, quella prealpina, l’alta e la bassa pianura e la costa.
Le Prealpi Carniche e Giulie digradano verso la pianura formando colline di origine glaciale.
La pianura è la continuazione di quella padano-veneta; le risorgive segnano il confine tra l’alta pianura, arida e sassosa e la bassa pianura, fertile e coltivata.
Le coste sono basse e lagunari tra le foci del Tagliamento e dell’Isonzo, alte e rocciose quelle triestine.
Il clima è caldo sulla costa e alpino sulle montagne. I venti tipici sono la bora, fredda e impetuosa che spira da nord-est, e lo scirocco, caldo e umido, da sudest.
Popolazione e lavoro
Lo sviluppo agricolo e industriale della regione ha frenato negli ultimi decenni l’emigrazione, intensa fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. La posizione
della regione, al confine Austria e gli stati balcanici, ha favorito il commercio, ma ha anche creato diversi problemi di convivenza tra i vari gruppi etnici. Per
la presenza di minoranze slave e tedesche e per i suoi trascorsi storici, la regione è a statuto speciale.
I vini e la pesca
Anche se l’agricoltura ha perso importanza attraverso gli anni, sulle colline della regione si praticano coltivazioni specializzate e di qualità, prima fra tutte
quella della vite, destinata alla produzione di vini eccellenti (Collio, Pinot, Cabernet, Merlot). La pesca ha un certo peso economico, in particolare
l’allevamento dei molluschi.
Le province del Friuli-Venezia Giulia
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Trieste: è il capoluogo della regione, si affaccia sul Mar Adriatico ed è il secondo porto più grande d’Italia dopo quello di Genova. Si trova la Piazza
Unità d’Italia, la piazza più grande d’Italia che si affaccia sul mare.
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Gorizia: sorge sull’Isonzo ed è famosa per la produzione della vite e di ottimi vini.
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Udine: è famosa per le industrie alimentari, mecchaniche e tessili.
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Pordenone: è capoluogo di provincia dal 1968 ed è importante per la produzione di elettrodomestici.
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La storia
Nel II secolo a. C. la regione fu conquistata dai Romani, poi dai Longobardi e poi dai Franchi. Poi divenne Repubblica di Venezia. Nel 1796 Napoleone
Bonaparte sconfisse gli Austriaci e la cedette al regno d’Austria. Nel 1866 entrò a far parte del Regno d’Italia e nel 1918 nacque il Friuli.
Il personaggio
All’ ingresso di Trieste, sul mare, sorge il romantico castello di Miramare, costruito nel 1860 per ospitare Massimiliano d’ Asburgo e la moglie Carlotta.
Quando la Francia offrì a Massimiliano il trono del Messico egli accettò e partì lascindo la moglie da sola nella loro splendida residenza.
Carlotta, dopo due anni, stravolta dalla notizia della fucilazione del marito da parte dei ribelli messicani impazzì per il dolore.
A tavola
La cucina del Friuli Venezia Giulia ha alla base
elementi semplici e genuini: sulla tavola
friulana, di campagna o di città, non mancano
mai polenta (che varia a seconda del grano
utilizzato), riso e un buon bicchiere di vino.
La minestra di Paparot , la jota, la busara.
Un primo piatto che i friulani hanno fatto in
mille varianti diverse sono gli gnocchi, di pane,
di ceci, di susini, di zucca. Per la carne, servita
soprattutto nell'entroterra, si gustano
soprattutto lepri, cinghiali, cervi e selvaggina,
insaporiti con spezie e serviti con la polenta.
In tutto il Friuli Venezia Giulia sono diffusi i piatti provenienti dalla Mitteleuropa,
come il gulash, tradizionale specialità ungherese. Il sapore friulano più dolce lo
troviamo nelle Esse di Raveo, i biscotti tipici della zona della Carnia, e nella gubana
(tipico di Udine), ripiena di uvetta, noci, pinoli e affogata in un liquore alle prugne.
Tra i vini bianchi non possiamo dimenticare il bianco Friulano (detto anche Tocai), il
Sauvignon e il Picolit; mentre per la carta dei vini rossi ci sono il Refosco, il Pignolo e
il Terrano.
I liquori regionali più diffusi sono il distillato alle pere, lo sciroppo ai piccoli frutti e
quello al sambuco, e lo Sliwowitz, ottimo distillato di prugne.
Prodotti tipici
Uno dei più famosi prodotti Dop del Friuli è il prosciutto di San Daniele: la
preparazione di questo salume avviene a San Daniele del Friuli (UD), dove trenta
aziende si occupano della stagionatura della carne. Nella zona di Pordenone,
troviamo invece la polpetta di carne affumicata, detta pitina. Le ceramiche decorate
con fiori e piante sono una costante nei mercatini friulani, come anche i tessuti
ricamati a mano. Dalla lavorazione della foglia della pannocchia si ottengono le
tipiche bamboline friulane, i cestini, i fiori, piccoli suppellettili detti scus.
Liguria
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La Liguria è una delle più piccole regioni d’ Italia. È disposta ad arco sul Golfo di Genova. I
monti essendo vicini al mare non fanno formare pianure.
