EMOTIONS TRACKING Come rispondiamo agli stimoli di marketing 1 GIANPIERO LUGLI DIPARTIMENTO DI ECONOMIA UNIVERSITA’ DI PARMA INTRODUZIONE 2 Il primo studioso delle emozioni (F) Lo bono pittore ha da dipingere due cose principali, cioè l’homo e il concetto della mente sua. Il primo è facile, il secondo difficile perché s’ha a figurare con gesti e movimenti delle membra.” INTRODUZIONE 4 Il primo studioso delle emozioni (F) La modernità dello di Leonardo : Spontaneità e immediatezza delle risposte emotive L’intensità della risonanza emotiva ed il tipo di emozione cambiano in base alla distanza dalla fonte Diversa reazione delle persone ad uno stimolo che proviene da fonti diversamente credibili / distanti Oggi, le emozioni sono oggetto di studio in diverse discipline e sta crescendo la consapevolezza che, per progredire nella conoscenza , occorra un approccio interdisciplinare ( Behavioural Economics ) INTRODUZIONE 5 L’economia comportamentale e il marketing si propongono di comprendere i meccanismi che conducono alla scelta La scelta non rivela necessariamente la preferenza del soggetto : Non consideriamo mai tutte le alternative La generazione mentale delle alternative non rispecchia le preferenze La valutazione delle alternative in sequenza secondo un ordine che non rispecchia le preferenze Instabilità del consideration set e ruolo della promo INTRODUZIONE 6 Le determinati del consideration set e della graduatoria con cui valutiamo le alternative: L’esperienza che abbiamo maturato nel consumo dei prodotti della categoria ( E ) L’attività di marketing di produttori e distributori ( M) Le informazioni / raccomandazioni fornite da amici, parenti e, in genere, altri consumatori (A) Aumentato il peso di A rispetto agli altri due fattori, con differenze di categoria / segmento Molte imprese stanno soffrendo una forte volatilità delle quote di mercato per effetto dell’aumento del peso di A INTRODUZIONE 7 Il fattore A si può contenere solo con nuove leve di marketing, che nascondono l’emittente ed il suo interesse a venderci il brand : product placement priming in pubblicità social media engagement , creare ambasciatori della marca attraverso il word of mouth creare controversie che diventano virali per beneficiare della connessa pubblicità gratuita ( Soda Stream ) Le nuove leve richiedono un supporto teorico dalla Neuroeconomia, che si è sviluppata nel tempo a Parma con diverse tecnologie Come si concilia la teoria della “mano invisibile” con l’empatia generata dai neuroni specchio ? INTRODUZIONE 8 “ How selfish soever man may be supposed, there are evidently some principles in his nature, which interest him in the fortune of others, and render their happiness necessary to him, tough he derives nothing from it except the pleasure of seeing it. Of this kind of pity or compassion, the emotion which we feel for the misery of others, when we either see it, or are made to conceive it in a very lively manner . That we often derive sorrow from sorrow of others, is a matter of fact too obvious to require any instances to prove it…..” Smith A., The Theory of Moral Sentiments, Kindle pos.15 INTRODUZIONE 9 Ciò che Smith non poteva prevedere : Lo sviluppo di tecnologie che consentono di misurare in laboratorio l’impatto emotivo degli stimoli di MKT La possibilità di ridurre gli errori di marketing utilizzando le risposte fisiche agli stimoli di MKTG L’utilizzo di indicatori cognitivi ed affettivi per per stimare la probabilità di successo di un’azione di MKTG La possibilità di usare il contagio emotivo come leva di marketing RILEVANZA ECONOMICA DELLE EMOZIONI 10 COSA SONO LE EMOZIONI ? Reazioni a variazioni del contesto e input sensoriali Alterazioni fisiologiche che intervengono a seguito dell’interfacciamento fra il mondo interno - esterno. Le spiegazioni neuroscientifiche della genesi emotiva Le spiegazioni psicologiche della genesi emotiva Le spiegazioni evolutive della genesi emotiva Esiste un numero finito di emozioni di base plasmate dall’evoluzione della specie che, combinandosi , originano emozioni più complesse e sfumate Le emozioni di base sono assimilabili ai colori di base 11 RILEVANZA ECONOMICA DELLE EMOZIONI 12 COME SI MANIFESTANO LE EMOZIONI ? Risposte neurovegetative e neurofisiologiche Intensità che varia durante la manifestazione Nella prima fase la risposta emotiva è automatica e inconsapevole Le informazioni emotive di cui non siamo coscienti vengono prodotte attraverso l’associazione tra esperienza genetica/vissuta e situazioni contingenti Nella seconda fase interviene la mente cognitiva che ci rende consapevoli delle emozioni attraverso le diverse manifestazioni fisiche che predispongono all’azione Esperimenti che confermano l’attivazione prioritaria della mente emotiva (pulsante , tre interruttori ) RILEVANZA ECONOMICA DELLE EMOZIONI 13 Interazione tra mente emotiva e cognitiva : Pensiero e sentimento non si escludono a vicenda è necessario un input emotivo per prendere decisioni razionali ( il caso di Elliot, l’esperimento delle carte ) La mente emotiva si attiva molto prima della mente cognitiva ed invia a quest’ultima le informazioni necessarie a : stimolare le reazioni fisiche che ci predispongono all’azione Valutare la rilevanza / significato e focalizzare l’attenzione La via emozionale che ci spinge all’azione è decisamente flessibile e diversificata da individuo a individuo in risposta all’esperienza vissuta (cells that fire together wire together) non compriamo prodotti ma i significati associati ai prodotti così come riconosciuti dal nostro sistema limbico ( marlboro ) Emozioni primarie e secondarie ( Damasio) Think say Feel do 14 RILEVANZA ECONOMICA DELLE EMOZIONI 1 5 COME PROCESSIAMO LE INFORMAZIONI ? Conseguenze di un eccesso di informazioni cognitive Conseguenze di un eccesso di informazioni emotive Le informazioni cognitive sono accompagnate da informazioni emotive, che veicoliamo però attraverso diversi canali ( contenuto e voce / espressioni facciali nella comunicazione interpersonale ) il 7% della nostra comunicazione è verbale, mentre il 38% è realizzata col tono della voce e ben il 55% con le espressioni facciali ed i movimenti del corpo Più del 90% delle decisioni di acquisto / consumo sono emotive , mentre più del 90% della ricerca di marketing a supporto del lancio di nuovi prodotti e della comunicazione pubblicitaria è cognitiva How big is the unconsciuos ? 