SANITA’ LA PREVENZIONE DELLE RECIDIVE DI EVENTI CARDIOVASCOLARI E L’ADERENZA ALLA TERAPIA DOPO LO STUDIO ICAROS Marco Ambrosetti UO Cardiologia e Angiologia Riabilitativa Clinica Le Terrazze, Cunardo (VA) Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa – Italian Association of Cardiovascular Prevention and Rehabilitation (GICR-IACPR) SANITA’ Int J Cardiol. 2012 May 8. [Epub ahead of print] ICAROS INVESTIGATORS SANITA’ ICAROS STUDY GROUP: C Ciglia L Mantini (Chieti), G Borrello ML Mazza (Catanzaro), C Chieffo A Scaglione (Napoli), G Furgi A Nicolino (Telese Terme), P Golino C Riccio (Caserta), G Partili (Eboli), C Vigorito (Napoli), P Corazzi M Gualerzi (Parma), S D’Cruz (Ponte dell’Olio), D Violi (Castelnuovo Monti), F Fattirolli C Burghisser (Firenze), C Giustarini (Volterra), C Macchi R Zipoli (Impruneta), M Provvidenza (Lido di Camaiore), A Scalzini (Cecina), G Ferrario MA Amado Eleas (Arco), C Sarno (Arco) F Anniboletti L Filippucci (Perugia), S Mandorla (Gualdo Tadino), PL Baroni (Garda), F Bellotto T Setzu (Cortina D’Ampezzo), F Bordin (Tiene), R Carlon (Cittadella), G Favretto (Motta di Livenza), E Mantovani (Camposanpiero), GM Mosele (Arcugnano), P Semprini (Rimini), S Urbinati (Bologna), F Di Mario (Nemi), A Galati A Rossetti (Roma), A Salustri E Cerquetani (Roma), G Tassoni (Roma), M Volterrani (Roma), L Corsiglia (Ruta di Camogli), F Acquistapace R Reggiani (Monza), M Ambrosetti M Passera (Cunardo), C Anzà M Baravelli (Castellanza), F Cobelli (Pavia), T Diaco (Rivolta d’Adda), O Febo G Riccardi (Montescano), M Ferratini (Milano), R Frizzelli (Bozzolo), P Gei A Proto (Ronco di Gussago), A Giordano E Zanelli (Lumezzane), N Jones (Seregno), G Malfatto (Milano), C Malinverni P Rocca (Seriate), R Pedretti R Vaninetti (Tradate), M Palvarini (Rho), R Tramarin (Cernusco sul Naviglio), A Schizzarotto P Abello (Somma Lombardo), P Calisi M Pianese (Arenzano), R Belardinelli (Ancona), E Bosimini M Tidu (Torino), P Giannuzzi PL Temporelli (Veruno), G Mazzucco P Delpero (Piossasco), F Soffiantino (Lanzo Torinese), B Ingignoli (Torino), D Scrutinio (Cassano Murge), G Polimeni (Taranto), L Sannia (Sassari), F Sarullo A Castello (Palermo) SANITA’ Da dove siamo partiti • Le evidenze dimostrano che: - gli interventi sul lifestyle, le modificazioni del profilo di rischio e l’utilizzo di farmaci riducono il rischio di eventi fatali e non in pazienti con CHD - La Cardiologia Riabilitativa è lo standard di cura e il modello più costo-efficace per implementare la Prevenzione Secondaria - Tuttavia, pochi studi hanno investigato pazienti rivascolarizzati (CABG o PCI), che seguano questo percorso assistenziale “virtuoso” SANITA’ ITALIAN SURVEY ON CARDIAC REHABILITATION AND SECONDARY PREVENTION AFTER CARDIAC REVASCULARISATION OBIETTIVI Valutare nel breve e medio termine 1. Modificazioni terapia e controllo dei fattori di rischio dopo la riabilitazione intensiva 2. Aderenza a un anno ai farmaci e agli stili di vita raccomandati 3. Identificazione di predittori di non-aderenza alla terapia e allo stile di vita raccomandato 4. Associazione tra modificazioni dello stile