I fiumi più importanti sono: il MAGRA, il VARA, il ROIA.
La costa è prevalentemente rocciosa. Il clima è mite per la vicinanza al mare e alle Alpi che
riparano la regione Liguria dalle correnti provenienti da Nord.
POPOLAZIONE E LAVORO
La Liguria ha un reddito medio più basso rispetto alle regioni settentrionali. Il tasso di
disoccupazione è fra quelli più alti d’ Italia del Nord. La natura montuosa del territorio
hanno favorito l’ agricoltura. È il più adatto ai terrazzamenti.
• La Liguria è una regione dell’Italia settentrionale. La sua forma è uguale a
quella delle Alpi. La maggior parte del territorio è collina circa il 35%,
mentre la montagna è il 65%. A nord la Liguria confina con il Piemonte e l’
Emilia Romagna, a est con la Toscana e l’ Emilia Romagna, a ovest con la
Francia e a sud è bagnata dal Mar Ligure. Le sue coste sono alte e rocciose.
Le sue province sono: Genova, Imperia, La Spezia, Savona.
• Il clima è mite, sia perché è vicina al mare, sia perché è protetta dalle Alpi.
• La Liguria è una regione con il tasso di disoccupazione tra i più bassi
d’Italia.
• Notato che non c’è la pianura, l’agricoltura non si è sviluppata molto. La
pesca invece è più sviluppata dell’agricoltura, ma soddisfa solo la gente del
luogo.
• Negli anni sessanta, l’industria si sviluppò.
• Nel settore terziario c’è il turismo balneare, il commercio via mare e le
attività portuali. Ci sono splendide località, ad esempio le Cinque Terre
sulla Riviera di Levante e Alassio sulla Riviera di Ponente.
Emilia-Romagna
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L’Emilia-Romagna è la sesta regione d’Italia per estensione. Le cime più alte sono: il Monte Cimone, Monte
Cusma, il Monte Falterona dove nasce il fiume Arno e il Monte Fumaiolo dove nasce il Tevere. Ci sono le
Valli di Comacchio. Il clima è più mite sulla riviera Adriatica, è continentale in Pianura Padana e sui rilievi. L’
Emilia è fra le regioni più ricche d’ Italia. Le città hanno avuto uno sviluppo graduale. Le città sono: Cervia,
Rimini, Riccione e Cesenatico. Il turismo d’ arte attrae molti visitatori come le Terme.
IL CAPOLUOGO E LE PROVINCE
BOLOGNA: è di origine etrusca e, ci sono tantissimi monumenti come la Basilica di San Petronio, il Palazzo
del Podestà e le due torri. Le province sono: Ferrara, Modena, Forlì-Cesena, Parma, Piacenza, Ravenna,
Reggio nell’ Emilia e Rimini.
LA STORIA
Nel III secolo a.C. i romani costruirono la via Emila. Poi fu conquistata da i Longobardi e poi dai Franchi.
IL FOLCLORE
Una leggenda di Sant’ Ilario dice che un giorno si comprò le scarpe nuove. Da allora si fanno le scarpine di
pasta frolla.
IL PERSONAGGIO
L’ Emilia è famosa per LUCIANO PAVAROTTI nato a Modena. Ha creato un famoso legame tra musica
classica e pop. Luciano si è spento a Modena.
Territorio e ambiente
L’ Emilia-Romagna è una delle 6 regioni d’ Italia più
grande per estensione.
Le cime più alte sono: il Monte Cimone, il Monte
Cusna, il Monte Falterona.
Il clima è continentale nella pianura padana e sui
rilievi mentre è più mite sulla riviera adriatica.
Popolazione e lavoro
La regione è la più ricca d’ Italia con il reddito medio
molto alto.
Toscana
Il territorio della toscana è collinare ed è coperto di vigneti, olivi e cipressi. Sono presenti il Valdarno inferiore, la
maremma e la Versilia. Le coste sono basse e sabbiose e a poca distanza ci sono 7 isole ma la più importante è
l’isola d’Elba.
Il clima è mediterraneo.
La Toscana pur essendo uniforme ha un reddito alto per via dell’agricoltura specializzata e le industrie sono attive, ma
il settore terziario è tra i più sviluppati di tutti.
Poi ci sono milioni di visitatori che visitano varie città tra cui: la versilia, l’isola d’Elba e le città d’arte.
Oltre ai resti etruschi e romani si conservano anche monumenti e capolavori perché a Firenze vi sono stati molti
artisti.
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Le Province:
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Capoluogo = Firenze = è la patria di Dante Alighieri, è circondata da colline ed è un centro culturale,artistico e
finanziario.
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Lucca = è famosa per il suo centro storico medievale.
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Pistoia = è famosa per la floricoltura.
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Pisa = in passato è stata Repubblica Marinara.
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Massa e Carrara = sono note e famose per il marmo.
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Grosseto = ha avuto uno sviluppo industriale e commerciale.
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Siena = ha avuto un grande sviluppo economico per via dei commerci e le banche.
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Livorno = ha un’accademia navale militare.