16 of 20 RILEVANZA ECONOMICA DELLE EMOZIONI 1 7 ESPRESSIONI FACCIALI ( EF ) le espressioni facciali sono la manifestazione fisica immediata, spontanea ed involontaria delle emozioni ( Beethoven, concorsi ) le specificità etniche e culturali non incidono sulla tipologia delle espressioni facciali, ma solo sull’intensità L’origine biologica è dimostrata nei ciechi l’interpretazione degli stimoli provenienti dall’ambiente varia da individuo a individuo : “ neuron that fire together wire together la possibilità di misurare a priori l’impatto emozionale di diverse azioni alternative su un campione di consumatori rappresentativo del target che si vuole raggiungere ( efficacia / efficienza ) L’interesse delle imprese industriali / commerciali e dei media nella misura dell’engagement on/off line RIVISITAZIONE DEL RUOLO DELLA PUBBLICITA’ Dagli inizi del 900 ad oggi ( Cendrars ) La publicité est la fleur de la vie contemporaine: elle est une affirmation d’optimisme et de gaieté […] C’est la plus chaleureuse manifestation de la vitalité des hommes d’aujourd’hui, de leur puissance, de leur puérilité, de leur invention et d’imagination, et la plus belle réussite de leur volonté de moderniser le monde dans tous ses aspects et dans tous ses domines. […] Oui, vraiment, la publicité est la plus belle expression de notre époque, la plus grande nouveauté du jour, un Art. Un Art qui fait appel à l’internationalisme, au polyglottisme, à la psychologie des foules et qui bouleverse toutes les techniques statiques ou dynamiques connues, en faisant une utilisation intensive, sans cesse renouvelée et efficace, de matières nouvelles et de procédés inédits. Ce qui caractérise l’ensemble de la publicité mondiale est son lyrisme. Et ici la publicité touche à la Poésie. Le lyrisme est une façon d’être et de se sentir, le langage est le reflet de la conscience humaine, la Poésie fait connaitre (tout comme la publicité un produit) l’image de l’esprit qui la conçoit. ... Je fais ici appel à tous les poètes. Amis, la publicité est votre domaine. Elle parle votre langue. Elle réalise votre poétique.” Cendrars, 1927 (1983).20 Becheur, 2008. 18 RILEVANZA ECONOMICA DELLE EMOZIONI 19 ESPRESSIONI FACCIALI ( EF ) le espressioni facciali sono la manifestazione fisica immediata, spontanea ed involontaria delle emozioni ( Beethoven, concorsi ) le specificità etniche e culturali non incidono sulla tipologia delle espressioni facciali, ma solo sull’intensità L’origine biologica è dimostrata nei ciechi l’interpretazione degli stimoli provenienti dall’ambiente varia da individuo a individuo : “ neuron that fire together wire together la possibilità di misurare a priori l’impatto emozionale di diverse azioni alternative su un campione di consumatori rappresentativo del target che si vuole raggiungere ( efficacia / efficienza ) L’interesse delle imprese industriali / commerciali e dei media nella misura dell’engagement on/off line RIVISITAZIONE DEL RUOLO DELLA PUBBLICITA’ Dagli inizi del 900 ad oggi Sul piano del contagio emotivo e delle aspettative cognitive ( stimolare emozioni positive / negative per vendere ) Sulla maggior efficacia delle emozioni negative Sul second screen e lo sviluppo della social TV Sul piano della frequenza ( Zajonic, metafora del guidatore) Scienza e creatività : La misura delle emozioni suscitate dagli stimoli di marketing 20 L’esperienza emotiva non può essere rilevata con la tecnica dell’intervista : Le emozioni non sono categorie discrete e stabili Incide il contesto, la formulazione delle domande, la relazione con l’intervistatore, la recenza e il priming La mente cognitiva non può spiegare le scelte emotive Benefici consapevoli ( di categoria ) e benefici inconsapevoli ( di marca ) su cui si gioca la competizione Lo sviluppo di indicatori biometrici per spiega- re il comportamento di acquisto – consumo le reazioni fisiche sono inconsapevoli, difficilmente controllabili, e per ciò stesso più affidabili Da Leonardo alle prime sperimentazioni di AC Scienza e creatività : La misura delle emozioni suscitate dagli stimoli di marketing 21 L’importanza della rilevazione delle emozioni La mente emotiva decide prima che ce ne rendiamo conto ( esperimento dei tre interruttori ) Le risposte emotive sono più affidabili e rappresentano il principale target delle azioni di marketing La maggior efficacia degli stimoli emotivi La necessità di integrare risposte verbali e biometriche L’analisi dello scostamento tra dichiarazioni e percezioni La ricerca di marketing serve ?( Steve Job, Red Bull, Alixir) Quanta ricerca di marketing fanno le imprese? Per evitare costosi errori , si tratta di fare più ricerca o di cambiare approccio alla ricerca ? Le nuove tecniche interessano solo IDM o anche GDO ? Le tecniche di produzione di indicatori biometrici e la complementarietà con le tecniche basate sull’intervista Scienza e creatività : La misura delle emozioni suscitate dagli stimoli di marketing 22 AFFECTIVE COMPUTING : costruzione di macchine in grado di scoprire le emozioni e rispondere alle emozioni riscontrate Scoperta e misura dell’intensità delle emozioni sviluppate dalle persone esposte ad uno stimolo La propensione a nascondere le emozioni varia per genere, età, cultura L’efficacia nella scoperta delle emozioni nascoste varia a seconda della tecnica di rilevazione : fMRI, dilatazione delle pupille, tono della voce e espressioni facciali Il nascondimento delle emozioni realizzato governando le espressioni facciali può essere efficace nelle relazioni interpersonali , ma non se si utilizza il computer ( tempi e intensità ) Tab.1 Varianza dell’intensità emotiva 23 Gioa Alta intensità felicità meraviglia collera ripugnanza afflizione terrore oltraggio sorpresa paura disprezzo Bassa soddisfazione curiosità intensità rabbia disgusto tristezza noia malinconia Preoccupazio biasimo ne tedio Fig. 3 Sequenza di immagini di un attore che interpreta la felicità 24 Scienza e creatività : La misura delle emozioni suscitate dagli stimoli di marketing 25 I possibili utilizzi dell’affective computing : L’affective mirror La soddisfazione del bisogno di riversare e ricevere affetto nei confronti di persone e animali ; La selezione dei venditori La stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto La selezione del messaggio pubblicitario in grado di catturare l’attenzione , sviluppare le emozioni target e memorizzare il messaggio. La scoperta delle menzogne nelle risposte verbali degli intervistati. 