di vita ed eventi CV SANITA’ ICAROS IN SHORT PROSPECTIVE, LONGITUDINAL, MULTICENTRIC SURVEY (WEB-BASED CRF) AIMED TO DESCRIBE IN THE REAL WORLD (ITALIAN CR SETTING): A) CHARACTERISTICS AND CONTENTS OF CR PROGRAM; B) INFLUENCE OF LIFESTYLE BEHAVIOURS, RISK FACTORS MANAGEMENT AND MEDICATION ADHERENCE ON RISK OF UNSUCCESSFUL INTERVENTION AND CV EVENTS AT ONE YEAR IN PATIENTS AFTER CORONARY ARTERY BYPASS (CABG) OR PERCUTANEOUS REVASCULARIZATION (PCI) n= 38 (61%) n= 14 (23%) n= 10 (16%) SANITA’ e-CRF Campi: T0= 233 T1 (6m)= 224 T2 (12m)= 224 TOT. 681 SANITA’ ICAROS: performance 1500 1400 1300 1200 1100 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 Reclutati Attesi 17.11→15.12 2008 T0: n 1262 •Persi al F-U: n 29 (2.3%) •Consenso ritirato: n 41 (3.2%) •Morti: n 18 (1.4%) T1 (6 mesi): n 1174 (93.1%) Persi al F-U: n 1 (0.1%) Consenso ritirato: n 27 (2.1%) Morti: n 9 (0.7%) T2 (12 mesi): n 1137 (90.2%) SANITA’ ICAROS: indicazioni all’avvio del programma di CR SANITA’ ICAROS: caratteristiche demografiche n % M/F 1000/262 79%/21% Età 66±10 Età <60 329 26% Età 60-74 632 50% Età ≥75 301 24% SANITA’ ICAROS: l’intervento “core” della Cardiologia Riabilitativa entrambi 98,1 96,2 di gruppo individuale 95,2 74,7 6minWT: 97.5% 59,1 Valutazione Multidimensionale (MME,Barthel,..) Programma educazionale individuale Sessioni fisiche di gruppo Sessioni fisiche individuali Informativa generale su FR Durata del programma di CR: 19 gg IP, 32 gg OP Alimentazione Tabagismo 65,7 Gestione terapia Diabete mellito Intervento psicologico SANITA’ ICAROS: OBIETTIVO 1 le modificazioni della terapia tra Fase Acuta e CR p<0.0001 p<0.0001 p<0.0001 57.1% 32.3% All 4 CP drugs Ingresso in riabilitazione Performance Measure ACC/AHA Al termine del programma riabilitativo SANITA’ ICAROS: OBIETTIVO 1 Le modificazioni della terapia dopo la CR Confronto GOSPEL vs. ICAROS SANITA’ ICAROS: OBIETTIVO 1 le modificazioni della terapia dopo la CR SANITA’ ICAROS: OBIETTIVO 1 I target di prevenzione secondaria dopo la CR SANITA’ OBIETTIVO 2. VARIAZIONI NEGLI STILI DI VITA - TABAGISMO Non fumatori 39% Fumatori attivi 18.2% EUROASPIRE III Fumatori attivi 10% Fumatori attivi 19% Ex fumatori 42% Non o Exfumatori 90% Prima del programma di CR Dopo 1 anno (n. 1262) (n. 695) 100% 90% 80% 70% 60% 50% Fumatori attivi 59.9% 40% Courtesy Hamraeus K, SE 30% 20% 10% 0% 25.9% 4.8% 95.2% 74.1% Obiettivo 3. Persistenti Quitters - I pz di età < 60aa hanno un rischio 8.9 volte maggiore di riprendere a fumare rispetto a > 75aa Fumatori attivi Ex fumatori Evoluzione dell’abitudine al fumo nei fumatori attivi rispetto agli ex fumatori a T0 SANITA’ OBIETTIVO 2. VARIAZIONI NEGLI STILI DI VITA - ABITUDINI ALIMENTARI Mediteranean Diet Score MSD ≤2 28% MSD >2 42% MSD ≤2 58% MSD >2 72% Prima del programma di CR Dopo 1 anno (n. 1129) (n. 1129) 100% 36.7% 80% 16.2% 83.8% Obiettivo 3. 