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Prato = è un’industria tessile.
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Arezzo = è un’importante centro culturale.
La Toscana
La Storia
Nel corso del primo millennio a.C. in Toscana si sviluppò una delle principali civiltà del mondo
antico, quella degli Etruschi,che fondarono molte città indipendenti fra loro.
Nel II secolo a.C. la regione fu occupata dai Romani, che costruirono numerose vie di
comunicazione e fondarono Firenze, ai piedi dell’etrusca Fiesole.
Nel medioevo la toscana subì l’ invasione dei Longobardi e dei Franchi.
Nell’ epoca dei comuni ebbe inizio un lungo periodo di sviluppo economico e culturale.
Nel Rinascimento Firenze fu capitale dell’ arte sotto la famiglia Medici, una delle più importanti
dinastie italiane; nel Settecento divenne poi granducato, governato dalla famiglia dei
Lorena.
Nel 1861 la Toscana, con un plebiscito, entrò a far parte del regno d’ Italia, di cui Firenze fu la
capitale dal 1865 al 1870.
Il Folclore
Vi si svolge il palio: questo gioco consiste nel colpire con una lancia il buratto
(fantoccio) e lui di colpo farà lo stesso, ma bisogna stare attenti a non farsi colpire.
Il Personaggio
Lorenzo dè Medici, nato a Firenze aveva tutte le qualità per un buon governo; e per il suo
amore per l’ arte lo fecero chiamare “Il Magnifico”e numerosi pittori vollero
dipingerlo e fondò una scuola dove vi si studiava anche Michelangelo.
Umbria
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L’ Umbria è una delle regioni più piccole d’ Italia, c’è il fiume Velino che unisce le
sue acque a quelle del fiume Nera, formando la cascata del Marmore, al confine
con la toscana c’è il lago Trasimeno, il quarto lago più grande D’ Italia. Il clima è
mediterraneo co estate calde e temperature invernali.
Circa due milioni di turisti Italiani e stranieri vanno a vedere la bellezza del
paesaggio e le manifestazioni culturali come il festiva dei Due Mondi. A parte
Perugia le mete più frequenta è Assisi.
Le province dell’Umbria
Perugia: è sorta sulla cima del colle e si è portata a sviluppare lungo le sue pendici,
ebbe molta importanza nel periodo etrusco e medioevo : ne trecento i signori di
Perugia controllavano
Tutta la regione. Tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo furono costruiti la
fontana maggiore, il palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo.
Terni: sorge sulla riva del fiume Nera e conserva resti romani e medievali, la citta
ha un aspetto molto moderno visto che è stata costruita dopo la seconda guerra
mondiale.
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Marche
La regione, compresa tra gli Appennini e il mare, si affaccia sul Mar Adriatico. Il
territorio è prevalentemente collinare e montuoso , tuttavia i rilievi che appartengono
all’Appennino umbro-marchigiano non raggiungono grandi altezze.
I fianchi delle montagne digradano in numerose catene collinari. La costa è alta e
rocciosa solo a nord di Pesaro e presso Ancona, dove si trova il promontorio del Monte
Conero.
Per il reddito pro capite, le Marche si trovano in una posizione intermedia tra le
ricche regioni del nord e quelle del sud.
La crescita economica si deve alle piccole imprese, dislocate in città di medie
dimensioni, efficienti e socialmente ben organizzate. L’agricoltura negli ultimi
decenni è stata modernizzata.
Tra i primi centri europei per la produzione della carta c’è Fabriano.
Qui, nel tempo, si sono sviluppate anche alcune importanti innovazioni nel
processo di lavorazione, come inserire il proprio marchio di fabbrica all’interno
del foglio. Oggi a Fabriano esistono ancora molte cartiere in cui la carta è
fabbricata a mano.
Ancona sorge sulla costa adriatica, vicino al promontorio del Conero. Di origine
greca, è stata importante anche in epoca romana grazie alla sua posizione sul
mare. Il suo monumento romano più conosciuto è l’Arco di Traiano.
Lazio
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Il territorio del Lazio è molto vario i rilievi sono formati dalle cime dei Monti della Laga al confine con l’ Abruzzo. Il
territorio è formato da pianure: la Maremma Laziale, l’Agro Romano e l’Agro Pontino; da rilievi collinari ricchi di
laghi vulcanici e dagli Appennini (Monti Reatini).
La costa, in prevalenza bassa e sabbiosa, presenta golfi ampi e poco profondi, separati dai promontori del Circeo e
di Gaeta. Al largo del golfo di Gaeta c’è ilo piccolo arcipelago delle Isole Ponziane.
Il clima è mediterraneo, sulle montagne, però, le temperature si abbassano notevolmente.
I fiumi più importanti sono il Tevere e il Liri. Il clima è marittimo e continentale. L’economia della regione gravita
tutto intorno Roma ci sono molti servizi uffici e banche. Il turismo è molto famoso: c’è il Colosseo, il foro i castelli
romani l’Abbazia di Montecassino.
Il capoluogo della regione è Roma ed è capitale D’ Italia. A Roma c’è il Colosseo La Basilica di San Pietro.
