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Concetto di specie in biologia e nella
didattica della biologia/ecologia
ABBIAMO INOLTRE SCOPERTO CHE GLI INDIVIDUI DI
UNA POPOLAZIONE NON SONO IDENTICI SONO INFATTI
DIVERSI DAL PUNTO DI VISTA:
1) GENETICO, MORFOLOGICO, COMPORTAMENTALE,
ECC
2) SESSUALE
3) CLASSI DI ETÀ
TUTTE QUESTE CARATTERISTICHE DIPENDONO SIA
DALLE DINAMICHE DI POPOLAZIONE SIA DAL CICLO
VITALE DELLE SPECIE
(CAPITOLI 10 E 11 LIBRO)
CHE COS’È IL CICLO VITALE DI UN ORGANISMO
IL CICLO VITALE DI UN ORGANISMO DESCRIVE LE SUE
MODALITÀ DI CRESCITA, SVILUPPO E RIPRODUZIONE
GLI ORGANISMI VIVENTI NASCONO CRESCONO SI
RIPRODUCONO E MUOIONO.
LA SOPRAVVIVENZA E LA FECONDITÀ DEGLI INDIVIDUI
DI UNA POPOLAZIONE INFLUISCONO SULLE
CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE STESSA.
MA ANCHE IL CICLO VITALE INFLUISCE SULLE
CARATTERISTICHE DELLE POPOLAZIONI.
ESEMPIO: CHE DIFFERENZE CI SONO TRA IL CICLO
VITALE DI UNA MOSCA E QUELLO DI UN ELEFANTE
Foto gruppo elefanti con piccolo
IN ESTREMA SINTESI, POSSIAMO DIRE CHE DUE SONO
GLI ASPETTI DEL CICLO VITALE CHE CARATTERIZZANO
PIÙ DI ALTRI LE SPECIE:
1) L’ETÀ DELLA MATURITÀ SESSUALE
2) LE MODALITÀ RIPRODUTTIVE (ALLOCAZIONE DI
RISORSE ENERGETICHE NELLA RIPRODUZIONE,
INTERVALLO TRA UN EVENTO RIPRODUTTIVO E L’ALTRO,
NUMERO E DIMENSIONE DI UOVA, PICCOLI O SEMI,
CURE PARENTALI).
….SI POTREBBE PENSARE CHE LA STRATEGIA
MIGLIORE PER IL SUCCESSO DI UNA SPECIE SIA
QUELLA DELLA RIPRODUZIONE PRECOCE E FREQUENTE
NELLA VITA DEGLI INDIVIDUI
(FOTO DI UN RATTO)
PERCHE’ LE STRATEGIE RIPRODUTTIVE DEI RATTI NON SONO CONDIVISE DA
TUTTE LE ALTRE SPECIE DEL PIANETA?
GLI ORGANISMI DEVONO FARE I CONTI CON I PROPRI
LIMITI FENOTIPICI E CON LE CARATTERISTICHE
DELL’AMBIENTE IN CUI VIVONO (DISPONIBILITÀ
ENERGETICHE, CONDIZIONI DELL’AMBIENTE FISICO E
BIOTICO)
L’EVOLUZIONE DEI CICLI VITALI DI UN ORGANISMO
RIFLETTE LE INTERAZIONI TRA FATTORI INTRINSECI
(STORIA EVOLUTIVA DI UNA SPECIE, MODALITÀ DI
SVILUPPO, CARATTERISTICHE GENETICHE,
FISIOLOGICHE, ECC.) ED ESTRINSECI (COMPONENTE
ABIOTICA E BIOTICA DELL’AMBIENTE IN CUI
L’ORGANISMO COSTITUISCE UNA POPOLAZIONE
E’ UNA QUESTIONE DI COMPROMESSI
(FOTO DI UNA RENNA)
E’ UNA QUESTIONE DI COMPROMESSI
(FOTO DI UN LUPO)
Varie attività riproduttive aumentano la
probabilità di morte di un individuo:
1) Ricerca del partner
2) La difesa del territorio
3) L’allevamento della prole
4) Le cure parentali
Esempio dell’orchidea studiata da
ricercatori dell’Università di Boston:
diminuzione di superficie fogliare e
probabilità di fioritura futura a
seguito di riproduzione assistita
(pg 219)
Lo sforzo riproduttivo (costo energetico) è
regolato dall’equilibrio tra fecondità (numero
di figli prodotti per unità di tempo) e
sopravvivenza dei genitori
Un ciclo vitale ideale è quello che appiana i
conflitti tra le opposte esigenze di
sopravvivenza e di riproduzione a tutto
vantaggio della fitness dell’individuo
Esempio delle cure parentali
di Falco tinnunculus (Gheppio)
in condizioni sperimentali
(università olandese – pg 224):
Foto del Gheppio nella tipica posizione a «spirito santo»
Foto del Gheppio in volo con una lucertola (preda) nel becco
l’aumento forzato del numero dei pulcini nel nido determina:
a) un aumento delle ore di volo per giorno dei genitori
b) una diminuzione della quantità di cibo fornita ai singoli pulcini
(riduzione del tasso di sopravvivenza pulcini) .
c)
Perdita di peso dei genitori (riduzione del tasso di sopravvivenza
genitori)
DI CONSEGUENZA UNA RIDUZIONE DELLA FITNESS DEI DUE
GENITORI
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slide lezioni 3 e 4