LA RIVOLUZIONE RUSSA LA RUSSIA DI INIZIO ‘900 Potere assoluto dello Zar Nicola II Arretratezza economica Economia agricola (contadini ex servi della gleba, poverissimi, pochi contadini benestanti (kulaki) e pochissimi grandi nobili proprietari terrieri) Timido sviluppo industriale (Mosca, Pietroburgo, Urali) LA RUSSIA DI INIZIO ‘900 Malcontento diffuso Rivolte (1905) Duma (parlamento eletto a suffragio ristretto), con poteri limitatissimi LA RUSSIA DI INIZIO ‘900 Nascono i primi partiti PARTITO DEMOCRATICO (nobili liberali e borghesi) PARTITO SOCIALISTA RIVOLUZIONARIO (contadini) BOLSCEVICHI (Lenin, impadronirsi del potere con la forza) PARTITO SOCIALDEMOCRATICO (marxista, operai) MENSCEVICHI (prendere il potere democraticamente) LA GRANDE GUERRA Allo scoppio della guerra la Russia è impreparata Disfatte militari e grandi perdite Aumento dei prezzi Fame, scioperi, rivolte IL 1917: LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO Febbraio: donne e operai marciano per le vie della capitale (Pietroburgo) Nicola II ordina ai soldati di fermarli, ma questi rifiutano di sparare sulla folla Lo zar abdica Nasce un governo provvisorio IL 1917: TRA FEBBRAIO E OTTOBRE Operai e soldati eleggono dei rappresentanti, che danno vita al SOVIET (consiglio, parlamento operaio) In aprile Lenin (in esilio) torna in Russia, ed enuncia le sue TESI: potere ai soviet, pace subito e riforma agraria (terre ai contadini)! I bolscevichi sono molto forti nei soviet delle varie città IL 1917: LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE Bolscevichi (guidati da Trotzkij) e guardie rosse (operai) assaltano il Palazzo d’inverno a Pietroburgo e prendono il potere cacciando il governo provvisorio (25 ottobre del calendario russo) Il programma di Lenin prevede pace immediata con Austria e Germania, abolizione della proprietà privata e distribuzione delle terre ai contadini e elezioni a suffragio universale da tenere a novembre IL 1917: LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE IL 1917: LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE I BOLSCEVICHI AL POTERE Le elezioni per l’Assemblea Costituente vengono stravinte dai socialisti rivoluzionari, votati dalla maggioranza dei contadini I bolscevichi sciolgono l’Assemblea con la forza e si tengono il potere: dichiarano fuorilegge i partiti e proclamano la dittatura del proletariato (cioè la loro!) LA GUERRA CIVILE (1918-’21) I bolscevichi si arrendono a tedeschi e austriaci (marzo 1918, pace di Brest-Litovsk): perdono Finlandia, repubbliche baltiche, Polonia ed Ucraina Intanto si costituiscono le Armate Bianche , formate da controrivoluzionari fedeli allo Zar e dagli antibolscevichi, e aiutate da inglesi, francesi, americani e giapponesi Anche la Polonia attacca la Russia LA GUERRA CIVILE (1918-’21) L’Armata Rossa (guidata da Trotzkij) riesce a respingere i polacchi e gli altri invasori e a piegare l’Armata Bianca, ma con grandi perdite Nel 1918 la famiglia dello Zar viene sterminata, per impedire che i controrivoluzionari la liberi riportando Nicola o un suo erede sul trono LE INIZIATIVE DEI BOLSCEVICHI Creazione della Ceka, polizia politica, e reintroduzione della pena di morte Comunismo di guerra: abolizione della proprietà terriera privata, produzione e distribuzione dei beni gestita dallo Stato; raccolti pagati pochissimo, grandissimi sacrifici per mantenere l’Armata Rossa Malcontento e rivolte, stroncati con la forza NASCE L’U.R.S.S. 1922: nasce l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), federazione di repubbliche autonome 1924: muore Lenin, malato da un paio d’anni; si apre la lotta alla successione LA PACE DI BREST-LITOVSK LA GUERRA CIVILE L’URSS