Le province sono: Frosinone, Rieti, Viterbo e Latina. Il Lazio è una regione dell’ Italia centrale di 5 800 397 abitanti
col capoluogo Roma. Il territorio della Lazio è montano al 26.1%, pianura 19.9% e collinare al 54.0%. la zona di
Roma è occupata dall’Agro Romano che continua verso meridione, seguendo sempre la linea costiera nell’ Agro
Pontino che fino alla bonifica operata dal 1930 al 1940, era ricoperto da paludi.
La storia del Lazio è segnata da quella di Roma. Prima fece parte prima di Roma e poi dello Stato Pontificio, poi del
Regno D’ Italia e poi del Fascismo ed infine della Repubblica Italiana. A Roma ci sono molti monumenti
interessante come il Colosseo, il Campidoglio e il Foro. L’ Età Antica di Roma comprende Monarchia, Repubblica e
Impero. I re erano: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Prisco, Tullio e Superbo il più crudele con il
quale iniziò la Repubblica. La Repubblica Romana che con il console Caio Giulio Cesare poi iniziò L’ Impero. L’
Impero iniziò con la morte di Cesare, Ottaviano Augusto portò Roma alla pace per 2 secoli succedendosi da padre
a figlio. L’ Impero poi si divise in Orientale e Occidentale e poi fu conquistata dallo Stato Pontificio, poi dal Regno d’
Italia ed infine dalla Repubblica Italiana.
Le attività agricole sono praticate nella parte settentrionale della regione.
Al centro è più sviluppato il settore terziario.
L’industria è concentrata a sud ed è
sviluppata in vari settori: alimentari, meccanico, farmaceutico, tessile, elettronico.
La bruschetta è un piatto “povero” e semplice, tipicamente laziale.
Si tratta di fette di pane abbrustolite sulla piastra o sulla griglia, strofinate con spicchi d’aglio e
condite con olio d’oliva.
Le bruschette si accompagnano bene con il pomodoro.
Abruzzo
In Abruzzo ci sono le cime più elevate degli Appennini come il Gran Sasso e la
Maiella.
Il clima
Il clima è condizionato dalla presenza della catena montuosa appenninica, è
mediterraneo sulla costa, con inverni miti ed estati ventilate e continentali
all’interno.
Il settore terziario è basato sul turismo ma soprattutto quello balneare,
montano e sui parchi nazionali e ce ne sono tre uno di questi è il parco
nazionale d’Abruzzo.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo
Nel Parco Nazionale d’Abruzzo ci sono specie rare ma anche non rare.
La fauna
Il parco ora ospita l’ orso bruno marsicano,
il lupo, il cervo e l’ aquila reale. Ospita anche 40 specie di rettili, 60 di
mammiferi e 300 di uccelli.
La flora
La flora spicca per i suoi bellissimi fiori come:il giggiolo, la scarpetta di Venere
tra la vegetazione ci sono i licheni, il muschio e il pino nero di Villa Barrea.
Gnocchetti”a case e ova”
Sono piccoli gnocchi conditi con uova sbattute e peperoncino.
Coda di rospo al rosmarino
Questo piatto è conosciuto anche come «coda di rospo alla cacciatora» ed è
un piatto tipico abruzzese. Dopo aver tagliato la coda di rospo, soffriggerla
nell'olio con aglio, rosmarino e naturalmente peperoncino.
Il Molise
Il Molise è una delle regioni meno estese d’Italia,
la superficie è divisa equamente tra montagne e colline. Il clima è continentale.
Le province del Molise
•Campobasso: è famosa per il Castello Monforte, l’economia è basata
sull’agricoltura, le attività industriali sono limitate.
•Isernia: è un mercato di prodotti agricoli. Nel 1.979 è stato scoperto un
importante insediamento del paleolitico che risale a 700.000 anni fa.
La popolazione e il lavoro
Il Molise è stato istituito nel 1.963 prima era unito all’Abruzzo in un’unica
regione. La sua economia è basata sull’agricoltura.
Il turismo
Nel 1.979, durante gli scavi per la superstrada Napoli-Vasto, sono stati
ritrovati i resti di uno dei più antichi insediamenti preistorici. Oggi questo
insediamento è sede di un importante e interessante museo.
Passato chiama presente
La storia
Anticamente la regione era abitata dai Sanniti, poi fu conquistata dai
Romani. Nel Medioevo si alternarono i Longobardi, i Franchi e i Normanni.
Questi ultimi la divisero in feudi e uno di essi fu assegnato ai conti francesi De
Molinis, dai quali deriva il nome Molise.
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Campania
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La Campania è una regione dell’Italia meridionale di 6.074.882 con capoluogo Napoli. È al
secondo posto tra le regioni d’Italia per popolazione (dopo la Lombardia). La regione era
abitata già dal III millennio a.C. da popolazioni Sannite, Osche, Volsche; l’VIII0 ed il VII secolo
a.C. da genti di civiltà greca giunsero in Campania nell’ambita di un flusso migratorio
originato da singole città della Grecia fondando le prime colonie sulle coste, come Kyme
(Cuma), Parthenope , poi neapolis (Napoli) e Poisedonia (Paestum), e dando vita alla
cosiddetta Magna Grecia. Successivamente, la regione vede il susseguirsi di diverse culture e
dominazioni straniere: dai Romani e Borbonica. La Terra di Lavoro è una regione storicogeografica legata intimamente alla Campania, ma suddivisa nel 1927 tra Lazio e Campania.
