CHI GOVERNA
(Titolarità)
Senza limiti né
freni
COME
GOVERNA
(Esercizio)
Con limiti e
freni
Uno/Pochi
Popolo
Dispotismo
Democrazia
Populista
Monarchia
costituzionale
Repubblica
aristocratica
Democrazia
Costituzionale
Le precondizioni della democrazia
Condizioni politiche: Dahl 1971
Condizioni (socio-)economiche: Lipset 1960
Condizioni culturali: Lijphart 1968
Requisiti per la formazione delle democrazia
I. Formulare preferenze
1. Libertà di formare organizzazioni e di
aderirvi
2. Libertà di espressione
3. Diritto di voto
4. Diritto dei leader di competere per il
sostegno
5. Fonti alternative di informazione
II. Esprimere preferenze
1.
2.
3.
4.
5.
III. Vede le proprie preferenze
valutate in modo eguale nella
condotta del governo
……
8. Il governo dipende dai voti e da altre
espressioni di preferenza
Libertà di formare organizzazioni e di aderirvi
Libertà di espressione
Diritto di voto
Eleggibilità alle cariche pubbliche
Diritto dei leader di competere per il
sostegno
6. Fonti alternative di informazione
7. Elezioni libere ed eque
I
Competizione - Liberalizzazione
Oligarchie
competitive
I
III
Poliarchie
(Democrazie)
II
Egemonie
includenti
Egemonie
chiuse
II
Partecipazione - Inclusione
Le condizioni socioeconomiche
La tesi di Lipset (1959): ”… la democrazia è
correlata allo stato dello sviluppo economico.
Questo significa che più una nazione è
benestante, più aumentano le probabilità che
essa sostenga un regime democratico”
Indicatori:
Reddito pro-capite, frado di istruzione,
urbanizzazione, industrializzazione, esposizione ai
massmedia
Specificazioni
Prodotto interno lordo e
instaurazione della
democrazia (Hutington
1993)
Diseguaglianze contenute
e squilibri ridotti (Boix
2003)
 Sviluppo economico può
avere effetti
destabilizzanti (Olson
1993)
Anche le crisi hanno
effetti destabilizzanti nei
paesi più poveri
(Przeworski Limongi
1997)
 L’instaurazione
democratica è casuale
rispetto ai livelli di
ricchezza, ma la sua crisi
no (Przeworski 2000)
il dilemma effettività vs. legittimità S.M. Lipset (1960)
Più
Effettività
Più
Meno
A:
B:
Stati Uniti,
democrazie,
Svezia, Gran crisi del ’20
Bretagna
Francia
Legittimità
Meno
C:
Germania e
Austria anni
‘20
D:
Ungheria,
Repubblica
Democratica di
Germania
Democrazia e condizioni socio-economiche, ipotesi e
generalizzazioni:
• I regimi democratici tendono ad essere anche socioeconomicamente sviluppati, per quanto non privi di diseguaglianze
interne.
• I regimi democratici fanno la loro comparsa a livelli diversi di
sviluppo.  lo sviluppo rende possibile la democrazia ma sono le
leadership che la realizzano….
• I regimi insediati nei paesi più ricchi tendono a consolidarsi e a
durare meglio. Cfr. però il caso dell’India (ancora il ruolo delle
élites).
• Quando i regimi autoritari vengono indeboliti, per cause politiche, è
più facile costruire la democrazia nei casi in cui tali regimi sono più
sviluppati.
Democrazie e pluralismo culturale
Cultura politica
Omogenea
Coesivo/
consensuale
Comportamento
delle élite
Competitivo/
conflittuale
Frammentata
Democrazia
Democrazia
spoliticizzata Consociativa
(Svi; Spa ’80) (Ola, Bel, Svi)
Democrazia
Centripeta
(Usa, GrBr)
Democrazia
Centrifuga
(Ita pre-94, Fra
IV)
Democrazia e assetti strutturali
Comportamento delle élite
Consensuale
Conflittuale
Proporzionali
Scandinavia Paesi
Bassi Germania
Austria
Francia IV Rep.
Italia 1947-93
Maggioritarie
Gran Bretagna
1945-79
India 1947-
Gran Bretagna
1979-97
Usa 1992-04
Italia 1993-
Strutture
I modelli di democrazia di Lijphart 1999
Modello maggioritario
Dimensione partiti-esecutivo
1. Governi maggioritari e
maggioranza risicata
2. Predominio dell’esecutivo
3. Sistema bipartitico
4. Sistema elettorale
maggioritario
5. Pluralismo dei gruppi di
interesse
Dimensione centrale-federale
6. Sistema di governo
unitario/accentrato
7. Bicameralismo asimmetrico
8. Flessibilità della costituzione
9. Assenza di Corti
costituzionale
10. Banca centrale controllata
dall’esecutivo
I modelli di democrazia di Lijphart 1999
Modello consensuale
Dimensione partiti-esecutivo
1. Grandi coalizioni
2. Equilibrio di potere fra
esecutivo e legislativo
3. Sistema multipartitico
4. Sistema elettorale
proporzionale
5. Corporativismo dei gruppi
di interesse
Dimensione centrale-federale
6. Federalismo e governo
decentrato
7. Bicameralismo simmetrico
8. Costituzione rigida
9. Corti costituzionali
10. Indipendenza della banca
centrale
11. Referendum
Partiti - esecutivo
Sistemi
maggioritari
unitari
GB
Sistemi
maggioritari
federali
USA, SPA
Sistemi
consensuali
unitari
ITA pre-1993
Sistemi
consensuali
federali
SVI, BEL
Unitario - federale
Ondate di democratizzazione e riflussi
58
36
29
30
12
1828-1926
1922-1942
1943-1962
1958-1975
1974-….
?
Le fasi/condizioni della democratizzazione di Rustow
(1970)
• La fase zero: l’appartenenza alla comunità
• La fase preparatoria: il compromesso democratico
• La fase della decisione: la messa in opera del compromesso
la legittimazione dell’opposizione
• La fase della habituation: l’assuefazione alle norme e alle
procedure democratiche
 cultura, comportamenti, norme (Linz e Stepan 2000)
 Il peso dei fattori internazionali
Qualità democratica =
stabilità + efficacia  soddisfazione
1945-2004
Gran Bretagna
Germania
Italia
Numero di governi
20
26
59
N. capi di governo
11
7
25
Durata media
5 anni
7 anni e mezzo
11 mesi
Durata massima
11 anni
16 anni
più di 3 anni
Durata minima
1 anno
3 anni
9 giorni
Responsabilizzazione
Francia
coabitazione
Gran Bretagna
Germania
Francia governi
del Presidente
Italia pre-1993
Usa governo
diviso
Italia post-1993
Identificabilità
Qualità del governo democratico
Modelli di governo
Cittadini
Del popolo
Per il popolo
Partecipazione
Responsabilità
Competizione
Unità di
riferimento
Autorità
Accessibilità
Rispondenza
Le promesse non mantenute della democrazia
Bobbio (1984)
 diventare società di eguali, senza corpi intermedi
 eliminare gli interessi organizzati e particolaristici
 porre fine alla persistenza delle oligarchie
 diffondersi degli apparati burocratico-militari
 distruggere il potere invisibile
 elevare il livello di educazione politica dei
cittadini
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Democrazie_Condizioni - Dipartimento di Scienze Politiche e