Sintesi spiegazione di che cos’è CPU e di come si fa a far stare milioni di transitor in un oggetto piccolissimo. Dalla sabbia al cristallo La sabbia è composta da un 25% di silicio.La prima cosa da fare è separarlo dalla sabbia.Il silicio deve essere purificato tramite diversi passaggi: Il livello di purezza richiesto è altissimo. Dopo il processo di purificazione il silicio passa alla fusione. 100 chili di purezza Il cristallo è composto di silicio elettronico. L'ingot successivamente viene "affettato" per ottenere i sottili dischi di silicio chiamati wafer. Le CPU moderne, generalmente, sono ottenute da wafer con un diametro di 300 mm. Non usatelo come frisbee Una volta tagliati i wafer vengono ripuliti. I primi wafer erano invece da 50 mm. Il liquido blu è fotoresistente, e viene distribuito sul wafer in rotazione, per assicurarsi che la distribuzione sia uniforme e sottile. Giochi di luce A questo punto il wafer è pronto per l'esposizione ai raggi ultra violetti (UV). Le aree che sono state esposte ai raggi UV diventano solubili. Nel immagine potete vedere come apparirebbe un singolo transistor se fosse visibile a occhio nudo. Un nanometro, cioè un millesimo di millimetro Dopo l'esposizione ai raggi UV, le aree esposte vengono sciolte ed eliminate. La pellicola fotoresistente è rappresentata in blu. Il materiale fotoresistente protegge le parti del wafer che devono essere preservate, mentre quelle esposte vengono eliminate e ripulite. Transistor A questo punto si procede ad una nuova esposizione ai raggi UV, per poi passare ad un nuovo lavaggio. Il passaggio seguente consiste nell'esposizione a particelle ionizzate. Cannoni a ioni Il processo consiste nel bombardare di ioni le parti esposte del wafer. In questo modo gli ioni sono impiantati nel silicio, alterandone le proprietà elettriche. Dopo, si rimuove il materiale fotoresistente. Uno strato sopra l’altro Si praticano fori sullo strato isolante sopra al transistor, che saranno ricoperti rame. Il metallo servirà a collegare ogni transistor con i suoi simili. I wafer vengono messi in una soluzione di solfato di rame, grazie alla quale gli ioni di rame si depositano sui transistor. Il rame Gli ioni di rame formano un sottile strato sulla superficie del wafer. Il materiale in eccesso viene poi rimosso, e resta un sottile strato di rame. Una rete stradale in miniatura Si creano diversi strati di metallo per dare vita ai collegamenti tra i transistor. I chip per computer possono sembrare molto sottili, ma hanno più di 20 strati di circuiteria. Tutti i circuiti e le piste vengono controllate. Una volta era sabbia Il wafer viene tagliato in singole unità, chiamate die. I die che hanno superato il test di risposta passeranno alla fase successiva, il confezionamento. E’ nata una una CPU A questo punto il die, deve essere inserito nel suo alloggio finale e unito al dissipatore. Il substrato fornisce l'interfaccia elettrica e quella meccanica. Il dissipatore argentato fa, da interfaccia con i sistemi di raffreddamento. Controlli maniacali Ci vogliono centinaia di passaggi per ottenere un microprocessore.Negli ultimi test vengono messe alla prova alcune caratteristiche fondamentali.