Castel San Pietro Terme 7-9 novembre 2008
A cura di Marica Quaglietta
La documentazione per le nostre scuole rimane un
punto cardine dell'attività didattica, in quanto
permette di produrre una traccia significativa del
percorso svolto, che sottolinea tutto il processo di
razionalizzazione e sistematizzazione che
accompagna l'idea di un progetto didattico. La
nostra commissione, grazie al lavoro di alcune
insegnanti, prima fra tutte Daniela Furlan, ha
consolidato la pratica della documentazione,
facendone un tassello fondamentale per la crescita
e l'arricchimento professionale attraverso la
condivisione e il confronto tra insegnanti.
I principi guida a sostegno ella
realizzazione delle esperienze presenti
nella mostra laboratorio sono la
documentazione a scuola, intesa come
risorsa per la professionalità degli
insegnanti e la commissione insegnanti in
rete, intesa come il luogo dove si
costruisce e si diffonde la cultura della
documentazione delle esperienze
didattiche sulla matematica
Le insegnanti Aiolfi e Quaglietta della scuola dell'infanzia
Andersen e l'insegnante Santarelli della scuola primaria Goldoni
hanno partecipato come rappresentanti della commissione SET del
Circolo, al Convegno nazionale di Didattica della matematica,
organizzato dal Nucleo di ricerca di Bruno D'amore e Silvia
Sbaragli. Sono stati portati in mostra lavori di geometria svolti dai
bambini di 3 anni della scuola dell'infanzia sulle Linee, intrecci e
superfici, lavori di matematica sui numeri svolti dai bambini della 1
classe di scuola primaria e lavori di Problem Solving svolti dai
bambini di 3 e 4 anni della scuola dell'infanzia e un lavoro di
continuità tra i bambini di 4 anni e i bambini di classe 1 della
primaria.
Ha partecipato con noi anche Silvano Locatello e Gianna Meloni
che collaborano da anni con il NDR di Bologna e che da due anni
stanno lavorano all’interno della nostra commissione di Matematica
LA MOSTRA IN
ALLESTIMENTO
I LAVORI DEI
BAMBINI SONO
STATI PORTATI IN
MOSTRA
INSIEME A TUTTO
IL PERCORCO
DOCUMENTATO
IN SLIDE
ATTACCATE ALLE
PARETI
SI E’ CERCATO DI ESPORRE TUTTO IL
PERCORSO PER DARE IL SENSO ALLE VARIE
ATTIVITA’ SVOLTE A SCUOLA E PER PRESENTARE
UNA DOCUMENTAZIONE COMPLETA DI UN
PROGETTO DIDATTICO DI MATEMATICA NELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
GLI ALBERI
CON LE FORME
DINAMICHE
REALIZZATE
DAI BAMBINI
LAVORI DI GRUPPO REALIZZATI
A SCUOLA
LE FORME DINAMICHE
L’ESPERIENZA
CONDOTTA DA UNA
CLASSE TERZA DELLA
SCUOLA DI
MARTELLAGO
PRESENTATA DA
SILVANO LOCATELLO
LA STORIA DEI
NUMERI ..
Attività sul numero
servendosi del
contributo di diverse
discipline
L’esperienza di
continuità tra i bambini
di 4 anni e i bambini di
6 anni
I cartelloni dei due
labirinti che i bambini si
sono scambiati insieme
a tutto il percorso
documentato
IL LABIRINTO DEI BAMBINI
DELLA PRIMARIA
IL LABIRINTO DEI BAMBINI
DELL’INFANZIA
IL PERCORSO SUI
NUMERI SVOLTO
DAI BAMBINI DI
CLASSE PRIMA
DELLA SCUOLA
PRIMARIA E ALTRE
SITUAZIONI
PROBLEMA
LE INSEGNANTI
APRTECIPANTI AL
CONVEGNO OSSERVANO
CON ATTENZIONE I LAVORI
….
… E CHIEDONO
INFORMAZIONI E
SPIEGAZIONI ….
INSEGNANTI
PROVENIENTI DA
DIVERSE REALTA’
SCOLASTICHE DI
TUTTA ITALIA E DI
DIVERSI ORDINI DI
SCUOLA
OSSSERVANO E
COMMENTANO I
LAVORI
ALCUNE IDEE DEGLI INTERVENTI DI MARIA ARCA’
(tratte da appunti personali)
Organizzare contesti in cui il pensiero matematico possa svilupparsi. La
competenza dell’insegnante da forma comunicativa a quello che i bambini hanno
dentro e non sanno ancora esprimere …
L’insegnante deve porsi grandi obiettivi a lungo termine … grandi pensieri su cui
organizzare pensieri e percorsi che non è il piccolo esercizio o la ripetizione di
esercizi e schede … una parte di eserciziario può essere utile, ma non va
confuso con la conoscenza. Dovremmo chiederci: quali sono le grandi idee che
stanno sotto l’esercizio? sto costruendo conoscenza?
è necessario costruire oggetti che funzionano: questo lavoro mette in gioco idee
di spazio, tempo, di materia, di cambiamento, di relazione tra insieme e parti, di
struttura e funzionamento, di collegamenti, di incastro, di movimento …
È vero che ci sono percorsi rituali, ma per evitare il
traffico è bene seguire anche percorsi alternativi invece
che ingorgarsi nella stessa via
Nella specie umana come nel bambino che cresce, l’esperienza del
mondo,percepito e vissuto, va correlata al modo di ragionare umano
biologicamene e evolutivamente costruito nel tempo; dall’altra parte c’è la
mente, i sistemi di pensiero complessi, capaci di evolversi, di trasformarsi, di
adattarsi e di ampliarsi… si gira intorno alle idee per arricchirsi. Non abbiamo
l’idea della cultura come dinamica, in trasformazione, il sapere non è sempre
stato così, c’è una storia della cultura
… comincio con una frase e mi perdo, ci sfidiamo cognitivamente, ci
allarghiamo, ci ampliamo. Non è possibile essenzializzare la conoscenza ,
questa è un percorso lungo che richiede tempo
Didattica che lascia spazio all’esplorazione, all’immaginazione, a mani e
corpo che esplorano, e la mente costruisce logica; l’immaginazione mette
relazione tra l’oggetto che si vede e si tocca e l’idea generalizzata che si
costruisce mentalmente
Bisogna avere in testa strategie di pensiero altrimenti
non riesco a coglierle nei bambini …
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Doc. M. Quaglietta - Istituto Comprensivo Spinea 1