Nella Campania ci sono molte isole: Li Galli, Nisida, Procida, Capri e Ischia dove arrivano
molti turisti a vedere il paesaggio e il mare. Oltre alle isole di bello da visitare c’è Ercolano e
Pompei che nel 79 d.C. è stata sepolta da dalla cenere e dall’ eruzione del Vesuvio che
uccisero molte persone ma oggi è diventato patrimonio dell’ UNESCO perché un archeologo
mise al posto delle ossa consumate del gesso. In Campania ci sono molti fiumi come il Sele, e
il Volturno. Altre città di interesse sono Amalfi, Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e
Benevento. Amalfi ha il suo splendido panorama sul mare, Napoli per la città e per le sue
bellezze, Caserta per la Reggia Borbonica, Salerno per la città e anche Avellino e Benevento.
Poi ci sono i cibi prelibati come la pizza e gli spaghetti conosciuti in tutto il mondo e
patrimonio immateriale dell’ UNESCO dell’ umanità. Altro simbolo della cucina italiana sono
gli spaghetti, con i quali Napoli rivaleggia con la Cina per la loro invenzione. La pasta in
origine veniva cotta lungo la strada in grossi pentoloni sempre pieni d’ acqua bollente e
cosparsi co abbondante parmigiano consumati con le mani. Poi c’è il Cardone, l’impempata
di cozze e gli spaghetti allo scoglio. Il capoluogo della regione è Napoli ,città storica e
artistica di grandissima importanza che sorge ai piedi del Vesuvio. Presenta molti monumenti
tra cui il Maschio Angioino, Palazzo Reale, e la Reggia di Capodimonte . A Napoli ci sono i
Campi Flegrei, il Vesuvio e il Solfatara. La Campania presenta solo un quinto di pianure di
tutto il territorio poi per il resto è montuoso e collinare. La pianura più importante è quella
di Salerno. Le colline si trova no sulla dorsale dell’ appenino da nord-ovest a sud-est. Ci sono
molte isole tra cui Capri e Ischia che sono molto importanti. Infine ci sono 3 golfi tra cui: il
golfo di Napoli, il golfo di Salerno, e il golfo di Policastro. Il clima è mediterraneo: secco
d’estate e piovoso in autunno e in primavera. Solo sull’Appenino sono frequenti le nevicate
in inverno.
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Il territorio
Il territorio è formato soprattutto da colline. Le montagne dell’Appennino si trovano verso l’interno, distribuite in
modo irregolare. Sulla costa si trovano i Monti Lattari, che formano la penisola sorrentina, e i rilievi del Cilento.
I fiumi sono numerosi: il più lungo è il Volturno che, con il suo affluente Calore, crea un ampio bacino idrografico.
La linea costiera è formata da ampi golfi, chiusi da penisole e promontori rocciosi; il golfo di Napoli è racchiuso da
Procida, Ischia e Capri.
Il clima è mediterraneo, ma sui rilievi i
mesi invernali sono rigidi e nevosi.
Un po’ di storia
Pompei ed Ercolano, le città sepolte da un’eruzione del Vesuvio nel I secolo dopo Cristo , sono una straordinaria
testimonianza della vita nell’impero Romano.
Le tradizioni
La tradizione più famosa di Napoli è quella di San Gennaro, che si svolge a Napoli ogni 19 settembre. È una
tradizione popolare che coinvolge tutta la città: la popolazione scende in strada per raggiunge il Duomo e assistere
a una grande cerimonia religiosa.
Le aree protette
Il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano tutela diversi ambienti montani e costieri. Il suo simbolo è la
primula Palinuro, un fiore che cresce solo qui. Un altro Parco Nazionale protegge i versanti del vulcano Vesuvio.
IL MOLOSSO DEI CESTONI
Il molosso dei cestoni è un pipistrello con una lunga coda, sporgente dal corpo, e grandi orecchie. Vive nella
Pianura padana e sulla costa tirrenica, in grotte e crepacci. Lo si può vedere mentre vola al crepuscolo
Puglia
Il territorio della Puglia presenta quattro paesaggi : il Tavoliere , il promontorio del Gargano, il Salento e le Murge .
La regione è ricca di rocce calcaree il cui nome è carsismo.
Il clima è mediterraneo con estati lunghe e inverni temperati .
In Puglia nonostante il flusso emigratorio, la popolazione ha continuato a crescere. La popolazione si concentra lungo la
fascia costiera che va da Barletta a Brindisi.
Il reddito pro-capite è al di sotto della media nazionale ma la regione si sta sviluppando sempre di più.
Il clima favorevole della Puglia permette a molte persone di visitare vari posti come : le grotte di Castellana e
Alberobello con i suoi trulli .
