Ufficio Studi
FONDI EUROPEI
2014-2020
Nuovo ciclo di programmazione
Fondi strutturali e Politica regionale
• I Fondi strutturali sono lo strumento finanziario della politica
regionale dell'Unione Europea destinato a ridurre il divario dei
livelli di sviluppo socio-economico tra le Regioni europee
• La politica regionale dell'UE è una politica di investimenti.
Sostiene la creazione di posti di lavoro, la competitività, la
crescita economica, lo sviluppo sostenibile
• Gli investimenti sono finalizzati agli obiettivi della politica di
coesione ed in particolare della strategia Europa 2020.
Politica di coesione
• Il trattato di Lisbona e la nuova strategia Europa 2020 hanno
introdotto – oltre la dimensione sociale ed economica della
politica di coesione - quella territoriale.
• Gli attuali programmi di finanziamento regionali si
concluderanno nel 2013 ed è già in corso il dibattito sulle
possibili opzioni per la futura politica di coesione all’indomani
del 2014.
Obiettivi della politica di coesione
Nel periodo 2007-2013 la politica di
coesione è focalizzata su tre obiettivi
principali:
•Convergenza – solidarietà tra le regioni
•Competitività regionale e occupazione
•Cooperazione territoriale europea
rispetto ai quali le regioni nel territorio
dell’UE sono classificate (regioni
obiettivo convergenza, regioni obiettivo
competitività, regioni obiettivo
cooperazione territoriale)
Regioni obiettivo convergenza
Regioni obiettivo competitività
I FONDI
Gli attuali programmi regionali sono finanziati da tre
principali Fondi:
• il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
• il Fondo sociale europeo(FSE);
• il Fondo di coesione (FSC) ex FAS
Tali fondi finanziano in particolare le Regioni obiettivo
convergenza – tra cui la Puglia - per le quali la politica di
coesione mira a promuovere condizioni che favoriscano la
crescita e l’occupazione e che portino a convergenza reale
tra gli Stati membri e le Regioni meno sviluppate.
Verso la nuova programmazione
5°relazione
sulla coesione
economica
sociale e
territoriale e
consultazione
pubblica
Marzo
2010
Adozione della
strategia
Europa 2020
│
6
Nov.
2010
Accordo
su QFP e
adozione del
nuovo pacchetto
legislativo
Proposte
per la politica
di coesione
2014-2020
Giugno
2011
Proposta della
Commissione
per un Quadro
finanziario
pluriennale
(QFP)
Ott.
2011
Marzo
2012
Quadro
strategico
comune
2012 – 2013
2014
Entrata
in vigore e
adozione dei
programmi
Un sistema equo per tutte le
regioni UE (simulazione di ammissibilità 2014)
PIL/pro capite*
< 75% della media UE
75-90 %
> 90%
*indice EU27=100
3 categorie
di regioni
Regioni meno sviluppate
Regioni di transizione
Regioni più sviluppate
│
7




Canarie



Madeira
Guyana
Riunione
Guadalupa/
Martinica
Azzorre
Malta
PROGRAMMAZIONE 2014-2020
Ad ottobre 2011 la Commissione ha pubblicato otto proposte di Regolamento
relative alla nuova Programmazione della politica di coesione, della politica
agricola e della politica per la pesca, sui quali si sta concentrando l’attività
negoziale dello Stato e delle Regioni italiane.
Il pacchetto comprende, tra gli altri, un Regolamento Generale che istituisce
una serie di norme comuni per gestire il Fondo europeo di sviluppo regionale
(FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo di coesione (FSC), il Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli
affari marittimi e la pesca (FEAMP) al fine di incrementare l’impatto
dell’azione dell’UE.
Le Regioni, in base ai Regolamenti sopra citati, devono:
- partecipare al negoziato dei testi definitivi dei Regolamenti;
- partecipare al negoziato per la stesura del Contratto di Partenariato;
- predisporre i singoli Programmi operativi di attuazione delle politiche di
coesione.
