COSA STANNO
FACENDO QUESTI
RAGAZZI? CORRONO?
SI MUOVONO A CASO?
ORIENTEERING
LEZIONE DI GEOGRAFIA
COSA OSSERVATE?
ALZATE LA MANO PER
RISPONDERE.
Gli strumenti
PENSA PRIMA DI
AGIRE!
È importante sapersi
muovere senza
perdersi e senza farsi
del male!
Si gioca in squadre e in individuale.




Usate la carta per terminare correttamente il
percorso (non andate a caso!)
Non potete lasciare indietro i vostri compagni di
squadra. Se arrivate a un bivio, leggete la cartina,
decidete insieme dove andare, ma non separatevi!
Rispettate le regole (per non farvi male e per non
creare disagio agli altri)
Non fate cose spericolate: usate la testa!
Occhio alla mappa, e occhio alla
lanterna! Non potete imbrogliare!



Ogni lanterna ha un numero
Ogni lanterna ha un punzone (B)
Ogni punzone fora in modo diverso le caselle del
vostro testimone [la tessera (C)], formando una
specie di impronta
I punzoni lasciano timbri diversi.
I due numeri devono corrispondere,
altrimenti viene invalidata la casella.
ESEMPIO  Non è valido forare la casella
n° 11 con il punzone della lanterna n° 47 !

IN QUESTO CASO, QUALE CASELLA DEL
MIO TESTIMONE DEVO PUNZONARE?
LE LANTERNE POSSONO TROVARSI
IN BASSO OPPURE APPESE…
APRI GLI OCCHI!
RICORDATI DI RISPETTARE L’AMBIENTE!
NON SPORCARE
 NON ROVINARE GLI OGGETTI
(LANTERNE, STECCATI…)

Sapersi orientare vuol dire:



muoversi con sicurezza su di un terreno poco noto o del tutto
nuovo
conoscere in ogni istante la propria posizione
essere in grado di individuare il percorso migliore per
raggiungere una meta prestabilita
Per raggiungere questi obiettivi è necessario:
 saper leggere una carta topografica
 conoscere l'uso della bussola
 conoscere alcune tecniche di base
 acquisire esperienza sul campo
LE CARTE
Di solito si usano le Carte da orientamento:
realizzate da tecnici della Federazione Italiana
Sport Orientamento.
Gli elementi fondamentali
di una carta sono:

La scala: ci dice di quante volte è stata ridotta la
realtà nella cartina e ci permette di risalire dalle
distanze sulla carta, alle distanze reali.
Su di una carta in scala 1:10.000, un cm
corrisponde sul terreno a 10.000 cm, cioè a 100
metri. Ci possono essere anche carte più dettagliate,
ad esempio 1:5.000, dove 1 cm sulla carta
50 metri nella realtà.
corrisponde a _____
Trasforma:
1 cm sulla carta
corrisponde a
quanti metri nella
realtà?
25 m
Per risalire alla corrispondenza "distanza sulla
carta = distanza sul terreno", si può usare un semplice
trucco mnemonico:
togliendo gli ultimi due zeri al valore numerico della
scala, otteniamo un numero che ci indica a quanti metri
sul terreno corrisponde un centimetro sulla carta.
Ad esempio, in una carta a scala 1:25.000, questo
numero (tolti gli ultimi due zeri) sarà 250. Quindi, un
centimetro su questa carta corrisponderà sul terreno a
250 m.

La data di realizzazione: ci permette di stimarne
l'affidabilità.
Se la carta è vecchia, è probabile che non rispecchi
più con fedeltà il terreno.


La direzione del nord: è sempre indicato nelle
cartine d'orientamento.
TROVA QUESTO SIMBOLO:


L'equidistanza: espressa in metri, indica il
dislivello costante fra una curva di livello e la
successiva.
Ci permette di determinare la differenza di quota
fra due punti.