I trulli sono case di pietra messe una sopra all’ altro senza l’utilizzo di malta .
i contadini usavano molto i trulli che erano facili da distruggere.
Il re per far costruire quelle case fece pagare molte tasse .
Alcune volte il re mandava qualcuno di pattuglia per vedere la situazione .
I contadini ,quando sapevano che una persona è di pattuglia , abbattevano le case di pietra e dopo che
se n’era andata, la ricostruivano.
Basilicata
La Basilicata è una regione che si trova a Sud. Confina a Nord e a Ovest con Campania, a Est
con Puglia e a Sud con Calabria. Il clima è mediterraneo lungo i litorali e continentale sull’
Appennino Lucano, con inverni molto freddi.. La densità è di 59 abitanti per chilometri
quadrati.
Le Province sono:
POTENZA
Matera
Tra le feste più importanti è il Carnevale di Satriano :a Potenza. Durante i festeggiamenti un
uomo vestito da albero gira di casa in casa chiedendo doni. La Basilicata fu conquistata dai
Greci, poi dai Romani e dai Normanni e nel 1861 la regione entrò a far parte del Regno
d’Italia. Il turismo è ancora poco sviluppato infatti l’ Unesco ha incluso i Sassi di Matera. La
Basilicata ha un basso reddito pro capite e con un forte tasso di disoccupazione. L’
agricoltura ha una grande importanza a causa del terreno montuoso. L’ industria ha avuto
uno sviluppo limitato e si basa sulle piccole e medie industrie.
I settori produttivi sono:
Primario 9,2%
Secondario 28,4%
Terziario 62,4%
NOTIZIE GENERALI
Natura amica
Tra Basilicata e Calabria s’innalza il gruppo montuoso del Pollino.
Sui suoi versanti crescono fitte foreste di faggi e abeti bianchi, popolate anche dal Pino loricato, un raro tipo di
conifera d’origine asiatico. Nelle foreste vivono molte specie animali tra cui i lupi appenninici, tassi, caprioli,
gatti selvatici, lontre, uccelli rari, come il picchio nero, l’avvoltoio degli agnelli e la catarnice italiana. Per
tutelare questo museo della natura è stato istituito nel 1990 il Parco Nazionale del Pollino che copre ben
192.000 ettari di terreno.
Il nome
Il nome deriva da basilikos, il governatore bizantino inviato dal gregge della regione. In precedenza la regione
era detta lucania, dal nome lucani, sui primi abitanti.
A tavola
I salumi sono prodotti tradizionali lucani fin dal tempo dell’antica Roma; persino il termine “luganega” usato in
Veneto e in Lombardia per indicare la salsiccia che deriva da “lucaneca” antico nome di questo prodotto. Tra i
piatti più tradizionali spiccano le specialità a base di carne d’agnello o capretto cucinato al forno, arrosto o alla
brace con contorni di patate o in “agrdolce”, cioè con peperoni e pere all’aceto.
Dal latte di ovini e caprini si ottengono ottimi formaggi e ricotta freschi.
Diario di viaggio
Le chiamano “Sassi” e alcune risalgono al Neolitico, sono abitazioni scavate nel tufo, la roccia vulcanica del colle
su cui sorge la vecchia Matera e poi chiuse con dei muri. Tra l’VIII e il XXIII furono abitate da monaci che
scavarono in ere di chiese dove dipinsero splendidi affreschi.
Un labirinto in una piccola piazza e scalinate, affascinante e inquietante tra le case. Qiu fino a metà del 900
vivevano, con i loro animali, famiglie di contadini poveri; poi i sassi furono abbandonati. Oggi, gradualmente
restaurati sono considerati patrimonio dell’umanità, un segno della storia dell’uomo da rispettare, conservare e
ammirare.
Calabria
• La Calabria si trova tra due mari ed è separata dalla Sicilia dallo Stretto di
Messina. I monti occupano circa la metà del territorio. Le pianure sono
rare e si trovano lungo le coste. Solo il Crati, il Neto, il Tacina e il Mesima
sono fiumi dalla portata regolare, gli altri hanno portata variabile e sono
detti fiumare. Le coste ioniche sono basse e sabbiose, quelle tirreniche
alte e rocciose. Il clima è mediterraneo lungo le coste, sull’ Appennino è
continentale, con abbondanti nevicate invernali.
• La Calabria è una delle regioni più povere d’ Italia. Il tasso di
disoccupazione è tra i più elevati e il reddito pro capitale tra i più bassi
del nostro paese. Molti lavorano nel settore primario. Il terreno è in gran
parte montuoso e la scarsità d’ acqua non consentono buoni risultati.
• Un posto di primo piano nel terziario lo ha il turismo. Lungo la costa si
trovano zone di grande bellezza naturale: Scalea, Paola, Amantea,
Tropea, Capo Rizzuto. Anche le località dell’ interno stanno conoscendo
un’ interessante valorizzazione, specialmente sulla Sila e sull’
Aspromonte. Lo sviluppo di questo settore, è frenato dalle difficoltà
legate alle comunicazioni stradali interne.
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Le province della Calabria
Catanzaro = è un importante mercato agricolo.