PROGRAMMAZIONE 2014-2020
La Commissione europea ha adottato un progetto di pacchetto legislativo che
definirà le linee della politica di coesione dell’EU per il periodo 2014-2020.
La Commissione ha proposto modifiche significative alle modalità di
progettazione e attuazione della politica di coesione, ovvero:
• concentrazione sulle priorità della Strategia Europa 2020 per una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva;
• concessione di riconoscimenti in base ai risultati;
• sostegno alla programmazione integrata (FERS – FSE – FSC –FEASR – FEAMP);
• attenzione focalizzata sui risultati – monitoraggio dei progressi verso gli
obiettivi concordati;
• rafforzamento della coesione territoriale e
• semplificazione dell’esecuzione.
I Fondi Europei in Puglia
2007 – 2013
Fondo
Fondo di coesione
Risorse totali
Fondi 2007-2013
Cofinanziamento
pubblico
3.271.700
2,3%
FESR
5.238.043.956
50,0%
FSE
1.279.200.000
50,0%
FEASR
933.584.000
62,2%
Totale
7.454.099.656
Programmazione 2014-2020 in Puglia
Luglio 2012 – il Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione economica
(DPS), ha tenuto a Bari un incontro per la verifica dell’attuazione dei
programmi delle politiche per la coesione, e per individuare opportunità di
riprogrammazione dei fondi ai fini di un uso efficace ed avviare una riflessione
sul ciclo di programmazione 2014-2020.
Agosto 2012 – La Regione Puglia ha convocato il partenariato economico
sociale per condividere le proposte legislative per la politica di coesione nel
periodo 2014-2020 sono adottate dalla Commissione europea
Novembre 2012 – L’Assessore per l’attuazione del programma della Regione
Puglia ha convocato i sindacati per un confronto partendo da un’analisi delle
criticità della programmazione 2007-2013 e sull’individuazione delle priorità
per la programmazione 2014-2020 nel merito e nei metodi.
Nov. 2012 - I sindacati hanno predisposto ed inviato alla Regione Puglia un
documento unitario che riassume analisi e proposte sopra descritte.
L’approfondimento con la Regione proseguirà attraverso convocazione di
tavoli tematici per ognuna delle priorità individuate.
Fondi Europei 2014-2020
FESR – FSE Priorità per la Puglia
Priorità I - Ricerca, sviluppo, innovazione: obiettivo 1) FESR rafforzare la
ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; obiettivo 3) FESR promuovere
la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo
Priorità II – Ambiente: obiettivo 4) FESR sostenere la transizione verso
un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; obiettivo 5) FESR
promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la
gestione dei rischi; obiettivo 6) FESR tutelare l'ambiente e promuovere l'uso
efficiente delle risorse;
Priorità III – Trasporti – obiettivo 7) FESR promuovere sistemi di trasporto
sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete;
Fondi Europei 2014-2020
FESR – FSE Priorità per la Puglia (segue)
Priorità IV – Occupazione e competenze: obiettivo 8) FESR e 1) FSE
promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; obiettivo 9)
FESR e 3) FSE promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà;
obiettivo 10) FESR e 2) FSE investire nelle competenze, nell'istruzione e
nell'apprendimento permanente;
Priorità V – Capacità istituzionale: obiettivo 11) FESR e 4) FSE rafforzare la
capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente
Priorità VI – Tecnologie dell’informazione – obiettivo 2) FESR migliorare
l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché
l'impiego e la qualità delle medesime.
Il percorso futuro
Verifica
dell’attuazione
dei PO Puglia
e nuova
programmazione
dei fondi
Luglio
2012
Apertura
Tavoli tematici
Definizione
priorità
PO Puglia
2014-2020
Novembre
2012
Incontro
con il PES
Per la nuova
programmazione
│
14
Gennaio
2013
Stesura
PO Puglia
e avvio
procedure
di approvazione
Marzo
2013
Adozione
Regolamenti
Aprile
2013
2014
Entrata
in vigore e
adozione dei
programmi
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