26 Quale rapporto tra comunicazione verbale e comunicazione non verbale ( EF ) ? Molto difficile cogliere entrambe i contenuti Diversa funzione in relazione alla natura e alla rilevanza per l’interlocutore ( esempio segretaria ) Incoerenza accettabile solo nei rapporti interpersonali L’importanza della coerenza di contenuti verbali ( cognitivi ) e non verbali ( emotivi ) nella pubblicità (cortisol) specie in relazione ai social Lo scostamento tra risposte verbali e non verbali ad uno stimolo di marketing ( intervista) può offrire opportunità di miglioramento nelle decisioni di marketing La scoperta delle menzogne nelle risposte verbali degli intervistati 27 Le tecnologie impiegabili per scoprire lo scostamento tra risposte verbali e fisiche : Menzogne inconsapevoli ( menu con calorie ) : fMRI Menzogne consapevoli sociali, autoreferenziali : AC La capacità di raccontare e scoprire bugie consapevoli varia per genere ed età Le molte ragioni per il controllo cognitivo delle espressioni facciali che segnalano le emozioni L’AC permette di scoprire le emozioni anche quando è in atto un controllo cognitivo 28 of 20 La scoperta delle menzogne nelle risposte verbali degli intervistati 29 Ragioni dell’utilizzo delle ES per la scoperta e la misura delle emozioni suscitate da uno stimolo Non è richiesta una partecipazione attiva dei soggetti la faccia è il principale veicolo di comunicazione non verbale e l’utilizzo del computer apre nuove possibilità Gli indicatori somatici delle bugie consapevoli e l’utilizzo delle ES per scoprire le menzogne Significato non univoco delle EF ( Otello ) mascheramento dell’emozione (lies of commission) Neutralizzazioone dell’emozione ( lies of omission ) Modulazione e qualificazione dell’emozione Il sorriso è la principale via di modulazione e qualificazione delle emozioni negative mostrate dal volto La scoperta delle menzogne nelle risposte verbali degli intervistati 30 A cosa serve il sorriso ? (Per attirare l’attenzione, Per esprime un cortese disaccordo ovvero gioia, sarcasmo e persino frustrazione, Per vendere ) Il sorriso sociale non dev’essere confuso col sorriso che esprime felicità ( Duchenne ) La genuinità del sorriso è contrassegnata: da una contrazione del muscolo zigomatico maggiore Da una contrazione del muscolo dell’occhio ( pars lateralis ) dalle “zampe di gallina” che si formano a lato degli occhi; da una breve durata e dall’abbassamento delle sopraciglia; da un’apertura ampia delle labbra ( smile index ) Le espressioni autentiche sono brevi, simmetriche, coerenti con la postura, con apice repentino Sorriso sociale e sorriso gioioso 31 La scoperta delle menzogne nelle risposte verbali degli intervistati 32 L’importanza della incoerenza tra le emozioni manifestate con le espressioni facciali ed il contenuto della risposta verbale allo stimolo La scoperta delle menzogne presenta gradi di difficoltà molto diversi a seconda della motivazione del bugiardo Come scoprire la menzogna nelle ES ? la morfologia della faccia la tempistica delle espressioni facciali la localizzazione delle espressioni facciali le microespressioni facciali che interrompono la manifestazione di un’emozione Felicità Sorpresa Paura Rabbia Disgusto Tristezza simulazione Sorriso non Duchenne falsificazione Ciglia superiori, sopraciglia e fronte, in posizione neutra Lunga durata modulazione Leggero rialzo delle guance, affossamento degli angoli delle labbra, corrugamento delle palpebre Bocca socchiusa , sopraciglia e palpebre in posizione neutra Bocca e occhi spalancati assieme a sopraciglia e fronte immobili Sopraciglia alzate e fronte corrugata, mancata tensione delle palpebre inferiori , espressione che segue la verbalizzazione Lunga durata Tempistica stimolo sopraciglia immobili e allo fronte Faccia inferiore e superiore Arricciamento del naso ed Sopraciglia ravvicinate innalzamento asimmetrico del labbro superiore Faccia inferiore ed Sopraciglia e fronte espressione rivolta verso il basso 33 rispetto Sopraciglia , fronte e bocca Sopraciglia e fronte, Sopraciglia e fronte, palpebre Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso la fMRI 34 La fMRI permete di individuare le zone del cervello che vengono attivate alla vista di determinati stimoli - ad esempio un prodotto, un brand, una pubblicità - o durante un processo decisionale Il nostro obiettivo consisteva nel : supportare la decisione di lancio del prodotto osservando le attivazioni cerebrali di un campione di individui del target verificare l’efficacia del marketing mix testando alcune alternative di pakaging, di pricing e di comunicazione L’impresa , nel momento in cui ci affidò l’incarico , aveva già realizzato una ricerca di mercato tradizionale e deciso il marketing mix, ma riteneva utile un confronto metodologico Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso la fMRI 35 Spesso le imprese sovrastimano la probabi- lità di successo di un nuovo prodotto : Concorrono numerosi fattori congiunti non si considera la probabilità complessiva Ci si basa solo su risposte cognitive , che possono discostarsi da quelle emotive che guideranno poi il comportamento d'acquisto Le dichiarazioni dei consumatori target ancorano le valutazioni sugli altri fattori rilevanti ( insegne ) Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso la fMRI 3 6 Architettura dell’esperimento : 66 donne acquirenti la categoria e di età compresa tra 19 e 50 anni Il primo passo consisteva nell’individuare le aree sensibili al gusto somministrando liquidi Il secondo passo consisteva nell’osservare le aree sensibili al gusto quando ai soggetti veniva mostrato : il prodotto in diverse varianti come qualità di immagine Il pack in tre varianti di colore e prezzo Lo storyboard in diverse varianti per quanto attiene al posionamento del brand e la salienza ( positiva / negativa ) del messaggio Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso la fMRI 3 7 Osservazione delle attivazioni cerebrali di due gruppi : con e senza assaggio preventivo Le aree sensibili al gusto ( HYPOTHALAMUS – NUCLEUS ACCUMBENS – NUCLEUS CAUDATE ) usate come marcatori anatomici Le attivazioni cerebrali della semplice osservazione