Cosenza = è la città più antica della Calabria ed è un importante mercato agricolo e commerciale.
Crotone = in antichità sorgeva l’acropoli, un castello fortificato cinquecentesco.
Vibo Valentia = è stato capoluogo di provincia come Crotone e punta la sua economia sul turismo.
Reggio di Calabria = ha sede il consiglio regionale ed è stata una colonia greca e nel terremoto è stata quasi
completamente distrutta.
La Storia
Nell’ VIII secolo a.C. la Calabria fu colonizzata dai greci e dopo il dominio romano ci furono i Normanni.
In seguito il dominio spagnolo e quello dei Borboni determinarono un periodo di decadenza. Poi il plebiscito del 22
ottobre sancì l’annessione al Regno di Sardegna e l’anno dopo al Regno d’Italia.
Il Folclore
La seconda e la terza settimana a Crotone, in occasione della Madonna di Capocolonna si festeggia la Sagra del Pesce
Nella giornata gli abitanti si uniscono a una processione lunga 12 chilometri e il ritorno è spettacolare perché avviene
per mare con un corteo di barche.
Il Personaggio
Renato Dulbecco, scienziato, e nel 1914 si è laureato in medicina e dopo la seconda laurea in fisica si è trasferito negli
Stati Uniti dove il lavoro sulla ricerca sui virus della poliomielite è stato fondamentale e nel 1975 per le sue
scoperte sui virus tumorali gli è stato conferito il Premio Nobel per la medicina.
Sicilia
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LA STORIA
In Sicilia ci sono stati molti popoli di origine diverse. I primi furono i Fenici e Greci che fondarono delle
colonie; poi ci furono i Romani che coltivavano il grano, tanto da rendere l’isola il granaio di Roma. Quando
l’impero romano cadde, l’isola fu occupata dagli Arabi, dai Normanni e dagli Svevi e iniziò un periodo di
prosperità. In seguito fu dominata da Francesi e Spagnoli. Nel 1861 fu annessa al Regno d’Italia.
IL FOLCLORE
Una delle più importanti tradizioni siciliane è l’opera dei Pupi. Si tratta di marionette, mosse come burattini
per interpretare storie che rievocano le gesta epiche di eroi in lotta contro i Saraceni. La tradizione ha origini
spagnole che nell’ottocento si diffuse nell’isola. Nel maggio 2001 l’opera dei pupi è stata dichiarata
patrimonio dell’Unesco.
IL PERSONAGGIO
Il greco Archimede nacque intorno al 287 a.C. ed è considerato uno dei uomini più grandi matematici. Lui
inventò la vita perpetua e la carrucola. Durante la prima guerra punica realizzò ingegnose armi da guerra fra
cui gli specchi per incendiare le navi romane. Quando un soldato romano entrò in casa di Archimede, lo
interrogarono, ma lui non rispose e fu ucciso.
Le province della Sicilia
Palermo sorge ai margini della conca d’oro. Oggi è una città agricola, artigianale e commerciale. I turisti
sono attratti dal Palazzo dei Normanni, la Cattedrale e la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti.
Caltanissetta si trova al centro dell’isola dove un tempo era importante per l’industria dello zolfo e oggi
si svolgono attività agricole
Agrigento è una città agricola. Essa è rimasta una zona archeologica della Valle dei Templi.
Catania ai piedi dell’Etna, fu distrutta nella seconda metà del Seicento prima da una colata di lava e poi
da un terremoto. Fu ricostruita nel XVIII secolo con una pianta regolare. Centro del commercio
ortofrutticolo, è sede di industrie alimentari, meccaniche e elettriche.
Trapani è il più importante porto della Sicilia per la pesca del tonno. Lungo la costa ci sono le saline.
Messina è una città moderna ricostruita dopo la II guerra mondiale, oggi il suo porto la rende un
importante nodo per gli scambi commerciali.
Enna si trova a 931 metri di altezza. Neri pressi di Piazza Armerina si trova il complesso archeologico.
Siracusa comprende una parte antica e una moderna dove sorge una delle maggiori aree industriali del
meridione .
Ragusa sorge su un colle ai piedi dei monti Iblei ed è il capoluogo di provincia più meridionale d’Italia.
Catania
Eruzione dell’Etna
<
Valle dei Templi
Caltanissetta
Il mare della Sicilia
I Pupi
Cattedrale di Palermo
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Fino a una quarantina d'anni fa la mattanza dei tonni era uno spettacolo tradizionale lungo le coste siciliane, oggi
invece sopravvive in pochissimi luoghi. Favignana è tra questi.
La mattanza (dallo spagnolo matar, uccidere) si svolge tra fine aprile e metà giugno e, pur nella sua finalità diretta
a catturare i tonni da vendere sul mercato, riassume storicamente nella mente delle genti di Sicilia il valore
simbolico dell'eterna lotta tra l'uomo e la natura, qui in forma di animale (ci viene in mente la corrida spagnola o
la lotta titanica tra il marinaio e il marlin ne "Il vecchio e il mare" diHemingway): rituale popolare, tradizione
corale, cerimonia intensa e crudele, intrisa di forti significati culturali.
