IMPARARE AD IMPARARE I
comprendere come apprendiamo
UN METODO DI STUDIO EFFICACE
• Insegnare a studiare non é un
optional ma una necessità che
fornisce agli studenti una
bussola per il proprio percorso
formativo.
• La nostra società ricca di
informazioni è come un mare
in tempesta dove per navigare
è necessario avere una
bussola.
• Ma ognuno ha un suo
itinerario e la propria
imbarcazione perciò è
necessario apprendere un
proprio metodo.
Per apprendere bisogna tener
presente 3 fattori
la posizione di
colui che vuole
imparare
Motivazioni
Scelte personali
Abitudini allo
studio
Affrontare le
difficoltà
gestione
dell’ansia
Regole di igiene
fisica e mentale
Strategie e
tecniche di
apprendimento
Comprensione
Memorizzazione
e rielaborazione
COME APPRENDO? BRAINSTORMING
• Come imparo le cose ogni giorno?
• Vado indietro nella memoria e ricordo che
quando giocavo, guardavo la tv, usando un
telefonino, un gioco elettronico, ho imparato
alcune cose importanti, come …………..
• È fondamentale riflettere sul nostro
apprendimento perché ognuno ha un modo
diverso per apprendere e dunque deve attuare
strategie di apprendimento differenti.
• Attività metacognitiva
Canali sensoriali
• Visivo-verbale - Preferenza per la letto-scrittura: si impara
leggendo
• Visivo non verbale – Preferenza per immagini, disegni,
fotografie, simboli, mappe concettuali, grafici e
diagrammi: tutto ciò che riguarda il “Visual learning”
• Uditivo – Privilegia l’ascolto: è favorito dall’assistere a
una lezione, partecipare a discussioni e dal lavoro con un
compagno o a gruppi
• Cinestetico – Predilige attività concrete, come fare
esperienza diretta di un problema, per comprendere ciò di
cui si sta parlando
Stili di apprendimento
"DIARIO DI SCUOLA" DI PENNAC
UNA METAFORA IMPORTANTE
• “Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La
cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia.
Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è
un'orchestra che suona la stessa sinfonia. E se hai ereditato il
piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa
soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al
momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo
triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della
qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il
piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo
triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come
il primo violino, ma conoscerà la stessa musica.
Il problema è che vogliono farci credere che nel mondo contino solo
i primi violini. E alcuni colleghi si credono dei Karajan che non
sopportano di dover dirigere la banda del paese. Sognano tutti la
Filarmonica di Berlino, è comprensibile….”
VISIVO VERBALE
VISIVO NON VERBALI
Strategie suggerite:
• usare disegni, mappe multimediali in cui inserire parolechiave, immagini, grafici, ecc., per ricordare i termini e
per riassumere il materiale da studiare
• usare il colore nel testo per evidenziare le parole-chiave e
nelle mappe multimediali per differenziare i diversi
contenuti e livelli gerarchici
• sfruttare gli indici testuali prima di leggere il capitolo di un
libro
• creare immagini mentali di ciò che viene ascoltato o letto,
utili poi per il recupero dei contenuti…
UDITIVO
Strategie suggerite:
• prestare molta attenzione alle spiegazioni in classe
• sfruttare il recupero e la verbalizzazione delle conoscenze
pregresse su un dato argomento
• richiedere spiegazioni orali agli insegnanti
• registrare le lezioni a scuola, registrare anche la propria voce
mentre si ripete a voce alta una lezione
• trasformare le pagine del libro in formato audio per poi
ascoltarle
• usare la sintesi vocale per la lettura
• utilizzare audiolibri per leggere i libri di narrativa
• lavorare in coppia con un compagno
…
CINESTETICO
Strategie suggerite:
• fare prove nelle materie in cui è possibile trasformare in
pratica ciò che si deve studiare
• suddividere in maniera chiara i momenti di studio da
quelli di pausa
• alternare momenti in cui si sta seduti a momenti in cui ci
si alza
• creare mappe, grafici, diagrammi di ciò che si studia
Stili cognitivi
Lo stile cognitivo si riferisce alla “modalità di
elaborazione dell’informazione che il soggetto
adotta in modo prevalente, che permane nel
tempo e si generalizza a compiti diversi” (Boscolo,
1981).
E’ importante non confonderli con i diversi
livelli di intelligenza e di abilità
Abilità = grado di bravura con cui un
individuo fa qualcosa
Stile = modo in cui un individuo fa qualcosa
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