• « Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende. Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona. Amor condusse noi ad una morte. Caina attende chi a vita ci spense." Queste parole da lor ci fuor porte. » Il castello di Gradara Parafrasi L’amore che si attacca subito al cuore nobile mi fece innamorare della bella persona che mi fu tolta; il modo ancora mi danneggia. L’amore che non tollera che chi è amato non riami, mi prese del piacere di costui così forte che come vedi ancor non mi abbandona. L’amore ci condusse alla morte: in fondo all’inferno attende chi ci ha tolto la vita. Queste parole ci furono dette. Paolo e Francesca sono due figure di amanti entrate a far parte dell'immaginario popolare sentimentale, pur appartenendo anche alla storia e alla letteratura. A loro è dedicato buona parte del V canto della Divina Commedia di Dante Alighieri. Nella Commedia, i due giovani - riminese lei (anche se nata a Ravenna), della vicina Verucchio lui - rappresentano le principali anime condannate alla pena dell'inferno dantesco, nel cerchio dei lussuriosi. • In vita furono amanti e adulteri (Francesca era infatti sposata a Gianciotto, fratello di Paolo) e questo amore li condusse alla morte per mano appunto del marito di Francesca. Francesca spiega al poeta come tutto accadde: leggendo il libro che spiegava l'amore tra Lancillotto e Ginevra, i due trovarono calore nel bacio tremante che alla fine si scambiano e caratterizza l'inizio della loro passione. • La tragica vicenda amorosa di Paolo e Francesca è stata rievocata altre volte, sempre in letteratura ma anche nell'opera lirica. Particolarmente conosciuta, apprezzata ed amata è la versione che ne ha dato nel 1914 il compositore italiano Riccardo Zandonai nella sua Francesca da Rimini. • VISITA AL CASTELLO DI GRADARA A conclusione dell’attività didattica svolta in classe relativa alla storia di Paolo e Francesca, abbiamo deciso di andare a visitare il castello di Gradara. All’interno del castello la guida ci ha mostrato varie stanze e la più interessante è stata la camera dei due innamorati: Paolo e Francesca. Si racconta che in quella stanza i due amanti si diedero un bacio, ma furono scoperti da Gianciotto, il marito di Francesca che, preso dalla gelosia, uccise entrambi.