I branchi di tonni spinti dalle correnti orientali del mediterraneo si ritrovano ogni anno a primavera nelle calde
acque delCanale di Sicilia per l'accoppiamento, ed è qui che i pescatori organizzano il sofisticato metodo di
cattura, secondo una tecnica antica e rigidamente codificata.
Gli animali vengono dapprima guidati all'interno di un sistema di reti e ancore galleggianti che li incanala verso la
"camera della morte"; a questo punto le imbarcazioni chiudono da ogni lato il quadrilatero e i tonnaroti issano la
rete dove i tonni soffocano, storditi per la mancanza di spazio e di acqua.
E' il momento della mattanza: i marinai colpiscono i tonni con gli arpioni e li issano sulle barche, mentre l'acqua
diventa rossa del loro sangue in un crescendo impressionante.
Al di là dei fatti simbolici comunque il lavoro delle tonnare siciliane rappresentava in passato una voce complessa
e importante dell'economia, con grandi stabilimenti (oggi splendidi esempi di archeologia industriale) e una vera
attività imprenditoriale, con un forte indotto, per la lavorazione e la conservazione del pesce.
Nelle isole le tonnare sono importanti per l'economia sin dal 1453, quando divennero titolo di baronia. Seguendo
poi il flusso degli interessi marittimi e commerciali dei liguri verso quest'arcipelago, i Pallavicini-Rusconi, banchieri
genovesi, ottennero nel seicento da Filippo IV di Spagna l'arcipelago e le tonnare, in cambio di un loro grosso
credito. Nel 1878 i Florio, anch'essi di origine ligure e grandi imprenditori, con due milioni di lire in contanti
divennero proprietari di tutto; fu questa famiglia a rendere moderne le tonnare e a creare gli stabilimenti
industriali per la lavorazione dei prodotti ittici. Successivamente arrivarono i Parodi, i quali ne divennero a loro
volta i proprietari, confermando il rapporto esistente tra Egadi e Liguria
•
Una mescolanza di popoli e di culture hanno fatto di quest'isola un crocevia di civiltà,
portando con sé aromi, colori e fragranze culinarie d'oltremare.
I tipi di pane sono: Il Bukë, il Cucciddatu, il Pane e birra, il Pane e pasta dura e il Pane di
Monreale.
•
Arancini:
Sono presenti in tutte le rosticcerie e pizzerie. Sono fatti di riso con un ripieno
di carne trita passata nel sugo e mescolata con piselli e formaggio tenero a
dadini.
"Mpanata":
È una specie di pizza o torta salata molto ricca. Diffusa in tutta l'isola con
leggere varianti, può essere farcita con verdure e carne o pesce.
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• Pasta alla Norma:
Piatto caratteristico di Catania, in omaggio al compositore cittadino
Vincenzo Bellini. Sono spaghetti coperti da melanzane fritte nell'olio, salsa
di pomodoro e una spolverata di ricotta salata grattugiata.
Cassata:
Dolce tipico siciliano di origine araba. Si tratta di un Pan di Spagna ricoperto di
crema di ricotta, con glassa di zucchero e con una decorazione fatta da canditi.
Cannoli siciliani:
In Sicilia chiamiamo cannolo la cannula del rubinetto dove scorre l’acqua, ed è proprio una
canna che viene adoperata per confezionare l’involucro (la “scorcia”) che contiene la crema,
solo che dal rubinetto scorre l’acqua mentre dentro al cannolo scorre la crema! Da qui lo
scherzo carnevalesco e l’impiego in quel periodo.
Sardegna
Territorio e ambiente
La Sardegna è la terza regione d’Italia. Il territorio è prevalentemente collinare, le pianure coprono una parte limitata della
regione; la più estesa è quella del Campidano. Molte coste sono alte e rocciose ad eccezione di quelle in corrispondenza
della pianura. I fiumi sono ricchi d’ acqua in inverno e quasi asciutti in estate. Il clima è mediterraneo con estati ventilate,
calde e secche e inverni brevi.
Popolazione e lavoro
La Sardegna ha avuto un certo sviluppo grazie al turismo, però è ancora basso il reddito pro capite con un tasso di disoccupazione
molto alto.
Il turismo
Ogni anno sbarcano nella regione un gran numero di turisti non solo per vedere la Costa Smeralda, la Gallura e l’Arcipelago della
Maddalena, ma anche per vedere i nuraghi.
Le province della Sardegna
Cagliari
È di origini Fenicia; ha i monumenti più antichi dell’isola tra cui il Duomo e il castello.
Nuoro
Fonda la sua economia sull’ agricoltura e ospita il museo sulle tradizione popolare.
Oristano
È sede di un fiorente mercato agricolo.
Sassari
Oggi è un importante centro commerciale; ha istituito nuove 4 province:
Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia-Tempio.
La storia
Colonizzata dai Fenici e poi dai Cartaginesi ,fu conquistata dai Romani; sotto il controllo delle Repubbliche Marinare di Pisa e di
Genova. Poi passò sotto il controllo della Spagna e in fine al Regno d’ Italia.
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