del prodotto variano tra : Immagini di diversa qualità Soggetti che hanno assaggiato e soggetti che non hanno assaggiato prima della fMRI Activation of areas sensitive to taste while product is observed 38 Implicazioni manageriali della brain imaging del prodotto 3 9 La maggior attivazione cerebrale dei soggetti che non hanno assaggiato può essere spiegata : Con la differenza tra aspettative ed esperienza , ciò che si tradurrà in un calo di vendite dopo il lancio perchè molti non ripeteranno l’acquisto Con la capacità di saziare dopo il consumo, ciò che suggerisce confezioni singole e diversi gusti Nella ricerca tradizionale : non erano emerse differenze tra il gruppo degli assaggiatori ed il gruppo che non aveva assaggiato il prodotto Coloro che avevano assaggiato il prodotto dichiararono che lo avrebbero riacquistato Brain imaging di packaging e pricing 4 0 Le aree sensibili al gusto sono state osservate mentre veniva mostrato il pack in diversi colori e prezzi Ai soggetti è stato chiesto di : Osservare il pack nel colore verde, arancio e blu senza esprimere alcun giudizio Osservare il pack nei tre diversi colori e formulare un giudizio estetico Decire quale confezione acquistare nei tre posizionamenti di prezzo Il colore scelto dall’impresa è il meno apprezzato Esiste un raporto tra colore del pack e prezzo Brain activation during observation of packages of different colour 41 Brain activations in a buying condition combining different packages / prices 42 Implicazioni manageriali del brain imaging di pack e prezzi 4 3 Le attivazioni cerebrali mostrano che : Il colore della confezione è rilevante nello stimolare il gusto e di conseguenza il desiderio di acquisto Il posizionamento di prezzo non è rilevante nello stimolare il gusto, ma può diventarlo se associato al colore del pack La propensione cognitiva all’acquisto è alta per il posizionamento value, ma la propensione inconscia all’acquisto resta alta per il possizionamento premium se associato al pack arancione Nella ricerca tradizionale : Nessuna relazione è emersa tra pack e prezzo Dopo l’assaggio , I consumatori mantengono l’intenzione di acquisto nonostante una minor percezione di valore Brain imaging dello story board 4 4 Il contenuto è stato diviso in 4 segmenti : apertura , relazione, assaggio, marca Abbiamo registrato le attivazioni cerebrali funzione : in Del pozionamento temporale del pack con la marca della salienza positiva / negativa Le ativazioni cerebrali sono state maggiori quando la marca era mostrata nel mezzo del messaggio La versione negativa ( furto ) ha generato attivazioni più estese e intense della versione positiva ( dono ) Implicazioni manageriali del brain imaging dello story board 4 5 Lo studio di brain imaging ha suggerito : Di mostrare la marca al centro del messaggio Che gli stimoli negativi impattano maggiormente di quelli positivi ( il furto del prodotto è un cambiamento inatteso che produce una reazione automatica e un maggior coinvolgimento dell’audience) La ricerca tradizionale aveva suggerito : Correttamente , di proporre una storia con salienza negativa Erroneamente, di posizionare il brand alla fine della storia Le soluzioni adottate dall’impresa Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’intervista 4 6 Secondo Nielsen BASIS, la probabilità di successo dei nuovi prodotti al lancio è : 33% per alimenti e bevande 28% per la pulizia della casa 37% per la pulizia della persona Dei nuovi prodotti lanciati, solo il 10% rimane sul mercato dopo un anno dal lancio Come mai la ricerca di marketing, pur consistente, non è in grado di evitare costosi errori nel lancio dei nuovi prodotti ? Le EF sono particolarmente adatte a mostrare il non gradimento dei prodotti alimentari Changes in FaceReader scores per emotion (a) after first sight of foods, and (b) after receiving the instruction to taste foods that are either liked (filled bars) or disliked (open bars). Error bars indicate standard errors 47 Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’intervista 48 Il nuovo prodotto già esaminato con l’fMRI, è stato esaminato col metodo tradizionale : Somministrando un questionario e tenendo sotto controllo tutte le variabili indipendenti Segmentando il gruppo in due cluster per assaggio Segmentando il gruppo in due cluster per visibilità della marca Risultati dell’analisi tradizionale : confermato l‘apprezzamento per il concetto di prodotto. metà degli assaggiatori apprezza e l’altra metà lo detesta. Le differenze nei giudizi medi espressi dai due gruppi sperimentali, in chiaro e blind, non sono risultate statisticamente significative. Questo fenomeno si è verificato anche nello studio in risonanza ed è attribuibile da un lato alla ridotta visibilità del brand sul prodotto e, dall’altro, alla novità del prodotto stesso Table 8 – Giudizio medio sul prodotto nelle due condizioni SCALA (DA 1= MIN A 5= MAX) IN CHIARO BLIND 3,4 3,4 Giudizio generale 3,1 3,2 Sapidità 3,0 3,1 Genuinità 4,1 4,3 Morbidezza ripieno 3,4 3,5 Alta qualità 3,1 2,8 Leggerezza 3,8 3,2 Equilibrio sfoglia/ripieno 3,8 3,7 Capacità di saziare 3,7 3,8 Croccantezza Table 9 – Modalità di impiego del prodotto nelle due condizioni SCALA (DA 1= MIN A 5= MAX) CHIARO BLIND 4,4 4,1 Adatto ad essere consumato fuori casa 3,8 3,6 Adatto a tutta la famiglia 3,1 3,0 Adatto ad essere consumato tutti i giorni 3,7 3,7 Disponibilità ad acquistare il prodotto assaggiato 49 TOTALE 3,4 3,2 3,0 4,2 3,5 3,0 3,5 3,0 3,0 TOTALE 4,3 3,7 3,1 3,7 Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’intervista 5 0 il 78,8% dei rispondenti dichiara di non aver intenzione di modificare la propria spesa in seguito alla decisione di acquistare il prodotto ! Il 68% dichiara di essere fedele all’insegna ! Tutti i soggetti si dichiarano soddisfatti degli altri prodotti appartenenti all'azienda Il 74,2% preferisce la confezione omaggio unita al prodotto abitualmente acquistato , rispetto allo sconto nel periodo di lancio. solo 25 soggetti (37,9%) sono stati in grado di indicare il prezzo del prodotto tradizionale che acquistano abitualmente Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’intervista 5 1 Visibilità e propensione all’acquisto : Misura del tempo necessario per individuare il nuovo prodotto al quale sono stati assegnati tre diversi posizionamenti a scaffale 198 studenti suddivisi tra