Valentina Volpi
380392
La lingua dei giornali:
quotidiani cartacei e online
L’informazione
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Per capire quanto essa sia importante basta
pensare che è definita “Quarto potere” e,
per questo, è posta immediatamente dopo i
tre poteri principali dello Stato italiano:
legislativo, esecutivo, giudiziario.
Indipendenza: come i tre poteri anche
l’informazione deve essere libera ed
indipendente. Non deve essere soggetta a
censure e deve riportare i fatti in autonomia.
Cenni storici
Inizialmente sono presenti solo quotidiani
cartacei.
 Ai quotidiani cartacei si affiancano quelli
on-line.
 La lingua dei giornali varia con il tempo in
modo da assecondare le richieste del
lettore ed essere sempre attuale.
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La lingua dei quotidiani cartacei
Attualmente gli articoli presentano le
seguenti caratteristiche: notevole
svecchiamento della lingua rispetto al
passato e stile brillante, le frasi sono brevi
e con poche subordinate, si preferisce
l’indicativo al congiuntivo.
 Molto utilizzati sono i prestiti sia di lusso
(Es: “gay”) che di necessità (Es: “babysitter”) e i neologismi (“chattare”).
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La lingua dei quotidiani cartacei
La componente letteraria presente un
tempo è svanita. Ha invece un forte
influsso il mezzo televisivo dal quale i
giornali hanno attinto la componente
“spettacolarizzante”.
 Allo stile brillante si affianca la
“componente oralizzante”, ovvero ricca di
costrutti e strutture tipici del parlato.
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La lingua dei quotidiani on-line
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Nonostante siano nati recentemente la loro
lingua si è molto modificata.
All’inizio era una semplice trasformazione
digitale del contenuto cartaceo,
successivamente, si è iniziato a creare dei
contenuti pensati appositamente per il web.
Le notizie sono “lanciate” in rete pochi
minuti dopo la loro battitura dall’Ansa, per
questo spesso sono presenti errori. Scarsa
rielaborazione critica delle notizie.
La lingua dei quotidiani on-line
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I quotidiani on-line iniziano a sviluppare così
caratteristiche linguistiche proprie.
Le caratteristiche principali sono: sintesi,
rapidità, chiarezza.
Testo aperto che può essere modificato
infinite volte.
Il lettore può commentare ed essere parte
attiva.
Il testo è composto da blocchi (ogni articolo
deve essere chiuso e finito) e molto
importanti sono i link.
La lingua dei quotidiani on-line
Molto utilizzato lo stile nominale e gli
incisi (utili a facilitare la comprensione del
testo).
 Neologismi, forestierismi, sono meno
utilizzati gli stereotipi burocratici.
 Struttura a rete e non più lineare.
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La lingua dei titoli
I titoli sono fondamentali per i quotidiani
dal momento che rappresentano la fonte
d’attrazione per la successiva fruizione del
giornale.
 Non tutti i titoli, però, sono creati nello
stesso modo (a livello linguistico) anche
se, generalmente, sono brevi e d’impatto.
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La lingua dei titoli
Esistono quattro tipi di titoli:
• Il primo è composto di due parti separate dalla virgola
(“Esplosione sul vulcano, fuga da Stromboli”)
• Il secondo tipo è quello nominale (“Blair in crisi per una
partita di cricket”).
• Il terzo tipo è quello costituito da una frase verbale
(“L’Onu decide sanzioni più dure contro l’Iraq”).
• Il quarto tipo è quello contenente una battuta di
discorso diretto (Lonati “E’ stata la sua arroganza da
grande manager ad isolarlo”).
La lingua dei titoli
I titoli possono, inoltre, essere di due tipi:
 Informativi: hanno carattere referenziale e si
pongono lo scopo di dare dati informativi
circa l’argomento dell’articolo.
 Impressivi: hanno lo scopo di catturare
l’attenzione del lettore ed utilizzano termini
maggiormente connotativi.
Talvolta può capitare che i titoli
appartengano indistintamente ad una o
all’altra categoria.
Figure retoriche
Molto utilizzate nei titoli sono anche le
figure retoriche:
 Metafora: trasferimento di significato tramite la
sostituzione del sostantivo con un altro che
rappresenta in modo emblematico la caratteristica
che si vuole esprimere (“Sei un leone”).
 Iperbole: esagerazione d’immagine (“Mi fai morire
dal ridere”).
 Sineddoche: utilizzo in senso figurato di una parola al
posto di un’altra. Ve ne sono vari tipi (Es. “parte per il
tutto”, “singolare per il plurale”, “genere per la
specie”, “contenete per il contenuto”).
Conclusione
In conclusione, è possibile affermare che,
grazie alla lingua e allo stile comunicativo
più immediato i quotidiani on-line,
rispetto a quelli cartacei, stanno
conquistando un sempre maggior numero
di utenti. A questo si vanno ad aggiungere
la facilità di reperimento, di fruizione ed,
infine, la possibilità di interagire in tempo
reale.
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valentina volpi