UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA
FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
DIDATTICA SPECIALE
A.A. 2010/11 II Semestre
LO STATUTO EPISTEMOLOGICO DELLA DIDATTICA
SPECIALE
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SOMMARIO
Pedagogia e Pedagogia speciale
Didattica e Didattica speciale
Diagrammi fondativi della pedagogia speciale
Disabilità e educabilità
Patologie e sindromi
Pedagogia e Pedagogia speciale
 Pedagogia come:
scienza della formazione umana:
 Maturazione + Ambiente = Sviluppo
 Intervento diretto + Intervento indiretto = Educazione
 Sviluppo (uomo che si forma)+ Educazione (uomo che è
formato) = Formazione
Pedagogia e Pedagogia speciale
 Pedagogia come duplice scienza:
 Scienza dello sviluppo umano (processi, condizioni,
andamento)
e
 Scienza dell’educazione (processi di aiuto allo sviluppo,
condizioni, progetti educativi)
Pedagogia e Pedagogia speciale
Relazione sub-disciplinare tra:
Pedagogia come scienza dello sviluppo e Pedagogia speciale
Pedagogia e Pedagogia speciale
Pedagogia speciale come:
o Scienza dello sviluppo e di aiuto allo sviluppo in condizioni
tipiche, per rispondere a bisogni educativi speciali.
o Scienza della formazione umana in assetto speciale.
Didattica e Didattica speciale
 Didattica come:
– Teoria o scienza dell’insegnamento.
– Agire didattico, professionale.
– Scienza autonoma con sub-discipline (teorie della
valutazione, della progettazione,ecc).
– Non è un metodo.
– Non veicola una procedura o un protocollo.
– Interazione - comunicazione tra il soggetto che apprende e
gli oggetti di apprendimento all’interno delle istituzioni
intenzionalmente formative.
Didattica e Didattica speciale
Relazione sub-disciplinare tra:
Pedagogia come scienza dell’educazione e Didattica
↓
Relazione sub-disciplinare tra:
Pedagogia speciale e Didattica speciale
Didattica e Didattica speciale
 Didattica speciale come:
• Definizione di strategie di insegnamento e di apprendimento
specifiche.
• Riformulazione ed adattamento della didattica .
• Rispondenza ai bisogni dei soggetti disabili, in situazione di
svantaggio socioculturale.
• Adozione di un insegnamento individualizzato, clinico.
Didattica e Didattica speciale
 EDUCAZIONE CLINICA A SCUOLA:
o Relazione di aiuto
o Ecologia
o Individualità
o Attenzione alle condizioni di ingresso
o Attenzione alle diversità, disagi, patologie
o Attivazione di una pluralità di opportunità e percorsi educativi
o Accettazione di condizioni culturali personali
o Adattamento alle situazioni
o Progettazione di percorsi, attività, risorse
o Controllo e valutazione dell’andamento formativo individuale
o Ricorso a procedure didattiche e a sussidi individualizzati
Diagrammi fondativi della pedagogia speciale
1
Sviluppo patologico + Educazione speciale = Formazione
Diagrammi fondativi della pedagogia speciale
2
Responsabilità
e
Competenza scientifica
(studio dei processi evolutivi patologici, teorizzazione
dell’educazione speciale, formazione di educatori
specializzati)
Diagrammi fondativi della pedagogia speciale
3
Incremento della popolazione disabile (meno patologie a
eziologia unica, più patologie complesse, croniche,
invalidanti).
 Cultura dell’accettazione della diversità
 Maggiore sopravvivenza
 Maggiore attenzione all’età infantile e senile
 Crescita della popolazione anziana
 Grave livello dell’infortunistica
 Critiche condizioni di vita ambientali e psicologiche
 migrazioni
Diagrammi fondativi della pedagogia speciale
Compiti e oneri a carico dei servizi sociali:
Preventivi
Socio-sanitari
Scolastici
Assistenziali
previdenziali
Diagrammi fondativi della pedagogia speciale
4
CURVA DELLA EDUCABILITA’
da
INEDUCABILITA’
↓
ITARD - VICTOR
ad
EDUCABILITA’
OTTIMISMO PEDAGOGICO
Diagrammi fondativi della pedagogia speciale
5
Fasi principali degli interventi educativi:
• PREFVENZIONE
• DIAGNOSI
• TRATTAMENTO
• CONTROLLO
Disabilità e educabilità
Disabilità:
Situazione di disfunzione – deficit – ritardo a carico di una o
più funzioni umane, che comporta difficoltà nella vita.
Disabile:
Un individuo che per condizioni soggettive, genetiche o
acquisite, manifesta insufficienze o sofferenze che rendono
nettamente tipica la sua personalità rispetto all’età o al
contesto ambientale e culturale di appartenenza.