60% MSD ≤2 >2 - i sedentari 40% (OR 3.3), quelli con bassoMSDMDS all’ingresso (OR 2.5), chi vive solo20%(OR 2.3) hanno un maggior rischio di continuare ad alimentarsi in0% modo scorretto ad 1MSD anno MSD ≤2 >3 66.3% Evoluzione delle abitudine alimentari a seconda di quelle antecedenti il programma di RC SANITA’ OBIETTIVO 2. VARIAZIONI NEGLI STILI DI VITA ≥3 volte/sett - ATTIVITA’ FISICA 6% 1-2 volte/sett 5% mai/raramente 49% ≥3 volte/sett 46% mai/raramente 89% Prima del programma di CR Dopo 1 anno 1-2 volte/sett 5% 100% 80% 60% mai/raramente Obiettivo 3. 1-2 volte/sett 40% -I pz >75aa (OR 1.9) e quelli con PCI (OR 1.3) hanno maggior≥3 volte/sett 20% rischio di essere ancora 0%sedentari ad 1 anno mai/raramente 1-2 volte/sett ≥3 volte/sett Evoluzione delle abitudini alla attività fisica rispetto al lifestyle antecedente in programma di CR SANITA’ 1.0% 0.5% 1.5% 0.4% 0.2% 0.6% 1.4% 0.7% 2.1% R. TRAMARIN SANITA’ OBIETTIVO 2. TERAPIA DI CARDIOPROTEZIONE Severa non aderenza: 2.2% del campione complessivo 100 90 86.3 80 81.1 80.8 77.7 67.4 Pz (%) 60 84.6 87.9 87 80.7 75 70 50 94 91.8 91.7 67.5 in CR 61.2 57.5 out CR (n. 1262) 6 mesi (n. 1233) 40 1 anno (n. 1173) 30 20 10 Obiettivo 3. - I0pz sedentari (ORBeta-bloccante 2.5) hanno unStatina maggior rischio di ACI-I/ARB ASA/Altro APL sospendere la terapia (Morisky Adherence Scale) <.0001 <.0001 <.0001 ns SANITA’ Obiettivo 3. IDENTIFICAZIONE DI PREDITTORI DI NON-ADERENZA ALLA TERAPIA E ALLO STILE DI VITA RACCOMANDATO L’età > 75aa, la condizione post BPAC e comorbilità non CV identificano un consistente cluster di pazienti (n°228) ad alto rischio a 1 anno (OR 3.1) di: non aderenza ai farmaci + sedentarietà + scorretta alimentazione SANITA’ ICAROS: MACE 1.0% 0.5% 1.5% 0.4% 0.2% 0.6% 1.4% 0.7% 2.1% Tasso di reospedalizzazione per qualsiasi causa a un anno: 29.4% R. TRAMARIN SANITA’ EVENTI CV MAGGIORI OSPEDALIZZAZIONI Curve di Kaplan-Meier della probabilità di rimanere liberi da MACE dopo un programma di RC CABG PTCA sopravvivenza libera da ospedalizzazioni per cause cardiovascolari n. 1262 pazienti Predittori di eventi nel follow-up all’analisi multivariata: Età >75 (OR 2.4), diabete (OR 1.9), fumo (OR 1.7) Assenza di relazione con modifiche del lifestyle CABG PTCA SANITA’ CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 1. La CR mostra una buona performance in termini di indicatori di processo e di risultato sulla correzione dei fattori di rischio/stili di vita e sull’implementazione delle terapie raccomandate. •In confronto alla “usual care”, un programma di CR garantisce una buona aderenza a medio termine e una eccellente persistenza terapeutica in relazione agli stili di vita e ai farmaci. SANITA’ CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 2. In una popolazione affetta da esiti di CABG/PCI è possibile identificare “a priori” pazienti che rimangono “difficili” anche dopo un intervento strutturato di CR: - quelli più giovani per il target “Astinenza da Fumo”, - quelli che si alimentavano male e chi vive solo per il target - “Corretta Alimentazione” gli anziani e i post-PCI per il target “Attività fisica regolare” i sedentari per i target “Corretta alimentazione” e “Aderenza ai Farmaci” L’età avanzata e la presenza di comorbilità sono forti predittori di rischio di non raggiungimento degli obiettivi di prevenzione secondaria: POPULATION-BASED APPROACH