maschi / femmine in tre cluster corrispondenti ai tre posizionamenti Il compito sperimentale assegnato Risultati dell’esperimento : non ci sono differenze significative tra le tre condizioni sperimentali ; ciò che non stupisce perché l’esperimento ha ricreato le condizioni dell’acquisto programmato La differenza tra maschi (9,69 secondi) e femminile (7,82 secondi), è risultata invece significativa Implicazioni manageriali Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’AC: 1° gruppo 5 2 Compiti sperimentali : Osservazione del prodotto nudo e del pack Risposte a domande in video su : forma e immagini del pack colore del Pack Distintività del pack Capacità del pack di suscitare appetito emozione vissuta osservando il pack ed il prodotto , valutandone anche l’intensità L’espressione facciale delle emozioni degli intervistati è stata letta con FaceReader a partire dal momento in cui veniva formulata la domanda fino al momento in cui il soggetto iniziava a rispondere Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’AC 53 Compiti sperimentali del 2° gruppo Prendere in mano e odorare il prodotto rispondere poi ad alcuni quesiti sulla appetibilità e sulle emozioni sviluppate Compiti sperimentali del 3° gruppo Mangiare il prodotto ( tutto ) Rispondere ad alcuni quesiti in video in merito a sapore , desiderio di acquisto ed emozioni sviluppate Compiti sperimentali del 4° gruppo osservare il prezzo al consumo consigliato rispondere ad alcune domande in video sulla adeguatezza e sulle emozioni sviluppate Video intervista Video soggetto registrato F.5 F. 6 Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’AC 5 6 Obiettivi dell’esperimento di AC : separare sul piano temporale le reazioni automatiche del volto dalle risposte verbali che scontano la mediazione cognitiva e bias di diversa natura Rilevare la congruenza emotiva tra le risposte verbali al questionario e le espressioni facciali Difficoltà incontrate : leggere le espressioni facciali in maniera continua, dato che alcuni compiti, per esempio l’assaggio, provocavano una deformazione del volto ; sincronizzare lo stimolo con la risposta emotiva del volto ; segmentare lo stimolo somministrato ai soggetti in momenti di specifico interesse identificare le emozioni medie provate dai soggetti durante l'ascolto delle singole domande e anche durante i pochi secondi che separano la fine della domanda dalla risposta. Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’AC 5 7 Modifiche apportate col secondo test : unico cluster piccolo assaggio del prodotto (un solo morso), in modo da limitare il tempo di masticazione Un solo video intervista Posizionamento rialzato di prodotto e confezione 26 femmine : 9 fascia 1 (18-30 anni) 9 fascia 2 (31-40 anni) 8 fascia 3 (oltre 41 anni) Stessi stimoli della fMRI e videointervista Stima della probabilità di successo di un nuovo prodotto attraverso l’AC 58 Risultati coerenti con quanto emerso nello studio di brain imaging : sensibile riduzione della positività della risposta emotiva passando dall’osservazione / odore all’assaggio del prodotto ed al prezzo ( fig. 20 ); La felicità passa da 0,19-0,20 a 0,07-0,08 ( tab. 18-22 ); I soggetti più interessati al nuovo prodotto sono quelli della fascia 31-40 anni , ma anche per questi si registra un crollo della risposta positiva dopo l’assaggio e l’osservazione del prezzo( tab. 18-22). Limitata coerenza tra risposte verbali e risposte fisiche ai diversi stimoli ( T. 23 ) Fig.20 Emozioni rilevate sul volto dei soggetti : totale campione e fasce d’età 59 Osservazione pack Totale soggetti 18-30 anni 31-40 anni Oltre anni 41 Osservazione prodotto Odore del prodotto Assaggio del prodotto Prezzo Tab. 18 Emozioni rilevate sul volto dei soggetti : osservazione pack 60 felicità tristezza rabbia sorpresa Paura disgusto Totale soggetti 0,18712 0,11803 0,02219 0,03873 0,00142 0,00543 18-30 anni 0,10577 0,0730 0,01817 0,05645 0,00019 0,00040 31-40 anni 0,30850 0,17441 0,00631 0,0450 0,00360 0,00830 Oltre 41 anni 0,13564 0,10048 0,04779 0,00737 0,00020 0,00821 Tab. 19 Emozioni rilevate sul volto dei soggetti : osservazione prodotto 61 felicità tristezza rabbia sorpresa Paura disgusto Totale soggetti 0,20542 0,13279 0,01512 0,02358 0,00077 0,00785 18-30 anni 31-40 anni Oltre 41 anni 0,04138 0,04345 0,01460 0,04489 0,00076 0,00030 0,34581 0,20100 0,00604 0,01492 0,00113 0,00472 0,23203 0,15655 0,02594 0,00934 0,00037 0,01987 Tab. 20 Emozioni rilevate sul volto dei soggetti : odore del prodotto 62 felicità tristezza rabbia sorpresa Paura disgusto Totale soggetti 0,19845 0,12608 0,03218 0,02202 0,00198 0,01222 18-30 anni 0,17579 0,07377 0,01501 0,03916 0,00069 0,00033 31-40 anni 0,26291 0,15503 0,01131 0,00384 0,00286 0,00603 Oltre 41 anni 0,15067 0,15276 0,07565 0,017310 0,00245 0,03289 Tab. 21 Emozioni rilevate sul volto dei soggetti : assaggio del prodotto 63 felicità tristezza rabbia sorpresa Paura disgusto Totale soggetti 0,07303 0,13623 0,01964 0,05023 0,00108 0,00778 18-30 anni 0,07297 0,08528 0,00914 0,09022 0,00054 0,00090 31-40 anni 0,09747 0,17673 0,01381 0,04083 0,00145 0,00759 Oltre 41 anni 0,04561 0,14801 0,03801 0,01582 0,00127 0,01573 Tab. 22 Emozioni rilevate sul volto dei soggetti : prezzo 64 felicità tristezza rabbia sorpresa Paura disgusto Totale soggetti 0,08232 0,13050 0,02443 0,03650 0,00230 0,00938 18-30 anni 0,06412 0,04298 0,01125 0,07378 0,00015 0,00035 31-40 anni 0,10648 0,18275 0,01177 0,01993 0,00069 0.02053 Oltre 41 anni 0,07563 0,17021 0,05351 0,01317 0,00877 0.00670 Tab 23 Graduatoria emozioni rilevate / dichiarate 65 Osservazione Rilevata pack dichiarata Osservazione Rilevata prodotto Odore prodotto dichiarata del Rilevata felicità tristezza rabbia sorpresa Paura disgusto 1 2 4 3 6 5 6 5 6 5 6 5 6 5 2 1 1 2 4 2 1 dichiarata 2 Assaggio del Rilevata prodotto Dichiarata 2 Osservazione rilevata del prezzo Dichiarata 2 1 2 3 4 1 1 4 2 2 3 3 1 1 4 3 1 AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 66 Per comprendere il potenziale dell’AC, occorre conoscere come si attiva la nostra attenzione in relazione ad un messaggio pubblicitario : Attivazione automatica della mente emotiva che processa tutti i segnali con estrema rapidità anche grazie alla acquisizione contestualizzata e sfuocata Selezione dei segnali in funzione della loro rilevanza rispetto a preesistenti rappresentazioni mentali