Disabilità e educabilità
6
PATOLOGIE – MENOMAZIONI
↓
DISABILITA’
DISFUNZIONI – DISFUNZIONI
↓
HANDICAP - SVANTAGGIO
Disabilità e educabilità
7
INSERIMENTO
INTEGRAZIONE/EDUCAZIONE
NORMALIZZAZIONE
Disabilità e educabilità
Valore dell’inclusione come:
ACCETTAZIONE DEL PROPRIO STATO
CONVIVENZA CON PROPRIE DISABILITA’
OTTIMIZZAZIONE FUNZIONI PRESENTI E/O RESIDUALI
BENESSERE PSICO-FISICO INDIVIDUALE
Patologie e sindromi
Eziologia: Studio delle cause
Debolezza del concetto di causa primaria perché:
- Incremento di patologie plurime
- Conoscenze in ambito medico, biomedico e
- Attenzione da parte delle scienze al versante genetico da cui
consegue lo
SFONDAMENTO EZIOLOGICO
Meglio parlare di:
• AGENTI EZIOLOGICI
E di:
• PROCESSO DI RICERCA DELLE EZIOLOGIE
Patologie e sindromi
Catena:
Le dimensioni eziologiche delle patologie transitano tra ambiti
diversi.
Ambiti eziologici nuovi e diversi e Rincorsa causale.
Relazioni causali tra i sintomi.
Patologie e sindromi
Catena causale:
Sintomi che generano altri sintomi consequenziali.
Ogni tratto della disabilità è sintomo e causa allo stesso tempo.
INDICA
LA DOPPIA NATURA DI CAUSA-EFFETTO
DI UN PROCESSO CAUSALE”
Patologie e sindromi
FONTE PRIMARIA/CONDIZIONE DI RISCHIO
CAUSE/SINTOMI
CAUSE/SINTOMI
CAUSE/SINTOMI
Patologie e sindromi
-
Bisogna:
Discriminare i sintomi primari
Indagare i sintomi secondari
Fare una diagnosi ecologica e funzionale
Risalire la catena causale
Trovare il livello più inclusivo dei sintomi
Fare trattamento mirato sul sintomo più inclusivo e sull’intera
personalità.
Patologie e sindromi
Quantitativo – qualitativo
• Sindromi quantitative, il cui indicatore è la minorità, o il livello
di gravità, il confronto con il livello medio, la normalità,
condizione esprimibile come minorazione, deficit.
• Di questa natura sono le minorazioni funzionali: ritardo
mentale, deficit motori, deficit/minorazioni sensoriali, deficit
linguistici (dislalie organiche), deficit della memoria, ecc. Esse
sono primariamente identificabili come disabilità.
Patologie e sindromi
Quantitativo – qualitativo
• Sindromi qualitative, il cui indicatore è la diversità funzionale,
la differente abilità, condizione esprimibile come disordine. Di
questa natura sono le sindromi che generano comportamenti
diversi: disadattamento, disprassie, disturbi cognitivi, disturbi
di apprendimento, disordini linguistici (dislalie funzionali,
disordini fonologici e lessicali, ritardo della frase), sindrome
autistica primaria, sindrome da ADHD , disturbi psichici,
disorganizzazione neurologica, disordini della memoria, della
condotta, ecc.
Patologie e sindromi
I disturbi qualitativi coinvolgono globalmente i processi
cognitivi: coordinamento/organizzazione di funzioni ( motorie,
percettive, linguistiche, ecc.).
Quasi sempre riguardano la struttura della successione,
struttura madre dei processi cognitivi.
Patologie e sindromi
Deficit – disordine
•
•
•
•
•
Classificazione delle possibili relazioni osservabili fra la
condizione di minorità/deficit e quella di diversità/disordine:
deficit che non comportano disordini qualitativi;
deficit che comportano disordini qualitativi;
disordini che possono generare deficit quantitativi;
disordini che non generano deficit quantitativi;
stati di indistinzione tra deficit e disordine.
Patologie e sindromi
Deficit – disordine
•
DISTURBO QUANTITATIVO =
•
DISTURBO QUALITATIVO = DIVERSITA’ = DISORDINE
MINORITA’ = DEFICIT
Patologie e sindromi
Qualitativo perché:
• L’indicatore è la diversità funzionale, la differente abilità.
• Sono coinvolti i processi cognitivi di coordinamento e
organizzazione delle funzioni
• E’ coinvolta la successione: struttura madre dei processi
cognitivi.
Patologie e sindromi
I DISTURBI QUALITATIVI
•
•
•
•
NON SONO MISURABILI
SONO APPREZZABILI
SONO DESCRIVIBILI
SONO NARRABILI
Patologie e sindromi
Quadro sindromico
Sindrome è un insieme di sintomi (segnali, indizi,
comportamenti).
Complessità dei sintomi.
Disomogeneità di sintomi negli individui.
Patologie e sindromi
La sindrome ha:
•
•
•
•
•
•
Segnali deboli
Bassa associazione all’eziologia
Alta pluralità di sintomi primari e secondari
Variabilità individuale
Confini deboli con altri stati patologici
Minore definizione scientifica
Patologie e sindromi
Quadro sindromico
• SINTOMI PRIMARI
• SINTOMI SECONDARI
• SINTOMI DERIVATI
• FALSI SINTOMI
• SITUAZIONI CRITICHE
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statuto epistemologico