Alla fine del ‘700 la Francia è una nazione potente ma con molte disuguaglianze sociali Tre ordini (o stati) Nobiltà di spada Clero di toga alto clero basso clero Terzo stato alta borghesia media borghesia operai e contadini 80% della popolazione ordini privilegiati non pagano tasse mancanza di equità fiscale malcontento sociale pagano la quasi totalità delle tasse Luigi XVI° tenta la strada delle riforme Per far fronte al grande debito pubblico bisognava ridurre le spese cioè far pagare le tasse anche ai nobili e al clero forti opposizioni chiama l’economista Turgot Luigi XVI° allora… la situazione peggiora nomina controllore alle finanze Jacques Necker che convince il re a convocare gli Stati Generali si riuniscono il 5 maggio 1789 che raccolgono le lamentele dei sudditi (Cahiers de doléance) Stati Generali: la questione del voto per ordine per testa un voto a ciascun ordine un voto a ogni rappresentante ordini privilegiati sempre in maggioranza terzo stato in maggioranza Clero = 291 voti Nobiltà = 270 voti Totale = 561 voti Terzo stato = 578 voti Non si raggiunge un accordo Il Terzo stato si autoproclama ASSEMBLEA NAZIONALE Giuramento della pallacorda per dare alla Francia una COSTITUZIONE ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE Il comportamento ambiguo del re porta all’insurrezione 14 luglio 1789: assalto alla Bastiglia si costituisce la GUARDIA NAZIONALE al comando del gen. La Fayette La rivolta si estende alle campagne L’assemblea Costituente stabilisce l’abolizione dei privilegi e dei vincoli feudali e approva La Dichiarazione di diritti dell’uomo e del cittadino liberté – égalité - fraternité i nobili cominciano a rifugiarsi all’estero Nel novembre 1789 si tenta di risolvere la crisi finanziaria attraverso la confisca delle proprietà della Chiesa 12 luglio 1790 COSTITUZIONE CIVILE DEL CLERO gli ecclesiastici vengono dichiarati funzionari dello Stato clero giurato viene dato loro uno stipendio vengono eletti si dividono in clero refrattario 3 settembre 1791 approvata la COSTITUZIONE potere legislativo Assemblea legislativa riconosce l’uguaglianza dei cittadini riserva il diritto di voto solo ad alcuni cittadini attivi potere esecutivo Re abolisce il reato di eresia potere giudiziario giudici indipendenti abolisce la tortura votano Grandi elettori scelgono 745 deputati dell’Assemblea 1791 il re tenta la fuga i fautori della monarchia costituzionale perdono consensi Si formano i club moderati (favorevoli al re) Cordiglieri Giacobini Danton, Desmoulins,Marat Robespierre, Brissot (contrari al re) (contrari al re) Girondini (repubblicani) L’Assemblea costituente si scioglie Assemblea Legislativa nel 1792 dichiara guerra all’Austria a Parigi sollevazione popolare dei sanculotti L’Assemblea Nazionale si scioglie inizi disastrosi Luigi XVI° arrestato leva di massa vittoria di Valmy 22 sett 1792 La Comune prende il controllo di Parigi Convenzione Nazionale abolizione della monarchia e nascita della Repubblica Convenzione nazionale istruzione elementare obbligatoria contrasti tra Girondini e Montagnardi abolizione della schiavitù nelle colonie processa e condanna a morte Luigi XVI° (21 gen 1793) quasi tutte le nazioni europee si coalizzano contro la Francia scoppia la ribellione nella Vandea Robespierre ottiene l’istituzione di un Tribunale rivoluzionario Viene approvata la Costituzione del 1793 suffragio universale maschile non applicata Tutto il potere nelle mani di Robespierre attraverso il Comitato di salute pubblica Il Terrore dura repressione contro gli oppositori e ricorso indiscriminato alla ghigliottina 1794 successi militari ed intensificazione del Terrore circa 17.000 condanne a morte cominciano le prime ribellioni contro la dittatura giacobina La congiura di Termidoro (27 luglio 1794) Robespierre è arrestato e ghigliottinato i termidoriani (rappresentanti dell’alta borghesia) annullano tutte le precedenti realizzazioni di Robespierre promulgano la Costituzione dell’anno III° suffragio ristretto ai ricchi potere legislativo potere esecutivo Consiglio dei 500 Consiglio degli Anziani Direttorio (5 membri)