dei nostri bisogni / desideri La mente emotiva : istruisce la mente cognitiva di focalizzare la visione / attenzione sui segnali rilevanti attiva i muscoli facciali per esprimere emotivamente il significato ed il valore che attribuiamo allo stimolo AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 67 Per quanto riguarda poi il segmento di spettatori interessato al prodotto ( categoria ), vi sono diversi elementi che possono contribuire alla efficacia della pubblicità e sostenere la propensione all’acquisto. credibilità della fonte e conseguente conflitto di interessi tra emittente / ricevente Coerenza tra contenuti verbali e non verbali Familiarità / innovazione La pubblicità è efficace quando genera un contagio / scambio emotivo ( comunicazione cerebrale ) : Comprensione del contenuto Memorizzazione del contenuto Comprensione (cognitiva ) e memoria (emotiva ) sono entrambe necessarie per il ricordo ( esp. ricon. Madre ) Il contagio emotivo conferisce dunque rilevanza alla marca, che viene riconosciuta e ricordata proprio per questa connessione emotiva e le sensazioni connesse. AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 68 Come sostenere il contagio emotivo ? Utilizzando testimonial empatici Proponendo contenuti che stimolano il riso La pubblicità è efficace quando diventa conversazione / dialogo mentale attivando le stesse aree cerebrali di emittente e ricevente L’efficacia della comunicazione in relazione all’utilizzo di personaggi : Famosi ( attrazione biologica e dopaminergica ) Non famosi ( più “vero” è il personaggio e maggiore è la nostra capacità di rispecchiamento ) Il caso di Dove ( 2004 ) e Dash ( 2013 ) AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 69 Efficacia legata a contenuti cognitivi / emotivi La marca come frame emotivo del prodotto Quanto spazio dare alla marca ( contenuto emotivo ) e al prodotto ( contenuto cognitivo ) ? Il prodotto può essere contestualizzato emotivamente anche dalla categoria ( es. cibi funzionali ) Prevalgono gli studi che legano efficacia e contenuti emotivi ( asimmetria di connessione cerebrale ) Inscindibilità dei contenuti cognitivi emotivi nel Dash : la via cognitiva all’emozione Verifiche sperimentali non ecologiche confermano l’efficacia del registro emotivo ( bambina denutrita) AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 70 Efficacia della comunicazione in relazione alla densità ( numero di benefici comunicati ) alla frequenza del messaggio per i consumatori abituali al posizionamento temporale del brand Alla vicinanza / lontananza temporale del brand rispetto ai contenuti di maggior impatto emotivo ( arousal) : blink attenzionale Al posizionamento spaziale del brand a sinistra e in alto rispetto a desta e in basso ( lateralizzazione ) Diversi metodi di misura delle emozioni suscitate dalla pubblicità e limiti dei metodi basati sull’intervista AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 71 L’affective computing può misurare l’engagement, la valence , l’arousal e il contagio emotivo in modo da orientare il comportamento delle imprese in maniera efficace , ma con metodologie meno complesse e meno costose della fMRI ? Che posizione hanno assunto i professionisti della pubblicità sull’approccio neuroscientifico ? AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 72 “ traditional and neuro methods together work better than using only traditional or only neuro methods alone. ….. The findings suggest that when the ad creative is focused on eliciting emotions, adding neurological and biometric measures is well-advised. When the copy is focused on product features and “information,” adding such measures may be less important, but it won’t hurt. And the bigger the brand and the more money at stake, the more important it is to take advantage of the insights that are likely to result from adding biometric and neuro measures.” ARF AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 73 Le misure dell’efficacia della pubblicità Coinvolgimento ( engagement ) : l’incidenza dei soggetti che rispondono al messaggio attraverso le microespressioni facciali Valenza ( valence ) : prevalenza delle emozioni positive rispetto alle emozioni negative Intensità ( arousal ): attivazione da 0 a 1 delle sei emozioni di base durante l’esposizione al messaggio Contagio emotivo : la rappresentazione facciale di un’emozione risuona nel sistema motorio dello osservatore al pari dell’osservazione di un’azione ( neuroni specchio ). La % di sovrapposizione delle espressioni facciali di ricevente / emittente misura il contagio emotivo . AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 74 Il protocollo sperimentale : Segmentazioni in tre parti del messaggio sovrapposizione tra emozioni target, emozioni del testimonial ed emozioni dei soggetti che hanno visto il filmato nelle diverse condizioni modulazione di engagement, arousal e contagio emotivo, in funzione del genere, dell’età e della familiarità Verifica della peak-end rule Verifica del blink” attenzionale Ranking delle immagini che hanno suscitato il maggior arousal e che di conseguenza sono più facilmente memorizzate ( gestione del secondaggio ) AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 75 Dall’analisi delle espressioni facciali , emerge che : I contenuti emotivi (1° e 3° parte) generano un engagement sostanzialmente in linea con quelli cognitivi (2° parte), sia per intensità che per composizione della risposta emotiva (fig 22). La risposta emotiva delle femmine è superiore a quella dei maschi ( fig. 23 ) ; per quanto riguarda la modulazione per fascia d’età dell’emozione prevalente, la risposta dei maschi si riduce all’aumento dell’età mentre la risposta delle femmine aumenta con la crescita dell’età ( fig. 24 ) . Il contagio emotivo è risultato molto maggiore nelle femmine rispetto ai maschi ( Tab. 21 ) L’engagement, per quanto riguarda il genere, è più rilevante per le femmine (0,34) rispetto ai maschi (0,24) (Tab. 22). L’engagement, inoltre, risulta essere modulato dalla fascia d’età: per entrambi i generi esso risulta maggiore per la prima fascia d’età (Tab. 22). AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 76 La valenza, nel complesso, risulta negativa sia per i maschi sia per le femmine (Tab.22). L’intensità della risposta emotiva non mostra significative variazioni tra i