La simbologia: è "l'alfabeto" della carta.
Le cartine da orientamento hanno proprie e diverse
simbologie (disegni e colori).
Altimetria

La rappresentazione della terza dimensione (su di
una carta che di dimensioni ne ha solo due), è stata
brillantemente risolta con le cosiddette "curve di
livello" o "isoipse".
Le isoipse


Si tratta di linee immaginarie che sono tracciate
sulla carta ed uniscono tutti i punti del terreno che
hanno la stessa quota sul livello del mare.
Le isoipse ci descrivono con eccezionale
accuratezza le forme del terreno.
Le isoipse


Saperle leggere dà una marcia in più all'orientista
e lo mette in una situazione di enorme vantaggio
rispetto a chi si muove utilizzando solo i dati
planimetrici.
Si tratta dell'elemento cartografico più difficile da
assimilare e che richiede una certa esperienza.
LE ISOIPSE (dal greco ISOS= stesso e HYPSOS = altezza) o
CURVE DI LIVELLO sono linee ideali (=immaginarie) che
uniscono tutti i punti di uguale quota sul livello del mare
Le curve più spesse si
chiamano DIRETTRICI e nelle
cartine 1:25000 indicano quote
multiple di 100 m
Le curve più sottili si
chiamano INTERMEDIE e
hanno dislivello costante
fra loro
Il dislivello costante tra due isoipse prende il nome
25
di EQUIDISTANZA. In questo caso è pari a m …………
Per calcolare
l’equidistanza si contano
gli spazi compresi tra due
curve direttrici
successive , quindi si
dividono i 100 m che le
separano per gli spazi
In questa carta tra due
successive direttrici ci
sono 3 curve intermedie
e quindi 4 spazi. Pertanto
l’equidistanza è pari a
25 METRI
…………………………………….
IL PRINCIPIO DI COSTRUZIONE DELLE ISOIPSE
Le quote crescono verso
l’interno  SI SALE
dosso
110
Le quote crescono verso
l’esterno  SI SCENDE
125
175
200
avvallamento
Isoipse più
ravvicinate =
pendio più ripido
Isoipse più
distanti =
pendio più dolce
50 m
Esercizio: calcola l’equidistanza in questa carta …………………..
La quota di questo punto
1600 - 1650 m
è compresa tra ………………………
La quota di questa isoipsa è
2200 m
…………………………………………
E DOPO L’ESPERIENZA DI ORIENTEERING,
L’INTERVISTA A COPPIE!
IL TUO COMPAGNO /LA TUA
COMPAGNA
TU






ERI PREOCCUPATO/A PRIMA DI
AFFRONTARE QUESTA ESPERIENZA?
PER QUALI MOTIVI?
HAI AVUTO DIFFICOLTA’ DURANTE IL
PERCORSO? SPIEGACI.
SEI STATO/A UN BUON
COMPAGNO/UNA BUONA
COMPAGNA DI SQUADRA?
COSA INSEGNA QUESTA
ESPERIENZA A UN/ A UNA
ADOLESCENTE? AIUTA A CRESCERE?
LA RIFARESTI?






ERI PREOCCUPATO/A PRIMA DI
AFFRONTARE QUESTA ESPERIENZA?
PER QUALI MOTIVI?
HAI AVUTO DIFFICOLTA’ DURANTE IL
PERCORSO? SPIEGACI.
SEI STATO/A UN BUON
COMPAGNO/UNA BUONA
COMPAGNA DI SQUADRA?
COSA INSEGNA QUESTA
ESPERIENZA A UN / A UNA
ADOLESCENTE? AIUTA A CRESCERE?
LA RIFARESTI?
CREA UN DIZIONARIO
DELL’ORIENTEERING
PAROLE






LANTERNA
MAPPE PER ORIENTEERING
ORIENTEERING
PERCORSO
PUNZONE
TESTIMONE - CARTELLINO
L′Orienteering è bello,
fa muovere gambe e cervello
Scarica

LE ISOIPSE - WordPress.com