tre segmenti in cui è stato suddiviso lo spot; con riferimento all’emozione prevalente, la felicità, l’arousal è maggiore per le femmine (0,140) rispetto ai maschi (0,095). Il valore minimo (0,059) è attribuibile ai maschi di età centrale, mentre quello massimo (0,22) alle femmine di oltre 41 anni (Tab. 23). L’ ipotesi secondo cui engagement, valence e arousal , presentano un forte campo di variazione tra contenuti cognitivi ed emotivi non risulta pertanto confermata. Engagement, valence e arousal risultano invece modulati in funzione del genere e dell’ età. Le attivazioni maggiori si ottengono per il segmento di domanda che rappresenta il target dello spot, che quindi raggiunge con efficacia i suoi obiettivi di comunicazione AC per il tracking delle emozioni suscitate dalla pubblicità 77 L’ ipotesi secondo cui il contagio emotivo non dipende dalla notorietà del testimonial risulta pienamente confermata L’ipotesi, secondo cui il contagio emotivo dichiarato dai soggetti intervistati è rilevante sia per il testimonial famoso che per il testimonial sconosciuto, risulta dunque pienamente confermata . L’ipotesi secondo cui il ricordo del contenuto è negativamente influenzato dalla familiarità risulta pienamente confermata Il maggior engagement, arousal e contagio emotivo, delle femmine non è riconducibile solo alla salienza del prodotto e del contenuto per il genere femminile, ma anche e soprattutto alle differenze cerebrali dei due generi ( fig. 26 ) L’ipotesi secondo cui il ricordo del contenuto è negativamente influenzato dalla familiarità risulta pienamente confermata ( tab. 24 - 25) Fig. 23 – Espressioni facciali dei testimonial e dell’audience di Dash: contenuto e genere 78 Segmento spot Totale maschi femmine Engagement totale soggetti 1° 0,28 2° 0,28 3° 0,29 Fig. 24 - Espressioni facciali dell’audience: genere 79 Genere Emozioni rilevanti maschi femmine Fig. 25- Espressioni facciali dell’audience: genere e fascia d’età 80 maschi 18-30 anni 31-40 anni Oltre 41 anni femmine Tab. 24 – Contagio emotivo: contenuto e genere 81 Segmento spot 1° 3° Emozioni rilevate sul volto del testimonial femminile Emozioni rilevate sul volto degli spettatori MASCHI Totale emozioni Scarto felicità rispetto alla mamma Scarto tristezza rispetto alla mamma 0,0346 Emozioni rilevate sul volto delle spettatrici FEMMINE Scarto felicità rispetto alla mamma Scarto tristezza rispetto alla mamma 0,0436 0,000 0,0134 (0,135-0,101) (0,1166-0,073) (0,135-0,135) (0,1166-0,130) 0,143 -0,0244 0,04 -0,044 (0,2180-0,178) (0,071560,116) (0,2180-0,075) (0,071560,096) Totale emozioni Tab 25 - Engagement e valence della pubblicità Dash 82 Engagement (sommatoria emozioni rilevate) Totale soggetti (58) e totale spot 0,28 Valence (felicità/sorpresa come emozioni positive) -0,012 Maschi totale spot 0,24 -0,018 Femmine totale spot 0,34 -0,004 1° parte maschi 0,24 -0,007 2° parte maschi 0,23 -0,030 3° parte maschi 0,23 -0,054 1° parte femmine 0,32 -0,001 2° parte femmine 0,33 +0,037 3° parte femmine 0,36 +0,052 Maschi 18-30 anni 0,22 -0,133 Maschi 31-40 anni 0,18 -0,051 maschi oltre 41 anni 0,18 -0,034 Femmine 18-30 anni 0,37 -0,133 Femmine 31-40 anni 0,26 +0,163 Femmine oltre 41 anni 0,33 +0,134 Tab 26 - Arousal della pubblicità Dash TOTALE TOTALE SPOT SEGMENTI DELLO SPOT MASCHI SEGMENTI FEMMINE SEGMENTI MASCHI – FASCE D’ETÀ FEMMINE - FASCE D’ETÀ felicità Totale soggetti (58) e 0,116 totale spot 0,095 Maschi totale spot Femmine totale spot 0,140 1° parte Totale soggetti 2° parte Totale soggetti 3° parte Totale soggetti maschi 1° parte maschi 2° parte maschi 3° parte femmine 1° parte femmine 2° parte femmine 3° parte Maschi 18-30 anni Maschi 31-40 anni Maschi oltre 41 anni Femmine 18-30 anni Femmine 31-40 anni Femmine tristezza 0,106 rabbia 0,028 sorpresa 0,019 paura 0,005 disgusto 0,009 0,081 0,040 0,005 0,000 0,013 0,137 0,013 0,037 0,010 0,005 0,117 0,099 0,028 0,017 0,005 0,010 0,121 0,100 0,029 0,017 0,001 0,008 0,121 0,105 0,026 0,023 0,001 0,012 0,101 0,073 0,041 0,005 0,000 0,015 0,088 0,087 0,042 0,003 0,000 0,010 0,075 0,096 0,039 0,004 0,000 0,016 0,135 0,130 0,014 0,030 0,009 0,004 0,162 0,117 0,013 0,033 0,002 0,005 0,178 0,116 0.012 0,046 0,001 0,006 0,166 0,031 0,006 0,10 0,000 0,001 0,059 0,039 0,081 0,004 0,000 0,002 0,061 0,057 0,048 0,018 0,000 0,001 0,074 0,200 0,016 0,073 0,021 0,001 0,199 0,030 0,006 0,018 0,001 0,005 0,221 0,084 0,007 0,004 0,003 0,009 83 Fig 26 - Emozioni riconosciute e provate: contagio emotivo dichiarato 84 Tab. 27 - Ricordo e familiarit 85 Ricordano la posizione esatta della marca nello schermo Utilizzano Dash 33% Non usano Dash 44% Vedono giornalmente lo spot 23% Non vedono giornalmente lo spot 64% Tab. 28 - Ricordo e arousal con riferimento all’emozione prevalente ( felicità ) 86 Ricordano la posizione esatta della marca nello schermo Ricordano la posizione esatta della marca nelle diverse parti dello spot Ricordano la corretta associazione tra marca e testimonial Alto arousal 14% 43% 14% Basso arousal 71% 57% 48% Tab. 29 - conoscenza della categoria e orienta mento al risparmio nella scelta del detersivo 87 Il risparmio non è per niente importante (14%) Il risparmio è abbastanza importante (57%) Il risparmio è molto importante (29%) Conoscono il principale competitor – Dixan (21%) 14% 57% 29% Non conoscono il principale competitor (79%) 14% 57% 29% Fig. 27 – Connessioni tra emisferi cerebrali nei maschi ( sinistra ) e nelle femmine ( destra ) 88 Implicazioni manageriali 89 Oggi è possibile prevedere l’efficacia di un messaggio pubblicitario testando prima del lancio i suoi contenuti in laboratorio Di particolare interesse è la varianza dell’arousal durante il messaggio, in quanto la memorizzazione del contenuto è direttamente legata all’intensità dell’emozione. per coinvolgere l’audience e minimizzare la resistenza verso l’acquisto del prodotto, occorre focalizzare il contenuto della pubblicità sulle emozioni. L’affective computing può poi contribuire anche alla ottimizzazione del posizionamento del brand nel messaggio, sia per quanto riguarda il momento dell’inserimento che per quanto riguarda l’associazione coi testimonial ed il contesto L’utilizzo dell’AC per valutare l’efficacia del priming in pubblicità 90 Dal paradigma tradizionale del marketing ( AIDA) al priming La mente emotiva processa infatti tutti i segnali che provengono dall’ambiente : Restituendone solo alcuni alla mente cognitiva che si attiva per la decisione Semplice memorizzazione degli imput che supportano comportamenti abitudinari Gran Parte delle nostre decisioni di acquisto sono semplicemente la ripetizione di scelte fatte in passato che la mente emotiva autorizza senza che vi sia consapevolezza il 48% degli acquisti sono programmati le marche il cui acquisto non è programmato sono invisibili per il consumatore che effettua quindi acquisti col “pilota automatico in un contesto di eccesso di scelta, ciò che conta non è tanto la visibilità del brand a punto vendita quanto piuttosto il condizionamento realizzato col priming L’utilizzo dell’AC per valutare l’efficacia del priming in pubblicità 91 Esempi di informazioni inconsapevoli che ci condizionano: Pubblicità con barra di scorrimento ( esperimento su quotazioni di titoli ) Product placement Contestualizzazione pubblicitaria Contestualizzazione di merchandising Suoni, odori messaggio pubblicitario nascosto in un messaggio pubblicitario palese L’utilizzo dell’AC per valutare l’efficacia del priming in pubblicità 92 Definizione e origine di pubblicità subliminale La mente emotiva può reagire ad uno stimolo di marketing senza alcuna consapevolezza ? le risposte emotive ad uno stimolo presentato inconsciamente sono più rapide e intense delle reazioni emotive ad uno stimolo presentato consciamente la pubblicità subliminale di una marca è efficace solo nei confronti di soggetti motivati al consumo del prodotto. 93 L’utilizzo dell’AC per valutare l’efficacia del priming in pubblicità 94 Perché mai l’impresa dovrebbe comunicare subliminalmente un prodotto complementare ad un altro prodotto presentato in chiaro? Non potrebbe comunicare entrambi in chiaro ed ottenere lo stesso risultato ? La proliferazione dei media e dei canali con la conseguente frammentazione dell’audience , unitamente all’aumento della pressione pubblicitaria ed alla riduzione della durata degli spot da 60 a 15 secondi, hanno ridotto l’efficacia Dal zapping al multitasking ai registratori ( TiVo) che permettono di eliminare la pubblicità Se la pubblicità esplicita mi convince ad acquistare un prodotto che nella mia mente emotiva è connesso ad un altro prodotto, quando mi predispongo alla scelta dell’uno affiorerà alla mia coscienza anche la necessità / desiderio di acquistare l’altro L’utilizzo dell’AC per valutare l’efficacia della pubblicità subliminale 95 l’inserimento di immagini subliminali per orientare favorevolmente l’ignaro spettatore verso il prodotto dell’inserzionista è oggi illegale nel nostro paese Il possibile superamento del vincolo legale La rilevanza scientifica e di marketing della verifica dell’efficacia della pubblicità nella pubblicità con l’AC Acettabilità del rischio Paesi con normativa meno restrittiva stimoli che influenzano il nostro comportamento senza che ne siamo consapevoli ed in piena legalità ( lattina) L’utilizzo dell’AC per valutare l’efficacia della pubblicità subliminale 96 Abbiamo inserito immagini subliminali nella comunicazione di una marca di pasta secondo una duplice condizione : Un prodotto complementare nella funzione d’uso rispetto a quello pubblicizzato in maniera cognitiva ed appartenente al portafoglio dell’impresa ( pasta Barilla + sughi Barilla ); Un prodotto complementare nella occasione di consumo rispetto a quello pubblicizzato in maniera cognitiva ed appartenente ad un’altra impresa ( pasta Barilla + Coca Cola ) Rilevanza del prime subliminale : Complementarietà ( pasta e sugo ) Abitudinarietà ( non rientra nelle abitudini degli italiani accompagnare il primo piatto con la Coca Cola ) L’utilizzo dell’AC per valutare l’efficacia della pubblicità subliminale 97 Oltre a domande sul filmato con cui si mirava a confrontare risposte emotive e risposte cognitive al messaggio , è stato chiesto : Con quale sugo avrebbero voluto condire la pasta mostrando immagini di pasta condita in diversi modi ; Con quale marca di sughi avrebbero voluto condire la pasta mostrando diversi loghi Con quale bevanda gassata avrebbero voluto accompagnare la pasta mostrando diverse immagini Con quale marca di bevanda gassata avrebbero voluto accompagnare la pasta mostrando diversi loghi. Vi sono situazioni in cui conviene assumere come target della comunicazione l’inconscio , in quanto gli individui : possono memorizzare informazioni senza consapevolezza ; dedicano minor attenzione man mano che cresce la quantità di informazioni presentate alla mente cognitiva; non possono alzare difese cognitive di fronte ad informazioni di cui non sono consapevoli. Risultati dell’analisi sperimentale del priming in pubblicità 98 La durata dell’esposizione al prime : Varia a seconda delle condizioni dell’individuo ( fame ) Test per definire la soglia all’80% Proiezione per 50 millisecondi Impossibile verificare l’efficacia del prime attraverso il ricordo ed il comportamento e necessità del ricorso a misure biometriche 3 gruppi di studenti : Barilla + Barilla, Barilla + Coca Cola , controllo Due inserimenti per ciascun prime La risposta media è stata più consistente per il gruppo di controllo a causa della visione disturbata La risposta emotiva nel secondo che contiene il prime è stata rilevante solo per il sugo ( f. 28-29) Fig 28 - Emozioni rilevate durante la visione della pubblicità con inserimenti subliminali GRUPPO 1 GRUPPO 2 Media spot Media secondo con inserimento subliminale XXXXXXX 99 GRUPPO 3 Fig. 29 - Risposte verbali al video questionario somministrato ai soggetti che hanno partecipato all’esperimento del priming in pubblicità Sugo scelto per condire la pasta Marca di sugo scelta per condire la pasta GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 100 Bevanda abitualmente consumata per accompagnate la pasta Marca di bevanda gassata scelta per accompagnare la pasta Implicazioni manageriali 101 è possibile orientare la pubblicità alla mente emotiva attraverso il priming; l’inserimento subliminale suscita una risposta emotiva positiva nel caso di prodotti complementari nella funzione d’uso, che rientrano inoltre nelle abitudini di consumo degli acquirenti; l’inserimento subliminale non suscita una risonanza emotiva positiva nel caso di prodotti complementari nell’occasione di consumo, che non rientrano nelle abitudini di consumo degli acquirenti.